Zia Angela
di
Lorenzo10
genere
incesti
Questa è storia vera mia con mia zia Angela mi chiamo Lorenzo ho 26 anni e vivo in un piccolo paese in provincia di Padova,
Mia zia Angela 30 anni, sorellastra di mia madre (essendo la figlia di secondo letto di mio nonno) ha un corpo normale non da strafica seno non troppo grande, una terza ma sodo, carattere chiuso e molto timida. Data la poca differenza di età fin da ragazzo io e Angela siamo cresciuti insieme, abbiamo sempre avuto un bel rapporto non da zia e nipote ma legati da una forte complicità e confidenza, non nascondendo che mi piaceva stare a parlare e giocare con lei, e sinceramente mi intrigava anche sessualmente, uscivamo sempre insieme frequentando la stessa comitiva a lei faceva piacere perché essendo lei timida, difficile ad aprirsi subito, al contrario di me che ero un caciarone facile alle amicizie.
2 anni fa è andata a lavorare in città, ma abbiamo sempre mantenuto un contatto stretto venendo lei in paese quasi tutti i fine settimana e a volte andavo io a trovarla, essendo in confidenza le chiesi perché tornava così spesso lei mi rispose che non avendo fatto amicizie si annoiava a stare sola in casa.
Poi 2 anni fa anche io ho trovato lavoro nella stessa città di zia Angela. Dato che zia Angela viveva in una casa grande in affitto i miei genitori avevano pensato bene per risparmiare di chiederle se era d’accordo che io andassi a vivere con lei dividendo le spese di affitto zia accettò di buon grado dato che già aveva pensato di sub affittare una stanza a qualche studentessa, sia per risparmiare che per avere un po’ di compagnia, da parte mia ne fui felicissimo.
Finalmente arriva il giorno del mio trasferimento che avviene un fine settimana zia mi viene a prendere carichiamo la sua auto con le mie valige e partiamo il viaggio è di circa 3 ore durante le quali parliamo molto e lei è felice di avere qualcuno in casa con lei e confida in me per uscire e fare nuove amicizie, poi le chiedo se è fidanzata la risposta è negativa le chiedo il perché e mi risponde che in ufficio da lei sono tutti o anziani o già sposati.
Finalmente si arriva a casa un bell’appartamento di circa 100 mq con 2 camere da letto 2 bagni una bella cucina e un bel saloncino, lei occupa la più grande con un letto matrimoniale e un grande armadio a me da l’altra un po’ più piccola con un letto a 1 piazza e mezzo.
Le propongo di festeggiare invitandola a cena fuori, chiedendo se conosceva un ristorante di suo gradimento e mi rispose che non era mai andata fuori a mangiare, risposi che ci avrei pensato io, una breve consultazione sul mio tablet e ne trovo uno vicino casa.
Una veloce doccia e usciamo io sportivo lei con un bel vestitino attillato che ne risalta le forme di un corpo ben fatto. Entriamo al ristorante molto bello e molto romantico con luci soffuse e dei separé il cameriere ci fa accomodare in un angolino delizioso sediamo di fronte e nella penombra vedo il volto di zia luminoso con dei tratti delicati con un sorriso negli occhi, poi mi dice “Grazie Lorenzo non ero mai stata in un ristorante così bello sei un tesoro” e mi carezza una mano, non so perché ma quella carezza mi ha procurato come una scossa elettrica e mi ha un po’ eccitato. Usciti da ristorante abbiamo fatto una passeggiata e ci è venuto spontaneo camminare mano nella mano cosa che mi procurava molto piacere, tornati a casa ci siamo ritirati nelle nostre camere dopo un casto bacio della buona notte.
