La Mamma Porno Star.4

di
genere
incesti

Gli ultimi giorni sono stati i più lunghi che io possa mai ricordare. Da quando ho visto quei video di mamma, la mia mente è rimasta sbalordita.Mia mamma aveva fatto dei video porno, poi è tornata a casa come se non fosse successo nulla.
Il mio problema era se dirlo o meno a mio padre. Sapevo che avrei dovuto farlo,meritava di sapere che sua moglie scopava con ragazzi per soldi e si lasciava pure filmare. Cristo, si era lasciata inculare da loro!
Il problema più grande era il fatto che avrei ferito i sentimenti di papà.
Quando papà chiese alla mamma di lasciare il lavoro di cameriera perché lo infastidiva il fatto che così tanti uomini flirtassero con lei, mamma lo fece in un istante.
Quando lo fece, mio padre mi disse che questo dimostrava quanto fosse una brava donna, il tipo di donna che non gli avrebbe mai spezzato il cuore.Non potevo vederlo col cuore spezzato, mi dispiaceva così tanto...
Ho evitato mia mamma il più possibile in questi giorni dopo aver visto quei dannati video.
La cosa strana è che non ero arrabbiato per quello che aveva fatto, ma ero arrabbiato con me stesso perchè non riuscivo a smettere di guardare i video che aveva realizzato.
Per quanto fosse sbagliato, avevo visto quei video più e più volte, e quando non ero a casa, non potevo smettere di pensare a loro.
Era così sexy con quei vestiti! Ora non solo sapevo quanto fosse bella, ma mi rendevo conto che voleva godersi ogni centimetro di quel corpo stupendo.
Il terzo video che ho visto è stato quello che mi ha maggiormente ossessionato, perché era il più lungo e il più erotico.
Mi sono masturbato così tanto guardandola scopare altri uomini che pensavo che il mio cazzo non si sarebbe mai alzato di nuovo.
Una sera, mentre tornavo a casa dopo il lavoro, entrai e andai immediatamente in bagno per farmi una lunga doccia calda.
Dopo essermi asciugato, mi sono messo dei pantaloncini e sono andato direttamente nella mia stanza. Passando davanti alla stanza dei miei genitori ho notato che la luce non era accesa, così senza fare rumore sono passato velocemente e silenziosamente sono entrato nella mia stanza.
Appena ho acceso la luce ho esclamato
"Oh, mio Dio"
La mamma era seduta sul bordo del mio letto.
"Ciao Bobby." Lei disse piano, rivolgendomi un sorriso sornione: "
"Che succede, non sei abituato ad avere una bella ragazza che ti aspetta nel tuo letto?"
"Io..." deglutii, cercando di mantenere la voce ferma. "Uh, non proprio!"
"No" mi fece l'occhiolino, "Non hai mai fatto entrare una bella testolina rossa qui qualche volta?"
Infatti, avevo portato Steph di sopra un paio di volte quando i miei genitori non erano a casa, ma non ho mai pensato che mamma e papà l'avrebbero saputo.
"Uh... mi dispiace." dissi, facendo una risata nervosa.
"Uhh.. non essere cosi teso, tesoro," disse lanciandomi un altro strano sorriso,
"Un bel ragazzo e giovane come te ha bisogno di scopare." Il suo sorriso si trasformò in un sorrisetto cattivo:
"Era una brava ragazza, Bobby? La graziosa piccola Stephanie si è presa cura di te?"
"Ha alzato il suo bel culetto per te? Si è messa in ginocchio e si è spalancata per il suo bel ragazzone ?"
"Che cosa?" chiesi, stupito dalle sue parole.
"Dai Bobby, non sei più un ragazzino, sei uno stallone diciannovenne che qualsiasi ragazza sarebbe felice di scopare."
Lei sorrise: "O qualsiasi milf sexy, se è per questo."
Rimasi lì senza parole. Perché parlava così? Mentre restavo in silenzio, la mamma rimase seduta a guardarmi, con un sorriso malizioso sul viso.
In attesa di una risposta, non potei fare a meno di guardarla. I suoi lunghi capelli erano sciolti e arricciati, il rossetto rosso intenso e l'eyeliner nero.I miei occhi lasciarono il suo viso e guardarono in basso. La mamma era seduta a gambe incrociate e indossava un vestito nero così corto che le sue cosce si mostravano quasi fino ai fianchi. Le sue lunghe gambe erano coperte da calze bianche e terminavano con un paio di tacchi a spillo neri che dovevano essere lunghi 7 centimetri.
"Che succede Bobby? Sembri nervoso."
"Io..." le indicai. "Sei uscito stasera?"
"No," e guardò il suo vestito,
"Ho solo pensato di vestirmi bene per te, per darti qualcosa di divertente a cui pensare.
