Una sera al cinema, qualche anno fa

di
genere
prime esperienze

Quello che sto per raccontarvi è una storia vera, relativa ad un episodio accaduto diversi anni fa, quando io e mia moglie eravamo fidanzati ed all'università.
I nostri rapporti si sono sempre consumati all'interno della coppia e quando qualche volta avevo provato a spingerla verso fantasie a tre,durante i rapporti, ma
lei, sia prima che dopo questo episodio, ha sempre respinto qualsiasi proposta, dicendo che le basto io e che è contenta così.
All'epoca i nostri rapporti erano molto frequenti, in pratica uscivamo tutte le sere quasi solo per scopare, fu un periodo felicissimo in quanto la
nostra intesa era sempre perfetta ed a parte i problemi con gli studi e gli esami, avevamo poche distrazioni.
Da buona teeneger degli anni '90 mia moglie è da sempre innamorata di Johnny Depp così una sera decidemmo di andare al cinema per vedere un film appena uscito, credo fosse il 2002
o il 2003, film che stranamente si rivelò di una noia mortale sin dai primi minuti.
Quello che successe appena dopo la pausa fra il primo ed il secondo tempo fu una sorprendete virata erotica, non sullo schermo, ma fra i seggiolini.
Premettendo che la sala era enorme ma quasi vuota (eravamo a metà settimana, quando si pagava di meno), tornati dall'intervallo, si spensero le luci e ricominciò il film.
Claudia all'epoca metteva spesso la gonna (perchè sapeva l'avremmo fatto in macchina, ma questo sotterfugio l'ho scoperto solo anni dopo!) e io cominciai per scherzo a toccarle la gamba.
Così come ancora mi accade oggi, mi si fece immediatamente duro il cazzo.Sapevo che non sarebbe successo mai nulla perchè non eravamo degli esibizionisti
ma continuai ad accarezzarle la gamba fino a quando, quasi per scherzo, salii con la mano alla mutandina. Non credevo lo avrebbe fatto,ma Claudia sembrò gradire ed allargò le gambe per farsi
sfiorare e ci volle poco affinchè non allungasse una mano sul mio pantalone per accarezzarmi il cazzo e così, dopo pochi minuti,finimmo per toccarci reciprocamente.
A quel punto feci il possibile per sfilarle le mutandine,cosa per cui non si fece pregare, e tocca qua e tocca là finii per aprire il pantalone e tirare fuori il cazzo in tiro, che mia moglie
iniziò ad accarezzare alla grande. Non volevo sbvorrare, ma solo prepararmi ad una scopata post fil, ma tempo qualche minuto e vediamo qualcuno muoversi nella sala: un signore, che si sedette
direttamente accanto a Claudia, da solo. La cosa mi spaventò tantissimo, credevo ci avesse visti e facesse parte del personale del cinema. Già immaginavo la figuraccia, ma lui non disse una parola.
Io mi coprii alla meglio e mi innervosii non poco pensando a quanto la gente potesse essere indelicata.
Mia moglie si ricompose velocemente (ma rimase senza mutandine, che erano a terra) e riprendemmo a guardare il film,quando il tizio, dopo un paio di minuti (cosa che poi mi raccontò Claudia)
approfittò dell'oscurità della sala per prendere la mano di mia moglie e mettersela in mezzo alle cosce.
Io non mi accorsi di nulla, ma Claudia mi raccontò dopo che lui mise la sua mano sulla sua, trattenendola, e strusciandola sul cazzo che piano piano si indurì fino a quando non aprii la
zip e lo mise direttamente in mano a Claudia, che rimase inerme e silenziosa per lo spavento.
Vedendo degli strani movimenti, mi sporsi in avanti e vidi questo sconosciuto col cazzo di fuori e con la mano della mia ragazza sopra. Volevo urlare ma il tizio mi guardò e mise una mano sulla bocca come per dire "zitto"
e fece la classica faccia di chi invitava alla calma. Mi fermai incredulo, e lui mi fece segno di aprire il pantalone.
