Lezioni ad una ragazza - Venerdì

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prime esperienze

VENERDÌ

“Ciao. oggi, alla fine, ho messo la camicia.
È andata come ieri solo che, oggi, si sono alternati quasi tutti i colleghi e alcuni dei boss si sono fatti vedere nel nostro ufficio. Sino a qualche giorno fa non mi consideravano, oggi invece tanti complimenti.

Il capoufficio mi ha chiamato da lui con una scusa e si è venuto a sedere accanto a me, non mi ha toccata, ma io ho cercato di farglielo fare, sarò scema. Accavallavo le gambe, e spostavo la camicia, al collo, dov’era sbottonata, come se avessi caldo. Mi sembra che diventasse più rosso, ma non si è avvicinato. Poi lo hanno chiamato ed io sono tornata al mio ufficio.

Di colleghi intorno ne ho avuti quattro, col solito che, ormai, mi accarezza le spalle come fossi sua sorella.
Io ho tenuto le gambe schiuse e da lontano avranno visto le mutandine. Almeno, erano rossi.

Nella pausa pranzo mi hanno invitata giù al self service, io e tre. Sono stata tutto il tempo con la gonna rialzata e Giuliano, scherzando, ha poggiato la sua mano sulla mia gamba.
Io gli ho detto, guardandolo “finché non c’è il mio ragazzo, lo puoi fare, ma se poi ti vede e ti dà un pugno non ti lamentare.” Lui l’ha tolta subito chiedendo scusa. Ed io gli ho risposto “guarda che da fastidio al mio ragazzo, non ha me.”. Gli altri due se ne sono usciti con “hai capito, la nostra bella Simona “.

Renzo mi ha chiesto se i loro complimenti mi danno fastidio ed ho risposto di no, finché sono complimenti e piccole carezze.

Alla fine del lavoro, Giuliano mi ha voluto accompagnare a casa con la sua motocicletta e mi ha chiesto se una sera in cui non esco col mio ragazzo, esco a cena con lui.

Io sono confusa, ma mi piace tanto tutto questo.”

Il Prof mi ha risposto prima di cena.

“La mia meravigliosa Simona sta migliorando di giorno in giorno e, con lei, anche i suoi capi e i colleghi fanno vistosi progressi.

Ormai, superata l'ansia della prima volta, il percorso è tutto in discesa, ma non dovrai mai dare nulla per scontato ed impegnarti ogni giorno con costanza, determinazione e convinzione, come se fosse sempre la prima volta.

Chi ti circonda va coltivato, innaffiato e concimato come fosse una piantina, affinché produca bei frutti e, quindi, anche domani, se andrai a lavoro, oppure direttamente lunedì, dovrai cominciare la giornata nel modo migliore, esibendo con naturalezza e disinvoltura le tue grazie in modo sempre più audace per invogliare chi ti brama, in pratica tutti quelli che lavorano con te, ad osare ancor di più e di non temere alcuna conseguenza, perché saprai accoglierli nel modo in cui fantasticano nelle loro frequenti masturbazioni a te dedicate.

Ancora, sono timorosi. Infatti, il tuo collega ha ritratto subito la mano che aveva poggiato sulla tua gamba, ed ancora si limitano ad accarezzare le tue spalle, invece di procedere ad una bella spremuta di pere.

Anche il tuo Capo si trattiene, nonostante le tue continue provocazioni, ma tu non devi perdere le speranze; sarà la costanza degli atteggiamenti a premiarti ed incoraggiarli ad andare oltre superando le loro ingiustificate paure.

Fai bene, ogni tanto, a ricordare, a chi osa, di essere impegnata, ma non dirlo troppo spesso, specie a coloro che sono timorosi, sennò si bloccano ulteriormente.

Cerca di aiutarli, predisponendoti nei loro confronti in modo ancora più accattivante ed esplicito. Dovrai portarli tutti allo stesso livello. Ossia, a venirti a palpare ogni giorno e quando vogliono, senza mai chiederti il permesso.

Hai fatto bene ad accettare il passaggio a casa. Agisci allo stesso modo, anche nei confronti di altri, chiedendo eventualmente tu stessa uno strappo e, se sei in moto, cerca di fare scivolare una mano tra le cosce di Giuliano, o di qualche altro tuo fortunato collega, con la scusa di reggerti per non cadere.

Se sei in auto, invece, prima di salire a bordo togliti le mutandine e scopri bene le gambe. Fai in modo che tutti provino l'esperienza di accompagnarti, anche i tuoi Capi.

Da oggi in poi, quando ti rechi nell'ufficio dei tuoi superiori su chiamata, presentati sempre senza mutandine e, rimanendo sola e con la porta chiusa, fagli notare che hai la fica al vento; hanno bisogno di questo ulteriore passo da parte tua per potere esternare tutto ciò che stanno affannosamente cercando di soffocare.

Dopodiché, sono certo che cominceranno a formulare anche le loro proposte indecenti, ma tu, essendo stata addestrata da me nel modo migliore, sarai già pronta per contrattare ed alzare la posta, per cercare di ottenere il massimo da ognuno di loro. Dico bene, bella?”
scritto il
2024-05-11
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