Il mio appartamento in cambio di un cazzo

Lavoro in cooperativa per le pulizia sono in coppia con Raffaele 35 anni sposato e Serenella 25 anni e Monica sanno della mia omosessualità Raffaele scherza si appoggia e mi fa sentire il suo cazzo e mi piega e spinge e mi dice godi puttana ti sfonda tutta e ridiamo ,Una sera mi chiama e mi chiede di usare casa mia ha rimediato una donna e ha bisogno di un posto e scendo e gli do le chiavi e gli dico mi raccomando e lui mi dice tranquillo ti chiamo quando ho finito e io vado al bar in attesa che lui libera casa dopo due ore mezza mi chiama e mi dice accompagno e torno aspettami e mezzora dopo sotto casa saliamo e i ringrazia e apre una bottiglia di vino e beviamo e mi racconta della ragazza e si avvina e mi dice ti faccio vedere tu sei la ragazza siamo entrati e abbiamo bevuto come noi poi lo fatta sedere sul divano vieni e ci siamo seduti lo abbracciata e leccata tutta cosi dal collo alle orecchie e tremava e mi diceva che fai cosa vuoi fare porcello e poi lo baciata e mi ha infilato la lingua in bocca e mi baciava con passione e mi spogliava e io a lui lo fatto alzare e lo portato in camera e nudi sul letto il suo cazzone duro e lo succhiato tutto in gola poi mi ha scopato con forza e violenza e mi sculacciava e mi diceva che ero una grande troia vogliosa di cazzo e lo incitavo e sono venuto due volte e lui in bocca e ha dormito da me e siamo andati a lavoro come due estranei abbiamo trovato un ragazzo del senegal il padrone lo ha dovuto assumere per avere ingaggi di lavoro del comune e ci ha detto di insegnagli e toccato a me e cosi per tutto il giorno gli ho chiesto dove abitava e mi ha detto in centro di accoglienza e stava male e con i primi soldi avrebbe preso una mini appartemento e gli ho detto dai vieni a cena da me ti fai una doccia al centro acqua calda non ci stava e arrivati gli ho dato una tuta e si è fatta la doccia dalla porta ho spiato aveva un cazzo lungo come un braccio e uscito ho preparato la cena aveva tanta fame ha bevuto il vino ma non era abituato e gli piaceva e girava la testa e mi ha chiesto posso dormire sul tuo divano al centro se vado ubriaco non mi fanno entrare e gli ho detto ho una letto grande vieni e si è spogliato nudo infilato sotto e io in slip mi ha abbracciato e mi ha detto grazie e mi ha stretto a lui il cazzone sulla mia coscia e io tremavo e lo accarezzato piano piano diventato duro e mi sono abbassato sotto le coperte e lo succhiato mi entrava la metà in bocca e lui mi ha tirato su e mi ha baciato e due labbra carnose e calore e sensualità miha girato di spalle ha allargato le chiappe e infilato la lingua mi ha bagnato e infilato le dita allargato poi un cuscino sotto la pancia e ha appoggiato la cappella grossa e sputo entrato piano toglieva e poi di nuovo e alla fine entrato tutto io avevo il cazzo durissimo e lui mi ha scopato dentro e fuori poi io a pecorina mi teneva peri fianchi e mi sbatteva alla grande mugolavo e mi agitavo poi io sopra e danzavo e ho schizzato poi lui sopra a gambe aperte mi ha sbattuto e mi ha riempito siamo rimasti cosi si è addormentato e io mi sono fatto una doccia il giorno dopo al lavoro il collega siciliano mi si è avvcinato e mi ha detto Puttana ti sei fatta spaccare dal cazzone del nero cagna e io glio ho detto non puoi immaginare quanto ho goduto e lui mi ha detto resta da te stasera ? Si perchè vengo a cena e ti spacchiamo il culo in due vengo ...Alle 20 arrivato e abbiamo cenato e poi abbiamo riso e scherzato e bevuto e poi io li ho stuzzicati e seduti sul divano mi sono inginocchiato e davanti a loro ho accarezzato i cazzoni e li ho succhiati e turno mi hanno scopato e poi il massimo quando mi hanno ficcato i due cazzoni nel culo ho sborrato due volte e loro anche adesso ci vediamo quando hanno voglia facciamo trio