Nadia - Armando

di
genere
bisex

Nadia ed Armando erano una coppia vicina ai 50 anni, come si suol dire, abbastanza agiata. Erano titolari di una piccola società che si occupava di zincatura e cadmiatura di metalli. Armando si occupava della parte commerciale e produttiva mentre Nadia della parte commerciale, gli affari andavano molto bene e volendo avrebbero potuto ingrandirsi, ma per scelta avevo deciso di non espandersi, avevano 12/15 dipendenti alcuni ormai con loro da decenni. Avevano un solo figlio, Luca, di 25 anni, che dopo aver completato gli studi a Londra era rimasto lì a lavorare. La distanza non era notevole ed almeno una volta ogni 2 mesi o andavano loro a trovarlo oppure rientrava lui. Inizialmente abitavano in un appartamento sopra il capannone, poi a distanza di anni, aveva trovato una ex cascina che avevano ristrutturato. La cascina si trovava in campagna ad un paio di chilometri dal paese. Avevano ricavato una bella villetta, a piano terra c’era un grande soggiorno bagno cucina ed un piccolo studio. Al primo piano c’erano 3 camera da letto e 2 bagni. La cosa che adoravano di più era il grande patio, dove in estate attrezzavano come zona pranzo e relax e la piscina dove in estate passavano il maggior tempo. A una cinquantina di metri della villa c’era un ex fienile, non ristrutturato, lo usavano come deposito degli attrezzi, accanto c’era anche un piccolo appartamentino ormai in cattive condizioni dove abitava il guardiano e contadino degli ex proprietari. Oltre al giardino curatissimo di un 500mq, sul retro della villa c’era un’altra porzione di terreno, dove avevano ricavato l’orto. Per la manutenzione del giardino si occupava Mohamed un loro dipendente senegalese ormai italianizzato (aveva sposato anche una italiana) che si faceva aiutare dal figlio Omar, un ragazzo sui 16/17 anni. L’orto invece era prerogativa di Igor, sempre un loro dipendente ucraino, aiutato dalla moglie o compagna Irina. Igor aveva 30 anni, Irina era sui 24 anni.
Nonostante avessero quasi 50 anni, erano una bella coppia, curati ed eleganti. Nadia aveva ancora un fisico da trentenne, Bionda, capelli lunghi e lisci, una terza abbondante di seno ed un sedere da favola. Armando fisico asciutto, incipiente calvizie, ma non male come uomo. Fra di loro avevano avuto sempre una sessualità molto appagante, erano stati sempre molto disinibiti, ma la svolta nella loro vita sessuale era avvenuta in uno dei loro viaggi a Londra. In una occasione per curiosità erano entrati in uno swingers club, e li avevano avuto la prima esperienza di sesso di gruppo e scambio. Avevano gradito molto l’esperienza, avevano trovato locali simili anche in Italia, lontano dal luogo di residenza ed almeno una volta al mese si concedevano una serata trasgressiva. In qualche rara occasione, avevano invitato da loro per il weekend qualche coppia che avevano conosciuto.
Armando sessualmente, era stato sempre molto attivo, non era super dotato, Nadia adorava il suo cazzo, sui 17/18 centimetri, non grosso, lei diceva che era perfetto per prenderlo dietro; infatti, molto spesso le loro scopate si concludevano con un rapporto anale e quasi sempre Nadia riusciva ugualmente ad avere un orgasmo. Per quanto riguardava la figa, invece preferiva che fossero consistenti in grossezza. Nadia non disdegnava nemmeno rapporti con altre donne sia in modo passivo che attivo. Quello che li accomunava era il gradimento di ragazzi molto giovani. Armando adorava penetrare culetti molto giovani mentre in contemporanea Nadia li spompinava. Di solito tutto avveniva quando erano all’estero oppure lontano, ci tenevano molto alla loro reputazione.
