Attenta a ciò che desideri
di
PiccolaPerversa95
genere
dominazione
Io mio Padrone mi aveva punito proibendomi l'orgasmo per almeno una settimana...mi era vietato masturbarmi con qualsiasi cosa...dita, dildo, zucchine ecc...non potevo neanche strusciarmi come una cagna in calore contro la gamba del tavolo.
Il secondo giorno ero talmente in crisi d'astinenza che non resistetti...
Fuo beccata a masturbarmi con un dildo nel ripostiglio delle scope...al freddo e al buio...
"Guarda guarda che cagnetta in calore disobbediente..." mi disse il mio padrone cogliendomi di sorpresa.
Tolsi subito il dildo dalla figa e lo gettai a terra...mi inginocchiai si suoi piedi a testa bassa con il cuore in gola.."padrone chiedo scusa ti supplico...non volevo disobbedire mi dispiace... il bisogno mi ha sopraffatto è stato incontrollabile chiedo perdono" supplicai.
Dall'alto mi guardò con un ghigno di sufficienza e disse "non sei altro che un animale in calore buona a nulla...sei solo in grado di riempirti la figa con qualsiasi cosa a potata di mano...sei una vergogna stupida cagna".
Si avvicinò fino a sfiorare le mie ginocchia con le punte delle sue scarpe...
"Adesso lucida le mie scarpe...senza venire troietta...dopo di che ti darò esattamente quello che vuoi" disse con un ghigno.
Mi misi a cavalcioni delle sue scarpe e ci appoggiai la figa bagnata e iniziai a strofinarle muovendomi come una cagna in calore che monta la gamba del suo padrone...
Mi prese i capelli in pugno e mi costrinse a guardarlo in faccia mentre mi dedicavo a terminare il mio compito umiliante...
"Che troia...ti piace usare la figa eh?"
"Aahhh si padrone...mi dispiace ti chiedo perdono sono solo una troia affamata di cazzo " disse con affanno mentre strofinavo e l'eccitazione cresceva...
"Fermati puttana...ora togliti e resta qui in ginocchio in attesa che venga a prenderti"
Mi tolsi dalle sue scarpe...lucide dei miei umori...e mi misi in ginocchio sul pavimento dello sgabuzzino...
Il mio padrone si allontanò qualche minuto e tornò a prendermi...mi mise guinzaglio e collare
"Adesso seguimi...a quattro zampe come la cagna che sei" e tirò il guinzaglio costringendomi a seguirlo..
Mi portò nel salone principale ..dove ad attenderci trovai una nuova statua di marmo che prima non c'era ..
Raffigurava un fauno dalle grandi corna... imponente dal petto grosso e ben cesellato...le tozze zampe arcuate finemente incise con i dettagli del pelo di capra....e dal suo inguine spuntavano due enormi falli di marmo in erezione...
Mi pietrificai sul posto...
E il mio padrone con un ghigno in faccia mi disse "bhe puttana, voglio farti un regalo...siccome ti piace così tanto riempirti la figa da oggi resterai impalata su quei falli e farai parte dell'arredamento del salone"
Mi tirò fino alla statua e mi tolse il guinzaglio...prese un piccolo rialzo per permettermi di raggiungere l'altezza dei falli...
Prese un lubrificante e mi riempí il culo e lo cosparse anche sui due falli marmorei...la figa non ne aveva bisogno era già bagnata fradicia, gocciolava a terra praticamente...
Poi mi fece girare di schiena e mi costrinse a impalarmi su quei due falli duri e larghi...sentivo i muscoli della figa e del culo tirarsi contro questa invasione così imponente...mi sentivo piena come un tacchino...li sentivo puntarmi nello stomaco quasi..
"Aahhh..." Lasciai andare un gemito di soddisfazione...
"Ecco puttana...ora avrai esattamente ciò che volevi ah ah ah"...
Prese poi delle cinghie che legó intorno alle miei gambe per tenerle aperte ai lati delle cosce della statua... lasciando ben esposta la mia figa piena del cazzo di marmo alla vista di chiunque...e mi legó le braccia dietro congiungendo i polsi dietro la schiena della statua facendo aderire la mia schiena al petto del fauno...
Poi prese una imbracatura che intrappolava i miei seni stringendoli vicini e facendoli esporre in fuori con impertinenza...
In ultimo mi mise un bavaglio con un cazzo attaccato che mi riempiva la bocca e lo legó dietro alla mia testa per fissarlo..
Ero stata incaprettata per bene...piena in tutti i miei buchi..
"Bene troietta...vediamo dopo qualche giorno così se avrai ancora voglia di cazzo".
Poi sparì dalla mia visuale giusto il tempo di prendere un macchinario da dietro la statua...ura un maxi vibratore attaccato ad un braccio meccanico che spuntava dalla base...
