La sorella della mia ragazza e non solo...

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genere
etero

Dopo una serata tra amici, io e la mia ragazza, Elettra, avevamo programmato che io avrei passato la notte, e il giorno dopo, a casa sua. Quando arrivai a casa di Elettra ebbi modo di conoscere sua sorella, Charlotte. Aveva più o meno gli stessi anni nostri. Tra i 17 e i 18 anni.

Lei è mia sorella, Charlotte.

Disse Elettra. Cavolo era identica a lei. Ma proprio uguale.
La guardai un po' e ci salutammo. Ebbi anche modo di conoscere anche sua madre, non che l'avessi già vista. È una donna simile alle figlie: Bionda e dagli occhi verdi. Abbastanza alta, sarà stata 1 metro e 80. Si è divorziata qualche anno fa per motivi che non mi sono ben chiari. Vedevo Charlotte che mi fissò come se non mi avesse mai visto.

Quindi sei tu il famoso Samuele di cui mi parlava mia figlia...

Si signora.

Oh puoi darmi del tu, mi fai sentire vecchia così hahahah

Avrà avuto sui 35 anni perché ha avuto Elettra molto presto. Parlammo un po' del più e del meno e poi, io ed Elettra, siamo saliti al primo piano e siamo andati in camera sua.
Ci spogliammo e ci siamo messi sul letto a gambe incrociate ad ascoltare della musica e a parlare di cose da niente.
Eravamo in intimo. Era piena estate. Poi si accese il desiderio ed iniziammo con i preliminari. Mi tolse i boxer e si calò per prendere il mio cazzo in bocca.
Sentivo la sua lingua giocare con la punta del mio cazzo. Era una sensazione unica. Affondava sempre di più il cazzo in profondità. Io ero sdraiato sul letto ad occhi chiusi, per godermi il momento, mentre lei era inginocchia davanti a me.
Sentii che si staccò dal mio cazzo e poi ricominciò con un ritmo diverso.
Aprii gli occhi e vidi:
C'erano due Elettra a succhiarmelo. Ero in paradiso! Ma sobbalzai. Ci pensò Elettra, baciandomi, a rassicurarmi.
Erano uguali anche da nude. Cazzo erano veramente precise. Stessi occhi, stessa Corporatura, stessa terza di tette sode e fiorenti. L'unica cosa che cambiava era il pompino. Meno esperto e un pò più insicuro. Si vedeva che era alle prime armi, ma per quello che ero io, era comunque sublime. Lei mi guardava arrossendo. Gli accarezzai la testa dolcemente mentre mi guardava.
Cambiammo posizione ed ella si mise a cavalcioni su di me. Si sedette sulla mia faccia e iniziai a leccargli la fica mentre Elettra me lo succhiava con Maestria e sicurezza. Sentivo i gemiti di Charlotte mentre affondavo la lingua dentro la sua figa stretta e calda e bagnata. Gliela stavo gustando di brutto. Il sapore degli umori era diverso. Un pò più amaro e salato. Ma continuai perché dovevo sfogare il piacere che Elettra mi stava dando. Dopo aver fatto venire Charlotte, entrambe si stesero supine di fianco a me.

Scopa prima me così fai vedere come si fa alla mia sorellina.

Disse Elettra. Avvicinai la punta del cazzo alla sua figa e già sentivo il suo calore. Lo affondai e sentii un forte singulto. Iniziai a scoparla con forza a missionario toccando la figa di Charlotte. Spingevo a più non posso. Sentivo la sua figa stretta pulsare dal piacere mentre lei stringeva i muscoli della figa attorno il mio cazzo. Stavamo impazzendo.

