Quale si che a te non capiterà mai... dopo sorridi..
di
man
genere
zoofilia
...da qualche anno baby pensionata, ho 60 anni, ho iniziato a lavorare a 16 anni andando contemporaneamente a scuola e sono riuscita con un po' di fatica a diplomarmi e cmq a trovare un buon posto di lavoro.
Purtroppo per decisione del fato sono rimasta vedova abbastanza giovane, vivere con serenità la vita che mi resta è un obbligo che devo a me stessa ma ancor di più alla mia unica figlia ormai grandicella e da poco accasata con un ragazzo della sua stessa età.
Viviamo nello stesso quartiere e le do' una mano nella gestione della loro casa, lavorano entrambi, inoltre al mattino penso al loro cucciolone, lo porto a fare una passeggiata per fare i suoi bisogni oltre a preparargli il pranzo, il tutto mi impegna un paio di orette che mi aiutano a tenermi in movimento oltre chiaramente a gratificarmi come mamma.
Dopo la morte di mio marito non ho avuto voglia di trovarmi un altro compagno, sia mia figlia che le poche amiche rimaste hanno sempre insistito sul fatto che mi trovassi compagnia ma non mi è mai scattato il desiderio, ho imparato a gestire le mie poche voglie da sola, inizialmente non ne sentivo il bisogno, poi man mano con il passare del tempo non essendo così vecchia la natura ha ripreso il suo corso e saltuariamente ho il bisogno di scaricare le voglie che esaudisco da sola, ed è solo in quei momenti che sento il bisogno di una figura maschile.
Ho avuto molte avances ma le ho sempre rifiutate, penso che sia inutile e dannoso fare coppia con qualcuno solo per non restare sola senza sentirne un trasporto, solo lo scorso anno al mare stavo per cedere ad un tipo conosciuto in spiaggia, anche lui vedovo, se le vacanze fossero durate ancora qualche giorno sarei capitolata ma complice anche la distanza che c'è tra me e lui ha fatto sì che tutto finisse in un bel ricordo.
Perché scrivo e rendo pubblico quanto mi è successo?
Chiaramente in primis mi sento protetta dal fatto che nessuno sa chi sia, ancor di più perché soddisferà il mio rapporto che è nato ed ha cambiato la mia indole da mezza bigotta ad una perfetta mignotta.
Ero come tutte le mattine a casa di mia figlia, dopo aver riassettato presi il guinzaglio per portare fuori bimbo, bimbo è il nome del cane, l'hanno preso al canile, è un incrocio di media taglia a pelo corto abbastanza docile, quella mattina era però abbastanza irrequieto, continuava a girarmi intorno per casa e mi guardava, non capivo se volesse le coccole o aveva fretta di uscire.
Fatto il giretto tornai per portare bimbo a casa, gli pulii come sempre le zampe e presi la ciotola per mettergli da mangiare, la mia sensazione però era che quella mattina bimbo non fosse come sempre, di solito si accucciava al suo posto o in veranda invece continuava a girarmi attorno ed a sfregarsi sulle gambe, gli feci qualche coccola in più e tornai a casa mia.
A mezzogiorno ricevetti la telefonata di mia figlia ed oltre alle solite cose le dissi appunto del comportamento di bimbo, mi rispose che a volte anche con loro è così ma poi gli passa ed il discorso fini' lì.
Il giorno dopo appena entrai a casa di mia figlia si ripete' il rituale del giorno prima, bimbo mi girava sempre intorno e mi guardava un po' agitato, lo portai fuori ed anche al parco invece di giocare con i suoi amici ed annusare le femminucce se ne stava accucciato vicino la panchina e mi guardava, non potei non notare che spesso aveva la punta del pene fuori, certo un po' strano era, sorvolai perché non si notava alcuna sofferenza in lui e pensai che in quel periodo non aveva voglia di fare altro.
Tornati a casa gli preparai il suo vassoietto e mi apprestai ad uscire, avevo lo stimolo di andare in bagno dove mi recai e mentre stavo facendo pipi' bimbo entrò in bagno e venne dritto verso di me infilando la testa tra le gambe, mi alzai di scatto, lui mi stava davanti e riuscì a darmi qualche leccate sulle gambe indirizzandosi verso l inguine, restai ferma immobilizzata senza sapere cosa fare per qualche istante poi mi alzai gli slip e mi ricomposi, guardai bimbo che era rimasto a sua volta fermo visto il mio scatto e mi accorsi che aveva il pisello fuori, non può essere mi dissi uscendo dal bagno e poi uscii fuori dopo avergli fatto due carezze, non può essere che un cane possa voler accoppiarsi con una donna e cercai di non pensarci.
