La moto traditrice.
di
erbazio
genere
voyeur
Maledetto quel giorno in cui ho acquistato la moto, l'ho fatto contro il parere di quelli che mi vogliono bene, ero sicuro della mia prudenza, non ho considerato l'imbecillità degli altri. Il sorpasso azzardato di un cretino, che mi ha preso in pieno. Soccorsi tempestivi, mi hanno raccolto con la pala, innumerevoli fratture, il casco ha protetto la testa, altrimenti non sarei qui a raccontarlo. Liliana, mia moglie, ha pure minacciato di lasciarmi. Niente da fare, testardo come un mulo, l'acquisto è avvenuto in un modo particolare. Cassio mio amico, si era salvato con la fortuna sfacciata che l'ha assistito, incidente catastrofico, lui uscito indenne. Me l'ha venduta ad un prezzo ridicolo. Dopo quattro, dico quattro giorni l'incidente. Frattura femore destro, bacino, clavicola e per finire spappolamento della milza. Letteralmente tritato, io che scopavo
con Liliana tutte le sere, mi preoccupavo per lei, non potevo muovermi, ero immobilizzato. Uno, due, tre giorni lei neanche mi parlava, le ho chiesto di far venire Samuel. Samuel è un senegalese che sta davanti al centro commerciale, è un amico, gli
regalo sempre dieci euro quando ci aiuta nella spesa, è un bel ragazzo, ha un fisico invidiabile. Con Liliana in tempi non sospetti ci eravamo interrogati sulla dotazione
che poteva avere, scherzando le ho promesso che l'avremmo accertato invitandolo a cena, ecco c'era l'occasione giusta. Liliana aveva capito le mie intenzioni, pensavo reagisse male, invece è uscita tornando poco dopo con Samuel. /Samuel ho bisogno di un grosso
favore, io non mi posso muovere, mi devi sostituire per una incombenza, vieni a cena da
noi stasera e ti spiego, cambiati per favore, vieni vestito bene./ Liliana ha assistito
al dialogo senza fiatare, ha riaccompagnato Samuel alla porta ed è tornata in camera.
Mi ha affrontato duramente /Quanto mi devo far dare da Samuel stasera?/ /In che senso/
/Le puttane hanno una tariffa/ /Pensavo volessi ringraziarmi, scusami Liliana non era
mia intenzione offenderti, ti ricordi? Ne abbiamo parlato di Samuel, io sono fermo in
questo dannato letto, tu hai bisogno di godere, solo per quello l'ho fatto/ Dopo una breve riflessione mi ha dato un bacio. /Dai preoccupati per la cena, fatti trovare a
tiro, voglio che lo facciate su questo letto. Quando è venuto Samuel, voleva rifiutarsi, ho dovuto faticare per convincerlo, gli ho spiegato che prima dell'incidente avevamo
pensato insieme io e Liliana di trascorrere una notte con lui, non ha voluto cenare,
era emozionatissimo, è stata Liliana a prendere l'iniziativa, si sono comportati come
in un film porno, uno spettacolo eccitante quanto mai! Ero eccitato anch'io, non potevo
muovermi, Samuel una bellezza come se ne vedono pochi, una dotazione meravigliosa, Liliana, nuda anch'essa, avvinghiata a lui, si sono adagiati sul letto senza fare movimenti bruschi per non farmi male, avevo gli occhi fuori dalle orbite, vedere quel
cazzo mostruoso entrare nella figa di Liliana, mi chiedevo come facesse a sopportare
quella enormità, godeva continuamente, la bocca attaccata a quella di Samuel, i movimenti
erano lentissimi, mi sono sborrato addosso senza toccarmi, sono arrivati all'orgasmo
insieme, la sborra di Samuel strabordava dalla figa di Liliana, ne doveva essere almeno
mezzo litro, uno spruzzatore di una violenza inaudita, chissà da quanto tempo non
scopava il povero Samuel. /Non vorrete mica fermarvi?/ Gli occhi di Liliana parlavano, supplicavano Samuel di scoparla ancora. /Samuel stanotte resti con noi/ non mi sarei
mai aspettato il suo rifiuto, era convinto di darmi un dispiacere. /Samuel ho goduto
anch'io, ora ti vogliamo qui tutte le sere per lei ed anche per me/ Si è convinto a
malincuore, le parole di Liliana erano eloquenti. Hanno scopato tutta la notte, Samuel
una macchina da guerra, il suo cazzo non l'ho mai visto moscio. La mia convalescenza è stata allietata dalla presenza di Samuel, Liliana che faceva la sostenuta, era devota
a Samuel in ogni momento. Quando prendeva in bocca quell'arnese, il viso di Liliana si
deformava. Sessanta notti trascorse con Samuel, Liliana aveva modificato il suo modo di
camminare. Potevo riprendere alcuni movimenti, con molta cautela comunque, Liliana ha
preteso ed ottenuto che Samuel stesse con noi fino alla mia completa guarigione ed alla
ripresa delle mie attività sessuali. Con rammarico, la ripresa totale delle mie attività
sessuali è stata lentissima, Samuel è diventato il nostro sostegno, stava sempre con noi
non andava più davanti al centro commerciale, ci siamo preoccupati di fargli prendere perfino la patente, era bravo anche in casa, sapeva fare tutto, cucinava in modo
straordinario, scopava da dio, Liliana l'adorava. Era diventato il nostro sostegno
fisico e morale. Ho ripreso il lavoro, Samuel e Liliana erano sempre insieme, nelle mie
riflessioni solitarie non sapevo se maledire l'acquisto della moto o benedirlo, forse
non avremmo avuto Samuel a nostra disposizione. Dimenticavo le mie sborrate avvenivano solo guardando loro, la figa di Liliana non l'ho più toccata.
