La coplicità fra zie cugine e moglie. Un'estate al mare.
di
Lykast 9
genere
incesti
Ero in effetti un po sconcertato, ma mi stavo eccitando.
Era da noi l’amica di mia moglie, che abitava più in alto di noi, in quel paese sul mare scosceso, ed era venuta a farsi 4 chiacchiere, faceva caldo e da noi era più fresco.
Ero abituato a vederla in costume, si teneva bene nonostante i suoi 60 anni, e veniva con la cugina, che era anche cugina di mia moglie.
A fianco a lei abitava la cugina, che non veniva mai la mare, piccola di statura, ma con tutte le forme al posto giusto di circa 50 anni, senza figli, sposata.
Quel giorno, fatto strepitoso, erano li a casa nostra non in costume ma con gonne leggere, ch spesso si tiravano su per arieggiare le cosce.
Me ne stavo tranquillo all’ombra del pergolato, ma vedevo che la vicina, allargava le cosce ogni volta che guardavo nella sua direzione. Insomma me la mostrava, e quando mi giravo verso la cugina, vedevo che si tirava giù la maglietta, come per dare aria alle tette, che aveva di bella forma e non piccole.
Mia moglie mi disse di andare a vedere a casa loro, perché non gli funzionava a nessuna delle due l’aria condizionata e c’erano 40 gradi si moriva dal caldo.
OK, per fargli superare la salita ardua le portai sula moto, e la cugina mi piantò un paio di tette intenzionalmente nelle spalle, afferrandosi alla vita.
Poi presi l’altra che allargò le cosce oscenamente, che si strofinava tutta, prendendomi mi sembrò anche il cazzo in mano.
Cmq andai a vedere l’impianto sia a casa della prima che della seconda, e capii che c’era stato un sovraccarico, l’impianto era fatto male portai un cavo forte dal contatore direttamente alle unità di refrigerazione.
La cosa risolvette, eravamo in casa della cugina, che in quel periodo era solo perché il marito era in montagna mal sopportava il caldo.
Dopo che cominciarono a rinfrescarsi, si misero sul divano, allargando le cosce e scoprendosele, e la più anziana tirò fuori anche una tetta, mi vollero ringraziare, mi fecero un caffè, nel frattempo mi ero accostato alla più vecchia, e le dissi che se continuava con lo spettacolo, non rispondevo più di me.
E che aspetti? Mi disse, tirandosi fuori le tette, senza badare alla cugina, lo baciai e subito me lo prese in mano, tutta bella contenta che con il suo spettacolino me lo aveva tirato su.
Che fortunata tua moglie, che bel cazzo che hai, fallo provare anche a noi, disse esplicita, e si preparò alla chiavata, era bagnatissima, ma non di sudore, per cui la sdraia sul divano e cominciai a scoparla forte.
La cugina sorvegliava che non arrivasse nessuno, la vicino c’era il marito della anziana, ed altre persone, comunque non fu una cosa lunghissima, lei ebbe un bell’orgasmo, quasi sussultando.
Meglio che non sei venuto, mi disse, così ha voglia di farti anche mia cugina, porcello.
Cmq mi lavai un po, rientrai, presi il caffè e vidi che ora l’anziana era di sorveglianza fuori, cosi con la cugina, che era molto più piccola dell’altra, la feci salire sulle mie cosce, la impalai, e le ciucciavo le tette, anche lei doveva essere molto carica, o era loro natura, finì presto, ma io feci in tempo a sborrare in figa.
Belle porche, avevano i mariti non tanto in forma, e usavano l’unico marito della loro amica.
Mi dissero di non far parola con nessuno, e ci sarebbero stati altri momenti, e di tornare subito a casa da mia moglie.
Ma che c’era nell’aria, o che avevamo mangiato?.
Trovat mia moglie vogliosa ed invitante, ed ebbi un terzo rapporto nel giro di neanche 1 ora.
Passarono un paio di giorni, in cui tutto appariva normalissimo, quando la cugina mi chiamò, dicendo che c’erano dei problemi all’impianto elettrico, andai e le trovai ancora insieme, non c’era nessun problema, in verità, avevano staccato una presa, me ne accorsi, e stavolta mi accostai a loro due lo tirai fuori, e la più vecchia me lo prese in bocca, con gusto, mentre l’altra mi stava a fianco e mi baciava in bocca.
Stavolta scopai prima la cugina, e poi la vecchia, non c’era molto tempo giusto il tempo di lavarsi fra l’una e l’altra.
La più vecchia mi fece sborrare in bocca, per far vedere alla cugina che non lo aveva mai fatto.