" Mi ha fatto un sorriso malizioso: "Ti piace pensare alla tua mamma, non è vero tesoro?"
"Io...non so cosa intendi." risposi nervosamente.
"E sono un po' stanco e penso che andrò a letto."
"Allora vieni a letto." La mamma diede una pacca sul letto accanto a lei.
"Beh, volevo dormire, non parlare."
"E intendo non dormire," ammiccò, "Né parlare."
"Mamma, cosa..."
"Bobby, vieni a sederti," diede nuovamente una pacca sul letto. "Scherzi a parte, dobbiamo parlare."
"Di...?" chiesi mentre mi avvicinavo lentamente al letto per sedermi sul bordo.
"Sai cosa?" Mamma mi ha messo una mano sul petto mentre iniziavo a camminarle accanto. "Ho un'idea migliore, siediti proprio lì." Indicò la sedia da ufficio davanti alla mia scrivania. "Penso che sarebbe un posto migliore per iniziare."
"Iniziare cosa?" chiesi guardando la sua mano sul mio petto.
"Inizia a parlare," disse piano, "Almeno per un po'." Si fermò e fece scorrere le sue lunghe unghie lungo il mio petto e il mio stomaco facendomi rabbrividire. "Accidenti, hai un bell'aspetto, tesoro; non sei più un ragazzino, vero?"
Mi allontanai velocemente da lei e mi sedetti sulla sedia dove misi subito la mano in grembo. Non indossavo biancheria intima e solo quel piccolo tocco aveva fatto crescere il mio cazzo.
"Di cosa vuoi parlare?" Ho chiesto.
"Dimmi tu Tesoro..."
"Io non so..."
Mi sono fermato quando la mamma ha sospirato e ha detto piano: "Bobby, so che hai visto i film".
"Oh merda." dissi tranquillamente. "Come faccio...."
Per la prima volta da quando ero entrato nella mia stanza, mamma non sorrideva.
"Sono venuta qui qualche ora fa perché il mio portatile si è rotto e avevo bisogno di cercare qualcosa.
Ho cliccato sulla cronologia invece che sui segnalibri e ho visto lo stesso collegamento che si ripeteva in continuo, incuriosita ci ho cliccato sopra e ho visto di che cosa si trattava." Lei alzò le spalle.
"Poi ho capito perche ti comportassi in modo strano ultimamente."
Mi ha guardato. "Bene Bobby, cosa hai intenzione di fare?"
"Cosa intendi?" chiesi evasivamente.
"Sai cosa voglio dire." Lei allungò la mano e me la mise sul ginocchio. "Per favore, non dirlo a tuo padre."
"Devo!" esclamai, ora che era arrivato il momento cominciavo ad agitarmi. "Per l'amor di Dio, mamma, hai scopato quei ragazzi davanti alla telecamera! Tu... sei una porno star e tu... hai tradito papà!"
La mamma annuì e, togliendo la mano dal mio ginocchio, iniziò a parlare a bassa voce.
"Lo so, l'ho fatto. Ma dovevo ,Bobby. Guarda, ho controllato su tutti i link su cui hai cliccato, hai cercato le date per scoprire quando ho fatto quei video. È stato due anni fa Bobby, niente da allora, te lo giuro."
"Come diavolo faccio a saperlo che non lo fai più ?" ho chiesto, anche se le sue parole mi hanno in qualche modo calmato.
"Non sei stupido Bobby, cos'è successo due anni fa?"
"Papà ha perso il lavoro e noi..."
"Entro un mese eravamo dalla perdita di questa casa." Mamma mi ha indicato: "Ma più che la casa Bobby, quasi non sei andato al college".
"Università?"
"Tuo padre guadagnava bene, troppo per qualsiasi aiuto, avremmo usato il capitale della casa per pagare la tua scuola. Niente casa, niente scuola."
Lei alzò le spalle: "Non riusciva a trovare lavoro e io... ho fatto quello che dovevo."
"Hai mentito!" Le ho detto: "Hai detto che stavi facendo la modella".
"Ero." Tese le mani." Sono andata in un agenzia e mi hanno detto che non avevano niente per la moda, ma hanno detto che c'era il porno con le milf e che ero davvero sexy e..." si interruppe.
"Non posso credere che tu l'abbia fatto."
Scuoto la mia testa.
"Bobby, lo dovevo fare." Disse alzando la voce. "È facile per te dirlo, ma lascia che ti chieda: ti piace vivere in questa bella casa? Ti piace andare a scuola per poter trovare un buon lavoro? Vero?!"


"E bene sì."
