Diabolico tamponamento.
di
stanrose
genere
sentimentali
Ho avuto parecchie disavventure nella mia vita, l'ultima ho avuto un incidente con un tizio che guidava una macchina non coperta da assicurazione. Il danno rilevante, circa tremila euro ad occhio, il ragazzo che guidava piangeva come un bambino, mi ha fatto pena, si è impegnato a pagare tutto a piccole rate. Ero convinto di aver incontrato uno più sfortunato di me. La mia macchina camminava, anche la sua seppur con qualche cigolio, dopo aver preso i riferimenti ci siamo lasciati. Alle 14 chiama al telefonino Aurelio, il ragazzo che mi aveva tamponato -Puoi venire a casa ora?- -Perché? ci sono novità- -Si vieni che ti spiego- In dieci minuti sono arrivato all'indirizzo, c'era la macchina dell'incidente parcheggiata vicino al cancello, sono salito al terzo piano, mi ha aperto
una ragazza -Ciao sono la moglie di Aurelio, entra pure lui è in bagno, viene subito-
Dopo due minuti è uscito dal bagno -Scusami ma ho un problema, il nervoso mi causa mal
di pancia- -Dai veniamo al sodo non ho tanto tempo- -Questa ragazza è Ivana mia moglie,
le ho raccontato quello che è successo, mi ha visto preoccupato, si è offerta a risolvere
il problema- -In che modo?- -Se a te sta bene pagamento in natura, la puoi scopare anche
adesso- -Aurelio non so che idea ti sei fatto di me, non sono certo la persona adatta a
questo tipo di trattativa, il sesso deve essere praticato se c'è attrazione non per
scontare un debito- -E' l'unico modo che ho per ripagarti il danno- -Lascia perdere troverò una soluzione- Si è avvicinata Ivana -Scopami allora senza scontare il debito, scopami subito davanti a lui, gli piace assistere- L'atmosfera non mi eccitava affatto,
ho detto che sarei tornato a trovarli, li ho salutati e sono andato via lasciandoli meravigliati. Vivevo con i miei genitori, facevo il meccanico dentista, si costruivo
protesi. Mi preoccupavo di far riparare la macchina al più presto. La sera del giorno
dopo torno a casa, trovo Aurelio che mi aspettava. -Ciao Werner ho recuperato questi
per il momento, tienili in acconto, sono 1500 € - -Aurelio ho avuto da subito l'impressione che fossi un ragazzo serio, sono rimasto deluso quando mi hai offerto Ivana- -No Werner ti sbagli, Ivana ti aspetta vuole scopare con te, senza scontare nulla, gli piaci da morire, e se devo essere sincero piaci anche a me, vieni a casa quando vuoi, ti aspettiamo- Ora la cosa si mostrava interessante -Aurelio facciamo per sabato pomeriggio, va bene?- -No Werner, facciamo per sabato sera e dormi con noi- -Dovrò inventarmi una scusa di lavoro con i miei, va bene allora facciamo sabato sera- -Se a te sta bene puoi venire anche la mattina, l'importante è che dormi da noi- Non avevo dubbi
su quella visita, ero sempre più convinto di avere a che fare con ragazzi a posto, così
è stato, addirittura preso dalla frenesia sono andato sabato mattina, mi hanno accolto
con entusiasmo, Ivana mi ha preso per mano portandomi in camera, mentre si spogliava
Aurelio spogliava me ed appena tolto gli slip ha preso subito il mio cazzo in bocca.
Lei si è distesa sul letto a gambe larghe -Finalmente, dai scopami forte, fai vedere a
lui come si scopa, Aurelio ho la figa piena, lo sento tutto dentro- -Se fai così sborro
subito- -La prima sborrata la voglio in bocca- Così è stato, la stavo avvisando, con
una mossa fulminea ha preso il cazzo in bocca proprio mentre sborravo, poi ha riversato
tutta la sborra nella bocca di Aurelio che l'ha ingoiata. Lei si è rimessa sotto, l'ho
sovrastata, Aurelio mi leccava il buco del culo, la scopavo con tutta la potenza di cui
ero capace, lei urlava -Più forte, spingi più che puoi, spaccami la figa, spaccami tutto
fammi godere come una cagna in calore. L'orgasmo è arrivato in maniera violenta, mi
stringeva le braccia al collo, le gambe incrociate sulla mia schiena, mi stava stritolando -Da quando non godevo così, ora la mia figa è solo tua- Aurelio si era sborrato sulla pancia, erano circa le dieci della mattina e già ero spossato. -Ragazzi
che intenzioni avete? se fate così mi uccidete- -Werner a noi piace il cazzo, che sia benedetto quel tamponamento, la mia macchina è assicurata, ma dal primo momento che
ti ho visto ho deciso che saresti stato il nostro uomo, mi è sembrata quella la soluzione
migliore e come vedi non mi ero sbagliato- -Figlio di puttana!- - Si hai ragione, figlio
di puttana perché mamma è ninfomane, ed anche marito di puttana perché Ivana è peggio di mamma, a me non piace essere penetrato, mi piace prenderlo in bocca e leccarti il culo,
Ivana lo prende dappertutto- Dopo la giornata di sabato e la nottata susseguente, ero
più che distrutto, la sborra non usciva più. Sono tornato a casa ho dormito fino alla
mattina del lunedì in tempo per recarmi al lavoro. Mi chiamano spesso, mi vogliono con
loro, vogliono che viva con loro, non è possibile, i miei genitori non mi lasciano
andare, loro vogliono che porti una donna in casa e vogliono dei nipotini.