Mise la punta del vibratore sul mio clitoride e accese la macchina..
Subito la vibrazione diretta sul mio clitoride iniziò a stimolare la crescita dell'orgasmo...con insistenza..
Da dietro il bavaglio che mi riempiva la bocca e mi faceva sbavare inizia a mugugnare di piacere...
"Mmmm...mmmm..mmmm.."
"Eh eh troia vedrai...vedrai...volevo l'orgasmo...ora ne avrai quanti ne vuoi"
E con questo lasciò la stanza...lasciandomi li...
L'orgasmo giunse in fretta e le pareti delle mie parti intime si strinsero con forza sui due cazzi di marmo fino a fare male...convulsamente...
Quando l'orgasmo scemò fuo pienamente consapevole del vibratore che continuava a vibrare imperterrito...stimolando il mio clitoride fino a farlo diventare ultra sensibile...e allora capii la punizione che mi era stata imposta...
Dopo qualche ora così iniziai a piangere dal troppo piacere...io mio corpo era sovra caricato e provato dalle convulsioni degli orgasmi costretti a succedersi...
Ero sudata e la testa vagava in uno stato confusionale...il piacere l'unico compagno di viaggio ormai...
"E qui ho la mia collezione privata...vi faccio vedere"...ad un certo punto sentii la voce del mio padrone entrare nella stanza...seguito da altre 5 persone che guardarono ammirati nella mia direzione..
"Questa opera è chiamata *la ninfomane e il fauno*.. rappresenta il rapporto tra le ninfe dei boschi e i fauni durante la stagione della primavera dove erano soventi baccanali con orge e vino..." Disse il mio padrone indicando me e la statua se cui ero impalata..
In quel momento un altro orgasmo mi travolse e mi lasciai andare in mugugni di piacere...
"Mmm..mmm...mm..."
"Ecco siamo arrivati al momento giusto...la ninfa in questione ha appena raggiunto il massimo piacere..impalata sui falli del fauno in cerca del suo sperma per farsi riempire i buchi allo scopo di procreare.."
Scoppiarono risate da tutti e la mia vergogna crebbe...
"Proseguiamo nel giardino dove vi mostrerò una varietà di fiori interessanti.."
E lasciarono tutti il salone..
I giorni trascorsero così...il padrone mi fece staccare dalla statua solo il tempo necessario a mangiare e occuparmi delle esigenze fisiche al bagno...ma i giorni li passai impalata alla statua...e la notte mi concedeva solo il vibratore spento per permettermi di dormire...
Il secondo giorno ero talmente in crisi d'astinenza che non resistetti...
Fuo beccata a masturbarmi con un dildo nel ripostiglio delle scope...al freddo e al buio...
"Guarda guarda che cagnetta in calore disobbediente..." mi disse il mio padrone cogliendomi di sorpresa.
Tolsi subito il dildo dalla figa e lo gettai a terra...mi inginocchiai si suoi piedi a testa bassa con il cuore in gola.."padrone chiedo scusa ti supplico...non volevo disobbedire mi dispiace... il bisogno mi ha sopraffatto è stato incontrollabile chiedo perdono" supplicai.
Dall'alto mi guardò con un ghigno di sufficienza e disse "non sei altro che un animale in calore buona a nulla...sei solo in grado di riempirti la figa con qualsiasi cosa a potata di mano...sei una vergogna stupida cagna".
Si avvicinò fino a sfiorare le mie ginocchia con le punte delle sue scarpe...
"Adesso lucida le mie scarpe...senza venire troietta...dopo di che ti darò esattamente quello che vuoi" disse con un ghigno.
Mi misi a cavalcioni delle sue scarpe e ci appoggiai la figa bagnata e iniziai a strofinarle muovendomi come una cagna in calore che monta la gamba del suo padrone...
Mi prese i capelli in pugno e mi costrinse a guardarlo in faccia mentre mi dedicavo a terminare il mio compito umiliante...
"Che troia...ti piace usare la figa eh?"
"Aahhh si padrone...mi dispiace ti chiedo perdono sono solo una troia affamata di cazzo " disse con affanno mentre strofinavo e l'eccitazione cresceva...
"Fermati puttana...ora togliti e resta qui in ginocchio in attesa che venga a prenderti"
Mi tolsi dalle sue scarpe...lucide dei miei umori...e mi misi in ginocchio sul pavimento dello sgabuzzino...
Il mio padrone si allontanò qualche minuto e tornò a prendermi...mi mise guinzaglio e collare
"Adesso seguimi...a quattro zampe come la cagna che sei" e tirò il guinzaglio costringendomi a seguirlo..
Mi portò nel salone principale ..dove ad attenderci trovai una nuova statua di marmo che prima non c'era ..
