Il Dio innominato
di
SEXgod
genere
bisex
Sapete le storie riguardanti dei ed eroi dell'antica Grecia?
Miti e leggende di avventure eroiche, di dei forti e potenti, dei della saggezza, dei della guerra, ecc..
Beh non sono leggende, è realtà!
Come lo so? beh, sono uno di loro! Lo stupore sarà tanto, ed è per questo che ho deciso di scrivere le mie memorie, il dio censurato per anni: Il dio del sesso.
Già, è così, mi chiamo Phornus, il vero dio del sesso!
Non so cosa sapete di Olimpo, di dei e roba del genere, ma vi racconto come stanno le cose. Siamo tutti fratelli noi dei, ma uno tra tutto ha assunto il comando, Zeus, sorsero diverse problematiche riguardo alle aree di competenza di ciascun dio e con la forza e con combattimenti spietati, ognuno ha rivendicato il suo potere. Ma con la mia statura gracile non riuscii ad impormi e venni escluso. Rimanemmo solo io e Dioniso senza occupazione e fu così che lui sfoggio le sue grandissime doti da alcolista e si autonominò dio del vino (contento lui...) e dell'amore. L'unico aspetto della vita rimasto scoperto era il sesso, chi si occupava dei giovani e vecchi scopatori? Bene, fu affidato a me il duro compito. Zeus mi donò la capacità di sedurre chi volessi e per accontentarmi mi diede anche la capacità di assumere qualsiasi genere io voglia. Vivevo sull'Olimpo, ma per me era il paradiso. Il mio aspetto preferito era il corpo di un trans tettone e con cazzo di 23 cm, non troppo grande ma sicuramente soddisfacente. Tutti i giorni a casa mia vi erano orge su orge e padroneggiavo alla grande qualsiasi pratica sessuale, ero felice. un giorno in particolare mi fu fatale.
Era un giorno come un altro mi risvegliai nel mio letto a 6 piazze circondato da uomini e donne bellissimi con corpi da favola. Consumai la mia solita colazione ed uscii di casa ma per la mia consueta passeggiata mattutina. Vagando per i giardini dell'olimpo, sorpresi una coppia di giovani ragazzi a fare sesso dietro un cespuglio. Mi affacciai, lei era una bellissima donna, la più bella donna mai vista, mentre lui aveva un corpo definito e con un cazzo marmoreo che mi fece venire l'acquolina in bocca al solo guardarlo. Dovevano essere miei, dovevo farmeli.
Sfoggiai il mio potere e li sedussi, ovviamente caddero ai miei piedi e la ragazza tutta trepidante cadde sulle ginocchia, mi spostò la tunica e prese il mio membro in mano, iniziando a lavorarlo piano piano. Anche il ragazzo si avvicinò e mentre con una mano teneva in mano il suo pene, con l'altra giocava con le mie tette, accarezzandole, baciandole, leccandole e sputandoci sopra. Non era opportuno consumare in pubblico però, Zeus non gradiva, allora decisi di portarli a casa mia, occupammo una stanza vuota prima di prostitute e schiavi in mio possesso, ed iniziammo a scopare.
Fu il sesso più bello che il dio del sesso avesse mai avuto in vita sua.
Facemmo di tutto, lei mi fece un pompino, io le leccai la figa, io feci un pompino all'aitante ragazzo, lui me lo rifece a me. Le posizioni poi che usammo furono tantissime e tutte soddisfacenti. Dopo ore ed ore di sesso senza pause, lui sentì che stava per venire, così ci misi un po' del mio potere, e lo feci venire su di me e la ragazza e grazie al mio preannunciato aiutino riuscì ad espellere litri di sborra, facendoci la doccia. Poi toccò a me e feci lo stesso. Facemmo squirtare la ragazza ed a turno pisciammo anche l'uno addosso all'altro.
Fu tutto stupendo, finchè...
finchè Zeus non si presentò con tutta la sua maestà dentro casa mia, a quanto pare la ragazza era Hera, sua moglie. Zeus andò su tutte le furie ed uccise il ragazzo, che era un semplice semi dio (nato da una relazione tra un dio e un umano). A me non poteva uccidermi data la mia natura divina, ma mi punì. Fece in modo che io fossi sessualmente attratto da tutti, ma che nessuno però mi avrebbe mai scopato.
Ed eccomi qua, diventato uno sporco voyeur che si masturba guardando gli altri che scopano, ma non potendo scopare nessuno.
