I piedini di Sara
di
Paolo X
genere
feticismo
Sono Paolo (nome di fantasia) e abito in Nord Italia. Mi piacciono terribilmente le ragazze che portano i tacchi alti e che amano giocarci. La mia amica Sara (nome di fantasia) a prima vista non è una tipa esibizionista ma ha davvero bei piedini e sa portare bellissime scarpe coi tacchi con molta classe; qualche volta l'ho vista dondolarle, ho fantasticato di toccare e di baciare quei bellissimi piedini numero 38.
L'occasione viene un giorno che vado nella sua città, lei viene a prendermi alla stazione e andiamo a prendere un aperitivo. E' estate, Sara ha un top bianco, una minigonna nera e due sandali neri con tacco 12, le unghie smaltate di rosso fuoco. Siamo seduti al tavolo del bar e con la scusa che mi sono cadute due patatine mi piego sotto il tavolo, vedo che sta giocando con i suoi sandali, allungo una mano e sfioro uno dei suoi piedini.
- Lo sai che hai proprio due bei piedini ?
- Questo non me lo hanno mai detto. Ti piacciono ?
- Tanto... te li bacerei.
- Hihihi... non qui.
Finiamo l'aperitivo, Sara mi accompagna alla macchina, le sfioro le gambe e le chiedo: "Mi fai baciare i tuoi piedini ?"
Il parcheggio è abbastanza isolato, Sara tira indietro il sedile e mi porge il piedino destro. Il mio sogno erotico si sta realizzando. Le prendo il piedino, lo bacio lentamente dito a dito, poi inizio a leccare il dorso, poi tra le dita e la mia lingua scende giù per la pianta: Sara sospira, le piace, arrivo al tallone e lo prendo in bocca. Sara dice compiaciuta: "Sì, anche lì", mi soffermo un po' a succhiare il tallone che è stato alcune ore sul tacco; poi la mia lingua risale, inizio a succhiarle l'alluce e in pochi secondi ho tutto il suo piedino in bocca. Sara mi chiede: "Ti piace ?" Ho le sue dita quasi in gola, faccio respiri corti e veloci, posso solo emettere un gemito ma la guardo negli occhi e lei capisce che mi piace terribilmente. Passo così alcuni minuti di pura eccitazione, poi Sara mi dice: "L'altro piedino reclama", così tira fuori il piedino destro dalla mia bocca e mi porge il sinistro. Bacio, lecco e poi succhio come prima anche il suo piedino sinistro.
Dopo alcuni minuti Sara mi toglie il piedino dalla bocca, sospira contenta: "Relax..." Metto fuori tutta la lingua, così che lei distende e inarca i suoi bellissimi piedini passandoli sulla mia lingua uno dopo l'altro tante volte. Sono eccitatissimo. Quando lei si sente soddisfatta, fa scendere i suoi piedini sul mio petto e poi in mezzo alle mie gambe, inizia a muoverli e io non mi trattengo più: "Aaaaaah !" Lei ride compiaciuta: "Hihihi ! Non pensavo che eri così."
Ci baciamo e ci salutiamo. Torno a casa con le mutande bagnatissime e già non vedo l'ora di avere ancora i suoi piedini sulla lingua.
L'occasione viene un giorno che vado nella sua città, lei viene a prendermi alla stazione e andiamo a prendere un aperitivo. E' estate, Sara ha un top bianco, una minigonna nera e due sandali neri con tacco 12, le unghie smaltate di rosso fuoco. Siamo seduti al tavolo del bar e con la scusa che mi sono cadute due patatine mi piego sotto il tavolo, vedo che sta giocando con i suoi sandali, allungo una mano e sfioro uno dei suoi piedini.
- Lo sai che hai proprio due bei piedini ?
- Questo non me lo hanno mai detto. Ti piacciono ?
- Tanto... te li bacerei.
- Hihihi... non qui.
Finiamo l'aperitivo, Sara mi accompagna alla macchina, le sfioro le gambe e le chiedo: "Mi fai baciare i tuoi piedini ?"
Il parcheggio è abbastanza isolato, Sara tira indietro il sedile e mi porge il piedino destro. Il mio sogno erotico si sta realizzando. Le prendo il piedino, lo bacio lentamente dito a dito, poi inizio a leccare il dorso, poi tra le dita e la mia lingua scende giù per la pianta: Sara sospira, le piace, arrivo al tallone e lo prendo in bocca. Sara dice compiaciuta: "Sì, anche lì", mi soffermo un po' a succhiare il tallone che è stato alcune ore sul tacco; poi la mia lingua risale, inizio a succhiarle l'alluce e in pochi secondi ho tutto il suo piedino in bocca. Sara mi chiede: "Ti piace ?" Ho le sue dita quasi in gola, faccio respiri corti e veloci, posso solo emettere un gemito ma la guardo negli occhi e lei capisce che mi piace terribilmente. Passo così alcuni minuti di pura eccitazione, poi Sara mi dice: "L'altro piedino reclama", così tira fuori il piedino destro dalla mia bocca e mi porge il sinistro. Bacio, lecco e poi succhio come prima anche il suo piedino sinistro.
Dopo alcuni minuti Sara mi toglie il piedino dalla bocca, sospira contenta: "Relax..." Metto fuori tutta la lingua, così che lei distende e inarca i suoi bellissimi piedini passandoli sulla mia lingua uno dopo l'altro tante volte. Sono eccitatissimo. Quando lei si sente soddisfatta, fa scendere i suoi piedini sul mio petto e poi in mezzo alle mie gambe, inizia a muoverli e io non mi trattengo più: "Aaaaaah !" Lei ride compiaciuta: "Hihihi ! Non pensavo che eri così."
Ci baciamo e ci salutiamo. Torno a casa con le mutande bagnatissime e già non vedo l'ora di avere ancora i suoi piedini sulla lingua.
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Commenti dei lettori al racconto erotico