Non tornai subito a casa, perché temevo mia moglie se ne sarebbe accorta, ma andai a farmi un bagno a mare e poi una canoata.
In effetti la situazione era pericolosa anche, nel sud anche i muri hanno orecchie, e si finisce in sparatorie per molto meno.
Ma loro due sapevano come fare. Cominciarono a parlare di un voto ad un santuario fra le montagne dell’interno, e mi chiesero se potessi andare io a prendere la roba sacra che serviva per una celebrazione, mia moglie mi pregò di andare, per fare un favore alle amiche, per cui, con la benedizione del prete, e la compagnia del marito della cugina, partimmo per questo famoso santuario.
Non avevo calcolato che il marito della cugina non aveva nessuna voglia di farsi quella sfacchinata, e appena arrivati a un paese dove avevano una casa di montagna, se ne andò, tanto , mi disse io con mia moglie non ho rapporti e può fare quello che vuole.
Dopo pochi kilometri l’anziana, mi disse che loro la benedizione l’avevano già, e di trovare un posto per riposarci un po, così diceva. A pochi km da li, avevo una casetta di campagna, e mi ci diressi subito, era ben arredata e fresca. Loro lo sapevano.
Stavolta non c’era bisogno che qualcuno facesse la guardia.
Mi diedero un bello spettacolino, erano abituate a leccarsele e toccarsele, anche se preferivano il cazzo.
Erano talmente calde che potetti fare il toro con entrambe, era bello scoparle, ma avevano le fghe così bagnate che era bello, ma consentiva di rallentare la sborrata.
Finì che la vecchia lo vole anche nel culo, e mi fece piacere, mentre la cugina faceva più la romantica mi baciava in bocca.
Stavolta il trio mi era piaciuto, anche se non pensavo ci sarebbero state molte altre occasioni.
Infatti io abitavo la nei mesi estivi, poi tornavo in città.
Per loro andava benissimo, la complicità le aveva permesso di rompere la noia e l’astinenza, erano donne calde, anche ammirate, ma l’ambiente era bigotto e geloso.
E io? Beh, erano carine, pulite, sane, vogliose, che potevo volere di più?
A 45 anni una goduria.
Ebbi però un sospetto, mia moglie se la rideva. Infatti tutte le volte che ero andato con le altre, mi aveva fatto fare sesso, come una sfida.
E con loro sorrideva.
Non è che ci fosse una terza complice?
Era da noi l’amica di mia moglie, che abitava più in alto di noi, in quel paese sul mare scosceso, ed era venuta a farsi 4 chiacchiere, faceva caldo e da noi era più fresco.
Ero abituato a vederla in costume, si teneva bene nonostante i suoi 60 anni, e veniva con la cugina, che era anche cugina di mia moglie.
A fianco a lei abitava la cugina, che non veniva mai la mare, piccola di statura, ma con tutte le forme al posto giusto di circa 50 anni, senza figli, sposata.
Quel giorno, fatto strepitoso, erano li a casa nostra non in costume ma con gonne leggere, ch spesso si tiravano su per arieggiare le cosce.
Me ne stavo tranquillo all’ombra del pergolato, ma vedevo che la vicina, allargava le cosce ogni volta che guardavo nella sua direzione. Insomma me la mostrava, e quando mi giravo verso la cugina, vedevo che si tirava giù la maglietta, come per dare aria alle tette, che aveva di bella forma e non piccole.
Mia moglie mi disse di andare a vedere a casa loro, perché non gli funzionava a nessuna delle due l’aria condizionata e c’erano 40 gradi si moriva dal caldo.
OK, per fargli superare la salita ardua le portai sula moto, e la cugina mi piantò un paio di tette intenzionalmente nelle spalle, afferrandosi alla vita.
Poi presi l’altra che allargò le cosce oscenamente, che si strofinava tutta, prendendomi mi sembrò anche il cazzo in mano.
Cmq andai a vedere l’impianto sia a casa della prima che della seconda, e capii che c’era stato un sovraccarico, l’impianto era fatto male portai un cavo forte dal contatore direttamente alle unità di refrigerazione.
La cosa risolvette, eravamo in casa della cugina, che in quel periodo era solo perché il marito era in montagna mal sopportava il caldo.
Dopo che cominciarono a rinfrescarsi, si misero sul divano, allargando le cosce e scoprendosele, e la più anziana tirò fuori anche una tetta, mi vollero ringraziare, mi fecero un caffè, nel frattempo mi ero accostato alla più vecchia, e le dissi che se continuava con lo spettacolo, non rispondevo più di me.
