Il tormento e l eccitazione cp 2

di
genere
incesti

Rieccomi qua, a scrivere su queste pagine cio che mi sta succedendo.
Ero per strada con i miei leggins blu scuro, le mie zeppe, e la mia maglietta
Mi sentivo osservata e desiderata dagli uomini che incrociavano il mio sguardo, cercando di guardare il più possibile il mio corpo, e giudicata dalle altre donne, a cui sicuro venivano in mente, appellativi che non si trovano nei libri per bambini, su di me.
A questo punto, dovete sapere che io non sono mai stata, anche da ragazzina, una a cui interessavano le opinione bigotte, anzi io facevo e ancora faccio quello che mi faceva e fa stare bene, anche nel vestire , mai tute o felpe.
Alla fine fine dei conti, mi piace essere guardata e invidiata, per le mie forme e la mia fortuna.
Torniamo a me che vado a lavoro, e cosi con la collega ambra, ci mettiamo a sistemare indumenti di intimo e fare cambi e spostamenti di scaffali e quant altro e ovviamente a servire i clienti.
Ad un certo punto ambra se ne esce dicendomi
Ambra:asia scusami, mi sembri diversa oggi, (sorride ) hai un odore più intenso.
Figuratevi mi guardava dritta negli occhi e io cercavo d istinto di coprirmi il seno, e lei
ambra: non mi dire che ......
La lascio li, sono turbata, mi sento senza forze e nuda.
Corro in uno dei camerini, metto la tendina, mi tolgo la maglietta e mi cambio il reggiseno, mentre lo tolgo, ambra entra e mi prende maglietta e reggiseno, io quasi urlo di no, lei mi sorride e se lo porta al naso, lo odora inspirando profo damente, dicendo, oddio asia ma questa è.....
Io resto impietrita, con il seno al vento dentro il camerino, mi sento strana.chiudo le tende, rossa come un peperone.
Le guardo e d istinto come non fossi io, le stringo tra loro e ci passo la lingua sentendo ancora quel sapore, e poi quell odore.
Vedo che ambra mi sta ancora guardando e mi colpisce come un fulmine un idea perversa, apro le tende e la faccio entrare, lei non dice niente, allora le faccio passare la lingua sul mio reggiseno e le sorrido, e poi mentre lo odora ad occhi chiusi, le faccio una foto, lei continia a odorarlo, senza accorgersi.
E fa dei versi, non lasciando dubbi su cosa sta provando.
Le sorrido, ci guardiamo, e lei si avvicina sempre di piu,con le labbra protese verso le mie, qunando sentiamo il campanello che ci avvisa dell entrata di un cliente, fa la faccia piu triste del mondo ed esce dicendomi che nn è finita qui, le sorrido, impacciata e rossa, mi guardo allo specchio, mi piaccio e sento le mutandine umide, e mi passa una scarica di adrenalina ed eccitazione mai sentita e mi indosso la maglietta, ed esco fuori a servire i clienti arrivati, metto il reggiseno nella borsetta.
Ambra mi vede uscire e cerchiamo in continuo di scambiarci sguardi inequivocabili di eccitazione, mentre prendo dei completini per una coppia, lui non smette un attimo di fissarmi, lei lo bacchetta con una spinta, guardo di sottecchi allo specchio e vedo 2 chiodi, i miei capezzoli spuntare e quasi bucare la maglietta.
Sorrido e divento quasi viola dall imbarazzo.
Torno nel camerino, mi guardo quasi compiaciuta e fiera le strizzo tra loro prendo il telefono e mi faccio una foto
Mi sento bene e male allo stesso tempo.
Una parte imbarazzata per come mi sto comportando, una parte fiera ed eccitata per come mi fa sentire donna e.....
Esco e continuo a servire i clienti, la cui maggior parte mi guarda stralunata e invidia e con la voglia.
Verso le 20, sento l arrivo del messaggio e guardo, divebto poropora, fabio è tornato prima e ha inviato una foto dello stendino, scrivendo 1 2 e il punto di doma da con la faccina curiosa, respiro profondamente e invio la foto fatta la mattina dove si vedeono solo le bretelline del mio reggiseno pieno di crema.
Sorrido
Dopo poco mi arriva la risposta piena di faccine eccitate ed imbarazzate di fabio e che aggiunge solo wow.
Sorrido, ambra mi guarda come fosse un punto di doma da di 1 65.
Le faccio una linguaccia
E mando a fabio la foto di me con la maglietta fatta in camerino.
Ambra si avvicina, mi guarda il seno e sfiora un capezzolo, parlando di come si è sentita mentre lei odorava e leccava il mio reggiseno sporco, fa una faccia piena di vergogna, le guardo complice, sfiorandole il fianco.
Sorrido
Messaggio di fabio, occhi a cuoricino.
Una foto delle sua mano appoggiata sul cavallo dei pantoloni con scritto, mm capezzoli impertinenti.
Sorrido con gli occhi, che sn rimasta a bocca aperta.
Mentre ambra appende la targa chiuso, e mi sorride.
Continua


Mi fa piacere che ci siano tante views
La vostra asia 😘
scritto il
2024-05-17
2 . 4 K
visite
3
voti
valutazione
6
il tuo voto
Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.