Maria
di
man
genere
incesti
Non ho mai capito se dormisse realmente oppure..
Sfruttando i rimasugli di ferie vecchie, riuscivo a mettere insieme 5 giorni, sfruttando sabati e domeniche 9 giorni, per cui decisi di andare a trovare mia sorella anche perché le ho più volte promesso che l'avrei fatto.
Maria, abita in un paesino della Basilicata, 2300 anime in tutto, ha 66 anni ed è vedova da tre..
È ancora una bella donna anche se i segni dell'età iniziano a solcarla piano piano.
Telefonata, partenza, viaggio, il giorno successivo ero già arrivato.
Soliti saluti e primi scambi di notizie.
Dimenticavo di dire che mia sorella abita in uno stabile di proprietà dove occupa il primo piano mentre ai due piani superiori abitano le due figlie sposate.
Ero arrivato nel primo pomeriggio e presto arrivò la sera. Cena tutti insieme e verso le 22 ognuno rientrò nel proprio appartamento.
Non avevo ancora disfatto il bagaglio e volevo fare una doccia prima di mettermi a letto, chiesi a Maria dove avrei dormito e lei mi rispose che avevo due opzioni, o il divano letto in sala che avrebbe approntato al volo oppure nella sua camera da letto c'era un secondo letto e avrebbe evitato l'apri e chiudi giornaliero anche se non era isolato.
Decidemmo di usare solo la sua stanza, cosi iniziai a disfare il bagaglio mentre lei era in bagno e poi sarebbe toccato a me
Dopo 20 minuti tornò in stanza già con la vestaglia e si mise a letto ed io andai a fare una doccia dandole la buonanotte perché avrei prima letto qualcosa in sala.
Restai in giro per casa un oretta poi cotto anche dalle ore di guida mi recai a letto in punta di piedi evitando rumori per non svegliare Maria.
Aveva lasciato accesa la lucina notturna per gentilezza, mi sembrava assopita e forse anche accaldata visto che aveva accostato le coperte di lato, era girata su di un lato e la gamba di sopra era leggermente scoperta fino a metà coscia.
Misi il pigiama e mi sdraiai per dormire, confesso che nel frattempo non avevo staccato gli occhi da quella coscia e speravo in qualche spostamento che magari avesse scoperto altro, mi eccitai anche solo a pensare come sarebbe stato strano ma particolare scopare con una sorella, nel frattempo sentii un respirone e si rigiro' completamente sull'altro fianco quasi a pancia in giù.
Questa volta c'era in mostra oltre alle due coscie anche la visibilità della forma del suo corpo, non male pensai contemporaneamente ad una pi cola erezione, il sonno era svanito ed era montata una strana voglia che aumentava secondo dopo secondo, certo come avrei potuto? cosa avrebbe potuto pensare o fare? strillare? non ebbi il coraggio e spendi la lucina cercando di addormentarmi, cosa che accadde dopo un bel po' visti i miei i sani pensieri.
Il giorno dopo mi sveglia un po' tardi, circa alle 10,30, mia sorella era già alzata e dalla cucina arrivava un bel profumo, andai a fare colazione, diedi il buongiorno a Maria e non esitai a sbirciare i suoi li eamenti e il suo seno, visto che indossava uno scamiciato leggero un po' scollato.
La giornata trascorse serenamente, andammo a fare delle visite ad altri parenti e rientrammo per cena, lei preparò per noi e le figlie e come la sera precedente arrivò il momento di andare a nanna.
Maria dopo aver riassettato di preparò per andare a letto, io restai a leggere qualche pagina del mio libro sorseggiando un buon Rum.
Passò a darmi la buonanotte e terminali il capitolo per poi andare a fare la doccia.
La temperatura era già caldina anche se eravamo nella prima settimana di maggio, andai in bagno e dopo essermi rinfrescato mi recai in camera da letto.