con Liliana tutte le sere, mi preoccupavo per lei, non potevo muovermi, ero immobilizzato. Uno, due, tre giorni lei neanche mi parlava, le ho chiesto di far venire Samuel. Samuel è un senegalese che sta davanti al centro commerciale, è un amico, gli
regalo sempre dieci euro quando ci aiuta nella spesa, è un bel ragazzo, ha un fisico invidiabile. Con Liliana in tempi non sospetti ci eravamo interrogati sulla dotazione
che poteva avere, scherzando le ho promesso che l'avremmo accertato invitandolo a cena, ecco c'era l'occasione giusta. Liliana aveva capito le mie intenzioni, pensavo reagisse male, invece è uscita tornando poco dopo con Samuel. /Samuel ho bisogno di un grosso
favore, io non mi posso muovere, mi devi sostituire per una incombenza, vieni a cena da
noi stasera e ti spiego, cambiati per favore, vieni vestito bene./ Liliana ha assistito
al dialogo senza fiatare, ha riaccompagnato Samuel alla porta ed è tornata in camera.
Mi ha affrontato duramente /Quanto mi devo far dare da Samuel stasera?/ /In che senso/
/Le puttane hanno una tariffa/ /Pensavo volessi ringraziarmi, scusami Liliana non era
mia intenzione offenderti, ti ricordi? Ne abbiamo parlato di Samuel, io sono fermo in
questo dannato letto, tu hai bisogno di godere, solo per quello l'ho fatto/ Dopo una breve riflessione mi ha dato un bacio. /Dai preoccupati per la cena, fatti trovare a
tiro, voglio che lo facciate su questo letto. Quando è venuto Samuel, voleva rifiutarsi, ho dovuto faticare per convincerlo, gli ho spiegato che prima dell'incidente avevamo
pensato insieme io e Liliana di trascorrere una notte con lui, non ha voluto cenare,
era emozionatissimo, è stata Liliana a prendere l'iniziativa, si sono comportati come
in un film porno, uno spettacolo eccitante quanto mai! Ero eccitato anch'io, non potevo
muovermi, Samuel una bellezza come se ne vedono pochi, una dotazione meravigliosa, Liliana, nuda anch'essa, avvinghiata a lui, si sono adagiati sul letto senza fare movimenti bruschi per non farmi male, avevo gli occhi fuori dalle orbite, vedere quel
cazzo mostruoso entrare nella figa di Liliana, mi chiedevo come facesse a sopportare
quella enormità, godeva continuamente, la bocca attaccata a quella di Samuel, i movimenti
erano lentissimi, mi sono sborrato addosso senza toccarmi, sono arrivati all'orgasmo
insieme, la sborra di Samuel strabordava dalla figa di Liliana, ne doveva essere almeno
mezzo litro, uno spruzzatore di una violenza inaudita, chissà da quanto tempo non
scopava il povero Samuel. /Non vorrete mica fermarvi?/ Gli occhi di Liliana parlavano, supplicavano Samuel di scoparla ancora. /Samuel stanotte resti con noi/ non mi sarei
mai aspettato il suo rifiuto, era convinto di darmi un dispiacere. /Samuel ho goduto
anch'io, ora ti vogliamo qui tutte le sere per lei ed anche per me/ Si è convinto a
malincuore, le parole di Liliana erano eloquenti. Hanno scopato tutta la notte, Samuel
una macchina da guerra, il suo cazzo non l'ho mai visto moscio. La mia convalescenza è stata allietata dalla presenza di Samuel, Liliana che faceva la sostenuta, era devota
a Samuel in ogni momento. Quando prendeva in bocca quell'arnese, il viso di Liliana si
deformava. Sessanta notti trascorse con Samuel, Liliana aveva modificato il suo modo di
camminare. Potevo riprendere alcuni movimenti, con molta cautela comunque, Liliana ha
preteso ed ottenuto che Samuel stesse con noi fino alla mia completa guarigione ed alla
ripresa delle mie attività sessuali. Con rammarico, la ripresa totale delle mie attività
sessuali è stata lentissima, Samuel è diventato il nostro sostegno, stava sempre con noi
non andava più davanti al centro commerciale, ci siamo preoccupati di fargli prendere perfino la patente, era bravo anche in casa, sapeva fare tutto, cucinava in modo
straordinario, scopava da dio, Liliana l'adorava. Era diventato il nostro sostegno
fisico e morale. Ho ripreso il lavoro, Samuel e Liliana erano sempre insieme, nelle mie
riflessioni solitarie non sapevo se maledire l'acquisto della moto o benedirlo, forse
non avremmo avuto Samuel a nostra disposizione. Dimenticavo le mie sborrate avvenivano solo guardando loro, la figa di Liliana non l'ho più toccata.
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