L'inossidabile don Alberto.

Donnaiolo impenitente, il proprietario dell'appartamento dove eravamo in affitto, causa
matrimonio di sua figlia, ci ha chiesto se potevamo restituirgli l'appartamento prima
della scadenza del contratto. In certi casi c'è poco da fare, ci siamo messi in giro per
cercarne un altro. Incarico affidato a Sonia, mia moglie, io ero impossibilitato a farlo
a causa del lavoro. Ha chiesto alla prima persona che ha incontrato la mattina,
don Alberto appunto. Questo personaggio noto per la sua mania delle donne e la sua avarizia, ha subito accalappiato Sonia dicendole apertamente che se l'avesse fatto scopare, ci avrebbe dato un suo appartamento libero. Ai cretini si risponde con lo stesso
atteggiamento, infatti qualche giorno dopo l'ho visto sul cortile, sono sceso giù con una
scopa vecchia e delicatamente l'ho apostrofato "Caro don Alberto Sonia mi ha detto che la
volevi scopare, eccoti l'attrezzo, anzi quando finisci recupera la mazza della scopa e
mettitela nel culo. Già ti va bene così brutto stronzo" L'ho gelato, è rimasto senza
parole. Sono passati diversi giorni, nelle vicinanze non si trovavano case, eravamo
preoccupati. Una domenica mattina suonano al campanello era lui con un enorme mazzo di
rose rosse. Si è scusato mille volte, ha riconosciuto di aver esagerato, ha consegnato
le rose a Sonia, ci ha offerto l'appartamento, addirittura ci ha detto che il canone
d'affitto lo potevamo decidere noi. Con una certa dose di diffidenza, abbiamo preso qualche giorno di tempo per la risposta. Ce lo ha sollecitata diverse volte, abbiamo
deciso di accettare. Incredibile, l'appartamento era già pronto, ha provveduto a
chiamare la ditta per il trasloco tutto a sue spese. In una settimana avevamo lasciato
l'appartamento vecchio ed eravamo nel nuovo. Il primo giorno è venuto a trovarci ha
portato dei regali, un robot da cucina per Sonia e una macchina da caffè espresso per me.
il mercoledì ha caricato Sonia sulla sua macchina l'ha portata in un negozio, le ha
comprato diversi vestiti, uno più bello dell'altro. Questo comportamento ci lasciava
un po' perplessi, con la sua atavica avarizia ci stava ricoprendo di regali, non solo
ma ci ha affittato l'appartamento ad un prezzo simbolico. In occasione dell'ennesimo
sfoggio di regalie, l'abbiamo trattenuto per farci spiegare perché ci trattasse in quel modo. E' stato molto chiaro, quell'errore che ha fatto con Sonia non se lo è perdonato,
ha detto chiaramente di non avere nessun parente affidabile ci ha chiesto se lo volevamo
adottare, cioè prendersi cura di lui dal momento che ormai aveva sessanta anni quindi
doveva provvedere a sistemare i suoi averi. E' stata Sonia a decidere per il si.
E' sbocciato un idillio in piena regola o stava lui a casa nostra oppure Sonia stava a casa sua. I primi giorni assistevo compiaciuto alle loro delicate effusioni, pensavo
fossero gesti di semplice affetto, che però diventavano sempre più affettuosi, si baciavano in mia presenza perfino. Non sapevo se mandare tutto all'aria, mi chiedevo
se ne valesse la pena sottostare a quell'abuso, però era Sonia che prendeva iniziative.
Una sera le cose sono precipitate, li ho trovati nudi a scopare nel nostro letto.
Non hanno fatto una piega, hanno goduto tantissimo, quando il cazzo è uscito dalla figa
sono rimasto senza parole, un cazzo dalla misura spropositata. Don Alberto mi ha fatto cenno di avvicinarmi a lui, mi ha detto che era stata Sonia a decidere quello che
stavamo facendo, lui non aveva colpe. Difficile credere, pensavo invece che fosse tutta una strategia per aggirare l'ostacolo dall'episodio della scopa. Questa troia dopo avergli ripulito il cazzo con la bocca, nuda com'era mi è venuta vicino dandomi un
appassionato bacio in bocca mulinando la lingua, facendomi assaporare la sborra di
don Alberto. Frastornato dagli eventi non riuscivo a decidere cosa fare, l'ho deciso due giorni dopo quando don Alberto ha regalato una utilitaria a Sonia. Avevamo raggiunto il benessere economico. Ho accettato la situazione, don Alberto è venuto a stare da noi,
l'abbiamo adottato, scopava regolarmente con Sonia sotto i miei occhi, ho cominciato
a provarci piacere, Sonia scopava anche con me, certo che la differenza della misura
era notevole, a lei stava bene in quel modo a me ancora di più, si perché è arrivata
una nuova macchina anche per me.