Una volta in camera ripensando alla serata mi sono eccitato pensando a zia e la mano è scivolata sul cazzo già durissimo e mi sono fatto una mega sega, i giorni successivi normale routine è venuto il sabato e ho proposto a zia di venire a ballare all’inizio si scherniva perché non c’era mai stata e non sapeva ballare le dissi che l’avrei insegnata io, invece della solita discoteca rumorosa scelsi una bella sala dove si balla il liscio, arrivati alla sala abbiamo scelto un angolino un po’ defilato perché lei era a disagio, siamo entrati in pista mentre suonavano balli di gruppo e ci siamo messi da una parte per farle imparare i passi e devo dire che apprendeva facilmente e gli piaceva poi sono iniziati i lenti abbiamo iniziato a ballare abbracciati e il contato con il suo corpo e un suo profumo leggero ma fresco mi ha inebriato ballavamo stretti e sentivo che anche zia si stava rilassando e si stringeva a me, ballavamo guancia a guancia mi è venuto spontaneo sfiorarle il collo con le labbra e in lei ho avvertito un fremito così siamo andati avanti tutta le sera, sentivo il suo corpo contro il mio che mi ha eccitato e il mio pacco si è notevolmente gonfiato e più stringevo più lei la sentivo fremere sentendo il mio cazzo gonfio che strusciava il suo nasso ventre; alla fine della serata durante il ritorno in auto siamo rimasti entrambi silenziosi, una vola a casa lei e corsa in camera dopo esserci scambiati un veloce bacio della buona notte, io appena a letto tutto nudo mi sono sparato una sega per scaricare la mia eccitazione appena fatta, andando in bagno e passando davanti alla camera di zia sentivo dei gemiti incuriosito ho spiato dal buco della serratura e zia stava a cosce larghe con la mano sulla fica che si stava sditalinando mettendo in mostra una fica meravigliosa rosa e con un po’ di peluria, sono rimasto estasiato fino a quando con è esplosa in un orgasmo cercando di soffocare i gemiti. Per un paio di settimane siamo andati avanti così senza svelarci i propri desideri ma ogni occasione era buona per sfiorarci, allora ho capito che dovevo essere io a fare i primi passi.
L’occasione si è presentata una sera dopo cena sul divano a vedere un film in TV ad un certo punto c’è ina scena di due che fanno l’amore, e noto che si emoziona e diventa rossa allora chiedo il motivo del suo disagio perché è una cosa naturale tra due persone che si desiderano, in confidenza ma tu non lo hai mi fatto lei arrossisce di più, e sotto voce mi risponde no, mi sono fatto coraggio e le ho dato un bacio a sfioro sulle labbra e ho iniziato a carezzarla e baciarla sul collo al che lei si è sciolta e ha sussurrato finalmente Lorenzo e abbiamo iniziato a baciarci in bocca e lei era inesperta e ci ha messo un bel po s capire cosa fare mentre ci baciavamo le ho messo le mani fra le gambe con dolci carezze che salivano verso il boschetto e i suoi slip erano bagnati e lei iniziava a gemere mi sono intrufolato sotto gli slip fino alla sua fica bagnatissima fino a trovare il suo clitoride che ho iniziato a carezzare con il dito passando dal Clito alla vagina senza penetrarla, perché vergine, ha iniziato a gemere sempre più forte fino a d avere un orgasmo potentissimo con fremiti per tutto il corpo, si è è abbracciata a me e ha iniziato a baciarmi in bocca mi sono aperto i pantaloni liberando il mio cazzo che svettava duro con una cappella lucida e grossa ho guidato verso il cazzi la sua mano che ha iniziato a carezzarmi e devo dire che ha capito subito come carezzarlo fino a farmi arrivare ad un orgasmo con un copioso getto di sborra.
