Adorabile famiglia
di
elpidio
genere
sentimentali
A casa nostra si è verificata una strana situazione, papà lavorava in comune quindi dopo le quattordici stava a casa, mamma faceva la rappresentante di prodotti cosmetici ed era impegnata tutta la giornata, spesso tornava tardi la sera, addirittura a volte stava fuori anche la notte. Il carattere di papà lo portava ad essere docile, alcune volte arrendevole mentre mamma era autoritaria, lei si imponeva su tutti e su tutto.
Normale che mi affezionassi a papà, eravamo sempre insieme, mamma la vedevo poco perché a volte rientrava quando ero già a nanna. La mattina andavo a scuola, alle quattordici e trenta rientravamo insieme io e papà. Tra me e lui non c’erano segreti, si lamentava, diceva che l’assenza di mamma era difficile da sopportare, lui come uomo aveva le sue necessità. Questi discorsi si approfondivano sempre di più, fino a quando mi confessò che si masturbava spesso, proprio per supplire l’assenza di mamma. Naturalmente anche io mi masturbavo, ed anch’io lo facevo spesso, era la necessità dell’adolescente. Questa confessione ci ha portati ad essere meno previdenti nel nasconderci, fino a quando, è stato uno dei giorni più belli, ci siamo masturbati insieme, sul suo letto. Ancora più bello è stato quando abbiamo confessato uno all’altro che questa volta il piacere rispetto a prima è stato molto più profondo, ed
automaticamente ci siamo baciati sulle labbra. Da quel giorno oltre al rapporto affettivo tra padre e figlio è subentrato anche il piacere, o meglio il sesso in comune. Le notti più belle quando mamma pernottava in albergo e noi dormivamo insieme, erano vere e proprie notti di gaudio. Era sicuro che mamma lo tradisse, questo per lui non era un cruccio, anche lei aveva diritto a godere come meglio credeva, quando ha saputo che io e papà ci eravamo masturbati assieme ci ha baciati teneramente, finalmente un gesto di affetto da parte sua. Intanto il tempo passava, per noi era come il primo giorno, sempre più legati l’uno all’altro, con la differenza che lui pensava anche al mio futuro ed abbiamo iniziato a parlare di una compagna. Non avevo nessunissima intenzione di separarmi da lui, per me era al di sopra di tutto, anche della eventuale ragazza. Forse aveva già un programma, addirittura l’aveva predisposto in anticipo. Sonia, mia coetanea, abitava a poche decine di metri da casa nostra, bella ragazza, frequentava la mia stessa scuola, non la stessa classe, a mia insaputa le ha prospettato un qualcosa di impensabile. Lei ha accettato con entusiasmo. A dire il vero questa specie di amicizia prima che in seguito si è trasformato in un altro tipo di rapporto ci ha portato alla conseguenza più naturale, quella della vita in comune. Si perché non è cambiato nulla se non la presenza di Sonia a casa nostra, ci siamo sposati, quella che era la mia camera è stata trasformata nella nostra camera. Sonia è stata accettata anche da mamma, forse anche in questo caso lei aveva previsto tutto perché i suoi pernottamenti in albergo sono diventati più frequenti fino a quando sono diventati continuativi, stava a casa solo sabato e domenica. Sonia si è insediata nella nostra vita dolcemente, anche nel nostro letto. Quelle notti di masturbazioni che avevamo io e papà durante le assenze di mamma si erano trasformate in notti di sesso con lui e Sonia. Che delizia vedere papà scopare con Sonia, veramente facevamo di tutto, Sonia era insaziabile. Vorrei vedere scoparsi padre e figlio nello stesso letto non era una cosa accettabile da tutti. Papà sessualmente è rifiorito, era sempre eccitato, è meglio dire lo eravamo tutti, perché anche mamma ha confessato che aveva un altro uomo a cui concedeva i suoi piaceri. La famiglia nonostante questi stravolgimenti è restata unita.
Normale che mi affezionassi a papà, eravamo sempre insieme, mamma la vedevo poco perché a volte rientrava quando ero già a nanna. La mattina andavo a scuola, alle quattordici e trenta rientravamo insieme io e papà. Tra me e lui non c’erano segreti, si lamentava, diceva che l’assenza di mamma era difficile da sopportare, lui come uomo aveva le sue necessità. Questi discorsi si approfondivano sempre di più, fino a quando mi confessò che si masturbava spesso, proprio per supplire l’assenza di mamma. Naturalmente anche io mi masturbavo, ed anch’io lo facevo spesso, era la necessità dell’adolescente. Questa confessione ci ha portati ad essere meno previdenti nel nasconderci, fino a quando, è stato uno dei giorni più belli, ci siamo masturbati insieme, sul suo letto. Ancora più bello è stato quando abbiamo confessato uno all’altro che questa volta il piacere rispetto a prima è stato molto più profondo, ed
automaticamente ci siamo baciati sulle labbra. Da quel giorno oltre al rapporto affettivo tra padre e figlio è subentrato anche il piacere, o meglio il sesso in comune. Le notti più belle quando mamma pernottava in albergo e noi dormivamo insieme, erano vere e proprie notti di gaudio. Era sicuro che mamma lo tradisse, questo per lui non era un cruccio, anche lei aveva diritto a godere come meglio credeva, quando ha saputo che io e papà ci eravamo masturbati assieme ci ha baciati teneramente, finalmente un gesto di affetto da parte sua. Intanto il tempo passava, per noi era come il primo giorno, sempre più legati l’uno all’altro, con la differenza che lui pensava anche al mio futuro ed abbiamo iniziato a parlare di una compagna. Non avevo nessunissima intenzione di separarmi da lui, per me era al di sopra di tutto, anche della eventuale ragazza. Forse aveva già un programma, addirittura l’aveva predisposto in anticipo. Sonia, mia coetanea, abitava a poche decine di metri da casa nostra, bella ragazza, frequentava la mia stessa scuola, non la stessa classe, a mia insaputa le ha prospettato un qualcosa di impensabile. Lei ha accettato con entusiasmo. A dire il vero questa specie di amicizia prima che in seguito si è trasformato in un altro tipo di rapporto ci ha portato alla conseguenza più naturale, quella della vita in comune. Si perché non è cambiato nulla se non la presenza di Sonia a casa nostra, ci siamo sposati, quella che era la mia camera è stata trasformata nella nostra camera. Sonia è stata accettata anche da mamma, forse anche in questo caso lei aveva previsto tutto perché i suoi pernottamenti in albergo sono diventati più frequenti fino a quando sono diventati continuativi, stava a casa solo sabato e domenica. Sonia si è insediata nella nostra vita dolcemente, anche nel nostro letto. Quelle notti di masturbazioni che avevamo io e papà durante le assenze di mamma si erano trasformate in notti di sesso con lui e Sonia. Che delizia vedere papà scopare con Sonia, veramente facevamo di tutto, Sonia era insaziabile. Vorrei vedere scoparsi padre e figlio nello stesso letto non era una cosa accettabile da tutti. Papà sessualmente è rifiorito, era sempre eccitato, è meglio dire lo eravamo tutti, perché anche mamma ha confessato che aveva un altro uomo a cui concedeva i suoi piaceri. La famiglia nonostante questi stravolgimenti è restata unita.
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