Tutto era successo per caso, era un sabato mattina di fine, Mohamed doveva arrivare per tagliare l’erba in giardino, invece era arrivato il figlio Omar, dicendo che ci avrebbe pensato lui visto che il padre aveva avuto un imprevisto. Aveva iniziato di buona lena, per finire nella mattinata. Dopo colazione, visto che la giornata era molto calda, Nadia aveva indossato il costume ed era andata a prendere il sole in piscina. Quando Armando dopo un’oretta l’aveva raggiunta, l’aveva trovata sul lettino intenta ad osservare Omar, che visto la giornata particolarmente calda aveva tolto la maglietta ed era rimasto a dorso nudo, non aveva bisogno di abbronzarsi, era un mulatto ma con lineamenti del viso molto occidentali, aveva preso della madre per i tratti somatici dal padre per la pelle.
- Hai visto che bel ragazzo si è fatto Omar? Lo ricordavo ragazzino.
- Tesoro è ancora un ragazzino non ha ancora nemmeno 18 anni.
- Guardalo, è uomo fatto. Ed è anche bello con quel colore.
- Tesoro non mi vorrai dire che hai strani pensieri?
- Lo osservo da un bel po' e devo dirti che mi intriga parecchio.
- Ma dai che dici? Non vorrai dirmi che vorresti fartelo.
- Semmai ce lo faremmo. Hai visto che bel culetto che ha?
- Non mi risulta che africani e soprattutto musulmani siano bisex.
- Lui di musulmano ha poco, è nato in Italia è vissuto sempre qui.
- In ogni caso, sarei dell’idea di lasciar perdere, non credo accetterebbe, e poi sarebbe anche pericoloso. Siamo sempre stati attenti a essere discreti.
- Tu lascia fare a me vedrai che riesco e con discrezione. Voglio provare.
Armando sapeva che, quando Nadia si metteva una cosa in testa era irremovibile, anche se avesse insistito non sarebbe riuscito a farla desistere. Si era sdraiato anche lui sul lettino accanto a Nadia. Omar era dall’altro della piscina, il corpo sudato, anche Armando lo aveva osservato, in effetti aveva un bel culetto ma era sempre convinto che non se ne sarebbe fatto nulla. Aveva visto parecchie volte filmati di sesso fra gay ed in nessun filmato aveva mai visto uomini di colore. Ad un certo punto Nadia si era alzata ed incurante della presenza di Omar aveva tolto il costume e si era tuffata nuda in piscina. Omar che era proprio di fronte a noi aveva assistito alla scena, aveva continuato nel suo lavoro ma ad ogni passaggio cercava di sbirciare il corpo nudo di Nadia dentro l’acqua. Quando poi lei era uscita dalla piscina non si era rivestita, si era sdraiata nuda accanto ad Armando, appoggiando le piante dei piedi sul lettino, adesso dalla sua postazione Omar poteva osservare tranquillamente la figa di Nadia in bella esposizione, era chiaramente a disagio ma cercava di far finta di nulla. Fino alla fine del lavoro per lui doveva essere stato difficile far finta di nulla, quando aveva iniziato a sistemare gli attrezzi, Nadia aveva indossato un pareo, che copriva ben poco e lo aveva raggiunto mentre Armando la osservava con uno sguardo alquanto scettico.
- Bravo Omar hai fatto un bel lavoro, meriti un premio.
Mentre lo ringraziava, aveva aperto il portamonete e aveva estratto una banconota di 20 euro allungandola ad Omar. Nel fare questo, aveva tenuto aperto il portamonete in modo che Omar potesse vedere che dentro c’era una consistente somma in banconote di grosso taglio.
- Cosa fai oggi pomeriggio? Hai impegni? Devi uscire con la ragazza?
- Non ho la ragazza. Andrò in giro con gli amici.
- Ti andrebbe di venire a fare un bagno in piscina? Ci piacerebbe se venissi, potremmo divertirci tutti insieme. Logicamente deve restare un segreto fra noi, non devi dire nulla.
- Divertirci in che senso signora? Io con lei? Non l’ho mai fatto.
Dalla risposta Nadia era certa che aveva capito il senso adesso sarebbe passata all’affondo, aveva aperto di nuovo in portamonete ed aveva tirato fuori una banconota da 500 euro. Omar l’aveva guardato sorpreso, sicuramente non ne aveva mai toccata una.
- Ho detto tutti insieme mica solo noi due, anche con mio marito Logico che ti farei un bel regalo. Pensaci noi pomeriggio saremo tutto il pomeriggio qui a casa.
