Mia nipote Evelina
di
man
genere
incesti
Non so se è più eccitante un bel corpo o una donna vogliosa, sicuramente entrambi anche se personalmente opto per la seconda.
Così è mia nipote Evelina.
Non abbiamo molti anni di differenza, è figlia di mia sorella, bella donna, scopata più volte da piccolo e poi ripetuto in età avanzata.
Evelina invece è abbastanza bruttina, corpo esile, poche tette ma ha un bel culetto, quando non si depila da un po' di tempo mi fa concorrenza.
Non si è mai fidanzata non avendo trovato pretendenti, e l'idea di come riesca a soddisfare i suoi desideri è un pensiero che mi salta in mente ogni volta che la vedo.
Scherziamo insieme anche se sotto l'occhio controllore di mia sorella che sa che non mi fermerei anche se è mia nipote.
Questa estate, in occasione di un mio soggiorno come loro ospite, decidemmo di fare un giro e passare un we nella casa al mare di loro proprietà.
Arrivammo e dopo aver sistemato un po' in giro decidemmo di scendere in spiaggia, in quell'occasione Evelina aveva indossato un bikini nero, un po' largo viste le sue forme minute e stando le vicino sbirciavo fin dove l'occhio riusciva.
Era la prima volta che la guardavo in modo diverso e cmq ero leggermente eccitato.
Entrammo in acqua mentre mia sorella prendeva il sole sulla riva e iniziai a spruzzarle acqua addosso per bagnarla visto che stava sul bagnoasciuga, dopo qualche scaramuccia si tuffo'. Era tranquilla e certo non pensava o aveva capito della mia maliziosita' nel giocherellare, finché avvicinatasi a poca distanza inavvertitamente il mio piede passò tra le sue coscie, vidi che il suo sorriso cambiò leggermente e arrossi' ritraendosi, feci finta di nulla anche se la mia eccitazione era aumentata e riprovai questa volta volutamente la manovra soffermandomi con il piede finché lei me lo permise, dopo pochi secondi usci' dall'acqua e il tutto fini', speravo non fosse arrabbiata e la conferma la ebbi uscito dall'acqua quando ricominciammo a chiacchierare.
Passò la giornata e arrivò l'ora di cena, andammo a mangiare in una pizzeria poco distante da casa, lì feci un'ulteriore prova di quello che sarebbe potuto accadere, provai a toccarla sotto il tavolo con la gamba e non trovai alcuna reazione contraria, ero finalmente tranquillo di come sarebbe andata.
Cenammo e tornammo a casa, qualche chiacchiera e poi a nanna, la casa era sufficientemente grande e ognuno di noi tre avevamo la propria stanza.
Andato a letto non vedevo l'ora di vedere tutte le luci spente, avrei aspettato un po' e poi sarei andato nella stanza accanto sperando di trovare mia nipote ben disposta così come mi era sembrata in pizzeria facendosi toccare sotto il tavolo tranquillamente con il piede.
Dopo circa 30 minuti sentii aprire piano la porta della stanza, pensai che Evelina fosse addirittura passata all'attacco, ero eccitatissimo, vidi avanzare una sagoma ma non era minuta come la sua, mi accorsi subito che si trattava di mia sorella, si avvicinò, si sedette sul letto e sottovoce mi disse che dovevo lasciar stare Evelina perché non voleva, si sdraio' accanto e comincio' a toccarmi, trovò il mio cazzo già duro per i miei pensieri precedenti e dopo pochi secondi la stavo già cavalcando, eccitato la riempii per bene e felice se ne tornò a letto.
Andai in bagno a sciacquarmi e tornando in stanza passai davanti la porta di Evelina, fu un attimo ed ero dentro quella stanza, anche se avevo appena scopato ero voglioso come non mai, lei sembrava stesse aspettandomi, mi avvicinai e presi la sua testa portandola verso il mio cazzo, iniziò a leccarmi avidamente, sembrava l'avesse sempre desiderato, mentre leccava la toccai tra le cosce, era bagnatissima ed aveva un grilletto quanto il mio dito mignolo, succhiava e sborra va contemporaneamente e si sentiva al tatto, scesi a succhiarla a mia volta e la vidi che tirava gli occhi in su, si mise la maglietta tra i denti per non urlare, quando le poggiai il cazzo tra le gambe iniziò a venire a flutti, mai visto tanta voglia in vita mia, mi scopo' per un po' finché non venni ma lo feci attentamente nel culo, le piaceva anche lì..
Uscii dalla sua stanza e vidi mia sorella vicino alla sua porta sveglia ma sorridente.
Che nottata! tutti felici..
