Scopata mattutina

di
genere
etero

Io ed Elettra stavamo dormendo assieme in una tranquilla domenica mattina. La mia stanza era buia e le finestre erano ancora chiuse. Una breve fessura luminosa contornava i balconi e c'era un silenzio profondo. Di tanto in tanto si sentiva qualche coperta muoversi per i nostri movimenti.
Io mi svegliai, ma Elettra ancora dormiva. La sentivo respirare silenziosamente mentre era stesa di fianco a me con le braccia sotto il cuscino. I suoi capelli biondi si spargevano su tutto il cuscino e il suo profumo riempiva tutto l'ambiente. I suoi occhi erano ancora chiusi e la sua bellezza incantevole mi faceva sentire tranquillo. Gli misi un braccio attorno alla vita e mi avvicinai in un abbraccio. Vidi che sorrise un po'.
Il suo sorriso e il suo atteggiamento è sempre stato un mio debole. È magnanima e molto bella. Ha capelli biondo miele lisci che gli cadono fino a sotto alle spalle, occhi castani capaci di esprimere un sacco di emozioni e un sorriso amorevole. Spesso, quando siamo insieme soli, cerca sempre di ottenere qualche coccola, quasi come se fosse un gatto. Quando invece si eccita e ha voglia di sesso, il suo atteggiamento diventa improvvisamente malizioso e sensuale. Il suo corpo caldo è privo di qualunque difetto o dettaglio che non apprezzi. Sentivo il suo cuore battere tranquillamente e il rumore del suo respiro era incantevole. Come fai a resistere davanti al tuo più grande amore?
Alzai lo sguardo e le diedi un bacetto sulla testa, come faccio di solito. Vidi il suo seno adagiato mentre veniva mosso lentamente dal suo respiro. Indossava un top intimo bianco e la sua schiena, così come la sua pancia, erano scoperte. L'accarezzai dolcemente e alzai le mani fino a poco più sotto del top. Le accarezzai il seno delicatamente mentre le davo altri baci. Iniziò a crescere un focoso desiderio in me. Vedevo che sorrideva piano ma non volevo disturbarla, avrei rovinato il momento. Spostai la mia mano sul suo sedere sodo. Glielo accarezzai un po'.
Solo dopo vidi che una sua mano si mosse lentamente sul suo inguine. Spostai anche io la mano lì e iniziai a massaggiare. Elettra aprì i suoi occhi castani lentamente, si girò e mi guardò con amorevolezza. Ci baciammo e le cose iniziarono a prendere vita. Il mio membro era eretto e lei lo accarezzò delicatamente.

Ciao amore.

Dissi. Lei mi sorrise e si mise supina. Raccolse la mia mano sul suo seno e la strinse a sé.

Ciao amore mio.

Ci baciammo ancora e lei si mosse verso di me con un lieve rossore sulle guance.

Amore, cosa vorresti fare oggi? Mmm?

Non saprei… Vorrei passare del tempo con il mio amore…

E se ci ricongiungessimo?

Disse mentre si spostò su di me. Si avvicinò al mio orecchio destro e mi disse:

Ti piace il 69?

Oh yeah.

Il 69 è una posizione che non facciamo spessissimo, ma neanche di rado. Lei è quasi della mia stessa altezza, quindi è una posizione comoda per noi.
Si alzò in ginocchio su di me mentre accostai le coperte. Si stiracchiò la schiena lasciandosi sfuggire un sospiro di solievo. Tolse le sue mutandine in modo sexy e le adagio su un angolo. Si tolse anche il top che indossava facendolo cadere e mostrando le sue magnifiche tette. Mi sorrise e si abbassò al mio inguine. Tolse le mutande lasciando sobbalzare fuori il mio membro eretto. Duro da sembrare di pietra e dal glande sporgente da sembrare circonciso. Iniziò a muovere le mani attorno all'asta.
Si girò e mi mise davanti la sua figa già umidiccia. Ha una lievissima peluria bionda appena al di sopra. Gli leccai la pelle attorno e poi iniziai a leccare le labbra delicatamente.
Lei iniziò anche a succhiare il mio cazzo ed era semplicemente bellissimo. La sua bocca scorreva attorno al mio cazzo imponente e lo segava dove non arrivava la bocca. La sua saliva bagnava tutto il mio cazzo lubrificandolo e agevolandone lo scorrimento.