Omar era quasi impietrito, aveva capito benissimo cosa gli avesse proposto la signora Nadia, aveva l’occasione per fare finalmente la sua prima scopata con una donna, e che donna, la signora Nadia era davvero una gran figa. Appena giunto a casa era corso in bagno, aveva iniziato a segarsi con foga ammirando il suo cazzo che tutti gli dicevano essere enorme. Quando aveva sborrato gli avevano quasi ceduto le ginocchia, non aveva mai provato un piacere così intenso. La signora Nadia aveva anche specificato che si sarebbero divertiti tutte e 3, e se il signor Armando glielo voleva mettere nel culo? Vista la cifra un pompino glielo avrebbe fatto ma nel culo. Aveva tempo di pensare.
Nadia era ritornata accanto ad Armando, la situazione l’aveva fatta eccitare, se sentiva bagnata
- Non sei riuscita a convincerlo, hai fallito nel tuo intento, è andato via.
- Pensaci prima di dire che ho fallito. Gli ho detto di venire nel pomeriggio.
Si era stesa accanto a lui e gli aveva preso il cazzo in bocca, forse anche a lui la situazione che si era creata lo aveva intrigato, era bastata una leccata e lo aveva avuto subito duro
- La possibilità di scoparti il ragazzino ti ha fatto eccitare a quanto vedo.
- Mi sembra che anche tu sei eccitato. Adesso scopami ho voglia di godere.
Nadia gli era andata sopra, prima o aveva cavalcato a lungo, poi si era messa carponi, quando faceva così Armando sapeva che lo voleva nel culo. Il cazzo gli era scivolato dentro facilmente, stavolta non era servito che gli sollecitasse il clitoride, l’orgasmo era arrivato ugualmente.
Dopo pranzo erano ritornati in piscina, si notava benissimo che Nadia era ansiosa, ad ogni rumore di motore tendeva l’orecchio, Omar sarebbe arrivato in moto. A meta pomeriggio inoltrato anche lei aveva perso speranza, avevano iniziato a programmare laserata quando aveva sentito suonare la cancello era subito corsa ad aprire, Omar aveva percorso il piccolo vialetto aveva parcheggiato la moto e li aveva raggiunti. Loro erano ambedue nudi, Omar aveva osservato il signor Armando, non aveva un cazzo grosso, il suo era molto più grande, in parte era sollevato, in cuor suo sperava solo in un pompino, ma i suoi pensieri erano passati subito alla signora Nadia quando dopo averlo invitato a spogliarsi lo aveva aiutato. Solo a guardarla si era eccitato ed il cazzo iniziava a indurirsi. La signora Nadia, lo aveva invitato a mettersi nudo come loro e quando gli aveva sfilato le mutande ed il suo cazzo era spuntato fuori ormai quasi eccitato lei aveva spalancato la bocca
- Amore!!! Guarda qui che roba. Pensare che è ancora adolescente e deve svilupparsi ancora.
Armando aveva osservato il ragazzo ed in effetti aveva una dotazione notevole. Sicuramente aveva preso dal padre. Nadia lo aveva fatto accomodare sul lettino con loro e poi gli aveva offerto un bicchiere di aranciata. Omar era chiaramente a disagio, non sapeva come comportarsi, soprattutto quando per due volte con una banale scusa lei gli aveva afferrato il cazzo. Quando aveva finito l’aranciata la signora Nadia lo aveva invitato a tuffarsi in piscina, dopo un po' li aveva raggiunti in signor Armando. Avevano fatto il bagno, poi Nadia aveva attirato Omar vicino alla scaletta, si era seduta, e dopo averlo attirato a sé lo aveva baciato in bocca. Omar aveva avuto un brivido di piacere, era una sensazione fantastica, aveva baciato qualche ragazza ma non aveva mai provato piacere così intenso. Nadia era seduta su un gradino a gambe larghe, aveva preso la mano di Omar e se la era portata alla figa, Omar da parte sua appena gli aveva toccato la figa aveva avuto una erezione immediata, era come in estasi, capiva che quel giorno per la prima volta forse avrebbe scopato. Era così preso da questi pensieri che non si era accorto che Armando si era portato dietro di lui, Aveva sentito il suo cazzo appoggiato sul suo culo, gli aveva appoggiato le mani sui fianchi ed adesso lo baciava sul collo, era una sensazione bellissima. Era eccitatissimo e non pensava più a nulla.
