Ho mentito per 25 anni

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interviste

Mi presento Monica , ho 48 anni Bella presenza , alta 1.78 , molto ben messa di fisico , sposata da 25 anni con Mario 6 anni più grande di me . Oggi ho trovato il coraggio a scrivere per aver da voi un aiuto , fino a oggi non ne ho avuto il coraggio di parlare con Mario del mio brutto vizio che mi porto da sempre . Tutto iniziò quando dopo 4 anni mi sono lasciata con il mio fidanzato , il motivo fu che mi diceva che non lo volevo bene perché non volevo fare l’amore con lui , per me quello che avevo fatto fino a ora con lui era tanto una due volte la settimana gli succhiavo il cazzo , cosa che avevo imparato da lui da due anni . Una sera alla solita richiesta che voleva scopare io mi rifiutai da quel giorno ci siamo lasciati . Per me inizio una nuova vita per rabbia ho tagliato i capelli a maschio , ma per i miei amici ero molto più sensuale e molto intrigante . Io volevo solo divertirmi stavo lontano dai ragazzi del paese , mi piaceva frequentare gente nuova . Cercavo di fare la forte ma i miei genitori se ne accorgono del mio mal umore che avevo a casa , mi chiedono se volevo fare un viaggio con qualche amica . Prendo la palla al volo era la prima volta che mi lasciavano andare da sola , con la mia amica andiamo a trovare un suo ex a Roma pensando di fagli un favore . Dopo una settimana si parte , arrivati il suo ex non viene da solo porta un amico che già inizia a tentare con me subito , a primo impatto lo evitavo anche se mi piaceva , ma molte volte la mia amica per rimanere sola con l’ex fidanzato voleva che facevo compagnia all’amico , molti complimenti mi faceva ma era normale , sapevo cosa voleva due tre giorni ho resistito , ma gli ho fatto capire subito che non ero venuta a Roma per scopare , e che venivo da una storia ancora molto recente , non avevo intenzione di iniziare qui a Roma nuove storie , con una voce molto tranquilla mi risponde che nessuno voleva iniziare niente , ma qualche pompino lo accetto hahahahahah . Con molta tranquillità vedo che si esce il cazzo dai pantaloni mi mette una mano dietro la nuca , dai bellissima prendilo in bocca , ho sempre desiderato un pompino da una siciliana dicono che lo fate con amore , non so cosa , forse il modo o la lontananza di casa , o i suoi complimenti , mi abbasso mi sistemo e inizio a fagli sentire la mia lingua sulla sua cappella affondo la mia bocca ingoiando ancora non duro tutto il suo cazzo , feci scomparire per un po il suo cazzo in bocca affinché divento duro e grosso , lo tengo dalle palle dritto davanti a me lingua e bocca e ingoi , gli volevo fare un pompino che si ricordasse per molto tempo , lui preso dal godimento mi chiede di scendere dall’auto messa in ginocchio mi prende la testa con tutte e due le mani e mi scopa la bocca per un bel po affinche’ lo tira fuori e mi sborra in faccia , ho subito quel gesto per la prima volta prendendo molti complimenti per la mia bravura . La settimana a Roma, continuo e fini con un altro paio di pompini a quel ragazzo che salutai e ritornai a casa . A casa no ho avuto nessun rimpianto per quello che avevo fatto , anzi lo ricordavo come na bella esperienza . Passano i mesi le occasioni non mancavano ma io stavo al mio posto , ma una sera mentre accompagnavano a casa a me e la mia amica dopo una giornata in discoteca , come al solito andavamo con due nostri amici di infanzia sicuri di loro , lasciamo a casa per prima la mia amica , sono rimasta solo con loro due come al solito ma con la scusa di qualche birra ci allontaniamo fuori paese in collina dove i due ridendo mi ricordavano che avevo fatto divertire un bel romano e che ora era arrivato il momento di fare divertire o tuoi vecchi amici siciliani vero Monica ? Fermano l’auto si vengono a sedere di fianco a me nei sedili posteriori della macchina e mi iniziano a toccare uno da un lato e uno dall’altro , ma molto scomodi mi tirano fuori dall’auto uno di dietro e uno davanti mi facevano sentire i loro cazzi già fuori dei pantaloni mentre mi baciavano bocca e collo , cercai di scappare ma fu inutile capi che oggi i due miei più vecchi amici volevano esaudire qualche loro desiderio , prima che prendevo no loro iniziativa la presi io , prendendo in mano i loro due cazzi e iniziandoli a segare , dopo un po’ li porto vicino l’auto li faccio sedere nel cofano e continuo a segare e leccare a turno i due membri , gli stavo facendo due pompini insieme a due ragazzi , i due godevano in silenzio gustandosi il mio prelibato pompino inaspettato , li appoggiai tutte e due nelle mie guance e li ho segato e leccato finche sborrano quasi insieme nella mia faccia che i due porconi hanno gradito tanto accompagnandomi a casa molto contenti . Una delle più grave situazioni che mi sono cercata con le mie mani e stata al matrimonio di mia cugina in Austria , li avevo 22 anni in quel matrimonio conosco un uomo di 40 anni circa che quel giorno mi fece la corte per tutto il matrimonio , ero negli occhi di tutti per il bel vestito bianco che indossavo , con bellissimo perizoma che mi formava il mio gran culo sotto il vestito , ma il più bel uomo era lui Luca il 40 enne , con lui mi rilassai un po’ facendomi accompagnare in hotel dopo il matrimonio , in auto qualche bacio e qualche abbraccio , un uomo molto gentile e che ci sapeva fare con le donne , tanto che riuscito a convincere di fallo salire per un drink , lui con le sue carezze e baci mi faceva eccitare tanto non erano o solito ragazzini , con molta eleganza sempre baciandomi mi toglie il vestito rimanendo sola con perizoma , le sue mani ce l’avevo ovunque ero eccitatissima tanto che lo aiutai a spogliare , tolto gli slip mamma mia un cazzo ancora moscio già enorme che presi in mano sdraiato nel letto iniziai a succhiare e leccare come meglio sapevo fare , quel cazzone mi riempiva tutta la bocca non riuscendo a ingoiare , usai molto la lingua per un bel po , diventato grosso e duro mi tiro sopra di lui , ma io gli sussurrai che ero vergine non volevo , e continuai a succhiare , ma la sua maturità e esperienza mi giro a pancia in giù si posizionò dietro e giocava col suo cazzone a strofinare la mia fica e culo infilandolo dentro le cosce simulando una penetrazione , uno , due , tre volte mi alza dalla pancia e mi penetra la fica piano solo con la cappella facendo abituare e allargare la mia fica , lo sentivo spingere finché un dolore atroce proveniva da la giù mezzo cazzo mi aveva infilato dentro Luca si aveva preso la mia verginità , certo non era la posizione che desideravo in quel momento come na cavalla , ma le sue dita nel mio clitoride e quel cazzo sempre più dentro iniziai a godere da matta Luca mi stava sfondando la fica , mi mise sotto un cuscino per alzare di più il mio grosso culo e con la lingua mi lubbrifico il buco del culo avvicino la cappella nel buco e me lo forzo di brutto tenendomi la schiena giù con forza , mi parlo prima di farlo che non poteva non sfondarmi quel gran culo e mi penetro con un colpo secco tutto il suo membro strillai dal dolore , Luca spingeva con forza stavolta mi promise che in Sicilia ci andavo col culo rotto , così fu tutta la sera fino la mattina mi sfondo fica e culo sborrando per almeno 4 volte , la mattina per completare l’opera prima della colazione a voluto fatto un pompino dove per la prima volta o ingoiato della sborra .
Tutto questo da sposata non l’ho ancora detto a mio marito , ma ancora c’è ne. Segue ……….





scritto il
2023-10-05
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