Noemi e il getto

RIPRENDE DAL RACCONTO PRECEDENTE
Quella sera al locale siamo tornati insieme alla compagnia a bere dopo aver scopato in bagno ed aver leccato le goccioline di pipì dalla fighetta di Noemi.
Mi gustavo il suo sapore in bocca e avevo un’erezione al pensiero di tornare a casa e godermi meglio la mia bimba.
La serata finalmente finisce, Noemi sale in macchina. Ci baciamo.
“Sono eccitatissimo amore, appena arriviamo a casa ti faccio impazzire “ le dico.
“Anch’io mi sono eccitata e….appena siamo a casa ti faccio un regalino “ mi risponde Noemi toccandosi la pancia e scendendo sulla sua fighetta. “Ho bevuto tanto ed ho ancora un bel po’ di pipì da fare”.
Corriamo verso casa. L’eccitazione è troppa.
Apro la porta, tempo di entrare. Noemi si spoglia tutta rimanendo in perizoma. Mi spoglio anch’io.
Ci baciamo e senza dirci niente entriamo in bagno.
Ci mettiamo nella vasca. Le sposto le mutandine ed inizio a leccargliela. È bella bagnata.
“Amo ma come faccio?” Mi chiede. “Falla” la supplico.
Continuo a leccargliela è poco dopo uno scroscio caldo e salato mi riempie la bocca, il naso, mi cola sul petto e sul cazzo.
È una sensazione bellissima ed eccitante. Il mio cazzo è una pietra. Finisco di leccare quel suo caldo nettare, lei scende, inizia a leccarmi le labbra, il collo, ci baciamo e si fa infilare il cazzo.
Scopiamo così, bagnati e con il profumo della sua pipì.
Noemi viene “ mi eccita un casino questa cosa “ mi continua a ripetere.
Mi prende in mano il cazzo, “guarda hai tutte le palle piene di mia pipì “ mi dice leccandomele. Mi fa venire nella sua bocca. Succhia tutto e continua a guardarmi con quei occhi da cerbiatta. “Cosa c’è?” Le chiedo.
“Aspetto che lo fai anche tu”.
Non è semplice, è una sensazione strana la prima volta.
Chiudo gli occhi e mi lascio andare. Li riapro. Noemi è lì a bocca aperta con la sua linguetta a prendere in bocca la mia pipì. Sì dirige poi il getto sul ventre e poi si fa spruzzare la fighetta.
Ci baciamo. È stata una delle scopate più belle che abbiamo fatto. Ci laviamo e le nostre esperienze non finiscono qui

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