Armando gli aveva strusciato a lungo il cazzo sulle chiappe, la sensazione era piacevole e lo era stata anche quando dopo avergli accarezzato il buchetto gli aveva infilato un dito dentro, era meravigliato spaventato ma anche eccitato, era consapevole delle intenzioni del signor Armando. A interrompere quella situazione era stata la signora Nadia, invitandoli a uscire dalla piscina ed andare in camera dentro casa. Nadia aveva palpato a lungo il cazzo di Omar, lo aveva sentito duro come il marmo, smaniava di averlo dentro, per questo lo aveva portato in camera. Una volta stesi sul letto, non aveva perso tempo, aveva attirato Omar sopra di sé e afferrandogli il cazzo lo aveva aiutato a metterglielo dentro. Omar ormai non capiva più nulla, era scivolato dentro la figa della signora Nadia, aveva sentito una sensazione di bagnato e di calore, lei lo aveva attirato a sé ed aveva iniziato a baciarlo in bocca. Nel frattempo, il signor Armando, si era steso accanto a loro, aveva avvicinato il cazzo alle loro bocche, era stata Nadia ad ingoiarlo per prima poi aveva incitato Omar a farlo anche lui. Armando era eccitatissimo, le due bocche si alternavano in baci ed a succhiare il suo cazzo, quando Omar lo aveva avuto tutto in gola, lo aveva preso per la testa tenendolo fermo. Omar succhiava il cazzo del signor Armando, era piacevole ed eccitante sentirlo in bocca mentre il suo cazzo era dentro la figa della signora Nadia, erano sensazioni stupende ed era stato a quel punto, che un fiotto di sborra era partito dalle sue palle per riversarsi nella figa della signora Nadia. Era stata una sensazione indescrivibile, come se della lava avesse percorso il suo corpo. I suoi schizzi erano continuati mentre Nadia sentendolo godere lo aveva stretto ancora di più a sé.
Omar dopo aver sborrato, si era accasciato accanto alla signora Nadia, che lo accarezzava e coccolava, lo fissava con occhi molto dolci, poi gli aveva sussurrato
- Non preoccuparti, capita sempre la prima volta che si gode subito. Abbiamo tempo, rilassati un po' che poi riprenderemo con calma e vedrai che sarà molto più bello.
Omar era in estasi. Aveva scopato per la prima volta, aveva provato un piacere incredibile consapevole anche del fatto che gli era piaciuto molto avere in bocca il cazzo del signor Armando.
Avevano ricominciato tutte e due ad accarezzarlo e baciarlo, il signor Armando gli aveva accarezzato a lungo il buco del culo e quando gli aveva infilato dentro prima uno poi 2 dita aveva provato una sensazione piacevole. Aveva sentito una sensazione di fresco quando il signor Armando aveva iniziato a spalmargli una crema, lo aveva rassicurato che era solo un gel anestetico per non provare dolore, a quel punto erano chiare le intenzioni. Glielo avrebbe messo nel culo, era spaventato ma al tempo stesso eccitato. Armando, aveva preparato il culetto di Omar, era eccitato, si era spalmato sul cazzo un po' di vaselina, non voleva far male al ragazzo. Quando lo aveva fatto mettere carponi, per scoparlo a pecorina aveva scambiato uno sguardo d’intesa con Nadia, lei si era posta subito sotto Omar e gli aveva preso il cazzo in bocca. Gli aveva appoggiato il cazzo sul buco del culo, aveva dovuto forzare per far entrare la cappella, il ragazzo non aveva sentito dolore, poi lentamente glielo aveva spinto tutto dentro. Si era fermato un attimo, era la prima volta che sverginava un culo, era una sensazione bellissima. Aveva iniziato a pomparlo sempre delicatamente, era bellissimo ed eccitante aveva sentito Omar gemere ed aveva avuto la sensazione che fossero gemiti di piacere, poi sopraffatto dall’eccitazione aveva goduto schizzandogli nel culo tutta la sua sborra.