E che aspetti? Mi disse, tirandosi fuori le tette, senza badare alla cugina, lo baciai e subito me lo prese in mano, tutta bella contenta che con il suo spettacolino me lo aveva tirato su.
Che fortunata tua moglie, che bel cazzo che hai, fallo provare anche a noi, disse esplicita, e si preparò alla chiavata, era bagnatissima, ma non di sudore, per cui la sdraia sul divano e cominciai a scoparla forte.
La cugina sorvegliava che non arrivasse nessuno, la vicino c’era il marito della anziana, ed altre persone, comunque non fu una cosa lunghissima, lei ebbe un bell’orgasmo, quasi sussultando.
Meglio che non sei venuto, mi disse, così ha voglia di farti anche mia cugina, porcello.
Cmq mi lavai un po, rientrai, presi il caffè e vidi che ora l’anziana era di sorveglianza fuori, cosi con la cugina, che era molto più piccola dell’altra, la feci salire sulle mie cosce, la impalai, e le ciucciavo le tette, anche lei doveva essere molto carica, o era loro natura, finì presto, ma io feci in tempo a sborrare in figa.
Belle porche, avevano i mariti non tanto in forma, e usavano l’unico marito della loro amica.
Mi dissero di non far parola con nessuno, e ci sarebbero stati altri momenti, e di tornare subito a casa da mia moglie.
Ma che c’era nell’aria, o che avevamo mangiato?.
Trovat mia moglie vogliosa ed invitante, ed ebbi un terzo rapporto nel giro di neanche 1 ora.
Passarono un paio di giorni, in cui tutto appariva normalissimo, quando la cugina mi chiamò, dicendo che c’erano dei problemi all’impianto elettrico, andai e le trovai ancora insieme, non c’era nessun problema, in verità, avevano staccato una presa, me ne accorsi, e stavolta mi accostai a loro due lo tirai fuori, e la più vecchia me lo prese in bocca, con gusto, mentre l’altra mi stava a fianco e mi baciava in bocca.
Stavolta scopai prima la cugina, e poi la vecchia, non c’era molto tempo giusto il tempo di lavarsi fra l’una e l’altra.
La più vecchia mi fece sborrare in bocca, per far vedere alla cugina che non lo aveva mai fatto.
Non tornai subito a casa, perché temevo mia moglie se ne sarebbe accorta, ma andai a farmi un bagno a mare e poi una canoata.
In effetti la situazione era pericolosa anche, nel sud anche i muri hanno orecchie, e si finisce in sparatorie per molto meno.
Ma loro due sapevano come fare. Cominciarono a parlare di un voto ad un santuario fra le montagne dell’interno, e mi chiesero se potessi andare io a prendere la roba sacra che serviva per una celebrazione, mia moglie mi pregò di andare, per fare un favore alle amiche, per cui, con la benedizione del prete, e la compagnia del marito della cugina, partimmo per questo famoso santuario.
Non avevo calcolato che il marito della cugina non aveva nessuna voglia di farsi quella sfacchinata, e appena arrivati a un paese dove avevano una casa di montagna, se ne andò, tanto , mi disse io con mia moglie non ho rapporti e può fare quello che vuole.
Dopo pochi kilometri l’anziana, mi disse che loro la benedizione l’avevano già, e di trovare un posto per riposarci un po, così diceva. A pochi km da li, avevo una casetta di campagna, e mi ci diressi subito, era ben arredata e fresca. Loro lo sapevano.
Stavolta non c’era bisogno che qualcuno facesse la guardia.
Mi diedero un bello spettacolino, erano abituate a leccarsele e toccarsele, anche se preferivano il cazzo.
Erano talmente calde che potetti fare il toro con entrambe, era bello scoparle, ma avevano le fghe così bagnate che era bello, ma consentiva di rallentare la sborrata.
Finì che la vecchia lo vole anche nel culo, e mi fece piacere, mentre la cugina faceva più la romantica mi baciava in bocca.
Stavolta il trio mi era piaciuto, anche se non pensavo ci sarebbero state molte altre occasioni.
Infatti io abitavo la nei mesi estivi, poi tornavo in città.
Per loro andava benissimo, la complicità le aveva permesso di rompere la noia e l’astinenza, erano donne calde, anche ammirate, ma l’ambiente era bigotto e geloso.
E io? Beh, erano carine, pulite, sane, vogliose, che potevo volere di più?
A 45 anni una goduria.
Ebbi però un sospetto, mia moglie se la rideva. Infatti tutte le volte che ero andato con le altre, mi aveva fatto fare sesso, come una sfida.
E con loro sorrideva.
Non è che ci fosse una terza complice?
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