Non dissi niente a mia figlia perché oltre ad avere vergogna non sapevo come dirle dell'accaduto, anche se ero curiosa di sapere se anche con lei avesse mai avuto un comportamento simile, magari se fosse capitata l'occasione le avrei chiesto ma adesso avevo vergogna.
Durante la giornata mi tornò più volte in mente quanto successo ed ogni volta sentivo addosso le leccate che mi aveva dato, eraun ma sensazione mista tra paura e incredulità ma anche un minimo di piacere, non dovevo più assolutamente pensarci e così feci.
Il giorno dopo però appena entrata in casa di mia figlia il copione non era cambiato, bimbo mi girava sempre intorno e mi guardava, feci finta di nulla e lo portai fuori, solito giretto e rientrai a casa, lo guardavo mentre gli preparavo la ciotola e notavo sempre la sua punta fuori dalla guaina, mi venne dietro quando stavo per uscire e mi scattò una strana idea, volevo vedere cosa sarebbe successo e mi recai in bagno, mi abbassai gli slip e mi sedetti sul water e mentre ero lì seduta bimbo arrivò di nuovo, si avvicinò e iniziò a leccarmi tra le gambe, anche stavolta mi alzai di scatto ma bimbo mi voleva salire addosso alzandosi sulle gambe mentre mugolava, mi spostai velocemente ed uscii guardando con la coda degli occhi il suo pene che era fuori più del solito.
Non sapevo cosa pensare, era tutto strano, come poteva esser possibile che bimbo voleva fare qualcosa con me? inoltre era stato chiaro il suo volere questa volta, voleva leccarmi proprio la figa e poi salirmi addosso.
Tornai a casa con quel pensiero e mi misi subito davanti al computer per cercare qualche risposta, digitai sulla ricerca frasi come "un cane può desiderare una donna?" e similari, uscì fuori di tutto, dai filmini di pornografia a recensioni varie dove trovai le spiegazioni che volevo, non solo era possibile ma sembrava una cosa comune a molte donne che volevano esaudire le loro voglie oltre a dar sfogo alle loro perversioni, nei vari filmati vidi di tutto.
Restai al computer per molto tempo, saltai anche il pranzo senza accorgermi di nulla, ero incuriosita e forse un attimo anche un po' eccitata, fu lo squillo del telefono a fermare la mia concentrazione da quello che stavo vedendo, era mia figlia, dopo i saluti mi chiese se stavo bene perché secondo lei avevo un tono di voce strano, hai la voce tremolante mi disse, no no tranquilla, ero un po' assopita, si tranquillizzo' e prima di chiudere mi disse: ah mamma, bimbo lo vedi tranquillo dopo l'altra volta?
si si mi sembra tutto a posto risposi e salutai velocemente.
Perché mi aveva chiesto di bimbo visto che lo vede tutte le sere quando torna a casa? booo magari voleva una conferma.
Feci quanto avevo da fare e preparai la cena, guardavo in modo distratto la tv perché il pensiero era ormai un chiodo fisso pensando a bimbo ed a quello che avevo visto e letto durante il giorno, riaccesi il computer prima di andare a letto e tornai a guardare qualche filmino, la mia testa andava lì ma contemporaneamente mi dicevo che non sono cose normali e che non si fanno.
Andai a letto ma per addormentarmi dovetti toccarmi e venire un paio di volte pensando ai filmini visti e alla lingua di bimbo.
È chiaro che il giorno dopo andando da mia figlia non ero molto tranquilla, aperta la porta bimbo era lì ad aspettarmi e per prima cosa accarezzandolo gli guardai il pisello, anche se mi ero ripromessa che non ci avrei più pensato.
Sistemai il letto e mi preparai per il solito giretto, notai che mia figlia aveva dimenticato il cellulare sul comodino, sicuramente mi avrebbe chiesto qualcosa quando mi avrebbe chiamato ed uscii per andare al parco.
Tornai e prima di uscire di nuovo mi recai istintivamente in bagno , mi sedetti sul water ed aspettai un paio di secondi, arrivò subito bimbo, direzione sempre sicura con il muso in mezzo alle cosce, chiusi gli occhi e lo lasciai fare per qualche secondo poi saltai in piedi con le gambe che mi tremavano e corsi fuori..
