La carne è debole 3
di
Laura50
genere
incesti
Dopo quella sera con giuseppe la cosa si stava facendo molto insistente e morbosa , pensava che tutti i momenti erano buoni per fagli un pompino , la cosa stava diventando pericolosa , un pomeriggio con mio figlio nel divano con sua sorella lui mi viene dietro fino in cucina mi tirò giù facendomi inginocchiare dietro la penisola si tirò giù i pantaloni e me lo infilo in bocca chiamandomi troia , Giuseppe fino a ora non era stato così violento ma per togliere l’occasione gli succhiai il cazzo mentre lui guardava bene verso il divano controllando mio figlio, meno male che al mio fenomenale pompino resisteva poco , il suo scopo era fammi ingoiare tutto il suo cazzo in gola e sborrarmi dentro oggi quasi in presenza di mio figlio . Per mia fortuna finì subito quel pompino nessuno se ne accorse e dopo un po’ portai il caffè dall’altra parte come se niente fosse . Nei giorni successivi ho voluto spiegazioni di questa sua violenza e il perché di avermi chiamato troia . Fu così che organizzai io un incontro a casa mia con Giuseppe verso le 16.00 per dare un taglio a tutto questo , sapevo che in casa non c’era almeno per un paio di ore nessuno . Gli faccio lasciare l’auto un po’ più lontano e lo faccio entrare dal retro dal garage dove li iniziai la mia animata discussione lui con volto sorridente ascoltava come se niente fosse , io mi incazzi mi avvicinai a lui tirandolo dalla camicia , lui mi rispose hai finito troia , vieni tirandomi dalla mano che ti faccio vedere una cosa , tirò il cellulare dalla tasca e in un video fatto da lui mi aveva ripreso che gli facevo il primo pompino in auto quel giorno della pizza , vieni troia vedi quando sei brava a succhiare vuoi che l’ho mando a tuo marito o a tuo figlio , a quel punto mi crollo il mondo a dosso ma senza fammi notare cercai di assecondare giustificandomi della mia rabbia per la troia che mi aveva dato , lui poso il cellulare in tasca si sbottono i pantaloni lasciando pendolare il cazzo di fuori chiamandomi di nuovo Troia mi invitò a inginocchiarmi e di fagli un pompino , mi abbassai li tirai su con la bocca il cazzo e lo misi in bocca con le mani nel suo culo me l’ho spingevo tutto dentro fino alla gola come al bastardo gli piaceva , per un po’ io rimasi in questa posizione ma dopo tutte e due le sue mani mi spingevano la testa verso il suo cazzo quasi a soffocarmi . A Giuseppe quel cazzo gli divento duro come una pietra e grosso facendo fatica a ingoiare tutto , lui rallento la presa mi tirò verso la mia macchina che c’era dentro il garage apri lo sportello e con le ginocchia mi fece appoggiare nel piantone a pecora tirandomi su la gonna mi abbasso gli slip e mi scopo la fica da dietro come na cavalla messo di dietro mi sbatteva forte la fica forte con violenza prendendomi con le mani dal culo mi sbatteva il suo membro dentro chiamandomi troia troia puttana ti devo spaccare la fica oggi si si ma non solo , a quel non solo mi fece capire che non si accontentava di rompermi la fica ma anche il culo oggi per lui era arrivato l’amato sogno , mi sento sputare e lubrificare on le dita il mio buco del culo che con una mia reazione cercai di evitare , ma la posizione mi teneva costretta a stare giù solo con la pressione del suo corpo sopra di me , Giuseppe con una mano mi abbasso e mi teneva giù la schiena con latta prese il cazzo e mi intirizzì la grossa cappella nel culo quella pressione mi facevo molto male specialmente se non partecipavo rischiando di essere inculata a secco , a quel punto lo aiutai con le mani a allargarmi le chiappe con le mie mani aprendo il culo per fare entrare quella belva dentro lui si rilassò avvicino la cappella nel buco e spinse dentro il cazzo nel mio buco stretto si usato ma poche volte da mio marito entrando e uscendo gli sputo un paio di volte affinché si lubrifico e l’ho entro dentro , senti subito un dolore atroce ma piano piano mentre lo spingeva dentro iniziai a godere da matta incitando il ragazzo per la prima volta a fare forte volevo che mi rompeva il culo entrandomi tutto quel cazzo nel culo , Giuseppe prese la palla al balzo tirandomi verso di lui con le sue mani mi inculava da dio Dava delle botte verso il mio culo a pecora frequenti e potenti , dopo lo sento salire sopra di me con tutto il corpo faceva peso alla penetrazioni , mi a rotto il culo per la seconda volta dopo la Olga che fu di mio marito , lo sentì sborrare dentro il culo che lascio dentro fino che si ammoscio da solo , scivolo fuori colando dal suo cazzo verso le mie cosce sborra e sangue . Quel giorno non fu l’unica volta che mi a inculata , prima ero ricattata da lui ma oggi è il mio amante e dura da due anni , Giuseppe non vuole fermarsi qui mi chiede se qualche giorno di andare nel club scambisti e provare un bel trio con qualche estraneo per condividere con lui la mia bravura a fare pompini e di essere penetrata insieme fica e culo con due uomini , ma ci penserò è ora di provare altre sensazioni penso che l’ho farò felice l’ho amo , anzi amo il suo cazzo nel culo .
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