Le leccai le labbra della fica con gusto e il sapore era più dolce del solito. Mi spostai al clitoride perché è il suo punto di maggiore piacere, e successivamente lei iniziò a succhiare facendo scorrere la sua lingua sul mio glande sporgente.
La sua figa era umida e succulenta. Passavo la lingua su tutta l'apertura mentre gliela immergevo rigida dentro la cavità vaginale.
Sentivo il mio cazzo dentro la sua bocca mentre la sua mano scorreva attorno ad esso. Passava la lingua attorno a tutto il membro affondando il glande nella bocca più volte. La sua lingua scorreva attorno al mio glande dandomi grande piacere, mentre lei si lasciava scappare dei lievi singulti a ritmo casuale.
Rimanemmo così per… Boh credo una decina di minuti forse, e poi si alzò. Staccò la bocca dal mio membro e alzò e abbassò i fianchi lentamente un paio di volte mentre continuavo a leccargli la passera. Poi si girò verso di me. Impugno` il mio cazzo rigido e, avvicinando il suo volto al mio, disse:

Ora è il momento della danza…

Lo masturbo` per qualche secondo e mi baciò. Si mise su di me in ginocchio alla cowgirl e puntò il mio attrezzo verso la sua entrata e si sedette lentamente su di esso fino ad ingurgitare quasi tutto il cazzo. Emise un gemito di sollievo e iniziò a cavalcarmi con gusto e dolcezza. Mi mise le mani sul petto e si abbassò verso di me mentre continuava il galoppo.



La sua figa si stringeva attorno al mio cazzo senza tregua e continuava a scorrere attorno ad esso con regolarità. Il mio cazzo era perfettamente fagocitato dalla fighetta stretta della mia dolce metà.

Aaaah Samu che gioia sentirti dentro… Uuuh

Aah Ele… Non smetterò mai di dirtelo… Sei bellissima…

Arrossì mentre annuì. Continuava a saltellare impaziente sul mio cazzo mentre si stava lentamente abbassando su di me. Quando fu abbastanza vicina la abbracciai circondandole la schiena con le mie braccia e ci baciammo ancora una volta. Continuava a muovere il bacino su e giù, avanti e indietro con ritmo regolare. Il mio membro era investito da una fonte di calore che si muoveva liberamente attorno al mio cazzo imponente. Gli tenevo una mano sulla coscia e l'altra sulla chiappa impastandola sentendo la sua morbidezza. Teneva le mani attorno al mio collo e a volte mi baciava.
Il mio cazzo dentro la sua figa bagnata veniva pressato e maneggiato dalle contrazioni della vagina dovute dal suo piacere ed era talmente duro che nemmeno si fletteva. I suoi liquidi lubrificavano perfettamente il mio membro mentre scorreva come un pistone nella sua vagina. Si concentrava nel regolare i suoi movimenti del bacino e stringere i muscoli vaginali. La sentivo gemere e i suoi singulti divennero gradualmente sempre più forti. Ad un certo punto Elettra iniziò a tremare e si fermò. Subito dopo alzò la schiena e la incurvò all'indietro di scatto, emise un forte gemito di piacere e lasciò la testa pendere all'indietro. Emise dei forti gemiti di piacere. Presso la figa sul mio cazzo e si contrasse tanto che sembrava che qualcosa stritolasse il mio attrezzo. Sentii un liquido caldo avvolgere il mio cazzo.

HAAAAAAAAAAAHAAHAAH… aaaaaah haaah aaaaaah OOOh a questo era davvero difficile resistere… Aaaaaaaaah il mio miglior orgasmo…. Mmmh

Saltello` un paio di volte ma il mio cazzo scivolò fuori dalla figa e un piccolo fiumicello di liquidi vaginali si fece strada per uscire dalla vagina. Gliela massaggiai e sorrise rossa in volto.

Piccola mia… Mi piace vederti godere così…

Oh Samu… Ti amo tanto, tantissimo…

Si abbassò fino a sfiorare il mio naso con il suo e ci baciammo ancora e ancora. Ci baciammo con passione. Reinseri il mio cazzo dentro la sua figa lasciando un singulto di piacere e ricominciò la danza. Mi mise le mani sulle sue tette morbidissime mentre continuava a muovere il bacino sul mio cazzo.

Amore voglio farti godere come tu hai fatto con me…

Oooh si… Fammi venire come mai hai fatto… Mmmmmh

Si alzò e mi mise davanti le sue tette. Le maneggiai con entrambe le mani. Ho sempre avuto un debole per quelle splendide mozzarellone di terza taglia. Io dovevo scaricare tutto il piacere su qualcosa. Quindi iniziai a leccare e succhiare con foga le sue soffici tette. Mi premeva delicatamente la testa tra le sue tette mentre continuava a gemere di piacere.

Mmmmh si Samu… Adoro quando me le succhi così… Mmmmh siiii, ti piacciono proprio tanto le mie tettine mmmh?