Come la sera precedente trovai la lucina accesa e Maria assopita, era scoperta e la vestaglia ancora più su della sera precedente, riuscivo ad intravvedere il suo slip, nero con bordino di pizzo ma nella penombra non ne ero sicuro, ero di nuovo e citato e questa volta ancora più tentato ad osare qualcosa, cosa? pensavo in modo eccitato e mi venne in mente di fare finta di coprirla abbassando il suo scamiciato notturno, tentennai più volte finché mi decisi, mi avvicinai e provai a toccarla leggermente ma non vidi nessun segno, presi con due dita il suo scamiciato e lo tiri in basso sfiorando le sue gambe ma non scese più di tanto in quanto il suo peso lo impediva ma non ostante la toccai volutamente sul culo anche questa volta non vidi segno di risveglio, ero ormai sul suo letto in slip e con il cazzo duro, che faccio? Pensavo e ripensavo, possibile che non si accorge di nulla? Ripresi in mano il suo scamiciato e ripassai le dita tra le sue cosce, erano caldissime, le poggiai non più leggermente e le carezza, nulla non si mosse, non poteva non sentire per cui capii che dovevo e potevo osare, la girai ancora un po' a pancia in giù e mi avvicinai poggiando il cazzo sulle sue natiche, non si mosse per cui iniziai a spostarli gli slip ed appena feci lo spazio necessario la infilai in un attimo anche perché era bagnatissima, ci misi pochissimo a venire da quanto ero e citato e glio versati tutto dentro, solo alla fine sobbalzo' un attimo ma non si girò.
Credo sia stata la mia migliore sborrata, ero pieno e svuotati tutto, dopo avrò fatto ammosciare dentro mi ritira andai in bagno a sciacquarmi e poi andai a letto.
Maria era rimasta ferma, ma dormiva o no?
Si alzò dopo un oretta andò in bagno e tornò a letto.
Ripetei il tutto il giorno dopo e poi ancora finché non ripartiti.
Era un film che si ripeteva, lei andava a letto poi arrivavo io e mentre dormiva?? La scopavo!! Figa culo ed anche in bocca.
Che vacanza da sogno e che incesto.
Il giorno della partenza mentre la salutavo mi fece l'occhiolino.
Sfruttando i rimasugli di ferie vecchie, riuscivo a mettere insieme 5 giorni, sfruttando sabati e domeniche 9 giorni, per cui decisi di andare a trovare mia sorella anche perché le ho più volte promesso che l'avrei fatto.
Maria, abita in un paesino della Basilicata, 2300 anime in tutto, ha 66 anni ed è vedova da tre..
È ancora una bella donna anche se i segni dell'età iniziano a solcarla piano piano.
Telefonata, partenza, viaggio, il giorno successivo ero già arrivato.
Soliti saluti e primi scambi di notizie.
Dimenticavo di dire che mia sorella abita in uno stabile di proprietà dove occupa il primo piano mentre ai due piani superiori abitano le due figlie sposate.
Ero arrivato nel primo pomeriggio e presto arrivò la sera. Cena tutti insieme e verso le 22 ognuno rientrò nel proprio appartamento.
Non avevo ancora disfatto il bagaglio e volevo fare una doccia prima di mettermi a letto, chiesi a Maria dove avrei dormito e lei mi rispose che avevo due opzioni, o il divano letto in sala che avrebbe approntato al volo oppure nella sua camera da letto c'era un secondo letto e avrebbe evitato l'apri e chiudi giornaliero anche se non era isolato.
Decidemmo di usare solo la sua stanza, cosi iniziai a disfare il bagaglio mentre lei era in bagno e poi sarebbe toccato a me
Dopo 20 minuti tornò in stanza già con la vestaglia e si mise a letto ed io andai a fare una doccia dandole la buonanotte perché avrei prima letto qualcosa in sala.
Restai in giro per casa un oretta poi cotto anche dalle ore di guida mi recai a letto in punta di piedi evitando rumori per non svegliare Maria.
Aveva lasciato accesa la lucina notturna per gentilezza, mi sembrava assopita e forse anche accaldata visto che aveva accostato le coperte di lato, era girata su di un lato e la gamba di sopra era leggermente scoperta fino a metà coscia.