Aaah si Samu... Fai vedere alla mia sorellina come si fa... Uuuh

Cambiammo posizione e lei si fece impalare da me mentre Charlotte si sedette sulla mia faccia.
La leccai fino a che non venne. Poi le cose andarono dalla padella alla brace.
Vidi alla porta una apparizione femminile. Era la madre di Elettra. Era ferma sulla parete che guardava mentre si masturbava. Ci accorgemmo della sua presenza e le sorelle si ne accorsero.
Si avvicinò.
È una donna di 30/31 anni perché ebbe Elettra e Charlotte da giovane. Si avvicinò.

Mi avete svegliata a suon di gemere. Cos'è che vi fa impazzire così tanto.

Io mi coprii con le coperte il grembo da istinto. La madre è una bella donna assomigliante alle figlie. Pelle abbronzata e liscia. Capelli biondo castani e occhi verdi castani. Una bella donna in forma. Ma pur sempre una donna. Non una quindicenne.
Elettra era rossa in volto.

Vi fa godere tanto?

Disse la madre comprensivamente. Si guardarono ed annuirono. Erano ancora rosse in volto.

Posso vedere?

Uh. Non so se voglio.

Solo curiosità. Mi lasci vedere? Una spiazzata.

Accostai le lenzuola e spuntò il cazzo imponente. Si stupì di vedere un quindicenne così formato. Era anche divorziata da anni quindi… si. L'astinenza si faceva sentire.

Oh. Ora capisco perché urlavate.

Lo prese con la mano e lo meno dall'alto verso il basso. La guardavo con il cuore in gola. Era adulta e noi no. Era strano scopare con un'adulta.
Elettra e Charlotte si avvicinarono su cenno della madre.

Possono stare qui mentre vi guardo trombare?

Ci guardammo. Tuttavia il desiderio era ancora forte.
Annuimmo e continuammo. Iniziammo a godere come matti mentre la madre ci guardava, mi guardava, mentre si masturbava. Scopai Elettra con forza e dolcezza mentre masturbavo Charlotte.



Elettra stava gemendo con voce mentre incassava i miei colpi. Poi sentii i conati di sborra.

Ele. Vengo.

Vieni fuori. Qui

Avvicinarono le tette a me e venni sulle loro tette mentre la madre guardava.



Poi scopai Charlotte. Eravamo nella classica posizione del doggystyle. Andai piano. Ma lei aumentò la velocità. Alla fine prese lei il controllo.



Dentro e fuori piano. Gemeva molto e se lo stava godendo fino in fondo. La madre si avvicinò e fece una cosa impensabile.

Scusate ragazzi ma non resisto. Posso aggiungermi a voi?

Non so se riesco a star dietro a tutte e tre.

Dissi continuando a muovermi dentro di Charlotte.

Non preoccuparti, ci pensiamo noi.

Elettra stava ancora leccando la mia sborra dalle sue tette. La madre si stese sotto a Charlotte e succhio la mia sborra rimasta anche sulle tette di Charlotte.

Ragazzo hai uno sperma dolce.

Vero mamma? È dolcissimo.

Disse Elettra

Cosa mangi?

Beh frutta e verdura di solito.

Cominciai a muovermi con rapidità dentro a Charlotte mentre gemeva di continuo. La sua figa era strettissima e caldissima. Il mio cazzo scivolò via da quanto lubrificato era. Lo ricacciai dentro e ricominciai a scopare Charlotte. Lei continuava ad incitarmi.

Mmh vai Samu! Si si scopami così. La prossima sborrata fammela in bocca. Mmmh oh mio dio siiii. Mmmmh

Ok cara.

Dissi sospirando. Lei era supina mentre la chiavavo da sopra. Avvolse il mio bacino con le sue gambe e si aggrappò saldamente per non venir spostata dai miei colpi.



Avvertii ancora una sborrata enorme e mi staccai. Misi il mio cazzo davanti alla bocca di Charlotte che me lo succhio per un pò per poi farsi sborrare in bocca. Tutta la mia sborra bianca si accumulò nella sua bocca. Colo un po' dai bordi e poi la ingoio.



