Maturo diventa bull

Ciao ciò che racconto e veramente accaduto io uomo maturo di 56 anni sposato non immaginavo che sarei diventato un bull così lo chiamate giusto? Scusate ma non sono uno scrittore e farò del mio meglio. Ottobre scorso ero a casa per dei piccoli problemi di salute quando mi bussano alla porta era la mia vicina una ragazza di 26 anni 1.60 una terza di seno capelli mossi scuri la chiameremo Barbara. Mi chiede se posso aiutarla visto che la caldaia era andata in blocco e non sapeva cosa fare, io con gentilezza l'aiuto e risolvo il problema gli spiego cosa fare la prossima volta , mi propone di offrirmi un caffè e accetto volentieri, mentre lo prepara per la prima volta ammiro la sua bellezza e ho un rigonfiamento che faccio in modo che non si veda bevo il caffè e trovo una scusa plausibile per andare via essendo sposato non volevo problemi la saluto e le dico che se ha bisogno di non farsi problemi a chiedere un aiuto, scampata la figura di merda penso e vado via. Il giorno dopo sono ancora a casa ho ancora diverse settimane di convalescenza mi bussa alla porta il suo ragazzo con cui convive mi chiede se posso aiutarlo che è andato di nuovo in blocco la caldaia e lui non riesce a sbloccarla io mi rendo subito disponibile ad aiutarlo il mio stupore è quando entro e scopro che Barbara e sotto la doccia tutta insaponata visto che la caldaia era in bagno e da uno specchio vedo il suo riflesso che tenta di coprire il seno ma non dice niente. Faccio finta di niente anche io e spiego al fidanzato cosa deve fare ma lui essendo imbranato al massimo mi chiede se posso rimanere visto che lo sblocco non ne vuole sapere di funzionare per cui io rimango col dito sull pulsante per permettere a Barbara di finire la doccia così continuo ad ammirarla mentre si sciacqua non nascondo che il fratellino si è svegliato ed è cresciuto come non succedeva da tempo. Ora c'era un problema di stallo io con un erezione da fare male lei aveva finito la doccia e chiamava il fidanzato per il telo per asciugare, lui viene con il telo lo porge amen e chiede di aiutare la ragazza ad asciugarsi , visto l'invito io tutibante mi avvicino alla tenda apro il telo e glielo porgo lavvolgo e mi viene distinto di abbracciarla e portarla nella camera da letto passando avanti al cornutello a adagiandola sul letto la strofinò per asciugarla,lui ammutolito guarda e non dice niente Barbara mi dà un segno di consenso la scopro e lammiro di tutta la sua bellezza mi fiondo sulle sue labbra e ci baciamo in maniera appassionata mi stacco e mi fiondo sulla sua fighetta depilata dove mi inebrio di quel profumo e lecco in maniera avida i suoi sapori fino a farle procurare il suo primo orgasmo solo in quel momento mi ricordo del cornutello mi giro e lui è la come un battilocchio con la bocca aperta. Mi rivolgo a Barbara e le chiedo se posso continuare e lei annuisce mi spoglio ma lei mi dice di rimanere con la mutanda perché le deve levare il suo ragazzo così da dimostrare che anche lui è d'accordo ( solo in quel momento mi viene il dubbio che era tutto organizzato) lui si avvicina mi cala le mutande e mi dice di farle quello che voglio e in quel momento mi rendo conto dell'erezione che aveva non capitava da una vita io e Barbara ci avvinchiamo in un sessantanove dove lei con la sua bocca mi avvolge il cazzo di un calore afrodisiaco, dopo poco ci fermiamo e le chiedo di scoparla ma non ho il preservativo lei annuisce e mi dice facciamo senza fai attenzione ad non arrivarmi dentro. Non ricordo quante posizioni abbiamo fatto ma tutte quelle possibili lei e arrivata almeno quattro volte io sarà stata l'eccitazione ma non ero ancora arrivato ormai scopavamo da un'ora le chiedo di mettersi a novanta lei capisce e acconsente accovacciata su se stessa comincio a lavorarle la rosellina prima con la lingua poi con un dito e poi due quando ho ritenuto che era il momento comincio la penetrazione e lei mi confida che era la prima volta e di fare piano allora io cerco di fare con delicatezza cercando di farla abituare un po' per volta a quando ero per metà all'interno di un colpo secco facendola gridare che sicuramente qualcuno non avrà ascoltato pensando cosa succedesse, ma dopo la penetrazione completa lei mi prega di continuare e di romperle il culo che è la mia troia dandomi da fare sempre più velocemente fino a procurarle un ulteriore orgasmo e venendole in maniera copiosa dentro l'intestino e accovacciarmi accanto a lei sfinito. In quel momento mi ricordo che il cornutello era ancora lì a guardare con faccia da ebete e mi viene un senso di colpa nei suoi confronti ma una frase di Barbara mi fa capire che tutto questo era voluto infatti si era rivolta verso di lui chiedendogli se era contento e gli era piaciuto vederla finalmente godere con un altro? La risposta fu di si e che avrebbe fatto piacere vederla ancora godere e gli ho promesso che sicuramente capiterà e che potremmo organizzare senza troppi sotterfugi basta volerlo. A quella scopata ne hanno prosegue altre ma le racconterò solo se vi e piaciuto. Il racconto non è frutto di fantasia ma tutto vero ed io non sono uno scrittore ma un operaio. Ciao alla prossima