Festa di compleanno

di
genere
incesti

Sono padre adottivo di una splendida diciottenne, Sara.
Per l’organizzazione della festa del suo diciottesimo, Sara ha deciso di fare tutto con me, visto che riesco a liberarmi dal lavoro quando voglio rispetto a sua madre.
Sara vuole festeggiare nella nostra depandance e così quel pomeriggio, mi sono dedicato a darle una mano a preparare la festa.
La mia bimba, aveva passato il primo pomeriggio con il suo ragazzo in camera, poi è venuta dal suo papi a darmi una mano. Il suo ragazzo era andato a casa così io e lei iniziamo a pulire.
Fa caldo, Sara indossa una maglietta senza reggiseno con quella sua terza di seno e capezzoli in bella vista e dei pantaloncini a giro passera che gli mettono in mostra quel sul bel culetto. Ha infatti un bel seno ed un bel culetto nonostante sia magrissima.
Io sono un bel quasi quarantenne sportivo, quindi anch’io sono in maglietta e pantaloncini.
Sto finendo di pulire quando la mia bimba mi chiama perché sta attaccando dei palloncini con la scala al soffitto.
Vado la sotto e da quella posizione, visto che aveva le braccia alzate, vedo quel ben di dio delle sua tette e dai suoi shorts si intravede quasi la sua passerina.
Non so se si è accorto che la stavo guardando ma, si è sicuramente accorta della mia eccitazione quando sono salito io sulla scala perché avevo il cazzo in tiro ed era impossibile nasconderlo.
Sara mi guarda con lo sguardo da biricchina.
Per stemperare la situazione le dico “ eh bimba mia, mi consideri vecchio ma a me funziona ancora”.
Quella frase, al posto di stemperare la situazione, mi ha portato in una situazione peggiore.
Sento infatti la sua mano, entrare dai miei pantaloncini e raggiungere la mia cappella.
“Sara che fai “ gli dico.
La guardo. Mi stava segando con gli occhi chiusi e si gustava tutta la lunghezza della mia asta.
Scendo dalla scala. Lei è lì di fronte a me, non molla, ora entra con entrambi le mani dalla parte superiore dei pantaloncini ed inizia a segarmi con due mani toccandomi anche i coglioni.
La guardo, mi guarda, eravamo entrambi in silenzio.
L’unica cosa che rompe il silenzio è il suo ansimare.
Le metto la mano dietro la testa e le do un bacio in fronte.
Sara inizia a baciarmi e leccarmi il collo.
Il mio cazzo è diventato marmo, la mia bimba tira giù i pantaloncini e scende a prenderselo in bocca.
Ero impietrito ed eccitato allo stesso tempo.
Vedere la sua bocca che mi spompina mi ha dato sensazioni stranissime.
Sara mi guarda, sorride con il mio cazzo davanti alla sua faccia “ dai papi, fammi un regalino di compleanno, fammi venire “
Metto le mani nei nei shirts, non indossa intimo.
La sua fighetta totalmente depilata è fradicia. Ha una fighetta diversa dalla madre, la sua è tutta frastagliata.
Ci mettiamo sul divano, le tolgo i pantaloncini e libero quella fighetta tutta rossa.
Inizio a leccargliela, Sara apprezza. Si bagna sempre di più soprattutto quando inizio e leccarle il buchetto del culo e inizio a masturbarla con le dita.
La mia bimba si sta bagnando tantissimo e sta ansimando e gemendo in una maniera incredibile.
Do un passaggio con due dita nella sua fighetta stretta, se penso che prima aveva scopato anche con quel ragazzino….
Le punto il cazzo giocando con la cappella sulle sue labbra. Fa impressione perché il mio cazzo è metà della sua gamba. La mia bimba però lo vuole, me lo sega accompagnandoselo dentro.
La mia bimba urla di godimento e sento che le piace perché mi lava anche le palle mentre la scopo per bene.
È venuta un po’ di volte ed ora sto per venire io, tempo di uscire per venire lì a terra. Sara mi guarda sorridendo, mi bacia dicendomi “grazie papi”
di
scritto il
2023-12-18
7 . 1 K
visite
2
voti
valutazione
5.5
il tuo voto
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.