Oh sì Ele… Che tettine… Queste sono delle bellissime mozzarellone… Mmmmm Rimarrei qui a gustarle tutto il giorno…

Mmh si… Allora gustale quanto vuoi… Mmmm oh siiii cosiiiii…

La sua voce sensuale era frammentata dai saltelli che faceva sul mio cazzo e dai suoi gemiti. Gemeva tanto, adorava ogni cosa che le facevo. Gli succhiavo le tette e mi premeva la testa contro. Gli massaggiavo la figa e lei si dimenava dal piacere. Era stesa su di me a cavalcioni mentre muoveva il suo bacino costantemente su e giù.

Aaah sì amore mio… Mmmmh siii ti amo tantissimo… oh si ti prego continua cosiiiii…

Le continuavo a succhiare le tette e la mia lingua continuava ad accarezzare i suoi capezzoli turgidi. Continuava a muoversi impazientemente sul mio cazzo facendo oscillare il bacino avanti e indietro.

Aaah piccola… Mmmmh mi piace quando ti muovi così…

Sobbalzava ogni volta che affondava il mio cazzo dentro di lei e cercava di farmi godere come meglio poteva, procurando anche a se stessa una quantità di piacere enorme. Succhiai, leccai, e continuai a sbavare quelle bellezze naturali fino a quando non iniziai a sentire i primi conati di sborra. Mi sembrava di essere al limite, sempre più vicino all'esplosione, ma qualcosa mi impediva di sborrare. Aumentai il ritmo… Il piacere aumentava ma il mio cazzo non riusciva a scoppiare… Le palle si alzarono e…

Oh Ele vengo… dai che sto per venire….

Siii amore riempimi di sperma…. Mmmh Mmmh… dai che aspetti? Vieniiii…. Aaaah

Accelero` il ritmo.

Aaaaaaah sii… Sborro… Dai che vengo siii… oooooooh

Dopo qualche altro salto finalmente venni. Inarcai la schiena e un gemito prettamente mascolino mi uscì inconsciamente dalla gola. Un'ondata di sperma uscì dal mio cazzo in potenti schizzi che riempivano la figa di Elettra già stretta attorno al mio cazzo imponente. Continuò a muovere il bacino su e giù mentre si dimenava dal piacere.

Aaaah siiii… Mmmmh siiii… Aaaaaaaah il tuo sperma dentro di meeee mmmmmh…

Schizzo dopo schizzo, leccai le sue tette morbidissime immergendoci la faccia e gemendo a ritmo di ogni schizzo. Succhiai fino all'ultimo istante i due capezzoli turgidi che donavano tanto quelle belle mozzarellone. Lei continuava a muovere il bacino su e giù lentamente mentre emanava dei gemiti di piacere e soddisfazione. Finito di schizzare dentro la sua figa ella si spostò un po' più in giù e posò la testa sopra il mio petto.





Ci abbracciammo ancora sdraiati mentre avevamo ancora il fiatone. Ci baciammo ancora e lei arrossì ancora. Furono 10 minuti fantastici. Siamo rimasti abbracciati ancora per un po' di tempo a sussurrarci parole dolci.

Adoro sentire il tuo seme dentro di me…
È come se una parte di te rimanesse dentro di me… e poi mi sento più realizzata come donna.

Mmmh mmmh… Sei carinissima quando sorridi… Ancora più carina quando arrossisci…

Tu sei così carino quando gemi di piacere… Chiudi gli occhi e sembra che ti concentri per un'esplosione energetica…

Abbiamo fatto una breve risata. Poi mi sussurrò all'orecchio:

Che dici… Ne facciamo un'altra?

Anche altre mille volte.

Ci baciammo ancora.
Dopo qualche minuto iniziò a farmi una spagnola con le sue soffici tette. Ormai era da tradizione, gli piace un sacco quando gli vengo sulle tette.



La sua pelle morbida avvolgeva il mio attrezzo e continuava a scorrere attorno ad esso in modo costante e veloce. Succhiava il glande del mio cazzo quando usciva dal canale creato dalle sue tette. Era troppo bello per resistere.
Venni mentre me lo continuava a muovere tra le sue tette ineguagliabili. Mentre pulsava veniva ancora massaggiato. Lo sperma si accumulò tra le sue tette morbidissime mentre continuava a muoverle attorno al mio cazzo imponente. Lei sorrideva mentre dal mio cazzo usciva sempre più sborra.
Si fermò e iniziò a leccarlo dalla punta assaggiando ogni piccolo schizzo rimanente.



Rimase a leccarlo per un po'. Ormai avevo finito l'energia del momento. Le accarezzai la testa dolcemente.
Si stese accanto a me e ci siamo abbracciati e baciati.
Siamo rimasti supini per qualche minuto a riposarci. Eravamo completamente nudi e lei se ne stava con il seno scoperto e bagnato dalla mia sborra. Era bellissima.

scritto il
2023-12-28
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