I nuovi vicini

di
genere
etero

Sono un bel ragazzo di 28 anni, single, palestrato.
Vivo la mia vita nel nuovo appartamento in una piccola cittadina del nord.
Ho una bella vita, bella macchina, belle frequentazioni con ragazze che solitamente mi porto a casa al venerdì notte per divertirmi.
Da qualche mese sono arrivati i nuovi vicini.
È una famigliola composta da marito quarantenne sfigato, moglie perfettina che si veste tipo professoressa delle superiori e due bambini scassa minchia.
Il tutto condito dalla loro banalissima suv economica che lasciano sempre davanti al mio box.
All’inizio mi stavano un po’ sui coglioni, poi ho iniziato a squadrare bene lei. Sotto quei capelli castani portati fino alle spalle, gli occhialoni giganti, quelle gonne lunghe e scarpe da nonna, si nascondeva un fisichino niente male.
Più volte anche i miei amici mi hanno chiesto se me la fossi già passata.
In effetti lei sembra un po’ attratta da me o meglio, quando parliamo, si vede che è in soggezione.
Ho scoperto che si chiama Marzia, fa l’insegnante di lettere ed il marito è un infermiere. Lei ha 36 anni ed ogni volta che mi vede arrivare con la macchina sportiva o sono in giardino a petto nudo, diventa rossa.
3 mesi fa abbiamo organizzato una cena tra vicini. Marzia era seduta di fronte a me e per tutta sera non ha fatto altro che farmi complimenti con il marito a fianco. Dopo quella serata ci sono stati altri episodi che ci hanno fatto fare serata assieme o comunque messo nelle condizioni di capire che alla prima occasione, questa non si sarebbe tirata indietro.
Così un mese fa, di sera, mentre mi stavo preparando per uscire, suona il campanello.
Ero a petto nudo, con un asciugamano in grembo.
Apro la porta e mi ritrovo lei.
“ scusa mio marito fa la notte e mi sono accorta che ho la batteria della macchina scarica. Hai i cavi altrimenti domani rischio di non andare al lavoro. Mio marito torna alle 7 e collega la sua macchina alla mia”
Mente parlava, vedevo i suoi occhi illuminarsi nel guardarmi il fisico e quando la fissavo si impappinava.
“ fammi dare un’occhiata “ le dico mentre infilo i pantaloni di una tuta senza boxer da sotto l’asciugamano ed una maglietta a V di fronte a lei.
Scendiamo in box, lo sguardo di’ Marzia è sul mio pacco.
Prendo i cavi e vado verso il suo box. Lei è lì con il cofano aperto. “Fammi vedere “ inizio a guardare il motore.
Lei inizia a dirmi che sono meglio di suo marito, inizia la tiritera che se fossi suo marito ecc. A quel punto la guardo seria e le dico: “ non potrei mai essere tuo marito, io sono uno da serata e via, io adoro il sesso e non i legami “.
Marzia mi guarda attentamente, zitta. Si avvicina e mi bacia. Ci sto e inizio a farmi quel bocconcino slinguazzandomela e palpandole il culo.
Marzia si tira indietro “ scusami, non dovevo! Ho su i bimbi, scusa!”
“ tranquilla Marzia, io ho apprezzato e sono qui, certo che tu mi piaci, se vuoi ho casa mia”
Marzia sembra preoccupata, è tutta seria.
“Metto a letto i bambini, ti scoccia se ci vediamo per le 11?”
Vado in casa, lei va casa sua. Non ci avrei sperato che si facesse viva. 23 e 15 infatti sono in casa da solo, come un coglione. 23 e 20 invece sento bussare. Apro la porta. È Marzia.
Indossa un abitino nero. È intimidita.
Le prendo la mano, la faccio entrare e la bacio “ messo a nanna i bimbi? Ti manca quello più cattivo “ inizio a baciarle le labbra, il collo. Marzia senza complimenti, aveva già infilato la mano nei miei pantaloni e ha iniziato a segarmi.
Le metto la mano sulle chiappe, indossa un perizoma. Con il dito la sditalino un po’, ha una bella fighetta bagnata, pelosa.
Cazzo non ho mai scopato una figa pelosa. Appena gioco dentro con il dito la cagnetta si eccita, inizia ad ansimare forte e mi toglie la maglietta.
“Cazzo che fisico “ mi dice.
Ci dirigiamo in camera da letto, lei si mette su a gattoni, mi prende in mano il cazzo ed inizia a farmi un pompino. Io continuo a sditalinarla ed inizio a giocare anche con il suo culo. Sento da come lo suca che apprezza. La faccio stendere, do una breve leccata ma ha davvero troppi peli. La metto a missionario e inizio a scoparmela. Senza occhiali, con il mio cazzo dentro, con le guance rosse e le tettine che ballano ad ogni colpo, sembra più bella.
Marzia urla, dice cose senza senso.
La metto a novanta. In questa posizione urla “ mio marito non mi ha mai scopato così “.
Intanto io gioco con le dita in culo, alla troietta piace, viene, anzi viene per la seconda volta ma continua.
“Proviamo a metterlo dietro?” Le chiedo.
Marzia si gira, aveva la faccia viola. “Scopami”.
Non me lo faccio ripetere. Tolgo le dita e infilo la cappella nel suo culo. Non è vergine ma lei ripete “ ah mio marito non mi sa scopare così”
Le scopo il culo e masturbandola la faccio venire per la terza volta.
Le vengo anch’io addosso.
Ci calmiamo un attimo.
Marzia mi confessa che essendo molto religiosa, non ha fatto sesso prima del matrimonio ma con il ragazzo che aveva prima faceva sesso anale. Ecco perché le piaceva.
Comunque grazie ai nuovi vicini, per una volta al mese, scopo quasi tutte le sere in settimana

scritto il
2023-10-17
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