Mia sorella Beatrice
di
Gas12
genere
masturbazione
Non mi aspettavo che mia sorella fosse così..
Ciao a tutti mi chiamo Marco ho 19 anni e vivo con i miei genitori e mia sorella Viviana di 18 anni. In quel periodo finalmente era finita la scuola, e con essa anche gli esami di maturità e finalmente potevo rilassarmi. Tutti i giorni quando potevo, andavo al mare con i miei amici o in piscina. Un giorno che era un po nuvoloso decisi di restare a casa; i miei genitori erano usciti per fatti loro e sono rimasto a casa con la mia sorellina. Abbiamo mangiato da soli, e dopo ognuno nelle sue camere. Io vado nella mia e mi spoglio, lasciandomi solo i boxer, anche se era nuvoloso faceva comunque caldo. Come dicevo, mi sono spogliato e mi sono messo a giocare alla play. Dopo una buona mezz'ora entra in camera mia sorella con tutto il suo splendore. Era in mutande e reggiseno ve la descrivo: mora, occhi verdi, non tanto alta ma con un fisico mozzafiato per la sua età, aveva due tette enormi forse una quarta e un culetto da sogno, sodo e perfetto. Entra e mi fa: "Marco posso stare qui con te? Mi annoio da sola." Io alla sua vista, vestita in quel modo già mi stavo eccitando.. "Certo, siediti pure sul letto." E così fece. Io giocavo in piedi poiché seduto non mi trovo a giocare. Da dietro sentivo i sui occhi su di me. Ad un certo punto disse: "Sai Marco che hai proprio un bel culetto?" Io mi girai e dissi: "Cooosa?" Ignaro del fatto che il mio cazzo di 20 cm si era indurito e spingeva contro le mutande con un bozzo evidentissimo. Lei rimase a bocca aperta e disse: "Uuuh, ma cosa abbiamo li? Ridendo. Io dissi niente e mi rigirai riprendendo a giocare. Sentii delle mani prendere l'elastico dei boxer e tirarli giù. Poi mi prese per i fianchi e mi spinse sul letto. "Oh.. Ma è.. Stupendo! È enorme! .. Posso?" Senza nemmeno aspettare che gli rispondessi lo prese in mano e cominciò una sega lenta, scoprendo il glande ogni tanto lo leccava. Mi masturbava con maestria, come se lo avesse già fatto mille volte. Era stupendo, muoveva la mano come un'esperta e con l'altra mi toccava i coglioni.. E disse: "Mmmh che belle palle gonfie fratellone.. Vuoi sborrare vero?" Dissi: "Si Bea ti prego.." Vedendomi in quello stato si mise a ridere e prese in bocca prima un testicolo, lo succhiò bene e dopo fece la stessa cosa con l'altro mentre con la mano destra continuava a segarmi più veloce. Infine fece una cosa che non mi aspettavo, si slacciò il reggiseno e mise in mostra le sue splendide tette, prese il mio cazzo e iniziò una splendida spagnola. Io alla vista di quelle enormi tette non ce la feci più e venni con una sborrata copiosa, tutti gli schizzi gli finirono in faccia, sul collo e sulle tette. La leccò e mi disse: "Mmmh che buon sapore! Poi vide che ne era rimasta un po sul pene che si stava ammosciando e lo prese tutto in bocca pulendolo da tutta la sborra rimasta. Mi venne di nuovo duro ma lei non disse niente, si alzò ancora con i seni pieni di sperma e disse: "Mi dispiace fratellone, al tuo pisellone duro adesso ci pensa la tua mano, io devo uscire. Così dicendo si alzò, si fece una doccia e poi uscì. Non ci potevo credere, mia sorella mi aveva masturbato.. Stavo pensando come sarebbero cambiati i rapporti con mia sorella. Poi la mia vista cadde sul mio pene che era durissimo e mi feci una sega pensando a quanto accaduto prima e venni subito per l'eccitazione. Mi pulì per bene e mi rimisi a giocare alla play.
