Fuori dal tempo

di
genere
incesti

Siamo quasi a Pasqua, cerco di raccontare quello che è successo a Natale, appunto fuori dal tempo, ora mi armo di coraggio, non so se riesco ad essere mentalmente in grado di farlo. Viviamo in una regione dell'Italia centrale soli io e mia moglie, la quale ha un fratello che si è traferito al nord per motivi di lavoro, anche lui sposato con una figlia. Mia moglie ha 31 anni, il fratello un anno in meno. Sono arrivati in treno il 22 dicembre, come normale la temperatura era bassissima. Quando sono scesi non li avevo riconosciuti, mia cognata con dei pantaloni aderentissimi, ombelico bene in vista e giubbino, Sonia la ragazza era in minigonna, anche lei ombelico in bella vista con giubbino, Armando pantaloni e camicia jeans con piumino. Baci e abbracci, scene idem anche a casa con Marzia. A noi non ci piace avere gente in casa, abbiamo certe abitudini, anche trasgressive occasionalmente, uno dei motivi per cui non abbiamo figli. I soliti racconti di chi non si vede spesso, quasi ora di cena, dopo aver sistemato il contenuto dei bagagli ci siamo seduti Sonia aveva già messo il pigiama, era stanca aveva deciso di andare a letto subito dopo cena. Ai capi della tavola io da un lato Armando dall'altro, Marzia ed Assunta, mia cognata lato verso la cucina, Sonia dal lato opposto vicino a me. Durante la cena mi sento sfiorare la gamba, può capitare che distendendo un arto si sconfina, mi sono spostato, sento di nuovo, mi sposto ancora, di nuovo, non mi sposto. Ogni tanto mi guardava per vedere la mia reazione. Non avevo reazioni visibili, volevo credere di sbagliarmi, Invece no quel movimento è durato per tutta la cena ed oltre, si perché dopo la cena ci siamo messi a parlare, e la ragazzetta che era stanca, non ha fatto altro che sfiorarmi la gamba con la sua. Avevamo preparato due lettini per la notte nella stanzetta libera col proposito di dormirci io e Marzia, -Assolutamente no, voi dormite nel vostro letto, noi stiamo bene nel lettino- Marzia voleva che Assunta dormisse con noi e Sonia nel lettino vicino al padre, non c'è stato verso Sonia si è infilata nel nostro letto. Io e Marzia siamo abituati a dormire nudi, con lei tra i coglioni, non è stato possibile. Zia e nipote hanno parlato per diverse ore, dapprima mi dava fastidio, poi la ragazzetta ha cominciato a raccontare le sue esperienze sessuali a Marzia, con un linguaggio esplicito, parlava di cazzi e di figa come se stesse parlando di farfalle. Ha
trovato terreno fertile con Marzia che ha raccontato alcune cose che facevamo io e lei.
Si è creata una situazione ingovernabile, il mio cazzo oltre ogni limite non voleva stare più nel pigiama, l'ho appoggiato al culo di Marzia, che per intimarmi di stare fermo, con una mano per poco non mi evirava.
scritto il
2024-03-16
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