Il giorno dopo la sera, seduti sul divano, abbiamo parlato del giorno prima e mi ha confessato che gli piacevo fin da quando eravamo ragazzi e spesso si masturbava pensandomi, a quelle parole mi sono eccitato e la baciai in bocca ricambiato con ardore e iniziai a carezzare il seno e i suoi capezzoli si fecero subito duri e ritti allora li presi tra le labbra succhiandoli avidamente e con la mano sono scivolato tra le sue cosce era senza slip e iniziai a carezzare la fica bagnata, avevo desiderio di bere i suoi umori le allargai le gambe e iniziai ad assaggiare il sapore dolce della sua fica vergine con la lingua cercando il suo clitoride angela inizio ad avere orgasmi multipli, sii Lorenzo sei meraviglioso, e mentre la leccavo ho iniziato con un dito a penetrarla alche angela tra un gemito e l’altro disse vai piano sono vergine e desidero che sia tu il mio primo uomo voglio sentirti dentro; a quel punto siamo andati in camera, ci spogliammo entrambi e sul letto ripresi a baciare la sua fica facendola bagnare il più possibile per prepararla alla penetrazione, lei allarga le gambe e io le vado sopra e inizio a strofinare il mio cazzo sulla fica poi lo dirigo verso la vagina e inizio piano a spingere senza affondare facendo dentro fuori solo con la cappella, inizialmente era un po rigida m dopo un po si è rilassata iniziando a godere e ad avere un piccolo orgasmo e iniziava a muovere il bacino era pronta, allora con una spinta più decisa dopo una piccola resistenza ero tutto dentro di lei che ha emesso prima un grido di dolore ma dopo un po ha iniziato a sentire piacere e a susurrarmi amore sei maraviglioso tra un sospiro e un gemito ho iniziato a pomparla dentro e fuori mentre lei emetteva gemiti di piacere mettendo le gambe dietro la schiena per sentirmi meglio, eravamo entrambi al massimo del godimento quando sentivo che stavo per esplodere volevo tirarmi fuori; l me lo impedì serrando le gambe intorno alla vita e dicendomi, ti voglio sentire dentro tranquillo ho finito le mestruazioni da 3 giorni, a quelle parole ho aumentato il ritmo fino ad esploderle dentro con potenti getti di sborra ed entrambi siamo arrivati al culmine dell’orgasmo e rimanendo uniti e baciandoci con passione per molto tempo, e ci siamo addormentati uno a fianco all’altro abbracciati. E’ stato l’inizio di una felice vita di coppia zia stava rinascendo ora curava molto il suo corpo e l’aspetto, e mi disse Caro Lorenzo sei meraviglioso ti ho sempre desiderato ma non avevo il coraggio di dirlo abbiamo perso troppo tempo ara dobbiamo recuperare. Era sempre pronta a scopare e imparare sempre nuove posizioni, dietro mio insegnamento ha imparato a fare dei pompini meravigliosi, iniziando a carezzare il cazzo per poi scappellarlo e leccare la cappella per poi prenderla tra le labbra e succhiare per poi farlo entrare tutto in bocca fino alla gola e iniziare a pompare su è giù fino a che sentiva i fiotti caldi di sborra che beveva avidamente. La sua posizione preferita era essere scopata alla pecorina cosa che ci permetteva di farlo in ogni posto della casa molto spesso in cucina mentre era intenta a lavare i piatti capivo il suo desiderio perché indossava gonne corte e senza slip vedendola cosi mi arrapavo, andavo dietro di lei e iniziavo a carezzarle culo e fica stimolando il suo clitoride che si faceva duro e la fica iniziava a bagnarsi, sfoderavo il mio cazzo al massimo dell’erezione lei si chinava di più per facilitare l’ingresso del cazzo nella vagina ormai bagnatissima e con un colpo deciso il mio cazzo esplorava tutta la sua vagina con colpi sempre più profondi fino a urtare l’utero e ad ogni affondo zia emetteva gridolini di piacere e mi diceva Lorenzo sono tua ti sento tutto dentro fino a raggiungere insieme l’apice del piacere mugolando di gioia le riempivo la fica di sborra e a ogni schizzo lei godeva. Desideravo tanto anche incularla e notavo ogni volta che leccavo la fica, mettevo un dito in culo e la penetravo delicatamente e notavo che le piaceva anzi accelerava il suo orgasmo, chiesi se era disponibile ebbi una risposta affermativa.