Credo che ancora un paio di secondi e sarei venuta , non credevo a quello che stavo facendo ma era proprio così, mi era piaciuto tantissimo.
Arrivata a casa mi toccai guardando uno di quei filmini su internet e ci volle pochissimo per venire in modo moooolto soddisfacente.
Durante la pausa pranzo mia figlia mi chiamò e come previsto mi chiese se avevo visto in giro il suo cellulare, si risposi, tranquilla è sul tuo comodino, mi ringraziò ma mi sembrò comunque un pochino preoccupata tanto che scherzando le dissi: non l ho nemmeno toccato lo trovi lì dove l hai lasciato.
Finita la telefonata però pensai al come mai si era preoccupata nonostante le avevo detto che era in casa sul comodino, ci pensai e ripensai un paio di volte finché mossa da curiosità volevo capire il motivo del suo nervosismo, mancava ancora un oretta a che lei tornasse ed io in 5 minuti potevo esser lì a casa sua, così misi le scarpe e raggiunsi velocemente la sua abitazione.
Sapevo di fare qualcosa di inopportuno ma una figlia anche se grande resta un pensiero per una mamma.
Arrivata a casa, bimbo era già dietro la porta, mi recai in camera da letto e presi il telefono, era simile al mio quindi ci misi poco ad aprirlo, curiosai prima tra le foto ma non c'era nulla dopodiché aprii i messaggi, c'è ne erano un paio delle sue amiche con i quali si salutavano ed uno del suo compagno, lo lessi perché le prime righe erano strane, precisamente lui diceva a lei: ciao amore, ricordati che stasera devi pagare la scommessa visto che ieri hai perso, mi raccomando prepara la cena che subito dopo ci divertiamo, sai che mi piace tanto guardarti poi ti scopo pure io, preparati! :-)
????
più punti interrogativi mi vennero in mente, nel frattempo riposi il telefono e tornai a casa prima che arrivasse mia figlia.
La scommessa? ci divertiamo? mi piace guardarti? come o con chi mi chiesi..
preparati?
Certo era normale che giocassero tra di loro ma perché scommettere ed ancor di più su o che cosa?
Mi piace guardarti, forse uno spogliarello?
Boooo mi dissi son cambiati i tempi, ma pensavo di aver capito perché mia figlia era un po' preoccupata per il telefono e che magari avessi potuto leggere delle sue cose intime.
Era fine settimana e di solito, quando i ragazzi rimangono a casa, la domenica vado a pranzo da loro.
Ero un po' preoccupata a dire il vero sull'eventuale comportamento di bimbo ma non potevo di certo non andare più da loro per cui la domenica dopo esser passata dalla pasticceria a prendere i dolci come sempre, mi recai da loro.
Arrivata bussai, mi aprirono e salutai, mi tranquillizzai perché bimbo era calmo seduto in veranda e per nulla agitato come negli ultimi giorni, mi avvicinai per fargli due carezze ma non ebbe alcuna strana reazione, meno male pensai, ed aiutai mia figlia a finire di preparare il pranzo così iniziammo a mangiare, finito il pranzo sistemata la cucina, ci sedemmo come sempre in sala per gustarci i pasticcini e bere il caffè.
Notai che nell' angolo vicino al televisore davanti a me c'era un tre piedi con sopra montata una macchina fotografica, chiesi come mai fosse lì e mio genero in modo sbrigativo e un po' impacciato rispose che volevano farsi qualche autoscatto da tenersi come ricordo e poi si era dimenticato di metterka a posto, anzi si alzò la svito' dal treppiedi e la rispose nell'armadietto quasi a dire ecco non c'è più...
Non ci feci al momento caso più di tanto e dopo il caffè li salutai per tornare a casa, salutai timidamente bimbo ma anche in quel caso resto' tranquillo al suo posto come niente fosse.
Sarò strana, ma quando qualcosa non mi convince pienamente, comincio a rimuginare e pensare per darmi delle risposte e un paio di cose mi erano sembrate strane, primo che bimbo era rimasto tranquillo al suo posto mentre nei giorni precedenti era smanioso e mi seguiva ovunque oltre al suo comportamento quando ero andata in bagno, poi al fatto che mio genero quando ho chiesto come mai la macchina fotografica fosse lì si era apprestato a metterla via al volo quando di solito lascia fare tutto a mia figlia tanto è pigro.
Vabbe' ma non sapevo darmi spiegazioni per cui abbandonai nel darmi delle risposte.
