Con il fratellone Tommy - Prologo
di
Alice la Ninfomane
genere
incesti
Ciao a tutti, mi presento sono Alice, sono una ragazza di 18 anni, carnagione chiara, non sono troppo alta, circa 165 cm, porto una terza abbondate di seno, un culetto sodo, qualcuno dice simile a quello di Kim Kardashian o di Nicki Minaj e ho i capelli neri a caschetto
Ho un fratello, Tommaso, è più grande di me di 6 anni, carnagione non tropo scura, rispetto a me a più alto di me di una spanna (15 cm) almeno, anche lui ha i capelli neri e spesso li porta arruffati.
Oggi vi racconterò una storia realmente accaduta, cominciò tutto durante il cenone di Natale, a casa nostra c’era una tavolata di 50 persone, nonni, zii che non si vedono dal Natale prima e cugini vari.
Il caso volle che mi sedetti proprio vicino a mio fratello, io anche se non sono una che si fa notare molto, durante le vacanze mi è sempre piaciuto vestirmi bene, quel giorno indossavo un vestito rosso che arrivava tra il ginocchio e la caviglia, un tacco rosso, e una borsetta nera a tracolla. Durante i saluti, molti zii mi fecero i complimenti oltre sull'abito di quel giorno, ma anche sul trucco: non mi sono mai truccata troppo, sempre qualcosa si semplice, un rossetto, un po’ di cipria e una sistemata alle ciglia.
Mio fratello, invece odiava vestirsi elegante soprattutto durante le feste, soprattutto perché non trovava il senso di vestirsi bene per stare in casa di parenti; indossava un classico jeans blu con una polo e un maglioncino.
Non successe nulla di che, se non che qualcuno, tra cui mio fratello, qualche volta gli cadde lo sguardo sul mio seno, io feci finta di niente per tutta la cena, ma anche dopo perché siamo rimasti a giocare a carte, a tombola.
Io e mio fratello ci siamo messi a giocare a scopa e alla fine vinsi io
decidi quindi che dato che aveva perso doveva passare sotto il tavolo, ancora seduti c'erano i nonni e qualche altro zio sconosciuto, quando, mentre guardavo la tv, sento sulle caviglie un brivido, qualcosa di umido mi sta toccando, non dura molto quindi penso sia Benji, il barboncino dei miei nonni, appena dopo vedi uscire mio fratello dal tavolo sorridente.
Tra una cosa e un'altra si erano fatte le 18, quindi qualcuno decise di non cenare e rimanere sul divano a guardare la tv, i nonni e gli zii più grandi si fecero una pennichella, e i piccoli erano occupati a giocare, chi con il cagnolino e chi con i giochi. La serata e il tempo passò, ci risedemmo tutti per i dolci, i caffè e gli amari.
Il tempo in famiglia volava, si era fatta mezzanotte, quindi il tempo di farci gli auguri di natale e tutti tornarono nelle proprie case.
Ho un fratello, Tommaso, è più grande di me di 6 anni, carnagione non tropo scura, rispetto a me a più alto di me di una spanna (15 cm) almeno, anche lui ha i capelli neri e spesso li porta arruffati.
Oggi vi racconterò una storia realmente accaduta, cominciò tutto durante il cenone di Natale, a casa nostra c’era una tavolata di 50 persone, nonni, zii che non si vedono dal Natale prima e cugini vari.
Il caso volle che mi sedetti proprio vicino a mio fratello, io anche se non sono una che si fa notare molto, durante le vacanze mi è sempre piaciuto vestirmi bene, quel giorno indossavo un vestito rosso che arrivava tra il ginocchio e la caviglia, un tacco rosso, e una borsetta nera a tracolla. Durante i saluti, molti zii mi fecero i complimenti oltre sull'abito di quel giorno, ma anche sul trucco: non mi sono mai truccata troppo, sempre qualcosa si semplice, un rossetto, un po’ di cipria e una sistemata alle ciglia.
Mio fratello, invece odiava vestirsi elegante soprattutto durante le feste, soprattutto perché non trovava il senso di vestirsi bene per stare in casa di parenti; indossava un classico jeans blu con una polo e un maglioncino.
Non successe nulla di che, se non che qualcuno, tra cui mio fratello, qualche volta gli cadde lo sguardo sul mio seno, io feci finta di niente per tutta la cena, ma anche dopo perché siamo rimasti a giocare a carte, a tombola.
Io e mio fratello ci siamo messi a giocare a scopa e alla fine vinsi io
decidi quindi che dato che aveva perso doveva passare sotto il tavolo, ancora seduti c'erano i nonni e qualche altro zio sconosciuto, quando, mentre guardavo la tv, sento sulle caviglie un brivido, qualcosa di umido mi sta toccando, non dura molto quindi penso sia Benji, il barboncino dei miei nonni, appena dopo vedi uscire mio fratello dal tavolo sorridente.
Tra una cosa e un'altra si erano fatte le 18, quindi qualcuno decise di non cenare e rimanere sul divano a guardare la tv, i nonni e gli zii più grandi si fecero una pennichella, e i piccoli erano occupati a giocare, chi con il cagnolino e chi con i giochi. La serata e il tempo passò, ci risedemmo tutti per i dolci, i caffè e gli amari.
Il tempo in famiglia volava, si era fatta mezzanotte, quindi il tempo di farci gli auguri di natale e tutti tornarono nelle proprie case.
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