Prese l'altra mano di Claudia e, sempre silenzioso, gliel'allungò sul mio pantalone, invitandola a continuare ad accarezzarmi come qualche minuto prima.
Ci volle poco, ma Claudia cominciò a far scivolare la mano come sa fare solo lei, io incredulo, aprii di nuovo la zip ed abbassai pantalone e slip liberando un'erezione sempre più insistente per l'eccitazione del momento.
Una mano sulle palle, una mano sul glande...ero già bagnato e stimolato dall'idea che Claudia stesse toccando il cazzo di un altro uomo. Con la coda degli occhi vedevo Claudia che accarezzava entrambi,
il tizio accanto,che aveva un cazzo diciamo normalissimo, nè piccolo nè grande, si muoveva leggermente per assecondare le carezze di Claudia che non si faceva più tanti problemi ad accarezzare entrambi.
Tempo una paio di minuti e infilai la mano sotto la gonna ed anche il signore accanto allungò la sua tra le gambe di Claudia, che
spalancò le coscie e si lasciò toccare da entrambi. Le mie dita si incrociavano con le dita dello sconosciuto mentre masturbavamo Claudia. Lo sconosciuto ne infilò una direttamente nel culo di Claudia
che ebbe un sussulto ma che in silenzio continuò a farsi fare di tutto da noi.
Dopo pochi minuti sentii che stavo per arrivare e mollai Claudia per godermi il momento. Le schizzai sulla mano e a quel punto rimase solo il nostro ospite a godersi le attenzioni di mia moglie mentre io
cominciavo a rendermi conto di quanto fosse successo. CLaudia si chinò sul suo cazzo e lo prese fra le labbra. Non me l'aspettavo, e mi venne un colpo, ma non intervenni: nel giro di qualche secondo, lui
emise un gemito,lei alzò la tesa e vidi che anche lui stava sborrando, schizzando sul seggiolino davanti e fortunatamente non in bocca alla mia ragazza.
Si chinò e raccolse le mutandine di Claudia, che erano ancora sotto al seggiolino, e ci si pulii il cazzo. Si alzò e disse solo "grazie" uscendo velocemente dalla sala.
Io e Claudia ci guardammo perplessi, io mi chiusi il pantalone e decidemmo di uscire per capire chi fosse quel tizio.
L'ingresso del cinema era completamente vuoto, confusi decidemmo di allontanarci, tanto oramai del film non ce ne fregava nulla. In macchina riflettevamo su quanto accaduto e Claudia mi disse
"ma io sono ancora senza mutande!". Questa frase mi provocò l'ennesima pulsione, recuperai immediatamente l'eccitazione di qualche minuto prima e sentii che il cazzo si stava facendo di nuovo duro,
così le dissi "sai cosa ti dico?io ho proprio voglia di scoparti". Claudia non se lo fece ripetere due volte, mi guardà con occhio complice, scese dalla macchina e si sedette sul sedile di dietro dicendo "anche io ho voglia di cazzo!!"
Eravamo nel parcheggio semivuoto del cinema, completamente immersi nell'oscurità, la raggiunsi sul sedile posteriore, mi sfilai di nuovo il pantalone e la presi in braccio, a coscie aperte, scopandomela
con tutti il trasporto che potevo, dicendole "sei una puttana, lo prendi in bocca dagli sconosciuti!" a cui lei rispondeva "si, mi piaceva il cazzo di quel tizizo, ce l'aveva enorme, grosso come il tuo!!"
e continuammo così per alcuni minuti quando le arrivai dentro, senza nessuna precauzione...
Fu una serata indimenticabile.
Ogni tanto quando scopiamo la stuzzico col ricordo di quella sera ma non abbiamo avuto più occasioni per ripetere incontri di quel tipo e l'identità di quel signore rimarrà per sempre sconosciuta.
di
scritto il
2024-05-30
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