Passai la domenica davanti al televisore stuzzicai pochissimo alla sera perché ero piena dal mezzogiorno ed andai a letto per riposare.
Prima di addormentarmi pensai alla novità che avevo visto su internet e sorridendo al fatto che bimbo non mi aveva proprio calcolato durante tutto il giorno ma ero appagata dal fatto che ero venuta copiosamente il giorno prima per cui mi addormentai tranquillamente.
Al lunedì, dopo aver sistemato casa, mi recai come sempre da mia figlia, aperta la porta trovai bimbo che dopo due carezze si rimise al suo posto, sistemato in casa presi il guinzaglio e lo portai fuori era tornato quello di sempre almeno così sembrava, tornati a casa gli preparai la ciotola con il pranzo e mi avviai all'uscita, stavo per aprire la porta quando vidi bimbo che mi guardava allora pensai di andare in bagno per vedere il suo comportamento, nel pensarlo ero un po' eccitata, entrai mi abbassai lo slip e mi sedetti a gambe larghe, bimbo arrivò subito e iniziò a leccarmi, questa volta lo lasciai fare e dopo un paio di minuti con la sua lingua che si insinuava dappertutto venni lanciando un gridolio di piacere, mi alzai chiedendomi come sempre cosa stavo facendo ma sapevo che in realtà mi era piaciuto tantissimo..
avevo scoperto un modo nuovo e piacevole per dar sfogo alle mie voglie e che da quando avevo scoperto queste "sfumature" mi avevano agitato, nel frattempo vidi bimbo che aspettava altro ma mi ricomposi e volevo uscire quando mi venne in mente la macchina fotografica, istintivamente mi recai in sala ed aperto il mobile dove mio genero l'aveva riposta la trovai e la presi, ci misi un po' per capire come accenderla ma ci riuscii, adesso dovevo trovare il modo per vedere i contenuti ed anche in questo caso dopo un po riuscii ad aprire dove vengono archiviati i files.
Cliccai sul primo, le immagini ritraevano dapprima bimbo sdraiato a terra successivamente mio genero che lo chiamava e diceva, vieni bimbo che giochiamo, le immagini seguirono in camera da letto dove mia figlia era nuda a gambe larghe, mi faceva un po' effetto vederla così ma volevo capire il seguito, vidi bimbo salire sul letto e iniziò a leccare mia figlia avidamente, lei allargava le gambe e godeva visivamente mentre si capiva che chi riprendeva era eccitatissimo perché si ritraeva mentre si toccava il pisello sembravano le scene dei filmini visti su internet, dopo un po' mia figlia si mise in posa e bimbo iniziò a montarla, era evidente che le piaceva tantissimo e continuava a godere, bimbo si fermò e dopo un po si stacco' a quel punto mio genero iniziò a montarla finché vennero entrambi.
Il tutto per una durata di una mezz'oretta ma molto intensa , sbirciai velocemente gli altri file ed erano tutti simili a volte con posizioni diverse ma sempre con bimbo e lui che scopavano mia figlia che godeva come un ossessa.
Riposi frastornata la macchina nell'armadietto e restai senza muovermi seduta sulla poltrona a pensare quanto avevo visto, in quel momento mi era tutto chiaro ed avevo le risposte a tutte le domande, mai avrei pensato a mia figlia in questo modo ma l'avevo vista godere come non mai e questo era di per sé strano ma positivo, una scelta particolare che loro condividevano con complicità, mi accorsi dopo un po che bimbo era lì a guardarmi e capii che aspettava altro, non so se dire che oltre a frastornata ero anche eccitata, mi abbassai la gonna e tolsi gli slip in modo automatico, bimbo iniziò subito a leccarmi e dopo un po' voleva salirmi sopra, ero seduta a gambe larghe mezza sdraiata e lui mi sali sopra, sentii il suo cazzo strusciarmi prima sulle gambe poi tra le cosce, allargai bene le gambe e mi entro' dentro, era pratico nel farlo, dapprima era normalissimo poi iniziò in modo frenetico tanto da procuratmi velocemente i primi piaceri usciva ed entrava ormai con una facilità incredibile, ogni volta che usciva leccava il suo piacere che mi colava tra le gambe, mi rientrò bene e scopandomi freneticamente iniziò ad ingrossare dentro, sentivo il suo caldo sperma riempirmi la figa finché si bloccò dentro di me e si fermò, bastava comunque il suo pulsare dentro per procurami immenso piacere, non so quanto ci mise a snodarsi ma so che mai fino ad allora avevo goduto così tanto e intensamente, capii anche il perché di mia figlia e di mio genero e da allora godo come loro in segreto sapendo che il mio amante è lo stesso di mia figlia.
