La carne è debole
di
Laura50
genere
incesti
Mi chiamo Laura ho 50 anni un marito e un figlio di 22 Carlo . Tuto parte da lui Carlo da quasi 6 anni a un amico carissimo coetaneo di nome Giuseppe , i due sono amici fraterni tanto che l’amico mi chiama dal primo giorno zia Laura , io l’ho accolto a casa come un secondo figlio ma da quando mio figlio con il suo aiuto esce con la sorella 16 enne si serve un po’ troppo dell’amico . Molte volte vengo a casa mia dove i due fidanzati cercano sembre delle scuse per stare da soli lasciandomi a fare compagnia io a Giuseppe , la cosa non mi disturba a fatto perché con Giuseppe abbiamo una certa amicizia da tanto molto familiare molte volte è venuto in passato a fare delle vacanze con noi dormendo anche qualche settimana fa noi ospite , ma da un po’ di tempo l’ho vedo molto preso e poco arrabbiato per questa situazione di sua sorella con mio figlio ma fra una birra e un caffè riesco a fare dimenticare la cosa a Giuseppe , tenendogli compagnia senza fallo annoiate . Una sera i ragazzi decidono per la prima volta di uscire da soli , io contenta ma anche Giuseppe lo era , subito mi chiese se potevamo organizzare di comprare delle pizze e mangiarli insieme con una bella birra insieme , fu così che mangiato la pizza si esagero un po’ con le birre che non sopportai tanto bene, iniziarono delle confidenze mai discusse con Giuseppe un po’ molte intime avvicinandoci un po’ troppo quando parlavamo seduti sul divano un po’ troppo stretti fra di noi , io sono na 50 enne ma ancora mi faccio guardare più quando sono vestita che in costume , proponendomi in giro con dei vestiti molto attillati che promuovono molto la mia 5 di seno e il mio fenomenale culo desiderio di molti , ma tornando a Giuseppe un po’ stretti nel divano io senza volerlo fare gli appoggiavo le mie tette sulla spalla mentre guardava o la tv , lui ingenuamente porta il braccio a abbracciare la mia vita tirandomi un po’ a lui facendo scivolare la mano nel mio culo lasciandola sopra una chiappa , chiamandomi con voce molto sensuale cara zia Laura , cara zia Laura , io stupidamente gli rispondo che c’è mio nipotino cosa c’è ti piace il mio culo? Si zia a chi e che non piace tutto il paese ne parla , e si e che cosa dicono continuando a interrogare Giuseppe , che hai il più bel culo del mondo e che pagherebbero per averlo , a quel punto sento l’anno di Giuseppe che inizia a palpeggiare il mio culo sotto il vestito , io non lo so ma l’ho lasciato fare , lui mi prese la testa e mi bacio infilandomi la sua bella lingua carnosa in bocca , a quel punto non so cosa me la fatto fare faccio scivolare la mia mano sul suo pacco già duro che sentivo pulsare sotto la tuta che portava Giuseppe , quello fu la goccia che ha fatto traboccare il vaso Giuseppe mi infilo le dita nella fica già bagnata ,accarezzandola con cura e bravura direi con molta gentilezza , Giuseppe a quel punto si abbassò da solo i pantaloni e gli slip mettendomi in mano il suo bel arnese che a tatto notai la grossezza e la lunghezza mai viste fino a ora , l’ho iniziai a segare molto delicatamente sentivo il suo cazzo già duro e caldo già pronto per poter infilare in bocca quel bel cazzo che da un po’ Giuseppe mi incitava a fare , la cosa mi blocco un Po troppo intima fare un pompino al ragazzo che fino a ora mi chiamava zia , ma sono scesa dal divano messa davanti a lui gli propongo un strip-tease che già Giuseppe con gli occhi mi stava mangiando rimanendo davanti a lui senza reggiseno e con un perizoma che proponeva il mio gran culo appena mi sono girata col culo verso di lui , subito gli stringo le gambe mi sposto il perizoma avvicinando il mio culo al suo palo eretto salendoci sopra facendomi penetrare la fica , Giuseppe incredulo mi prese dai fianchi e non credendo ai suoi occhi aveva sopra di lui il più bel culo del paese che si stava scopando , il ragazzino mi spinse in avanti tenendomi dal culo guardava come il suo cazzo entrava di dietro impazzendo dal piacere incredulo di tutto quel ben di dio che aveva fra le mani da un po’ , Giuseppe ci dava fortissimo ma dopo un po’ rallento capi per non venire chiedendomi di cambiare posizione desiderando di prendermi a pecora come aveva sognato tante volte , io mo alzo obbedisco senza parlare tolgo del tutto il perizoma mi giro nel divano mi inginocchio e allargo il culo per fammi scopare da Giuseppe a pecora dando una vista del mio fenomenale culo pronto da essere scopato , enne di dietro e senti le sue due mani che mi tenevo o forte dai fianchi facendo cercare il buco della mia fica da solo al suo duro cazzo che subito arrivò all’obiettivo senza usare le mani me lo entro tutto dentro con un colpo secco continuando a fottermi forte e veloce la mia fica da dietro come desiderava lui , l’ho aveva grosso e lungo e l’ho sentivo arrivare fino in fondo allargandomi per bene la fica arrivò dopo un po’ al capolinea , uscì il cazzo l’ho lascio per lungo sopra il culo lasciandolo sborrare tutto sopra , gentilmente prese dei tovaglioli e mi pulì tutto il culo baciandolo per un bel po arrivando con la lingua a leccarmi il buco del culo che con le mani teneva aperto , duro poco perché io un po’ infastidita del suo fare mi tolgo e mi siedo sul divano , Giuseppe mi viene sopra baciandomi e ringraziandomi . Subito dopo ci siamo vestiti come se niente fosse aspettando i due ragazzi che si ritiravano , nel frattempo Giuseppe guardandomi in faccia mi chiese che sperava che on era stata ne la prima e ne l’ultima , io non gli risposi ormai quello che è fatto e fatto dopo si pensa non dando ne certezza ne niente .
8
voti
voti
valutazione
4.5
4.5
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
La curiosità fa maleracconto sucessivo
La carne è debole 2
Commenti dei lettori al racconto erotico