Vacca da latte - Il rapimento e la nuova vita - parte 1

di
genere
dominazione

Al mio risveglio c'era solo buio.
Percepivo intorno a me del movimento ma ero completamente disorientata.
Sentivo le mie braccia bloccate dietro la schiena, i piedi legati e una benda a coprirmi gli occhi...ero in un posto stretto...sembrava il baule di una macchina.
Subito il panico si impossessa di me...ero in vacanza in una bella località sull'oceano e ad un certo punto sono stata rapita.
Ad un certo punto tutto si ferma e sento il baule aprirsi.
Delle mani mi afferrano e mi portano fuori, mi mettono in piedi e li slegano...non mi tolgono la benda dagli occhi e non mi slegano le mani.
"Muoviti" mi sento dire da una voce maschile...e sento spingermi da dietro.
Inizio a camminare alla cieca facendomi guidare dal mio custode.
C'è odore di foresta e rugiada intorno a me...i rumori della natura ci circondano.
Sento che entriamo in quella che deve essere una casa privata.
Vengo fatta fermare al centro della stanza e mi tolgono la benda.
Intorno a me un bellissimo atrio con mattonelle e ampie finestre che si affacciano sulla vegetazione intorno a noi.
Qualche quadro appeso alle pareti e un caminetto spento sul lato opposto.
Da una porta entra un'uomo imponente...occhi e capelli scuri, alto...spalle ampie...ben vestito e con un sigaro in bocca.
Si avvicina a me e mi fissa da testa a piedi fermandosi apertamente sul mio seno piuttosto abbondante.
"Sei perfetta, querida" mi dice soffiandomi in faccia il fumo del sigaro e facendomi arricciare il naso per il forte odore.
"Quando ti ho vista l'altro giorno al mio villaggio turistico ho capito subito che saresti stata un'ottima aggiunta al mio allevamento" dice sogghinando.
Impaurita e tremante dico "chi sei? perchè mi hai rapito? non ho fatto niente...per favore lasciami andare" lo supplico
"ah tesoro...lo so che non hai fatto niente...ma io ho deciso che ti volevo e così sarà"...poi fa un cenno al suo tirapiedi "portala da Donna Rosa e dille di preparala a dovere"
Poi girandosi verso di me "non vedo l'ora di introdurti alla tua nuova vita...mi pequeña vaca lechera" sogghigna e se ne va via lasciandomi in mano al suo dipendente.

Quest'ultimo mi afferra per un braccio e mi trascina su per delle scale fino ad una ampia stanza con divani e poltrone in stile boheme..sembrava il boudoir di una donna di facili costumi...c'era aria di vizio e sesso ovunque.

Sento il mio secondino dire "Donna Rosa, ho qui il nuovo animaletto da preparare per Don Carlos, questa sarà una aggiunta speciale al suo allevamento"

Dalla porta del bagno esce una donna di mezza età, con gli occhi scuri taglienti, magra e vestita con una lunga gonna nera fluttuante e un corpetto nero che le faceva un vitino da vespa.
I capelli neri semi raccolti, grandi orecchini d'oro a cerchio, lunghe unghie smaltate di rosso e braccialetti d'oro ai polsi.

"Pedro caro, che bel giocattolino che mi hai portato, vedo...ha del potenziale, Don Carlos saprà ricavarne il meglio" dice squadrandomi da testa a piedi con un ghigno malizioso..."lasciala a me, la preparo subito"

Provo ad indietreggiare, voglio scappare, non capisco come posso essere finita nella vita malata di queste persone..."no non capite io devo tornare a casa...ero qui in vacanza...vi prego lasciatemi andare non dirò nulla lo giuro" dico piangendo

Donna Rosa si avvicina a me e fa una cosa che mi coglie completamente di sorpresa...
Allunga una mano e con quelle due piccole dita magre smaltate di rosso mi afferra un capezzolo attraverso la maglia leggera e me lo strizza forte

"aaahhh" mi esce un lamento di sorpresa e dolore...