Dopo aver fatto pulire Omar, Nadia lo aveva voluto per sé, non aveva ancora goduto, ed era eccitatissima. Armando per aiutarla, mentre lei succhiava il cazzo di Omar gli aveva leccato la figa, aveva avuto dei piccoli orgasmi ma voleva godere con il cazzo di Omar. Stavolta lo aveva assaporato in pieno, il cazzo del ragazzo era davvero notevole, sembrava che gli riempisse tutta la figa. Aveva avuto un primo orgasmo molto intenso che l’aveva fatta contorcere sotto Omar ma lo aveva incitato a continuare, se erano seguiti altri due, l’ultimo quando Omar per la seconda volta gli aveva sborrato nella figa. Il ragazzo era giovane, e dopo aver bevuto qualcosa mentre Armando glielo aveva messo in bocca lei lo aveva spompinato a dovere, lo aveva voluto dentro di lei ancora, stavolta l’aveva scopata più a lungo, il ragazzo prometteva bene, Armando ne aveva approfittato per metterlo di nuovo in culo ad Omar, avevano goduto di nuovo quasi tutti insieme. Omar era in trance, non aveva mai, anche nelle più torbide fantasie, pensato che la sua prima volta sarebbe stata così intensa. Aveva scopato una donna, ma contemporaneamente lo aveva preso nel culo e con sua grande meraviglia gli era piaciuto molto, era una sensazione indescrivibile quella che sentiva
Nei giorni che seguirono Omar non riusciva a non pensare a quello che era successo, si masturbava continuamente anche 3-4 volte al giorno, e con sua meraviglia il piacere più intenso lo provava al ricordo di lui che scopava la signora Nadia mentre il signor Armando glielo metteva nel culo. Ormai ne era consapevole, era stato bellissimo scopare la signora Nadia, ma era stato anche molto bello sentire dentro al culo il cazzo del signor Armando. Sperava in una loro chiamata ma non lo avevano contattato erano passati quasi 3 settimane, era un sabato pomeriggio, di solito erano in casa, aveva deciso di andare da loro con la scusa di chiedergli se avessero bisogno di tagliare l’erba, avrebbe capito se lo volevano ancora oppure era stato solo un giocattolo solo per una volta.
Quando era arrivato davanti al cancello della villa il cuore gli batteva forte, per un attimo era stato tentato di tornare indietro, poi si era fatto coraggio ed aveva suonato, il cancello si era aperto lui aveva percorso in vespa il vialetto. Sulla porta c’era il signor Armando, era solo con un paio di pantaloncini a dorso nudo, lo aveva accolto con un sorriso, era stato Omar a dirgli
- Sono passato per vedere se avevate bisogno che tagliassi l’erba in giardino, oppure se avete bisogno di piccoli lavoretti.
- L’erba era venuto tuo papà a tagliarla, per altro non so. Mia moglie è andata a fare le spese, ritornerà fra una oretta. Se vuoi ti offro una birra mentre l’aspettiamo.
Erano andati in cucina, gli aveva offerto la birra, poi aveva chiamato al telefono la signora Nadia
- Ciao amore, sei ancora a far le spese? Ne avrai per una oretta? Benissimo, dopo vieni subito a casa, ho una sorpresa per te. Non te lo dico altrimenti che sorpresa sarebbe.