Purtroppo per decisione del fato sono rimasta vedova abbastanza giovane, vivere con serenità la vita che mi resta è un obbligo che devo a me stessa ma ancor di più alla mia unica figlia ormai grandicella e da poco accasata con un ragazzo della sua stessa età.
Viviamo nello stesso quartiere e le do' una mano nella gestione della loro casa, lavorano entrambi, inoltre al mattino penso al loro cucciolone, lo porto a fare una passeggiata per fare i suoi bisogni oltre a preparargli il pranzo, il tutto mi impegna un paio di orette che mi aiutano a tenermi in movimento oltre chiaramente a gratificarmi come mamma.
Dopo la morte di mio marito non ho avuto voglia di trovarmi un altro compagno, sia mia figlia che le poche amiche rimaste hanno sempre insistito sul fatto che mi trovassi compagnia ma non mi è mai scattato il desiderio, ho imparato a gestire le mie poche voglie da sola, inizialmente non ne sentivo il bisogno, poi man mano con il passare del tempo non essendo così vecchia la natura ha ripreso il suo corso e saltuariamente ho il bisogno di scaricare le voglie che esaudisco da sola, ed è solo in quei momenti che sento il bisogno di una figura maschile.
Ho avuto molte avances ma le ho sempre rifiutate, penso che sia inutile e dannoso fare coppia con qualcuno solo per non restare sola senza sentirne un trasporto, solo lo scorso anno al mare stavo per cedere ad un tipo conosciuto in spiaggia, anche lui vedovo, se le vacanze fossero durate ancora qualche giorno sarei capitolata ma complice anche la distanza che c'è tra me e lui ha fatto sì che tutto finisse in un bel ricordo.
Perché scrivo e rendo pubblico quanto mi è successo?
Chiaramente in primis mi sento protetta dal fatto che nessuno sa chi sia, ancor di più perché soddisferà il mio rapporto che è nato ed ha cambiato la mia indole da mezza bigotta ad una perfetta mignotta.
Ero come tutte le mattine a casa di mia figlia, dopo aver riassettato presi il guinzaglio per portare fuori bimbo, bimbo è il nome del cane, l'hanno preso al canile, è un incrocio di media taglia a pelo corto abbastanza docile, quella mattina era però abbastanza irrequieto, continuava a girarmi intorno per casa e mi guardava, non capivo se volesse le coccole o aveva fretta di uscire.
Fatto il giretto tornai per portare bimbo a casa, gli pulii come sempre le zampe e presi la ciotola per mettergli da mangiare, la mia sensazione però era che quella mattina bimbo non fosse come sempre, di solito si accucciava al suo posto o in veranda invece continuava a girarmi attorno ed a sfregarsi sulle gambe, gli feci qualche coccola in più e tornai a casa mia.
A mezzogiorno ricevetti la telefonata di mia figlia ed oltre alle solite cose le dissi appunto del comportamento di bimbo, mi rispose che a volte anche con loro è così ma poi gli passa ed il discorso fini' lì.
Il giorno dopo appena entrai a casa di mia figlia si ripete' il rituale del giorno prima, bimbo mi girava sempre intorno e mi guardava un po' agitato, lo portai fuori ed anche al parco invece di giocare con i suoi amici ed annusare le femminucce se ne stava accucciato vicino la panchina e mi guardava, non potei non notare che spesso aveva la punta del pene fuori, certo un po' strano era, sorvolai perché non si notava alcuna sofferenza in lui e pensai che in quel periodo non aveva voglia di fare altro.
Tornati a casa gli preparai il suo vassoietto e mi apprestai ad uscire, avevo lo stimolo di andare in bagno dove mi recai e mentre stavo facendo pipi' bimbo entrò in bagno e venne dritto verso di me infilando la testa tra le gambe, mi alzai di scatto, lui mi stava davanti e riuscì a darmi qualche leccate sulle gambe indirizzandosi verso l inguine, restai ferma immobilizzata senza sapere cosa fare per qualche istante poi mi alzai gli slip e mi ricomposi, guardai bimbo che era rimasto a sua volta fermo visto il mio scatto e mi accorsi che aveva il pisello fuori, non può essere mi dissi uscendo dal bagno e poi uscii fuori dopo avergli fatto due carezze, non può essere che un cane possa voler accoppiarsi con una donna e cercai di non pensarci.