Era pronta a essere sverginata anche nel culo, dopo averle fatto un clistere per un bel lavaggio anale, si è distesa supina con due cuscini sotto la pancia, e iniziai un lavoro di lingua tra fica e quel fiorellino rosato e stretto del suo buchetto del culo, più leccavo e più zia si scaldava e fremeva cospargendo un bel po di gel lubrificante sul suo culo che iniziava a pulsare messone altro sul mio cazzo, zia con le mani allarga bene le sue chiappe avvicino la cappella al culo e inizio a spingere piano al contato de l mio cazzo sul culo zia inarca di più la schiena e inizio a spingere piano il cazzo dentro al culo di zia che inizia a cedere e aprirsi avevo mezza cappella dentro mi fermo un attimo, zia mi grida dai ti voglio dentro aprimi tutta, con un colpo più deciso favorito da gel affondo il cazzo nel culo, zia lancia un gemito di dolore, allora mi fermo con il cazzo dentro al culo di zia sentendolo tutto dentro inizia a muovere il bacino, inizio a pompare nel culo mentre lei iniziava a godere , con la mano ho iniziato a titillare il suo clitoride per amplificare il suo piacere, e inizia a muovere il bacino a ritmo dei miei affondi facilitando il mio godimento fino ad esplodere insieme in un forte orgasmo riempiendo il culo di zia un fiume di sborra. Ora zia Angela è tutta mia e da donna introversa e taciturna è diventata una amante sfrenata e quando gliel’ho fatto notare mi ha risposto meglio tardi che mai grazie a te amore
Dopo circa 1 anno decidemmo insieme che era giusto informare la famiglia del nostro amore, senza dare troppe spiegazioni circa il sesso sfrenato che ci piaceva fare, volevamo sposarci ed avere figli, all’inizio la sorellastra, mia madre e mio padre rimasero dubbiosi ma poi si convinsero del nostro amore e dato che i cognomi erano diversi e eravamo lontani consanguinei solo da parte di mio nonno ma madri diverse la cosa era fattibile. Dopo sei mesi fatte tutte le dovute pratiche, ci siamo sposati.
Abbiamo iniziato scopare senza più precauzioni, dopo circa un anno è nato il nostro primo figlio e dopo anche la seconda figlia.
storia vera solo i nomi e i luoghi sono inventati
Mia zia Angela 30 anni, sorellastra di mia madre (essendo la figlia di secondo letto di mio nonno) ha un corpo normale non da strafica seno non troppo grande, una terza ma sodo, carattere chiuso e molto timida. Data la poca differenza di età fin da ragazzo io e Angela siamo cresciuti insieme, abbiamo sempre avuto un bel rapporto non da zia e nipote ma legati da una forte complicità e confidenza, non nascondendo che mi piaceva stare a parlare e giocare con lei, e sinceramente mi intrigava anche sessualmente, uscivamo sempre insieme frequentando la stessa comitiva a lei faceva piacere perché essendo lei timida, difficile ad aprirsi subito, al contrario di me che ero un caciarone facile alle amicizie.
2 anni fa è andata a lavorare in città, ma abbiamo sempre mantenuto un contatto stretto venendo lei in paese quasi tutti i fine settimana e a volte andavo io a trovarla, essendo in confidenza le chiesi perché tornava così spesso lei mi rispose che non avendo fatto amicizie si annoiava a stare sola in casa.
Poi 2 anni fa anche io ho trovato lavoro nella stessa città di zia Angela. Dato che zia Angela viveva in una casa grande in affitto i miei genitori avevano pensato bene per risparmiare di chiederle se era d’accordo che io andassi a vivere con lei dividendo le spese di affitto zia accettò di buon grado dato che già aveva pensato di sub affittare una stanza a qualche studentessa, sia per risparmiare che per avere un po’ di compagnia, da parte mia ne fui felicissimo.
Finalmente arriva il giorno del mio trasferimento che avviene un fine settimana zia mi viene a prendere carichiamo la sua auto con le mie valige e partiamo il viaggio è di circa 3 ore durante le quali parliamo molto e lei è felice di avere qualcuno in casa con lei e confida in me per uscire e fare nuove amicizie, poi le chiedo se è fidanzata la risposta è negativa le chiedo il perché e mi risponde che in ufficio da lei sono tutti o anziani o già sposati.
