Mio figlio ha preso il posto del padre
di
sensuale nero
genere
incesti
Ho perso mio marito giovane e sono rimasta con Alessandro un figlio adesso ha 22 anni bello alto fa palestra ha una forza di un toro e un pomeriggio mi ha vista parlare con un signore distinto abita nel condominio arrivata a casa mi ero cambiata e ero in mutande e entrato venuto in camera mi ha guardato Ma quello chi è ? Non è che te stai cerca un uomo ? Gli dico e lui mi ferma e chiacchieriamo siamo vedovi tutti e due lui sta soli i figli sono in America sta solo e venuto vicino e mi ha detto e ti vuole scopare vero? Io sono diventata rossa e gli ho detto sono ancora una bella donna e ancora sento voglia mi afferra e mi sbatte sul letto viene sopra e mi abbraccia e mi bacia da per tutto come un fosennato e mi mi dice no non voglio tu sei mia e basta ci penso io a te a farti godere se hai voglia di un cazzo ti do il mio ma non sopporto altri che ti toccano io ti amo e mi spoglia e mi lecca da per tutto io cerco di scansarlo Fermo porco sono tua madre e lui sti cazzi e io sono uomo e tu sei donna e si spoglia nudo e mi bacia in bocca con calore e passione lo abbraccio lo stringo e gli dico si amore sono tua e di nessuno fammi godere e tanto che non provo piacere e scivola mi apre le gambe e mi lecca mi morde e infila le dita e mi stuzzica il clitoride urlo mi lamento mi agito e lui continua e trema e infila tutta la mano e ho il primo orgasmo urlo e mi mordo le labbra e gli bagno la mano di liquido seminale e poi scivolo e gli succhio il cazzone e come il padre grosso lungo e duro e salgo sopra e inizio a danzare e lui mi da sotto mi spinge con le mani e spinge il cazzo e ho il secondo orgasmo mi lascio andare mi gira a pecorina mi afferra per i seni e da dietro colpi secchi e me lo fa sentire lo incito gli dico che sono la sua troia e che ho voglia di cazzo daiiiiii sfondami e lui mi schizza e restiamo abbracciati Mamy da adesso sono il tuo uomo quando tornava a casa il pomeriggio io ero in cucina a preparare la cena sapevo e mi veniva da dietro mi alzava la vestaglia ero nuda e mi infilava le dita e mi allargava le gambe e duro entrava e io piegata al lavandino mi scopava e poi mi girava e mi schizzava in bocca
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