Matrimonio riparatore.

Mamma è rimasta incinta di me che era giovanissima, papà cercava di svignarsela, mio nonno Aurelio, che non andava tanto per il sottile, lo ha preso di petto minacciandolo ed
obbligandolo ad assumersi le sue responsabilità, se non verso mamma, colpevole quando lui, ma verso il frutto della loro leggerezza. Mamma è stata precisa nel suo racconto, anche entrando nei particolari in modo che non ripetessi lo stesso errore. Papà costretto a riconoscermi, non è che facesse il padre, anche lui giovanissimo, era alquanto farfallone. Mamma è bella tutt'ora, mi racconta che era bellissima a quel tempo, in tanti le correvano dietro, papà era uno di questi, bello e fisicamente attraente hanno fatto
subito l'amore. Papà in casa c'era poco, provvedeva al nostro mantenimento, ma non faceva
ne il padre ne il marito, tanto che mamma è stata costretta a tradirlo. Sicuramente ero dalla parte di mamma, vedevo che a casa veniva Romeo, un ragazzo con cui sono diventato
amico, ero più legato a lui che a papà. Romeo e mamma erano innamoratissimi, non avevano
timore a mostrarsi davanti a me mentre si abbracciavano o si baciavano, mamma in casa girava sempre con una camicia che appena la copriva, ero abbastanza grande ormai, cercavo
sempre di più il contatto con lei. Quello che prima era un amore materno, a forza di vedere le effusioni con Romeo, cercavo di unirmi a loro sfruttando il bellissimo rapporto
che avevo con Romeo. Stranamente lui non mi allontanava, anzi a volte era lui a cercarmi.
A me piaceva moltissimo vederli così uniti, anzi vederci così uniti ed un giorno mi
hanno coinvolto in un bacio. Eravamo sul divano, eravamo seduti ai lati di mamma, mentre
si baciavano mi hanno stretto a loro, le bocche si sono incrociate, loro si scambiavano la lingua, mi sono trovato con in bocca quella di Romeo prima e dopo quella di mamma.
Eravamo entrati in una eccitazione incontrollata, Le nostre erezioni erano evidenti,
mamma ci ha trascinati sul letto, Romeo si è posizionato su mamma, mentre scopavano,
alternandosi, succhiavano il mio cazzo. Incredibile quello che stava succedendo, incredibile ma piacevolissimo. Papà intanto si era fatto un'altra compagna, a casa
veniva raramente, sapeva benissimo che mamma aveva una relazione con Romeo, anzi a volte
lo trovava in casa. Romeo si è stabilito definitivamente a casa nostra, con il suo lavoro
ed il contributo che ci versava papà, vivevamo dignitosamente. Avevamo trovato una dimensione perfetta, si era un vero e proprio amore quello che ci attanagliava l'uno
all'altro. Non c'erano più distinzioni, in tre facevamo di tutto, certo avere in bocca
il cazzo di Romeo e viceversa era la normalità, così come era normale che scopassimo
contemporaneamente con mamma. Era un idillio particolare ma esaltante. La nostra situazione economica è migliorata tanto quando ho iniziato a lavorare anch'io nella
stessa ditta dove lavorava Romeo. Mamma era la nostra geisha certo, noi avevamo nei
suoi confronti un'adorazione vera a propria. Questo si è potuto verificare grazie all'apertura mentale di mamma e di Romeo, coinvolgendomi appieno nel loro amore.