Finalmente si arriva a casa un bell’appartamento di circa 100 mq con 2 camere da letto 2 bagni una bella cucina e un bel saloncino, lei occupa la più grande con un letto matrimoniale e un grande armadio a me da l’altra un po’ più piccola con un letto a 1 piazza e mezzo.
Le propongo di festeggiare invitandola a cena fuori, chiedendo se conosceva un ristorante di suo gradimento e mi rispose che non era mai andata fuori a mangiare, risposi che ci avrei pensato io, una breve consultazione sul mio tablet e ne trovo uno vicino casa.
Una veloce doccia e usciamo io sportivo lei con un bel vestitino attillato che ne risalta le forme di un corpo ben fatto. Entriamo al ristorante molto bello e molto romantico con luci soffuse e dei separé il cameriere ci fa accomodare in un angolino delizioso sediamo di fronte e nella penombra vedo il volto di zia luminoso con dei tratti delicati con un sorriso negli occhi, poi mi dice “Grazie Lorenzo non ero mai stata in un ristorante così bello sei un tesoro” e mi carezza una mano, non so perché ma quella carezza mi ha procurato come una scossa elettrica e mi ha un po’ eccitato. Usciti da ristorante abbiamo fatto una passeggiata e ci è venuto spontaneo camminare mano nella mano cosa che mi procurava molto piacere, tornati a casa ci siamo ritirati nelle nostre camere dopo un casto bacio della buona notte.
Una volta in camera ripensando alla serata mi sono eccitato pensando a zia e la mano è scivolata sul cazzo già durissimo e mi sono fatto una mega sega, i giorni successivi normale routine è venuto il sabato e ho proposto a zia di venire a ballare all’inizio si scherniva perché non c’era mai stata e non sapeva ballare le dissi che l’avrei insegnata io, invece della solita discoteca rumorosa scelsi una bella sala dove si balla il liscio, arrivati alla sala abbiamo scelto un angolino un po’ defilato perché lei era a disagio, siamo entrati in pista mentre suonavano balli di gruppo e ci siamo messi da una parte per farle imparare i passi e devo dire che apprendeva facilmente e gli piaceva poi sono iniziati i lenti abbiamo iniziato a ballare abbracciati e il contato con il suo corpo e un suo profumo leggero ma fresco mi ha inebriato ballavamo stretti e sentivo che anche zia si stava rilassando e si stringeva a me, ballavamo guancia a guancia mi è venuto spontaneo sfiorarle il collo con le labbra e in lei ho avvertito un fremito così siamo andati avanti tutta le sera, sentivo il suo corpo contro il mio che mi ha eccitato e il mio pacco si è notevolmente gonfiato e più stringevo più lei la sentivo fremere sentendo il mio cazzo gonfio che strusciava il suo nasso ventre; alla fine della serata durante il ritorno in auto siamo rimasti entrambi silenziosi, una vola a casa lei e corsa in camera dopo esserci scambiati un veloce bacio della buona notte, io appena a letto tutto nudo mi sono sparato una sega per scaricare la mia eccitazione appena fatta, andando in bagno e passando davanti alla camera di zia sentivo dei gemiti incuriosito ho spiato dal buco della serratura e zia stava a cosce larghe con la mano sulla fica che si stava sditalinando mettendo in mostra una fica meravigliosa rosa e con un po’ di peluria, sono rimasto estasiato fino a quando con è esplosa in un orgasmo cercando di soffocare i gemiti. Per un paio di settimane siamo andati avanti così senza svelarci i propri desideri ma ogni occasione era buona per sfiorarci, allora ho capito che dovevo essere io a fare i primi passi.
