La setta africana

Dalla finestra di casa mia, vedevo nell'appartamento poco distante, dove spesso si riunivano un gruppo di neri, mai più di una decina, con i loro tipici vestiti di colore bianco, tenevano delle riunioni. Abbastanza curioso, ho chiamato Virginia mia
moglie, per farle vedere. Mistero per noi, siccome sono stato sempre appassionato della cultura africana, mi sono riproposto di approfondire. Non c'è voluto molto, sono riuscito parlare con uno di questi ragazzi che con un certo riserbo, mi ha spiegato qualcosa. Appartenevano ad un gruppo di lavoro per far conoscere appunto la loro cultura. Mi hanno
spiegato in grandi linee la loro organizzazione, andava uno di loro casa per casa a pianificare gli incontri, incontri che si tenevano successivamente accumulando un piccolo gruppo. Noi abitavamo vicino, son venuti in due a spiegarci senza invitare altri. Dei due, uno di questi era poco più di un ragazzo, l'altro, anche se difficile capire la loro età, sembrano tutti uguali, avrà avuto meno di cinquant'anni. Durante il colloquio hanno chiesto dell'acqua da bere, avremmo dovuto brindare alla riunione con qualche altra bevanda, tassativamente hanno chiesto acqua, che abbiamo bevuto anche io e Virginia. Non ci siamo accorti se hanno messo qualche sostanza nei bicchieri, in pratica ci siamo resi disponibili alla loro volontà. ascoltavamo affascinati dal modo di parlare di quello più grande, che ci ha chiesto di disporci attorno al tavolo, Virginia vicino a lui, mentre il
ragazzo era vicino a me. Il discorso è stato deviato sul sesso, Virginia fissava lui negli occhi. il ragazzo ha preso la mia mano portandola sul suo cazzo eretto, sotto la
tunica era nudo, così come lo era l'altro. Anche Virginia ora aveva il cazzo dell'altro in mano, poi delicatamente ci hanno spinto a prenderlo in bocca, non c'è stata alcuna opposizione da parte nostra, anzi ne godevamo estasiati, ci hanno sborrato in bocca, abbiamo ingoiato tutto, ci hanno chiesto di andare in camera, hanno tolto la tunica, hanno fatto spogliare anche noi, avevano due cazzi neri favolosi, erano puliti, avevano addosso un profumo inebriante, Virginia si è predisposta a farsi scopare, Non so come abbia fatto a sopportare un cazzo di quella dimensione, orgasmi a ripetizioni, io avevo il compito di tenere eretto il cazzo del ragazzo, solo dopo che Virginia ha avuto la sua dose di sborra, è stata la volta del ragazzo a scoparla. Ho sborrato tre volte in via autonoma. Ci hanno lasciato sul letto dandoci appuntamento per la riunione successiva da tenersi nel loro locale. Abbiamo continuato a scopare io e Virginia in una situazione di piacere mai provata. Sborra dappertutto. Col passare delle ore è andata via quella situazione di estasi, ci siamo resi conto di quanto era successo, ma ci era piaciuto tantissimo, volevamo rifarlo al più presto. La riunione successiva è stata dilaniante per Virginia, ci hanno divisi, io in una stanza da letto col solito ragazzo coadiuvato da una ragazza Virginia in una stanza diversa. A me hanno fatto impazzire, scopavo la ragazza e succhiavo il cazzo del ragazzo per tutto il pomeriggio, poi mi hanno accompagnato da Virginia, era su un letto enorme con cinque ragazzi neri, ricoperta di sborra, mi ha preso la mano dicendo che era stato meraviglioso. Forse ci hanno resi disposti alla loro volontà, ma era bellissimo. Ci siamo trovati d'accordo io e Virginia a continuare col gruppo, quel tipo di sesso ci aveva stregati, siamo ancora con loro. La cultura africana? Infatti loro possono avere più mogli, si perché oltre alla mia ne venivano tantissime e non volevano più distaccarsi.