"Zitta piccola puttanella...non ti è permesso parlare non lo sai?" mi dice guardandomi dall'alto in basso...è molto più alta di me.

"puoi andare Pedro qui ci penso io gracias" dice congedando l'altro uomo, e quest'ultimo esce dalla stanza lasciandomi con Donna Rosa che mi trascina verso una parete con uno specchio a figura intera...

"adesso piccolo animaletto iniziamo a preparati...ti piacerà appartenere a Don Carlos vedrai...alla fine piace a tutte ah ah " dice guardandomi attraverso lo specchio..

la vedo prendere delle forbici e iniziare a tagliarmi i vestiti fino a lasciarmi completamente nuda di fronte a lei...vedevo il mio corpo nudo nello specchio e mi sentivo completamente in imbarazzo

"bene bene bene...hai due mammelle molto piene e corpose...capezzoli grandi con areole ampie...ottimo...il culo è abbastanza largo si....pelle lattea, pura e delicata...sei proprio una piccola innocente eh eh..." il modo in cui mi guarda come se fossi un animale alla fiera del bestiame è umiliante e mi fa vergognare molto...

la vedo camminare fino a portarsi davanti a me...guarda la mia figa e commenta "mmm...animaletto vedo che non ti curi molto qui sotto eh?!...quel cespuglietto nasconde agli occhi di tutti quella fighetta rosa che ti ritrovi...non va bene..." dice pensierosa..

Di colpo batte le mani e dice "e va bene! iniziamo a sistemarti...sarà una delizia ah ah ...." mi afferra per un braccio e mi trascina nel bagno annesso alla stanza...

Il bagno è molto ampio..con una grossa vasca idromassaggio, una doccia, il wc e due lavandini di lusso...e sulla parete opposta alla porta d'entrata c'è un lettino da ginecologa...

Donna Rosa mi spinge verso quest'ultimo e mi costringe a sedermi...mi libera le braccia e me le lega ad un gancio nel muro sopra il lettino...poi afferra i miei piedi e mi fa allargare le gambe infilandole nelle staffe e legando le ginocchia per impedirmi di muoverle...

Con una leva allarga ancora di più le staffe fino ad esporre completamente la mia figa all'aria...facendola aprire il più possibile...

"dobbiamo eliminare quel pelo che nasconde la tua piccola boccuccia affamata..."

la vedo prendere della schiuma e un rasoio da un mobiletto e avvicinare uno sgabello in mezzo alle mie gambe...

poi si spruzza un po di schiuma sulla mano e inizia a spalmarla su tutta la mia figa...premendo con intenzione sul mio clitoride stimolandolo e facendolo pulsare contro la mia volontà...la mia figa che si stringe di riflesso...

"mmm piccola vaca...vedo che sei una troietta...oh si...ti piacerà tanto la tua nuova vita qui"...e con il rasoio iniza a radermi la figa...

Sento piano piano l'aria accarezzarmi le labbra della figa che stanno venendo allo scoperto...così esposta e impotente a lasciarmi depilare la figa dalla complice del mio rapitore...

lacrime scendono dai miei occhi...impaurita da quello che sta succedendo e da quello che ancora non so cosa vorranno farmi...

Donna Rosa termina di rasarmi e mi pulisce con acqua calda ed un panno...adesso la mia figa è completamente esposta...rosea...con le grandi labbra protese e aperte a mostrare la mia entrata...

vedo Donna Rosa prendere qualcosa da un cassetto vicino al lettino ma non capisco cosa sia...finchè non sento una sostanza liquida coprirmi il mio buchino dietro...e mi paralizzo

"no no aspetta cosa fai...fermati ti prego no!! "" cerco di dimenarmi per allontanarmi...

Donna Rosa mi da uno schiaffo sulla figa e mi dice " stai ferma puttanella, non ti permettere mai, MAI, di ribellarti...qui tutto il tuo corpo va preparato, anche il tuo buco del culo...sarà ben utilizzato vedrai e devi essere costantemente allenata"

E sento subito qualcosa di duro premere sulla mia entrata posteriore ed entrare senza fermarsi..."aahhhhhh" mi lascio andare ad un lamento di dolore/piacere...