"Quei video sono il motivo per cui hai queste cose!" sbottò. "Ho fatto sei riprese, le tre che hai visto e non so se le altre tre sono mai state montate da qualche parte, ma ho guadagnato 1500 dollari a ripresa. Ho pagato il mutuo, ho messo il cibo in tavola e ho tenuto le luci accese qui per tre mesi con quei soldi. Poi tuo padre è stato assunto e tutto è andato bene."
"Ma sei tornato a casa con le foto."
"Ho chiesto a uno dei fotografi di scattarmi alcune foto di me tutta vestita e ho detto a tuo padre che era per questo che venivo pagata."
"Hai mentito." ho ripetuto.
"Cosa avrei dovuto dire? Vedi questo assegno, tesoro? L'ho preso prendendomi un cazzo nel culo! Come sarebbe andata?" lei chiese.
"Io... immagino che tu abbia ragione."
"Bobby, so che era sbagliato, ma era la cosa sbagliata per le giuste ragioni." Disse mettendo di nuovo la mano sul mio ginocchio. "E quel produttore mi ha chiamato molte volte da allora e gli ho detto sempre di no. Non lo farò mai più."
"Ma l'hai fatto e...."
"E cosa? Tuo padre dovrebbe saperlo?" Emise un suono disgustato. "L'ignoranza è una gioia Bobby, siamo felici insieme, tuo padre mi ama e io amo lui. Digli questo e sarà devastato."
"Lo so, mamma." Ho detto tranquillamente: "Ecco perché ultimamente sono stato fuori di testa; semplicemente non so cosa fare".
Mi ha fatto un piccolo sorriso e mi sono sentito come se in qualche modo avessi appena fatto il suo gioco. Ma quando parlava lo faceva ancora con un tono sommesso.
"Non solo si arrabbierà perché ho fatto sesso con quei ragazzi, ma si incolperà per questo. Dirà che se non avesse perso il lavoro non sarebbe successo." Lei sospirò: "Avrà il cuore completamente spezzato."
"Ma se non glielo dico, mi sembrerà di mentirgli." mi venne in mente un altro pensiero "E se qualcun altro gli vedesse?"

"Quei film dovrebbero essere in vendita. Anche se quel sito dà credito, la società di produzione non ha dato il permesso. Ho inviato i link all'agenzia e penso che li tireranno fuori. Dipende da te, Bobby."
"Io...non lo so." Scossi la testa, poi guardandola ho pensato: che diavolo? "Ti dirò la cosa che mi ha infastidito di più dei in quei video."
"Cosa tesoro?" chiese le.
"Tu... ti è piaciuto, vero?" Ho chiesto. "Sembrava davvero che ti piacesse."
"E’vero." Ha detto semplicemente. "Ho amato ogni minuto passato a scopare quei ragazzi."
"Tu... lo ammetti?" I miei occhi si spalancarono.
"Bobby, non sei un piu un ragazzino e non ti parlerò come tale. Mi è piaciuto moltissimo.
Ho sempre fantasticato sui giovani ragazzi, quanto siano desiderosi di compiacere le ragazze calde e le donne mature. Dovevo scoprire come ci si sente a farsi scopare da un giovane cazzo.
Lei sorrise: "Devo mentire?"
"Sono stata una brava ragazza, Bobby, amo tuo padre. Ho fatto una fortuna come cameriera al club e ma quando mi ha chiesto di licenziarmi ho accettato e l'ho fatto per lui, ma tesoro," lei sospirò e cominciò a strofinarmi la mano avanti e indietro sul ginocchio. "Scopavo i ragazzi del club ogni sera prima di conoscere tuo padre e mi mancava! Ho bisogno di farmi scopare Bobby!, Ho bisogno di farmi scopare spesso e tuo padre è un buon amante, ma viaggia spesso e non soddisfa abbastanza, mi piace essere volgare e...." Fece un respiro profondo, "Dio, adoro essere cattiva, e quei film mi hanno dato la possibilità di aiutare la mia famiglia e mi hanno dato ciò di cui avevo bisogno."
Non ci posso credere che ti sia piaciuto."
"Perché no? A te ti sono sicuramente piaciuti."
"NO!" Ho detto velocemente, probabilmente troppo velocemente, "Io...."
"Bobby, hai guardato ognuno di quei video più di una dozzina di volte, ti è piaciuto guardare tua madre scopare, vero?"
"No, io..."
"Non mentire Bobby, anche prima di vedere quei film, mi hai pensato, lo so. Mi fissi tutto il tempo e..." sorrise, "Lo adoro. Adoro prenderti in giro, adoro sapere che mio figlio arrapato mi sta accarezzando il cazzo."

"Mamma, non è vero! Io..."
"Cazzate." Lei rise: "Mi hai fatto venire Bobby, proprio come hanno fatto quei ragazzi nei video, come ti ho detto, mi piace, stuzzicarti questi giorni .Perché pensi che indosso abiti diversi quando tuo padre è fuori citta?"