L’occasione si è presentata una sera dopo cena sul divano a vedere un film in TV ad un certo punto c’è ina scena di due che fanno l’amore, e noto che si emoziona e diventa rossa allora chiedo il motivo del suo disagio perché è una cosa naturale tra due persone che si desiderano, in confidenza ma tu non lo hai mi fatto lei arrossisce di più, e sotto voce mi risponde no, mi sono fatto coraggio e le ho dato un bacio a sfioro sulle labbra e ho iniziato a carezzarla e baciarla sul collo al che lei si è sciolta e ha sussurrato finalmente Lorenzo e abbiamo iniziato a baciarci in bocca e lei era inesperta e ci ha messo un bel po s capire cosa fare mentre ci baciavamo le ho messo le mani fra le gambe con dolci carezze che salivano verso il boschetto e i suoi slip erano bagnati e lei iniziava a gemere mi sono intrufolato sotto gli slip fino alla sua fica bagnatissima fino a trovare il suo clitoride che ho iniziato a carezzare con il dito passando dal Clito alla vagina senza penetrarla, perché vergine, ha iniziato a gemere sempre più forte fino a d avere un orgasmo potentissimo con fremiti per tutto il corpo, si è è abbracciata a me e ha iniziato a baciarmi in bocca mi sono aperto i pantaloni liberando il mio cazzo che svettava duro con una cappella lucida e grossa ho guidato verso il cazzi la sua mano che ha iniziato a carezzarmi e devo dire che ha capito subito come carezzarlo fino a farmi arrivare ad un orgasmo con un copioso getto di sborra.
Il giorno dopo la sera, seduti sul divano, abbiamo parlato del giorno prima e mi ha confessato che gli piacevo fin da quando eravamo ragazzi e spesso si masturbava pensandomi, a quelle parole mi sono eccitato e la baciai in bocca ricambiato con ardore e iniziai a carezzare il seno e i suoi capezzoli si fecero subito duri e ritti allora li presi tra le labbra succhiandoli avidamente e con la mano sono scivolato tra le sue cosce era senza slip e iniziai a carezzare la fica bagnata, avevo desiderio di bere i suoi umori le allargai le gambe e iniziai ad assaggiare il sapore dolce della sua fica vergine con la lingua cercando il suo clitoride angela inizio ad avere orgasmi multipli, sii Lorenzo sei meraviglioso, e mentre la leccavo ho iniziato con un dito a penetrarla alche angela tra un gemito e l’altro disse vai piano sono vergine e desidero che sia tu il mio primo uomo voglio sentirti dentro; a quel punto siamo andati in camera, ci spogliammo entrambi e sul letto ripresi a baciare la sua fica facendola bagnare il più possibile per prepararla alla penetrazione, lei allarga le gambe e io le vado sopra e inizio a strofinare il mio cazzo sulla fica poi lo dirigo verso la vagina e inizio piano a spingere senza affondare facendo dentro fuori solo con la cappella, inizialmente era un po rigida m dopo un po si è rilassata iniziando a godere e ad avere un piccolo orgasmo e iniziava a muovere il bacino era pronta, allora con una spinta più decisa dopo una piccola resistenza ero tutto dentro di lei che ha emesso prima un grido di dolore ma dopo un po ha iniziato a sentire piacere e a susurrarmi amore sei maraviglioso tra un sospiro e un gemito ho iniziato a pomparla dentro e fuori mentre lei emetteva gemiti di piacere mettendo le gambe dietro la schiena per sentirmi meglio, eravamo entrambi al massimo del godimento quando sentivo che stavo per esplodere volevo tirarmi fuori; l me lo impedì serrando le gambe intorno alla vita e dicendomi, ti voglio sentire dentro tranquillo ho finito le mestruazioni da 3 giorni, a quelle parole ho aumentato il ritmo fino ad esploderle dentro con potenti getti di sborra ed entrambi siamo arrivati al culmine dell’orgasmo e rimanendo uniti e baciandoci con passione per molto tempo, e ci siamo addormentati uno a fianco all’altro abbracciati. E’ stato l’inizio di