FINE (parte 1)
Miti e leggende di avventure eroiche, di dei forti e potenti, dei della saggezza, dei della guerra, ecc..
Beh non sono leggende, è realtà!
Come lo so? beh, sono uno di loro! Lo stupore sarà tanto, ed è per questo che ho deciso di scrivere le mie memorie, il dio censurato per anni: Il dio del sesso.
Già, è così, mi chiamo Phornus, il vero dio del sesso!
Non so cosa sapete di Olimpo, di dei e roba del genere, ma vi racconto come stanno le cose. Siamo tutti fratelli noi dei, ma uno tra tutto ha assunto il comando, Zeus, sorsero diverse problematiche riguardo alle aree di competenza di ciascun dio e con la forza e con combattimenti spietati, ognuno ha rivendicato il suo potere. Ma con la mia statura gracile non riuscii ad impormi e venni escluso. Rimanemmo solo io e Dioniso senza occupazione e fu così che lui sfoggio le sue grandissime doti da alcolista e si autonominò dio del vino (contento lui...) e dell'amore. L'unico aspetto della vita rimasto scoperto era il sesso, chi si occupava dei giovani e vecchi scopatori? Bene, fu affidato a me il duro compito. Zeus mi donò la capacità di sedurre chi volessi e per accontentarmi mi diede anche la capacità di assumere qualsiasi genere io voglia. Vivevo sull'Olimpo, ma per me era il paradiso. Il mio aspetto preferito era il corpo di un trans tettone e con cazzo di 23 cm, non troppo grande ma sicuramente soddisfacente. Tutti i giorni a casa mia vi erano orge su orge e padroneggiavo alla grande qualsiasi pratica sessuale, ero felice. un giorno in particolare mi fu fatale.
Era un giorno come un altro mi risvegliai nel mio letto a 6 piazze circondato da uomini e donne bellissimi con corpi da favola. Consumai la mia solita colazione ed uscii di casa ma per la mia consueta passeggiata mattutina. Vagando per i giardini dell'olimpo, sorpresi una coppia di giovani ragazzi a fare sesso dietro un cespuglio. Mi affacciai, lei era una bellissima donna, la più bella donna mai vista, mentre lui aveva un corpo definito e con un cazzo marmoreo che mi fece venire l'acquolina in bocca al solo guardarlo. Dovevano essere miei, dovevo farmeli.
Sfoggiai il mio potere e li sedussi, ovviamente caddero ai miei piedi e la ragazza tutta trepidante cadde sulle ginocchia, mi spostò la tunica e prese il mio membro in mano, iniziando a lavorarlo piano piano. Anche il ragazzo si avvicinò e mentre con una mano teneva in mano il suo pene, con l'altra giocava con le mie tette, accarezzandole, baciandole, leccandole e sputandoci sopra. Non era opportuno consumare in pubblico però, Zeus non gradiva, allora decisi di portarli a casa mia, occupammo una stanza vuota prima di prostitute e schiavi in mio possesso, ed iniziammo a scopare.
Fu il sesso più bello che il dio del sesso avesse mai avuto in vita sua.
Facemmo di tutto, lei mi fece un pompino, io le leccai la figa, io feci un pompino all'aitante ragazzo, lui me lo rifece a me. Le posizioni poi che usammo furono tantissime e tutte soddisfacenti. Dopo ore ed ore di sesso senza pause, lui sentì che stava per venire, così ci misi un po' del mio potere, e lo feci venire su di me e la ragazza e grazie al mio preannunciato aiutino riuscì ad espellere litri di sborra, facendoci la doccia. Poi toccò a me e feci lo stesso. Facemmo squirtare la ragazza ed a turno pisciammo anche l'uno addosso all'altro.
Fu tutto stupendo, finchè...
finchè Zeus non si presentò con tutta la sua maestà dentro casa mia, a quanto pare la ragazza era Hera, sua moglie. Zeus andò su tutte le furie ed uccise il ragazzo, che era un semplice semi dio (nato da una relazione tra un dio e un umano). A me non poteva uccidermi data la mia natura divina, ma mi punì. Fece in modo che io fossi sessualmente attratto da tutti, ma che nessuno però mi avrebbe mai scopato.
Ed eccomi qua, diventato uno sporco voyeur che si masturba guardando gli altri che scopano, ma non potendo scopare nessuno.
FINE (parte 1)
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Commenti dei lettori al racconto erotico