Non dissi niente a mia figlia perché oltre ad avere vergogna non sapevo come dirle dell'accaduto, anche se ero curiosa di sapere se anche con lei avesse mai avuto un comportamento simile, magari se fosse capitata l'occasione le avrei chiesto ma adesso avevo vergogna.
Durante la giornata mi tornò più volte in mente quanto successo ed ogni volta sentivo addosso le leccate che mi aveva dato, eraun ma sensazione mista tra paura e incredulità ma anche un minimo di piacere, non dovevo più assolutamente pensarci e così feci.
Il giorno dopo però appena entrata in casa di mia figlia il copione non era cambiato, bimbo mi girava sempre intorno e mi guardava, feci finta di nulla e lo portai fuori, solito giretto e rientrai a casa, lo guardavo mentre gli preparavo la ciotola e notavo sempre la sua punta fuori dalla guaina, mi venne dietro quando stavo per uscire e mi scattò una strana idea, volevo vedere cosa sarebbe successo e mi recai in bagno, mi abbassai gli slip e mi sedetti sul water e mentre ero lì seduta bimbo arrivò di nuovo, si avvicinò e iniziò a leccarmi tra le gambe, anche stavolta mi alzai di scatto ma bimbo mi voleva salire addosso alzandosi sulle gambe mentre mugolava, mi spostai velocemente ed uscii guardando con la coda degli occhi il suo pene che era fuori più del solito.
Non sapevo cosa pensare, era tutto strano, come poteva esser possibile che bimbo voleva fare qualcosa con me? inoltre era stato chiaro il suo volere questa volta, voleva leccarmi proprio la figa e poi salirmi addosso.
Tornai a casa con quel pensiero e mi misi subito davanti al computer per cercare qualche risposta, digitai sulla ricerca frasi come "un cane può desiderare una donna?" e similari, uscì fuori di tutto, dai filmini di pornografia a recensioni varie dove trovai le spiegazioni che volevo, non solo era possibile ma sembrava una cosa comune a molte donne che volevano esaudire le loro voglie oltre a dar sfogo alle loro perversioni, nei vari filmati vidi di tutto.
Restai al computer per molto tempo, saltai anche il pranzo senza accorgermi di nulla, ero incuriosita e forse un attimo anche un po' eccitata, fu lo squillo del telefono a fermare la mia concentrazione da quello che stavo vedendo, era mia figlia, dopo i saluti mi chiese se stavo bene perché secondo lei avevo un tono di voce strano, hai la voce tremolante mi disse, no no tranquilla, ero un po' assopita, si tranquillizzo' e prima di chiudere mi disse: ah mamma, bimbo lo vedi tranquillo dopo l'altra volta?
si si mi sembra tutto a posto risposi e salutai velocemente.
Perché mi aveva chiesto di bimbo visto che lo vede tutte le sere quando torna a casa? booo magari voleva una conferma.
Feci quanto avevo da fare e preparai la cena, guardavo in modo distratto la tv perché il pensiero era ormai un chiodo fisso pensando a bimbo ed a quello che avevo visto e letto durante il giorno, riaccesi il computer prima di andare a letto e tornai a guardare qualche filmino, la mia testa andava lì ma contemporaneamente mi dicevo che non sono cose normali e che non si fanno.
Andai a letto ma per addormentarmi dovetti toccarmi e venire un paio di volte pensando ai filmini visti e alla lingua di bimbo.
È chiaro che il giorno dopo andando da mia figlia non ero molto tranquilla, aperta la porta bimbo era lì ad aspettarmi e per prima cosa accarezzandolo gli guardai il pisello, anche se mi ero ripromessa che non ci avrei più pensato.
Sistemai il letto e mi preparai per il solito giretto, notai che mia figlia aveva dimenticato il cellulare sul comodino, sicuramente mi avrebbe chiesto qualcosa quando mi avrebbe chiamato ed uscii per andare al parco.
Tornai e prima di uscire di nuovo mi recai istintivamente in bagno , mi sedetti sul water ed aspettai un paio di secondi, arrivò subito bimbo, direzione sempre sicura con il muso in mezzo alle cosce, chiusi gli occhi e lo lasciai fare per qualche secondo poi saltai in piedi con le gambe che mi tremavano e corsi fuori..
Credo che ancora un paio di secondi e sarei venuta , non credevo a quello che stavo facendo ma era proprio così, mi era piaciuto tantissimo.
