Diana, mamma ubbidiente. Giulia torna a casa.

di
genere
dominazione

Diana era rientrata a casa dopo la giornata in mare, silenzio e relax, lunga doccia calda, e si era masturbata a lungo ripensando al gioco delle ciabatte di gomma, e ai colpi ricevuti dai ragazzi e dalla bellissima Sara sulla fica e sui capezzoli. Aveva capito grazie a sua figlia Giulia che la sua natura e il suo ruolo era quello della schiava, della serva ubbidiente, e si rendeva conto di creare una vera e propria dipendenza in chi pensava di usarla e dominarla, una volta sottomessa era lei che stregava e catturava la mente dei suoi Padroni.

Dopo 4 giorni tranquilli Giulia tornò dalla vacanza in Grecia, più bella che mai, la pelle bianca un po’ meno bianca, i meravigliosi capelli rossi e gli occhi azzurri...una Regina stanca e rilassata, con un borsone pieno di panni sporchi da lavare “ ciao mamma porca, che hai fatto in questi giorni?? Hai fatto la troia come al solito? Quanti cazzi hai preso??” Diana cercava di restare nel vago, faceva domande sulla vacanza e girava intorno, svuotava il borsone, ovviamente nuda, dato che in presenza della figlia era ormai normale che lei si denudasse immediatamente.

Dopo 10 minuti Giulia si alzò dal divano e disse “ puttana vieni un po’ qua, ho un messaggio di Riccardo e Luca, e 2 video, lo sai che loro mi dicono tutto, scemi come sono e innamorati persi di me...” nei video c’era Diana che succhiava i 5 cazzoni dei ragazzi, e nel secondo sempre lei che subiva il gioco delle ciabattate e poi prendeva la bottiglia nella fregna. Diana si vergogno’ e si eccitò insieme, disse “ ma se lo sai che cazzo me lo chiedi a fare?? Tu non c’eri e loro avevano bisogno, cioè avevano voglia, e io anche, che cazzo dovevo fare??” E Sbamm!! lo schiaffo di Giulia arrivò preciso in faccia a Diana, doppiato subito da un secondo. Giulia “ zoccola, me lo dovevi dire, prima e dopo, e magari durante, io lo so che sei una Troia, ma voglio sapere tutto, devo essere sicura che tu non faccia cazzate!! E ora in ginocchio, serva, spogliami e leccami!!”
Diana si mise in ginocchio e iniziò a leccare la figlia, le baciò e le lecco’ i piedi, poi sali’ lentamente lungo le gambe, fino al culo, Giulia aveva iniziato ad apprezzare le leccate della ubbidiente mamma dentro il buco del culo, più o meno pulito che fosse, e solo dopo le concedeva di leccare la sua topina rossa...” vedi che serva ubbidiente e docile che sei?!? Brava puttanona, ubbidisci e non farmi incazzare” e Diana “ si, si Padrona, scusa, ti devo dire sempre tutto, è vero...ho sbagliato, ora mi punirai??” Giulia senza parlare arrivò al meritato orgasmo, le fece cenno di prendere un cucchiaio di legno da cucina e di sdraiarsi a terra, le mise un piede in faccia e in bocca, da leccare, e poi iniziò a picchiare la madre con l’attrezzo di legno, e batteva sui capezzoli ipersensibili e sulla fica bagnata, poi le fece leccare il cucchiaio e glielo infilò nella fregna, poi ancora in bocca e in fica e così via, mentre le diceva “ puttana, sei la mia puttana e la mia serva, lecca, godi, sburra troiaccia!!”
Diana infatti sburrò e gridò e venne come un animale, Giulia le infilò il cucchiaio in bocca come fosse un silenziatore, e intanto le infilò 3 dita nella fica, per farla godere ancora di più; finito l’infinito orgasmo, Giulia sfilò il cucchiaio dalla bocca di Diana, e le sputò in bocca piu’ volte e la schiaffeggiò, e Diana sembrò avere un altro orgasmo solo per gli schiaffi e gli sputi della figlia “ aaah si, oh amore grazie, si dammene ancora ti prego Padrona!!” Giulia la dovette accontentare, le prese a schiaffi la faccia e le tette, poi stanca disse “ andiamo nella doccia che ti piscio addosso, come hanno fatto quei porci sulla barca” la mise nella doccia in ginocchio e le piscio’ in faccia e in bocca, Diana apri’ la bocca e lecco’ tutto tutto tutto.

“ Serva prepara da mangiare, ho fame, ah domani viene Camilla a cena qui da noi, capito serva??” Diana:” Si tesoro va benissimo, ci penso io, ora preparo la cena per te”

Tutto era a posto, ognuno al suo posto.
di
scritto il
2024-03-13
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