Raffigurava un fauno dalle grandi corna... imponente dal petto grosso e ben cesellato...le tozze zampe arcuate finemente incise con i dettagli del pelo di capra....e dal suo inguine spuntavano due enormi falli di marmo in erezione...
Mi pietrificai sul posto...
E il mio padrone con un ghigno in faccia mi disse "bhe puttana, voglio farti un regalo...siccome ti piace così tanto riempirti la figa da oggi resterai impalata su quei falli e farai parte dell'arredamento del salone"
Mi tirò fino alla statua e mi tolse il guinzaglio...prese un piccolo rialzo per permettermi di raggiungere l'altezza dei falli...
Prese un lubrificante e mi riempí il culo e lo cosparse anche sui due falli marmorei...la figa non ne aveva bisogno era già bagnata fradicia, gocciolava a terra praticamente...
Poi mi fece girare di schiena e mi costrinse a impalarmi su quei due falli duri e larghi...sentivo i muscoli della figa e del culo tirarsi contro questa invasione così imponente...mi sentivo piena come un tacchino...li sentivo puntarmi nello stomaco quasi..
"Aahhh..." Lasciai andare un gemito di soddisfazione...
"Ecco puttana...ora avrai esattamente ciò che volevi ah ah ah"...
Prese poi delle cinghie che legó intorno alle miei gambe per tenerle aperte ai lati delle cosce della statua... lasciando ben esposta la mia figa piena del cazzo di marmo alla vista di chiunque...e mi legó le braccia dietro congiungendo i polsi dietro la schiena della statua facendo aderire la mia schiena al petto del fauno...
Poi prese una imbracatura che intrappolava i miei seni stringendoli vicini e facendoli esporre in fuori con impertinenza...
In ultimo mi mise un bavaglio con un cazzo attaccato che mi riempiva la bocca e lo legó dietro alla mia testa per fissarlo..
Ero stata incaprettata per bene...piena in tutti i miei buchi..
"Bene troietta...vediamo dopo qualche giorno così se avrai ancora voglia di cazzo".
Poi sparì dalla mia visuale giusto il tempo di prendere un macchinario da dietro la statua...ura un maxi vibratore attaccato ad un braccio meccanico che spuntava dalla base...
Mise la punta del vibratore sul mio clitoride e accese la macchina..
Subito la vibrazione diretta sul mio clitoride iniziò a stimolare la crescita dell'orgasmo...con insistenza..
Da dietro il bavaglio che mi riempiva la bocca e mi faceva sbavare inizia a mugugnare di piacere...
"Mmmm...mmmm..mmmm.."
"Eh eh troia vedrai...vedrai...volevo l'orgasmo...ora ne avrai quanti ne vuoi"
E con questo lasciò la stanza...lasciandomi li...
L'orgasmo giunse in fretta e le pareti delle mie parti intime si strinsero con forza sui due cazzi di marmo fino a fare male...convulsamente...
Quando l'orgasmo scemò fuo pienamente consapevole del vibratore che continuava a vibrare imperterrito...stimolando il mio clitoride fino a farlo diventare ultra sensibile...e allora capii la punizione che mi era stata imposta...
Dopo qualche ora così iniziai a piangere dal troppo piacere...io mio corpo era sovra caricato e provato dalle convulsioni degli orgasmi costretti a succedersi...
Ero sudata e la testa vagava in uno stato confusionale...il piacere l'unico compagno di viaggio ormai...
"E qui ho la mia collezione privata...vi faccio vedere"...ad un certo punto sentii la voce del mio padrone entrare nella stanza...seguito da altre 5 persone che guardarono ammirati nella mia direzione..
"Questa opera è chiamata *la ninfomane e il fauno*.. rappresenta il rapporto tra le ninfe dei boschi e i fauni durante la stagione della primavera dove erano soventi baccanali con orge e vino..." Disse il mio padrone indicando me e la statua se cui ero impalata..
In quel momento un altro orgasmo mi travolse e mi lasciai andare in mugugni di piacere...
"Mmm..mmm...mm..."
"Ecco siamo arrivati al momento giusto...la ninfa in questione ha appena raggiunto il massimo piacere..impalata sui falli del fauno in cerca del suo sperma per farsi riempire i buchi allo scopo di procreare.."
Scoppiarono risate da tutti e la mia vergogna crebbe...
"Proseguiamo nel giardino dove vi mostrerò una varietà di fiori interessanti.."
E lasciarono tutti il salone..
I giorni trascorsero così...il padrone mi fece staccare dalla statua solo il tempo necessario a mangiare e occuparmi delle esigenze fisiche al bagno...ma i giorni li passai impalata alla statua...e la notte mi concedeva solo il vibratore spento per permettermi di dormire...
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