Arrivata a casa mi toccai guardando uno di quei filmini su internet e ci volle pochissimo per venire in modo moooolto soddisfacente.
Durante la pausa pranzo mia figlia mi chiamò e come previsto mi chiese se avevo visto in giro il suo cellulare, si risposi, tranquilla è sul tuo comodino, mi ringraziò ma mi sembrò comunque un pochino preoccupata tanto che scherzando le dissi: non l ho nemmeno toccato lo trovi lì dove l hai lasciato.
Finita la telefonata però pensai al come mai si era preoccupata nonostante le avevo detto che era in casa sul comodino, ci pensai e ripensai un paio di volte finché mossa da curiosità volevo capire il motivo del suo nervosismo, mancava ancora un oretta a che lei tornasse ed io in 5 minuti potevo esser lì a casa sua, così misi le scarpe e raggiunsi velocemente la sua abitazione.
Sapevo di fare qualcosa di inopportuno ma una figlia anche se grande resta un pensiero per una mamma.
Arrivata a casa, bimbo era già dietro la porta, mi recai in camera da letto e presi il telefono, era simile al mio quindi ci misi poco ad aprirlo, curiosai prima tra le foto ma non c'era nulla dopodiché aprii i messaggi, c'è ne erano un paio delle sue amiche con i quali si salutavano ed uno del suo compagno, lo lessi perché le prime righe erano strane, precisamente lui diceva a lei: ciao amore, ricordati che stasera devi pagare la scommessa visto che ieri hai perso, mi raccomando prepara la cena che subito dopo ci divertiamo, sai che mi piace tanto guardarti poi ti scopo pure io, preparati! :-)
????
più punti interrogativi mi vennero in mente, nel frattempo riposi il telefono e tornai a casa prima che arrivasse mia figlia.
La scommessa? ci divertiamo? mi piace guardarti? come o con chi mi chiesi..
preparati?
Certo era normale che giocassero tra di loro ma perché scommettere ed ancor di più su o che cosa?
Mi piace guardarti, forse uno spogliarello?
Boooo mi dissi son cambiati i tempi, ma pensavo di aver capito perché mia figlia era un po' preoccupata per il telefono e che magari avessi potuto leggere delle sue cose intime.
Era fine settimana e di solito, quando i ragazzi rimangono a casa, la domenica vado a pranzo da loro.
Ero un po' preoccupata a dire il vero sull'eventuale comportamento di bimbo ma non potevo di certo non andare più da loro per cui la domenica dopo esser passata dalla pasticceria a prendere i dolci come sempre, mi recai da loro.
Arrivata bussai, mi aprirono e salutai, mi tranquillizzai perché bimbo era calmo seduto in veranda e per nulla agitato come negli ultimi giorni, mi avvicinai per fargli due carezze ma non ebbe alcuna strana reazione, meno male pensai, ed aiutai mia figlia a finire di preparare il pranzo così iniziammo a mangiare, finito il pranzo sistemata la cucina, ci sedemmo come sempre in sala per gustarci i pasticcini e bere il caffè.
Notai che nell' angolo vicino al televisore davanti a me c'era un tre piedi con sopra montata una macchina fotografica, chiesi come mai fosse lì e mio genero in modo sbrigativo e un po' impacciato rispose che volevano farsi qualche autoscatto da tenersi come ricordo e poi si era dimenticato di metterka a posto, anzi si alzò la svito' dal treppiedi e la rispose nell'armadietto quasi a dire ecco non c'è più...
Non ci feci al momento caso più di tanto e dopo il caffè li salutai per tornare a casa, salutai timidamente bimbo ma anche in quel caso resto' tranquillo al suo posto come niente fosse.
Sarò strana, ma quando qualcosa non mi convince pienamente, comincio a rimuginare e pensare per darmi delle risposte e un paio di cose mi erano sembrate strane, primo che bimbo era rimasto tranquillo al suo posto mentre nei giorni precedenti era smanioso e mi seguiva ovunque oltre al suo comportamento quando ero andata in bagno, poi al fatto che mio genero quando ho chiesto come mai la macchina fotografica fosse lì si era apprestato a metterla via al volo quando di solito lascia fare tutto a mia figlia tanto è pigro.
Vabbe' ma non sapevo darmi spiegazioni per cui abbandonai nel darmi delle risposte.
Passai la domenica davanti al televisore stuzzicai pochissimo alla sera perché ero piena dal mezzogiorno ed andai a letto per riposare.