Misi il pigiama e mi sdraiai per dormire, confesso che nel frattempo non avevo staccato gli occhi da quella coscia e speravo in qualche spostamento che magari avesse scoperto altro, mi eccitai anche solo a pensare come sarebbe stato strano ma particolare scopare con una sorella, nel frattempo sentii un respirone e si rigiro' completamente sull'altro fianco quasi a pancia in giù.
Questa volta c'era in mostra oltre alle due coscie anche la visibilità della forma del suo corpo, non male pensai contemporaneamente ad una pi cola erezione, il sonno era svanito ed era montata una strana voglia che aumentava secondo dopo secondo, certo come avrei potuto? cosa avrebbe potuto pensare o fare? strillare? non ebbi il coraggio e spendi la lucina cercando di addormentarmi, cosa che accadde dopo un bel po' visti i miei i sani pensieri.
Il giorno dopo mi sveglia un po' tardi, circa alle 10,30, mia sorella era già alzata e dalla cucina arrivava un bel profumo, andai a fare colazione, diedi il buongiorno a Maria e non esitai a sbirciare i suoi li eamenti e il suo seno, visto che indossava uno scamiciato leggero un po' scollato.
La giornata trascorse serenamente, andammo a fare delle visite ad altri parenti e rientrammo per cena, lei preparò per noi e le figlie e come la sera precedente arrivò il momento di andare a nanna.
Maria dopo aver riassettato di preparò per andare a letto, io restai a leggere qualche pagina del mio libro sorseggiando un buon Rum.
Passò a darmi la buonanotte e terminali il capitolo per poi andare a fare la doccia.
La temperatura era già caldina anche se eravamo nella prima settimana di maggio, andai in bagno e dopo essermi rinfrescato mi recai in camera da letto.
Come la sera precedente trovai la lucina accesa e Maria assopita, era scoperta e la vestaglia ancora più su della sera precedente, riuscivo ad intravvedere il suo slip, nero con bordino di pizzo ma nella penombra non ne ero sicuro, ero di nuovo e citato e questa volta ancora più tentato ad osare qualcosa, cosa? pensavo in modo eccitato e mi venne in mente di fare finta di coprirla abbassando il suo scamiciato notturno, tentennai più volte finché mi decisi, mi avvicinai e provai a toccarla leggermente ma non vidi nessun segno, presi con due dita il suo scamiciato e lo tiri in basso sfiorando le sue gambe ma non scese più di tanto in quanto il suo peso lo impediva ma non ostante la toccai volutamente sul culo anche questa volta non vidi segno di risveglio, ero ormai sul suo letto in slip e con il cazzo duro, che faccio? Pensavo e ripensavo, possibile che non si accorge di nulla? Ripresi in mano il suo scamiciato e ripassai le dita tra le sue cosce, erano caldissime, le poggiai non più leggermente e le carezza, nulla non si mosse, non poteva non sentire per cui capii che dovevo e potevo osare, la girai ancora un po' a pancia in giù e mi avvicinai poggiando il cazzo sulle sue natiche, non si mosse per cui iniziai a spostarli gli slip ed appena feci lo spazio necessario la infilai in un attimo anche perché era bagnatissima, ci misi pochissimo a venire da quanto ero e citato e glio versati tutto dentro, solo alla fine sobbalzo' un attimo ma non si girò.
Credo sia stata la mia migliore sborrata, ero pieno e svuotati tutto, dopo avrò fatto ammosciare dentro mi ritira andai in bagno a sciacquarmi e poi andai a letto.
Maria era rimasta ferma, ma dormiva o no?
Si alzò dopo un oretta andò in bagno e tornò a letto.
Ripetei il tutto il giorno dopo e poi ancora finché non ripartiti.
Era un film che si ripeteva, lei andava a letto poi arrivavo io e mentre dormiva?? La scopavo!! Figa culo ed anche in bocca.
Che vacanza da sogno e che incesto.
Il giorno della partenza mentre la salutavo mi fece l'occhiolino.
1
voti
voti
valutazione
2
2
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
Paese che vai....racconto sucessivo
Mia nipote Evelina
Commenti dei lettori al racconto erotico