Diana, mamma ubbidiente. Diana e Laura leccano e soffrono.
di
Billo
genere
dominazione
Dopo alcuni minuti che le leccavano i piedi Giulia ordinò alla madre e a Laura di salire a leccarle il buco del culo, e la fica, si alzò a quattro zampe e fece posizionare la biondina sotto di se a 69, mentre Diana le leccava il culo.
A Giulia piaceva leccare Laura ed essere leccata da lei, ma era meraviglioso che al loro 69 si aggiungesse la lingua della sua mamma ubbidiente dentro il culo.
Diana allargava il culo della figlia con tutte e due le mani, leccava tutto il culo della figlia, e la saliva scendeva dal culo di Giulia alla fica, e in bocca a Laura, che leccava e ingoiava tutto.
Ci vollero diversi minuti per raggiungere il piacere, e Giulia e Laura vennero insieme, leccandosi le fiche a vicenda e schizzando e sburrando, e Diana fu molto felice di sentire godere le due meravigliose ragazze.
Diana si staccò e guardò le due fiche, si sedette accanto a loro e iniziò a masturbarsi toccandosi il clitoride, ma Giulia la fermò:”fermati troia, non ti sembra di aver goduto abbastanza? Sei ancora arrapata, cagna? Prima devi meritarti di poter godere...vieni a leccare ancora, serva!!” e mise in ginocchio a 4 zampe Laura, accanto a se nella stessa posizione, per far leccare il suo buco del culo e quello dell’altra da Diana.
Diana era eccitata e bagnata, si mise a leccare i due culi e carezzare le fiche delle ragazze, e gemeva lei per prima, per quanto le piaceva servire due Padrone contemporaneamente, e lecco’ tutto e carezzò fino a far godere di nuovo le due giovani...che si baciavano in bocca mentre venivano.
Diana aveva lavorato e servito a dovere, ma sapeva che Giulia eccitata avrebbe fatto altri giochi con lei, e così fu: “Laura adesso ti voglio far vedere e sentire che puttana hai davanti, e quanto le piace e quanto gode ad essere sottomessa e frustata...guarda bene !!”
Diana in automatico e senza aspettare ordini andò a prendere foulard di seta, collare e guinzaglio, e una cintura di cuoio e un cucchiaio di legno da cucina, vibrava ed era pronta al dolore e al piacere più sublime.
Gli occhi di Giulia si illuminarono nel vedere la completa sottomissione di sua madre, e Laura non credeva ai suoi occhi, lo spettacolo era insuperabile, e non aveva ancora visto niente.
Diana indossò collare e guinzaglio, Giulia la bendò col foulard di seta, e la portò in giro per la stanza al guinzaglio, e disse a Laura:” prendi la cinghia e frustala, sul culo, sulle gambe, e sulla schiena, ma forte, e senti quanto le piace!!”
Laura diede un colpo sul culo e Diana fece:”ssiiii...grazie Padrona, ancora!”
Laura picchiò più forte altre due cinghiate e Diana:”aaaah ssiii, ancora, forte ti prego”
Giulia portava la mamma ubbidiente al guinzaglio, e Laura sempre più eccitata continuò a frustare sulle chiappe e sulla schiena, e Diana gemeva e godeva:”mmmmmh ooooh siiii, cazzo, dai...”
Giulia fece mettere la madre a 4 zampe sul tavolo, e col cucchiaio di legno da cucina iniziò a battere sotto le piante dei piedi di Diana, che impazzì di piacere a sentire quei colpi; Giulia ordinò:”Laura adesso devi strizzarle i capezzoli, stringili e tirali, io la picchio sotto i piedi tu triturale i capezzoli, e vedrai come gode, sta troia!!”
Laura si mise a torturare i capezzoli della troia, Giulia continuava a menare, Diana urlava:”aaaaah oooohaooooh cazzooooo ...ssiiii cazzoooo!!”
E mentre dolore e piacere salivano sempre più Giulia infilò di colpo tre dita nella fregna e tre nel culo di Diana, e Laura si mise a baciare Diana in bocca, e Laura baciava, Giulia sfondava i buchi, e Diana finalmente venne, e schizzò e ingoiò gli sputi in bocca di Laura.
L’orgasmo di Diana fu lungo e profondo, e alla fine del piacere Giulia iniziò una sculacciata sul culo della mamma, a due mani, destra e sinistra sulla natica destra e sulla sinistra...una sculacciata lenta, metodica, cadenzata e forte, fino a che Diana iniziò a piangere, e Laura la baciava e la carezzava, ma Giulia continuò a sculacciare finché ebbe forza, e poi passò davanti a Diana e le assestò 4 forti schiaffi in faccia, urlandole in faccia:”piangi stronza puttana, piangi schiava, ti faccio nera, ti massacro, troia!!” E poi tutte e tre caddero sfinite sdraiate sul divano... Diana smise di piangere, e ringraziò la figlia:”grazie Padrona, sono stata brava oggi? Ti devo leccare ancora? O mi vuoi ancora pisciare ?”
E Giulia:”sei stata quasi brava, puttana, ma bisogna sempre ricordarti chi è che comanda...adesso una bella pisciata in bocca te la farà la nostra amica bionda e scema, ok??”