"ecco qui vaca...non è stato difficile...alla fine è solo un piccolo cazzo di gomma che servirà ad abituare il tuo culo ad essere sempre pieno e flessibile per qualsiasi cosa debba entrare" mi dice con un ghigno malefico...

Io sento questo plug nel culo così estraneo che tende le pareti interne del mio culo..così insolito...imposto contro il mio volere...fatto entrare nel mio corpo a forza...

Donna Rosa si alza "adesso per darti un po di sollievo ti voglio fare un regalo che ti piacerà tanto vedrai ah ah ah" ed esce dal bagno per andare a recuperare qualcosa nell'altra stanza...

Quando torno ha con se una ciotolina con qualcosa di bianco/giallastro al suo interno..

Si avvicina alla mia figa e prende con due dita un po di quella sostanza bianca e me la spalma abbondantemente sul clitoride e sulla figa...e ripete la stessa operazione sui miei capezzoli...è burro e non capisco perchè me lo stia spalmando..

"ecco troietta...adesso sfamiamo questa boccuccia affamata che hai in mezzo alle gambe"

Ed esce ancora dalla stanza...tornando con in braccio un gatto...sembra un soriano grigio...e inizio a tremare...il mio cervello che rifiuta con forza questa situazione..

Donna Rosa appoggia il gatto sulla mia pancia...gli accarezza la schiena...questo si inarca e fa le fusa...e iniza ad annusare la mia figa..

"adesso il nostro Chapo ti farà stare meglio vedrai, è moto ghiotto di burro e tu ne sei coperta ..divertiti vaca" e si siede sullo sgabello godendosi lo spettacolo

Sento il gatto avvicinarsi sempre più alla mia figa...ad un certo punto mi paralizzo perchè lo sento iniziare a lappare vicino al clitoride...con la sua linguetta ruvida da una sensazione strana...e piano piano lecca con sempre più energia direttamente sul clitoride...e il mio corpo traditore reagisce contro la volontà della mia mente...

Sento che inizio a bagnarmi...sento colare tra la mia gambe...

"ah ah ah guarda che puttanella affamata sei...ti piace la linguetta ruvida del gatto eh? la tua fighetta non mente...guarda come sta colando...sei una versa cagnetta in calore...ah aha ah " dice Donna Rosa mentre fissa la prova vergognosa del mio piacere...

Sento l'orgasmo salire...che vergogna...tutto per la linguetta di un gatto che sta semplicemente lappando del burro dal mio clitoride...finchè non riesco più a trattenerlo ed esplodo in un lamento di piacere mentre le onde dell'orgasmo conquistano tutto il mio corpo e la mia mente....

quando il climax scema sento ancora la lingua del gatto insistente sul mio clitoride sensibile e inizio a fare piccoli mugugni di fastidioso piacere...troppo piacere sul mio clitoride molto stimolato...

Donna Rosa prende il gatto e lo sposta più in altro all'altezza dei miei capezzoli...

"adesso occupiamoci di questi...hai avuto il tuo orgasmo ma non pensare che ti lascerò languire nella tua soddisfazione...devi essere sempre eccitata e bagnata...verrai costantemente stimolata per questo...e non ti verrà dato un orgasmo ogni volta..."

Sento il gatto iniziare a lappare il miei capezzoli...che sono sempre stati il mio punto debole...al minimo stimolo mi fanno eccitare e bagnare...molto sensibili...

E ora li vedo duri e svettanti in bella mostra...che vengono stimolati dal gatto mentre lecca tutto il burro dai miei capezzoli impertinenti...

Ogni leccata che stimola il capezzolo manda una stilettata di piacere direttamente alla mia figa e mi fa bagnare come un lago...sento colare i miei umori a terra...

CONTUNUA....
scritto il
2024-01-03
8 . 9 K
visite
2 7
voti
valutazione
3.4
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto sucessivo

Attenta a ciò che desideri
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.