Ciao a tutti mi chiamo Marco ho 19 anni e vivo con i miei genitori e mia sorella Viviana di 18 anni. In quel periodo finalmente era finita la scuola, e con essa anche gli esami di maturità e finalmente potevo rilassarmi. Tutti i giorni quando potevo, andavo al mare con i miei amici o in piscina. Un giorno che era un po nuvoloso decisi di restare a casa; i miei genitori erano usciti per fatti loro e sono rimasto a casa con la mia sorellina. Abbiamo mangiato da soli, e dopo ognuno nelle sue camere. Io vado nella mia e mi spoglio, lasciandomi solo i boxer, anche se era nuvoloso faceva comunque caldo. Come dicevo, mi sono spogliato e mi sono messo a giocare alla play. Dopo una buona mezz'ora entra in camera mia sorella con tutto il suo splendore. Era in mutande e reggiseno ve la descrivo: mora, occhi verdi, non tanto alta ma con un fisico mozzafiato per la sua età, aveva due tette enormi forse una quarta e un culetto da sogno, sodo e perfetto. Entra e mi fa: "Marco posso stare qui con te? Mi annoio da sola." Io alla sua vista, vestita in quel modo già mi stavo eccitando.. "Certo, siediti pure sul letto." E così fece. Io giocavo in piedi poiché seduto non mi trovo a giocare. Da dietro sentivo i sui occhi su di me. Ad un certo punto disse: "Sai Marco che hai proprio un bel culetto?" Io mi girai e dissi: "Cooosa?" Ignaro del fatto che il mio cazzo di 20 cm si era indurito e spingeva contro le mutande con un bozzo evidentissimo. Lei rimase a bocca aperta e disse: "Uuuh, ma cosa abbiamo li? Ridendo. Io dissi niente e mi rigirai riprendendo a giocare. Sentii delle mani prendere l'elastico dei boxer e tirarli giù. Poi mi prese per i fianchi e mi spinse sul letto. "Oh.. Ma è.. Stupendo! È enorme! .. Posso?" Senza nemmeno aspettare che gli rispondessi lo prese in mano e cominciò una sega lenta, scoprendo il glande ogni tanto lo leccava. Mi masturbava con maestria, come se lo avesse già fatto mille volte. Era stupendo, muoveva la mano come un'esperta e con l'altra mi toccava i coglioni.. E disse: "Mmmh che belle palle gonfie fratellone.. Vuoi sborrare vero?" Dissi: "Si Bea ti prego.." Vedendomi in quello stato si mise a ridere e prese in bocca prima un testicolo, lo succhiò bene e dopo fece la stessa cosa con l'altro mentre con la mano destra continuava a segarmi più veloce. Infine fece una cosa che non mi aspettavo, si slacciò il reggiseno e mise in mostra le sue splendide tette, prese il mio cazzo e iniziò una splendida spagnola. Io alla vista di quelle enormi tette non ce la feci più e venni con una sborrata copiosa, tutti gli schizzi gli finirono in faccia, sul collo e sulle tette. La leccò e mi disse: "Mmmh che buon sapore! Poi vide che ne era rimasta un po sul pene che si stava ammosciando e lo prese tutto in bocca pulendolo da tutta la sborra rimasta. Mi venne di nuovo duro ma lei non disse niente, si alzò ancora con i seni pieni di sperma e disse: "Mi dispiace fratellone, al tuo pisellone duro adesso ci pensa la tua mano, io devo uscire. Così dicendo si alzò, si fece una doccia e poi uscì. Non ci potevo credere, mia sorella mi aveva masturbato.. Stavo pensando come sarebbero cambiati i rapporti con mia sorella. Poi la mia vista cadde sul mio pene che era durissimo e mi feci una sega pensando a quanto accaduto prima e venni subito per l'eccitazione. Mi pulì per bene e mi rimisi a giocare alla play.
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