Aurelio e Ivana dopo tre mesi si sono lasciati, lui si è innamorato di un altro ragazzo,
Ivana è venuta a casa mia, vive con noi, i miei l'hanno accolta come una figlia-
una ragazza -Ciao sono la moglie di Aurelio, entra pure lui è in bagno, viene subito-
Dopo due minuti è uscito dal bagno -Scusami ma ho un problema, il nervoso mi causa mal
di pancia- -Dai veniamo al sodo non ho tanto tempo- -Questa ragazza è Ivana mia moglie,
le ho raccontato quello che è successo, mi ha visto preoccupato, si è offerta a risolvere
il problema- -In che modo?- -Se a te sta bene pagamento in natura, la puoi scopare anche
adesso- -Aurelio non so che idea ti sei fatto di me, non sono certo la persona adatta a
questo tipo di trattativa, il sesso deve essere praticato se c'è attrazione non per
scontare un debito- -E' l'unico modo che ho per ripagarti il danno- -Lascia perdere troverò una soluzione- Si è avvicinata Ivana -Scopami allora senza scontare il debito, scopami subito davanti a lui, gli piace assistere- L'atmosfera non mi eccitava affatto,
ho detto che sarei tornato a trovarli, li ho salutati e sono andato via lasciandoli meravigliati. Vivevo con i miei genitori, facevo il meccanico dentista, si costruivo
protesi. Mi preoccupavo di far riparare la macchina al più presto. La sera del giorno
dopo torno a casa, trovo Aurelio che mi aspettava. -Ciao Werner ho recuperato questi
per il momento, tienili in acconto, sono 1500 € - -Aurelio ho avuto da subito l'impressione che fossi un ragazzo serio, sono rimasto deluso quando mi hai offerto Ivana- -No Werner ti sbagli, Ivana ti aspetta vuole scopare con te, senza scontare nulla, gli piaci da morire, e se devo essere sincero piaci anche a me, vieni a casa quando vuoi, ti aspettiamo- Ora la cosa si mostrava interessante -Aurelio facciamo per sabato pomeriggio, va bene?- -No Werner, facciamo per sabato sera e dormi con noi- -Dovrò inventarmi una scusa di lavoro con i miei, va bene allora facciamo sabato sera- -Se a te sta bene puoi venire anche la mattina, l'importante è che dormi da noi- Non avevo dubbi
su quella visita, ero sempre più convinto di avere a che fare con ragazzi a posto, così
è stato, addirittura preso dalla frenesia sono andato sabato mattina, mi hanno accolto
con entusiasmo, Ivana mi ha preso per mano portandomi in camera, mentre si spogliava
Aurelio spogliava me ed appena tolto gli slip ha preso subito il mio cazzo in bocca.
Lei si è distesa sul letto a gambe larghe -Finalmente, dai scopami forte, fai vedere a
lui come si scopa, Aurelio ho la figa piena, lo sento tutto dentro- -Se fai così sborro
subito- -La prima sborrata la voglio in bocca- Così è stato, la stavo avvisando, con
una mossa fulminea ha preso il cazzo in bocca proprio mentre sborravo, poi ha riversato
tutta la sborra nella bocca di Aurelio che l'ha ingoiata. Lei si è rimessa sotto, l'ho
sovrastata, Aurelio mi leccava il buco del culo, la scopavo con tutta la potenza di cui
ero capace, lei urlava -Più forte, spingi più che puoi, spaccami la figa, spaccami tutto
fammi godere come una cagna in calore. L'orgasmo è arrivato in maniera violenta, mi
stringeva le braccia al collo, le gambe incrociate sulla mia schiena, mi stava stritolando -Da quando non godevo così, ora la mia figa è solo tua- Aurelio si era sborrato sulla pancia, erano circa le dieci della mattina e già ero spossato. -Ragazzi
che intenzioni avete? se fate così mi uccidete- -Werner a noi piace il cazzo, che sia benedetto quel tamponamento, la mia macchina è assicurata, ma dal primo momento che
ti ho visto ho deciso che saresti stato il nostro uomo, mi è sembrata quella la soluzione
migliore e come vedi non mi ero sbagliato- -Figlio di puttana!- - Si hai ragione, figlio
di puttana perché mamma è ninfomane, ed anche marito di puttana perché Ivana è peggio di mamma, a me non piace essere penetrato, mi piace prenderlo in bocca e leccarti il culo,
Ivana lo prende dappertutto- Dopo la giornata di sabato e la nottata susseguente, ero
più che distrutto, la sborra non usciva più. Sono tornato a casa ho dormito fino alla
mattina del lunedì in tempo per recarmi al lavoro. Mi chiamano spesso, mi vogliono con
loro, vogliono che viva con loro, non è possibile, i miei genitori non mi lasciano
andare, loro vogliono che porti una donna in casa e vogliono dei nipotini.
Aurelio e Ivana dopo tre mesi si sono lasciati, lui si è innamorato di un altro ragazzo,
Ivana è venuta a casa mia, vive con noi, i miei l'hanno accolta come una figlia-
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Commenti dei lettori al racconto erotico