Prima di addormentarmi pensai alla novità che avevo visto su internet e sorridendo al fatto che bimbo non mi aveva proprio calcolato durante tutto il giorno ma ero appagata dal fatto che ero venuta copiosamente il giorno prima per cui mi addormentai tranquillamente.
Al lunedì, dopo aver sistemato casa, mi recai come sempre da mia figlia, aperta la porta trovai bimbo che dopo due carezze si rimise al suo posto, sistemato in casa presi il guinzaglio e lo portai fuori era tornato quello di sempre almeno così sembrava, tornati a casa gli preparai la ciotola con il pranzo e mi avviai all'uscita, stavo per aprire la porta quando vidi bimbo che mi guardava allora pensai di andare in bagno per vedere il suo comportamento, nel pensarlo ero un po' eccitata, entrai mi abbassai lo slip e mi sedetti a gambe larghe, bimbo arrivò subito e iniziò a leccarmi, questa volta lo lasciai fare e dopo un paio di minuti con la sua lingua che si insinuava dappertutto venni lanciando un gridolio di piacere, mi alzai chiedendomi come sempre cosa stavo facendo ma sapevo che in realtà mi era piaciuto tantissimo..
avevo scoperto un modo nuovo e piacevole per dar sfogo alle mie voglie e che da quando avevo scoperto queste "sfumature" mi avevano agitato, nel frattempo vidi bimbo che aspettava altro ma mi ricomposi e volevo uscire quando mi venne in mente la macchina fotografica, istintivamente mi recai in sala ed aperto il mobile dove mio genero l'aveva riposta la trovai e la presi, ci misi un po' per capire come accenderla ma ci riuscii, adesso dovevo trovare il modo per vedere i contenuti ed anche in questo caso dopo un po riuscii ad aprire dove vengono archiviati i files.
Cliccai sul primo, le immagini ritraevano dapprima bimbo sdraiato a terra successivamente mio genero che lo chiamava e diceva, vieni bimbo che giochiamo, le immagini seguirono in camera da letto dove mia figlia era nuda a gambe larghe, mi faceva un po' effetto vederla così ma volevo capire il seguito, vidi bimbo salire sul letto e iniziò a leccare mia figlia avidamente, lei allargava le gambe e godeva visivamente mentre si capiva che chi riprendeva era eccitatissimo perché si ritraeva mentre si toccava il pisello sembravano le scene dei filmini visti su internet, dopo un po' mia figlia si mise in posa e bimbo iniziò a montarla, era evidente che le piaceva tantissimo e continuava a godere, bimbo si fermò e dopo un po si stacco' a quel punto mio genero iniziò a montarla finché vennero entrambi.
Il tutto per una durata di una mezz'oretta ma molto intensa , sbirciai velocemente gli altri file ed erano tutti simili a volte con posizioni diverse ma sempre con bimbo e lui che scopavano mia figlia che godeva come un ossessa.
Riposi frastornata la macchina nell'armadietto e restai senza muovermi seduta sulla poltrona a pensare quanto avevo visto, in quel momento mi era tutto chiaro ed avevo le risposte a tutte le domande, mai avrei pensato a mia figlia in questo modo ma l'avevo vista godere come non mai e questo era di per sé strano ma positivo, una scelta particolare che loro condividevano con complicità, mi accorsi dopo un po che bimbo era lì a guardarmi e capii che aspettava altro, non so se dire che oltre a frastornata ero anche eccitata, mi abbassai la gonna e tolsi gli slip in modo automatico, bimbo iniziò subito a leccarmi e dopo un po' voleva salirmi sopra, ero seduta a gambe larghe mezza sdraiata e lui mi sali sopra, sentii il suo cazzo strusciarmi prima sulle gambe poi tra le cosce, allargai bene le gambe e mi entro' dentro, era pratico nel farlo, dapprima era normalissimo poi iniziò in modo frenetico tanto da procuratmi velocemente i primi piaceri usciva ed entrava ormai con una facilità incredibile, ogni volta che usciva leccava il suo piacere che mi colava tra le gambe, mi rientrò bene e scopandomi freneticamente iniziò ad ingrossare dentro, sentivo il suo caldo sperma riempirmi la figa finché si bloccò dentro di me e si fermò, bastava comunque il suo pulsare dentro per procurami immenso piacere, non so quanto ci mise a snodarsi ma so che mai fino ad allora avevo goduto così tanto e intensamente, capii anche il perché di mia figlia e di mio genero e da allora godo come loro in segreto sapendo che il mio amante è lo stesso di mia figlia.
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