La donna

Descrivere il tuo essere donna apparentemente pare.
Tu sei il mare nei mesi freddi che infastidito e dominato dal vento urla tutta la sua rabbia attraverso le sue onde scure nere che spinge ad infrangersi violentemente contro gli scogli.
Descriverti donna e' come negare l'evidente evidenza o l'esistere dell'immaginatario paradiso popolato di anime nobili che vagano lungo i viali colmi di fiori che rilasciano profumo al loro transitare.
Donna....quante volte ho sperato e pregato affinche' fossi proprio tu la mia musa ispiratrice capace di indurmi a destarmi da questo sonno profondo che mi allontana dallo spazio da te e dai tuoi occhi pieni di luce nei quali io mi rifletto e conscio ritrovo me perdutamente felice al tuo fianco.
Donna...tu sei cio' e molto molto di piu'.
Sei la mia stessa carne ed il mio emblema;
L'aria che inalo e che mi tiene vivo il cuore che x te spesso lacrima.
Sei la mia casa, il nome che porto...il mio nutrimento ed il pentimento di non essere mai riuscito ad amarti abbastanza.
Sei la mia voce ....il fuoco che in me brucia
Il mio quotidiano ed il mio lavoro.
Sei nei miei piedi e nelle mie scarpe...sei la strada che grazie a te mi portera' lontano.
Molto lontano.