Così è mia nipote Evelina.
Non abbiamo molti anni di differenza, è figlia di mia sorella, bella donna, scopata più volte da piccolo e poi ripetuto in età avanzata.
Evelina invece è abbastanza bruttina, corpo esile, poche tette ma ha un bel culetto, quando non si depila da un po' di tempo mi fa concorrenza.
Non si è mai fidanzata non avendo trovato pretendenti, e l'idea di come riesca a soddisfare i suoi desideri è un pensiero che mi salta in mente ogni volta che la vedo.
Scherziamo insieme anche se sotto l'occhio controllore di mia sorella che sa che non mi fermerei anche se è mia nipote.
Questa estate, in occasione di un mio soggiorno come loro ospite, decidemmo di fare un giro e passare un we nella casa al mare di loro proprietà.
Arrivammo e dopo aver sistemato un po' in giro decidemmo di scendere in spiaggia, in quell'occasione Evelina aveva indossato un bikini nero, un po' largo viste le sue forme minute e stando le vicino sbirciavo fin dove l'occhio riusciva.
Era la prima volta che la guardavo in modo diverso e cmq ero leggermente eccitato.
Entrammo in acqua mentre mia sorella prendeva il sole sulla riva e iniziai a spruzzarle acqua addosso per bagnarla visto che stava sul bagnoasciuga, dopo qualche scaramuccia si tuffo'. Era tranquilla e certo non pensava o aveva capito della mia maliziosita' nel giocherellare, finché avvicinatasi a poca distanza inavvertitamente il mio piede passò tra le sue coscie, vidi che il suo sorriso cambiò leggermente e arrossi' ritraendosi, feci finta di nulla anche se la mia eccitazione era aumentata e riprovai questa volta volutamente la manovra soffermandomi con il piede finché lei me lo permise, dopo pochi secondi usci' dall'acqua e il tutto fini', speravo non fosse arrabbiata e la conferma la ebbi uscito dall'acqua quando ricominciammo a chiacchierare.
Passò la giornata e arrivò l'ora di cena, andammo a mangiare in una pizzeria poco distante da casa, lì feci un'ulteriore prova di quello che sarebbe potuto accadere, provai a toccarla sotto il tavolo con la gamba e non trovai alcuna reazione contraria, ero finalmente tranquillo di come sarebbe andata.
Cenammo e tornammo a casa, qualche chiacchiera e poi a nanna, la casa era sufficientemente grande e ognuno di noi tre avevamo la propria stanza.
Andato a letto non vedevo l'ora di vedere tutte le luci spente, avrei aspettato un po' e poi sarei andato nella stanza accanto sperando di trovare mia nipote ben disposta così come mi era sembrata in pizzeria facendosi toccare sotto il tavolo tranquillamente con il piede.
Dopo circa 30 minuti sentii aprire piano la porta della stanza, pensai che Evelina fosse addirittura passata all'attacco, ero eccitatissimo, vidi avanzare una sagoma ma non era minuta come la sua, mi accorsi subito che si trattava di mia sorella, si avvicinò, si sedette sul letto e sottovoce mi disse che dovevo lasciar stare Evelina perché non voleva, si sdraio' accanto e comincio' a toccarmi, trovò il mio cazzo già duro per i miei pensieri precedenti e dopo pochi secondi la stavo già cavalcando, eccitato la riempii per bene e felice se ne tornò a letto.
Andai in bagno a sciacquarmi e tornando in stanza passai davanti la porta di Evelina, fu un attimo ed ero dentro quella stanza, anche se avevo appena scopato ero voglioso come non mai, lei sembrava stesse aspettandomi, mi avvicinai e presi la sua testa portandola verso il mio cazzo, iniziò a leccarmi avidamente, sembrava l'avesse sempre desiderato, mentre leccava la toccai tra le cosce, era bagnatissima ed aveva un grilletto quanto il mio dito mignolo, succhiava e sborra va contemporaneamente e si sentiva al tatto, scesi a succhiarla a mia volta e la vidi che tirava gli occhi in su, si mise la maglietta tra i denti per non urlare, quando le poggiai il cazzo tra le gambe iniziò a venire a flutti, mai visto tanta voglia in vita mia, mi scopo' per un po' finché non venni ma lo feci attentamente nel culo, le piaceva anche lì..
Uscii dalla sua stanza e vidi mia sorella vicino alla sua porta sveglia ma sorridente.
Che nottata! tutti felici..
1
voti
voti
valutazione
2
2
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
Mariaracconto sucessivo
Riesce sempre a stupirmi...
Commenti dei lettori al racconto erotico