Aaah è stato come aver mangiato un dolce.

Poi lo appoggiai sul suo viso mentre baciava e leccava il mio cazzo. Poi arrivò la madre.

Riesci a fare qualcosa anche per me?

Disse mordendosi il labbro inferiore.
Mi avvicinai e lei si abbassò al mio cazzo. Stava per succhiarmelo! Infatti lo fece e si sentiva che era in astinenza da un bel bel po'. Era divorziata da qualche anno ormai.
Continuò a succhiare e leccare. Ecco da chi aveva preso Elettra. Era un'ottima pompinara, pareva un aspirapolvere. Me lo succhiava con grande maestria come se stesse morendo di fame.
Si tolse la camicia da notte e rimase in reggiseno. Si tolse anche le mutande e il reggiseno. Aveva un bel culo. Le tette erano tonde e più grandi di quelle di Elettra, sarà stata una quarta. Sode e soffici.
Mi stesi supino mentre lei finì quel meraviglioso pompino che me lo stava riducendo all'osso. Si siede su di me. Andò avanti e indietro con il bacino facendo strofinare il mio cazzo contro la sua figa. Le grandi labbra si aprivano e da quelle sbucava il mio cazzo. La sua saliva era mescolata al mio pre sperma che rendeva lucido il mio glande.



Puntò il mio cazzo contro la sua figa e si fece penetrare. Emise un gemito forte e rimase ferma per qualche secondo. Il mio cazzo era stato completamente fagocitato dalla sua figa bagnata.

A-Aaaah Aaah. Era da un pò che non lo provavo più.

Iniziò a muoversi lentamente. Mi guardava con affettuosità. Stavo davvero scopando la madre di Elettra? O era lei che scopava me? Per adesso sembrava così.



Andò sempre più velocemente muovendosi su e giù con il suo culo. La sua figa era bagnatissima ma più grande di tutte. Il mio cazzo veniva di continuo stretto dai muscoli vaginali. Lo sentivo mentre sprofondava nella sua figa. La sentivo lubrificare le pareti vaginali sempre di più. Lei godeva e gemeva come se non ci fosse un domani.

Ah ah cavolo che cazzo che hai. Mmmh proprio grosso per aver quindici anni. Ah ah ah

Ah si me lo sento dire di continuo.

Guardai verso Elettra e la vidi sforbiciare con Charlotte. Le loro tette ballavano su quei corpi perfetti. Le vedevo godere e gemere.


La madre continuava a muoversi sempre più velocemente ed aggressivamente ma tentava di contenersi perché davanti aveva un ragazzo e non un adulto. La pelle abbronzata la rendeva ancora più bella mentre godeva con quel bastone che si trovava dentro di sé. Saltava e gemeva a ritmo mentre sentivo Elettra godere con sua sorella.
La madre si avvicinò a me abbassandosi e facendo sbattere le sue tette su di me. Iniziai a succhiargli le enormi tette in automatico mentre le stringevo le mani sul culo.

Ah si Samu. Si Samu. Succhiale tutte. Oh come godoo. Mmmh



Premette la mia testa contro le sue tette mentre leccavo e succhiavo. Ormai dovevano essere lucide da quanto le leccavo. Gli succhiavo i capezzoli come se volessi nutrirmi. Poi si abbassò e fece un'altra cosa impensabile. Mi baciò. Ma si rese subito conto di ciò che faceva e quindi si staccò lentamente stando con il suo bel viso ancora vicino al mio. Ci toccavamo con la fronte e la punta del naso. Mi ricordava un sacco di quando io ed Elettra facciamo sesso con passione.

Ah Samu sto venendo. Aaah mi fai godere meglio di come faceva mio marito. Mmmh

Sentii il piacere assoluto ed iniziai a scoparla muovendo velocemente il bacino in su e giù. Misi una mano su una tetta mentre con l'altra gli tenevo una chiappa. Sentii i primi conati di sborra ed accelerai il ritmo.