Diana baciò le mani di Giulia, e poi baciò le mani di Laura... e si alzò per andare in bagno.
A Giulia piaceva leccare Laura ed essere leccata da lei, ma era meraviglioso che al loro 69 si aggiungesse la lingua della sua mamma ubbidiente dentro il culo.
Diana allargava il culo della figlia con tutte e due le mani, leccava tutto il culo della figlia, e la saliva scendeva dal culo di Giulia alla fica, e in bocca a Laura, che leccava e ingoiava tutto.
Ci vollero diversi minuti per raggiungere il piacere, e Giulia e Laura vennero insieme, leccandosi le fiche a vicenda e schizzando e sburrando, e Diana fu molto felice di sentire godere le due meravigliose ragazze.
Diana si staccò e guardò le due fiche, si sedette accanto a loro e iniziò a masturbarsi toccandosi il clitoride, ma Giulia la fermò:”fermati troia, non ti sembra di aver goduto abbastanza? Sei ancora arrapata, cagna? Prima devi meritarti di poter godere...vieni a leccare ancora, serva!!” e mise in ginocchio a 4 zampe Laura, accanto a se nella stessa posizione, per far leccare il suo buco del culo e quello dell’altra da Diana.
Diana era eccitata e bagnata, si mise a leccare i due culi e carezzare le fiche delle ragazze, e gemeva lei per prima, per quanto le piaceva servire due Padrone contemporaneamente, e lecco’ tutto e carezzò fino a far godere di nuovo le due giovani...che si baciavano in bocca mentre venivano.
Diana aveva lavorato e servito a dovere, ma sapeva che Giulia eccitata avrebbe fatto altri giochi con lei, e così fu: “Laura adesso ti voglio far vedere e sentire che puttana hai davanti, e quanto le piace e quanto gode ad essere sottomessa e frustata...guarda bene !!”
Diana in automatico e senza aspettare ordini andò a prendere foulard di seta, collare e guinzaglio, e una cintura di cuoio e un cucchiaio di legno da cucina, vibrava ed era pronta al dolore e al piacere più sublime.
Gli occhi di Giulia si illuminarono nel vedere la completa sottomissione di sua madre, e Laura non credeva ai suoi occhi, lo spettacolo era insuperabile, e non aveva ancora visto niente.
Diana indossò collare e guinzaglio, Giulia la bendò col foulard di seta, e la portò in giro per la stanza al guinzaglio, e disse a Laura:” prendi la cinghia e frustala, sul culo, sulle gambe, e sulla schiena, ma forte, e senti quanto le piace!!”
Laura diede un colpo sul culo e Diana fece:”ssiiii...grazie Padrona, ancora!”
Laura picchiò più forte altre due cinghiate e Diana:”aaaah ssiii, ancora, forte ti prego”
Giulia portava la mamma ubbidiente al guinzaglio, e Laura sempre più eccitata continuò a frustare sulle chiappe e sulla schiena, e Diana gemeva e godeva:”mmmmmh ooooh siiii, cazzo, dai...”
Giulia fece mettere la madre a 4 zampe sul tavolo, e col cucchiaio di legno da cucina iniziò a battere sotto le piante dei piedi di Diana, che impazzì di piacere a sentire quei colpi; Giulia ordinò:”Laura adesso devi strizzarle i capezzoli, stringili e tirali, io la picchio sotto i piedi tu triturale i capezzoli, e vedrai come gode, sta troia!!”
Laura si mise a torturare i capezzoli della troia, Giulia continuava a menare, Diana urlava:”aaaaah oooohaooooh cazzooooo ...ssiiii cazzoooo!!”
E mentre dolore e piacere salivano sempre più Giulia infilò di colpo tre dita nella fregna e tre nel culo di Diana, e Laura si mise a baciare Diana in bocca, e Laura baciava, Giulia sfondava i buchi, e Diana finalmente venne, e schizzò e ingoiò gli sputi in bocca di Laura.
L’orgasmo di Diana fu lungo e profondo, e alla fine del piacere Giulia iniziò una sculacciata sul culo della mamma, a due mani, destra e sinistra sulla natica destra e sulla sinistra...una sculacciata lenta, metodica, cadenzata e forte, fino a che Diana iniziò a piangere, e Laura la baciava e la carezzava, ma Giulia continuò a sculacciare finché ebbe forza, e poi passò davanti a Diana e le assestò 4 forti schiaffi in faccia, urlandole in faccia:”piangi stronza puttana, piangi schiava, ti faccio nera, ti massacro, troia!!” E poi tutte e tre caddero sfinite sdraiate sul divano... Diana smise di piangere, e ringraziò la figlia:”grazie Padrona, sono stata brava oggi? Ti devo leccare ancora? O mi vuoi ancora pisciare ?”
E Giulia:”sei stata quasi brava, puttana, ma bisogna sempre ricordarti chi è che comanda...adesso una bella pisciata in bocca te la farà la nostra amica bionda e scema, ok??”
Diana baciò le mani di Giulia, e poi baciò le mani di Laura... e si alzò per andare in bagno.
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