"Io..." abbassai la testa. "Mi dispiace mamma. Hai ragione, io... ho guardato molto i film, penso solo che tu sia... la donna più sexy che abbia mai visto." Ho ammesso.
"Oh, mi piace!" esclamò. "Questo rende le cose più facili da qui e in poi,"
"Davvero?"
"Sì, lo." Lei annuì: "Vedi Bobby, so che sono in una situazione difficile e ti sto chiedendo di coprirmi quindi , immagino che non dovrei chiederti di farlo per niente."
"Cosa intendi?"
"Quello che voglio dire," la mamma si alzò, "voglio un accord con te”
"Un accordo?" chiesi nervosamente mentre osservavo le sue lunghe gambe.
"Sì, da parte tua di non dire a papà che ero una porno star e," alzandosi si slacciò il vestito e lo lasciò cadere a terra, "Sarò la tua piccola porno star."
"Dio mio." Ho sussurrato.
Sotto il vestito la mamma indossava un reggiseno bianco con le coppe tagliate per esporre i capezzoli e gran parte delle tette. Come nei video, le calze bianche erano calze autoreggenti sostenute da reggicalze bianche. Indossava un sexy perizoma bianche di pizzo. Poiché ero seduto e lei era così alta con i tacchi, la sua figa liscia era direttamente all'altezza del mio viso , e in quel momento ho sentito il mio cazzo diventare di marmo.
"Come ti sembro, tesoro?" chiese alzando la mano sopra la testa per sollevare le tette.
Girandosi si è chinata mostrandomi il suo fantastico culo nudo. Potevo vedere la sua figa che mi faceva l'occhiolino tra le sue cosce , e mentre si sedeva lì agitava scherzosamente. Si raddrizzò e voltandosi verso di me, si fece avanti tra le mie gambe.
"Che ne dici tesoro, vuoi essere il mio co-protagonista?"
"Ma...io...sono tuo figlio!"
"Mio figlio che vuole scoparmi da anni." Lei rise: "Pensi che non sapessi dove andavano a finire le le mie mutandine ?" allungò la mano e mi strofinò la mano sul petto. "Sei un bravo ragazzo, Bobby, ed è da un po' che ho voglia di farti a pezzi. Penso che i sentimenti siano reciproci, no?"
Si sporse in avanti e appoggiò le mani sulla sedia dietro di me. Le sue tette adesso erano a pochi centimetri dal mio viso e ho lottato per distogliere lo sguardo mentre sussurravo: "Ma... papà".
"Non lo sapra mai." Abbassò la testa e cominciò a sussurrarmi all'orecchio. "Ciò che non sa non gli farà del male. Inoltre, sa che sei a casa con me tutto il tempo, pensa che io sia al sicuro," ridacchiò, "Chi penserebbe mai che staremo giocando? E ne ho davvero bisogno, Bobby, ne ho bisogno più di quanto tutti te ne immagini. Dai, tesoro, giochiamo! Farò tutto per te, Bobby, sarò la tua piccola stella! "
"E non solo stasera, tesoro, ma in qualsiasi momento."
"In qualsiasi momento." ripetei mentre mi voltai per vedere il suo duro capezzolo rosa a pochi centimetri dalla mia bocca.
"Tuo padre viaggia almeno una settimana al mese Bobby, che ne dici di quando è in viaggio io e te ci prendiamo cura l'uno dell'altro? Hmmm, come sarebbe? Scopando la tua bella mamma?"
"IO..."
"E non fare l'amore con lei, ma scoparla, forte e veloce come ne ho bisogno, ficcandomi il tuo grosso cazzo dentro, guardandomi mentre te lo succhio."
"Oh cavolo..." dissi piano.
Il mio cazzo pulsava dolorosamente e le sue tette ondeggiavano davanti a me. Avevo le mani in grembo e tutto quello che avrei dovuto fare era sollevarle e sarebbero state tra le sue gambe aperte.
"Ti piace questo pensiero?" chiese e mi fece sussultare quando mi leccò l'orecchio. "È così facile tesoro, tieni la bocca chiusa e la mia resterà aperta." Mi diede un bacio dolce proprio sotto l'orecchio…
"Aww," mi fece le fusa all'orecchio, "Sei un ragazzino nervoso?" mi ha messo la lingua sul collo e mi ha leccato lentamente fino all'orecchio. "Hai bisogno di un bella Milf per farti diventare un uomo?"
"Mamma per favore…"
"Non devi implorare, Bobby." Lei rise.La mamma si inginocchiò lentamente tra le mie gambe e mi guardò. Per favore, lasciami farmi perdonare, tesoro!" ha sussurrato: "Per favore, lascia che la tua piccola e sexy Nikki sia una cattiva ragazza per te."
scritto il
2023-11-21
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