Ah sono quasi arrivato… aaah manca poco.

Mmmh si vieni dentro mmmmmh

Non posso. C'è il rischio.

Mi aggrappai al suo culo che continuava a muoversi velocemente mentre tentavo di trattenermi dalla sborrata.



Aaah Non preoccuparti ho tutto sotto controllo. Mmmh dai vieni. Mmmmh vieni vieni vieniiii mmmh

Eccola… aah Sta per uscireeee

Arrivai alla massima potenza e dentro di lei ci fu il diluvio universale. Scaricai tutto lo sperma dentro la madre di Elettra. Sentivo gli schizzi e il caldo sperma che avvolgeva il mio cazzo mentre lei gemeva dalla goduria. Continuai a muovermi lentamente mentre sborravo.



Poi finì la pioggia e lei si alzò.



Aaah. Da quanto che non lo sentivo. Così caldo. Ah adesso capisco perché Elettra urla sempre così tanto. Mmmmh

Elettra, intenta a sfregarsi con sua sorella, girò la testa e annuì.
Respiravo ancora affannosamente. Si staccò ed uscì un fiume di sborra. Ne prese un pò con le dita e la lecco.

Dolcissima. Mmmh Come avere un dolce nella vagina.

Andai da Elettra e ci baciammo.

Che ne dici di fare un ultimo gran finale?

Disse elettra con sguardo focoso.

Elettra e Charlotte mi fecero stendere sul letto e misero il mio cazzo tra le loro fighe. Iniziarono a sforbiciare attorno al mio cazzo fregando le loro fighe attorno al mio cazzo imponente. Era super eccitante e la goduria era enorme, lo stesso anche per loro.



Poi arrivò anche la madre e iniziò a leccare e succhiare il mio cazzo mentre scivolava tra le due fighe.

Vi do una mano a spompinarlo per bene…

Oh sì… Aaaaaah così vengo subito…

Oh no… Non credo proprio signorino…

Muoveva la sua bocca attorno al mio cazzo imponente mentre veniva costantemente sballottato dai movimenti di bacino di Elettra e Charlotte. Entrambe erano rosse in volto e si capiva dalle espressioni che erano in estasi. La sentivo succhiare e muovere la lingua attorno a tutto il cazzo mentre io sentivo che il piacere era quasi arrivato al limite. Ma qualcosa me lo bloccava. Le palle mi si alzavano e abbassavano ma la sborrata non arrivava. La sentivo che stava per uscire come una bomba ma non arrivava. Sapeva proprio tenermi sul limite più estremo senza sborrare.
Il mio cazzo era completamente bagnato dalle due fighe che si strusciavano attorno.
Elettra raggiunse anche lei il… quinto penso, orgasmo e si fermò per un attimo mentre gli tremavano le gambe e gli feci qualche ditalino. Mi prese la mano e me la premette verso la sua figa. Era ormai un brodo.
Le due sorelle ripresero il ritmo dopo essere venute. La madre continuava a tenermi al limite. Io ho fatto qualche sforzo per venire.

Eddai mamma… Fallo venire! Lo vogliamo su di noi…!

Alla fine il mio cazzo scivolo fuori dalla sua bocca con un filo di bava. Nemmeno un secondo di stimolazione in più che mi liberai immediatamente dell'enorme esplosione di sperma. Il mio cazzo schizzava alti schizzi come una fontana mentre si muoveva ancora in mezzo alle due fighe.
Finimmo quella scopata pazzesca e andammo a letto. Io ed Elettra ci coccolammo per tutta la notte con dolcezza. Sua madre non rimase incinta e noi continuammo la vita come prima.
Mi sentii un pò in colpa per quello che avevo fatto. Ma mi tirò su il fatto che ad Elettra non importava nulla di cos'era successo quella sera, e sopratutto me la diede.
scritto il
2023-12-24
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