Le marachelle di mamma.
di
ardito
genere
tradimenti
Alcuni ricordi con particolari eccitanti nel comportamento di mamma. Allora non avevo l'età per capire, ora sono perfettamente conscio di quante corna aveva papà. Il famoso dolore alla schiena non era altro che una scusa per far venire a casa un massaggiatore, anziano ed in realtà appena uscito questo, entrava un ragazzo che la massaggiava in altro modo. Papà sapeva che quando usciva indossava abiti normali, lei ne aveva alcuni nascosti quasi indecenti, aveva piacere a farsi notare, non era difficile per lei accalappiare qualche preda. Al mare con papà indossava un costume che la copriva non eccessivamente
ma la copriva, quando andavamo solo noi due ne aveva uno veramente striminzito che le copriva appena la figa ed i capezzoli, spesso mi lasciava con qualche amichetto mentre
lei sollazzava il padre. Se entrava in acqua, i ragazzi ormai la conoscevano la circondavano, si lasciava toccare da tutti. Aveva un abitino con uno spacco vertiginoso,
quando lo indossava non portava l'intimo, me ne accorgevo anch'io. Man mano che crescevo,
papà era sempre più tranquillo perché c'ero io che avrei dovuto guardarla, invece eravamo
diventati complici infatti vedendola in atteggiamenti provocanti mi segavo più volte al
giorno. Lei sempre più intraprendente, sicura che non avrei detto nulla a papà. Dall'infanzia all'adolescenza ho sempre visto mamma con occhio particolare, successivamente anche papà si è abituato a quei modi di fare, anzi era lui che la spronava a coltivare amicizie maschili, a vestire il minimo indispensabile, in quel modo
lui l'adorava. Anche ora che hanno superato appena i cinquanta si comportano allo stesso modo. Ora anch'io ho una moglie, seguo lo stesso sistema. Non sono geloso e possessivo,
ma la lascio libera di indossare gli abiti che vuole, frequentare le amicizie che sceglie, mi adeguo perfettamente ai suoi voleri. Siamo felici entrambi.
ma la copriva, quando andavamo solo noi due ne aveva uno veramente striminzito che le copriva appena la figa ed i capezzoli, spesso mi lasciava con qualche amichetto mentre
lei sollazzava il padre. Se entrava in acqua, i ragazzi ormai la conoscevano la circondavano, si lasciava toccare da tutti. Aveva un abitino con uno spacco vertiginoso,
quando lo indossava non portava l'intimo, me ne accorgevo anch'io. Man mano che crescevo,
papà era sempre più tranquillo perché c'ero io che avrei dovuto guardarla, invece eravamo
diventati complici infatti vedendola in atteggiamenti provocanti mi segavo più volte al
giorno. Lei sempre più intraprendente, sicura che non avrei detto nulla a papà. Dall'infanzia all'adolescenza ho sempre visto mamma con occhio particolare, successivamente anche papà si è abituato a quei modi di fare, anzi era lui che la spronava a coltivare amicizie maschili, a vestire il minimo indispensabile, in quel modo
lui l'adorava. Anche ora che hanno superato appena i cinquanta si comportano allo stesso modo. Ora anch'io ho una moglie, seguo lo stesso sistema. Non sono geloso e possessivo,
ma la lascio libera di indossare gli abiti che vuole, frequentare le amicizie che sceglie, mi adeguo perfettamente ai suoi voleri. Siamo felici entrambi.
0
voti
voti
valutazione
0
0
Commenti dei lettori al racconto erotico