Omar aveva quasi finito la birra quando Armando aveva riattaccato, si erano guardati negli occhi, in quelli di Omar traspariva il desiderio in quelle di Armando l’eccitazione. L’unica cosa che gli aveva detto era stata, “vieni”. Omar lo aveva seguito al piano di sopra in camera da letto, lo aveva fatto spogliare poi l’aveva fatto sedere sul bordo del letto rimanendo in piedi davanti a lui. Per Omar non c’era stato bisogno di invito, aveva prima preso in mano il cazzo di Armando, lo aveva menato un po', poi lo aveva preso in bocca. Era una sensazione bellissima sentirlo gonfiarsi dentro la sua bocca, pensava anche alla sensazione che avrebbe provato quando lo avrebbe preso nel culo, si era eccitato anche lui. Lo aveva succhiato a lungo accarezzandogli anche le palle. Quando Armando si era staccato ed aveva preso il gel, lui si era messo carponi; invece, Armando dopo aver spalmato un po' di gel lo aveva fatto sedere di nuovo al bordo del letto poi gli aveva fatto alzare le gambe fino a che erano quasi sulle sue spalle. Questa volta Omar lo aveva sentito entrare nel suo culo, per ogni centimetro che ne entrava, il piacere aumentava, una volta che glielo aveva infilato tutto dentro, Armando si era stesso su di lui, lo stava scopando come se fosse una donna, la sensazione di sentirsi una donna lo aveva fatto eccitare di più, aveva avuto il desiderio di baciare Armando, le sue labbra erano a pochi centimetri dalle sue. Non aveva mai baciato un uomo ma adesso lo voleva fortemente. Lo aveva fatto, aveva infilato la lingua in bocca ad Armando che aveva ricambiato.
Era una sensazione bellissima lo sentiva dentro, ed i baci erano un grande piacere. Il suo cazzo duro era fra le loro pance, pulsava, era certo che avrebbe sborrato solo con quel contatto. Armando dal canto suo era eccitatissimo, questa volta il ragazzo aveva il desiderio di farsi scopare, non era perché scopava Nadia e tantomeno in cambio di un regalo, lo faceva per puro piacere. Lo aveva pompato a lungo delicatamente, ormai il suo buchetto l’accoglieva facilmente. Lo aveva attirato a se è baciato in bocca a lungo mentre sentiva la sua sborra salire, gli schizzi si erano susseguiti nel suo culo, contemporaneamente aveva sentito sulla pancia il calore della sborrata del ragazzo.
Si erano puliti e tornati a letto. Il ragazzo aveva appoggiato il suo capo sul petto di Armando mentre con una mano giocava con il suo cazzo, era così che li aveva trovati Nadia
- Devo essere gelosa? Non mi avete aspettato.
- Ci sei adesso no? Avevo colto negli occhi di Omar il desiderio di essere scopato con calma e visto che anche a me faceva piacere, abbiamo scopato fra noi.
Alle parole sia di Nadia che Armando, Omar era diventato rosso come un peperone, non era vergogna, la signora aveva già visto il signor Armando che lo scopava, era disagio ad ammettere che gli piaceva farsi scopare dal signor Armando anche senza la sua presenza. Era stata solo questione di un attimo, la signora Nadia si era subito spogliata e si era stesa sul letto, iniziando a succhiare il cazzo di Omar avevano scopato a lungo e l’ultima scopata per la signora Nadia era stata sensazionale. Aveva fatto stendere Omar e gli era andata sopra a smorzacandela, poi ad un certo punto guardando Armando gli aveva chiesto
- Pensi che riusciresti a mettermelo nel culo mentre ho il suo cazzo in figa?
- Tentiamo, se troviamo posizione dovrei riuscirci.
Era riuscito a infilarglielo nel culo, Nadia urlava e gemeva dal piacere, era una sensazione stranissima, i cazzi sembravano quasi a contatto, era stata una sborrata favolosa per tutti quanti.
Quando Omar era andato via, Nadia gli aveva detto che, se qualche volta desiderava incontrare solo Armando per lei andava bene, poi gli aveva promesso che questa volta si sarebbero fatti vivi e che non avrebbero lasciato passare tanti giorni, poi lo aveva salutato baciandolo in bocca, poi guardandolo gli aveva detto
- Dai non temere, lo so che vuoi salutare così anche Armando, fallo pure.
Non se lo era fatto ripetere, aveva infilato la sua lingua in bocca ad Armando mentre lui gli strizzava il culo. Poi quando si era staccato Nadia gli aveva detto le ultime parole
- Vedrai che ti chiameremo presto. Ormai è chiaro che ti piace mettermi il cazzo in figa, ma soprattutto ti piace avere anche il cazzo di Armando in culo.
scritto il
2023-10-19
2 . 6 K
visite
2
voti
valutazione
9.5
il tuo voto
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.