una felice vita di coppia zia stava rinascendo ora curava molto il suo corpo e l’aspetto, e mi disse Caro Lorenzo sei meraviglioso ti ho sempre desiderato ma non avevo il coraggio di dirlo abbiamo perso troppo tempo ara dobbiamo recuperare. Era sempre pronta a scopare e imparare sempre nuove posizioni, dietro mio insegnamento ha imparato a fare dei pompini meravigliosi, iniziando a carezzare il cazzo per poi scappellarlo e leccare la cappella per poi prenderla tra le labbra e succhiare per poi farlo entrare tutto in bocca fino alla gola e iniziare a pompare su è giù fino a che sentiva i fiotti caldi di sborra che beveva avidamente. La sua posizione preferita era essere scopata alla pecorina cosa che ci permetteva di farlo in ogni posto della casa molto spesso in cucina mentre era intenta a lavare i piatti capivo il suo desiderio perché indossava gonne corte e senza slip vedendola cosi mi arrapavo, andavo dietro di lei e iniziavo a carezzarle culo e fica stimolando il suo clitoride che si faceva duro e la fica iniziava a bagnarsi, sfoderavo il mio cazzo al massimo dell’erezione lei si chinava di più per facilitare l’ingresso del cazzo nella vagina ormai bagnatissima e con un colpo deciso il mio cazzo esplorava tutta la sua vagina con colpi sempre più profondi fino a urtare l’utero e ad ogni affondo zia emetteva gridolini di piacere e mi diceva Lorenzo sono tua ti sento tutto dentro fino a raggiungere insieme l’apice del piacere mugolando di gioia le riempivo la fica di sborra e a ogni schizzo lei godeva. Desideravo tanto anche incularla e notavo ogni volta che leccavo la fica, mettevo un dito in culo e la penetravo delicatamente e notavo che le piaceva anzi accelerava il suo orgasmo, chiesi se era disponibile ebbi una risposta affermativa.
Era pronta a essere sverginata anche nel culo, dopo averle fatto un clistere per un bel lavaggio anale, si è distesa supina con due cuscini sotto la pancia, e iniziai un lavoro di lingua tra fica e quel fiorellino rosato e stretto del suo buchetto del culo, più leccavo e più zia si scaldava e fremeva cospargendo un bel po di gel lubrificante sul suo culo che iniziava a pulsare messone altro sul mio cazzo, zia con le mani allarga bene le sue chiappe avvicino la cappella al culo e inizio a spingere piano al contato de l mio cazzo sul culo zia inarca di più la schiena e inizio a spingere piano il cazzo dentro al culo di zia che inizia a cedere e aprirsi avevo mezza cappella dentro mi fermo un attimo, zia mi grida dai ti voglio dentro aprimi tutta, con un colpo più deciso favorito da gel affondo il cazzo nel culo, zia lancia un gemito di dolore, allora mi fermo con il cazzo dentro al culo di zia sentendolo tutto dentro inizia a muovere il bacino, inizio a pompare nel culo mentre lei iniziava a godere , con la mano ho iniziato a titillare il suo clitoride per amplificare il suo piacere, e inizia a muovere il bacino a ritmo dei miei affondi facilitando il mio godimento fino ad esplodere insieme in un forte orgasmo riempiendo il culo di zia un fiume di sborra. Ora zia Angela è tutta mia e da donna introversa e taciturna è diventata una amante sfrenata e quando gliel’ho fatto notare mi ha risposto meglio tardi che mai grazie a te amore
Dopo circa 1 anno decidemmo insieme che era giusto informare la famiglia del nostro amore, senza dare troppe spiegazioni circa il sesso sfrenato che ci piaceva fare, volevamo sposarci ed avere figli, all’inizio la sorellastra, mia madre e mio padre rimasero dubbiosi ma poi si convinsero del nostro amore e dato che i cognomi erano diversi e eravamo lontani consanguinei solo da parte di mio nonno ma madri diverse la cosa era fattibile. Dopo sei mesi fatte tutte le dovute pratiche, ci siamo sposati.
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