Pensando a valentina

di
genere
tradimenti

Dopo aver raccontato la storia con Valentina ,il suo ricordo mi ha pervaso la mente. Siamo stati amanti solo per qualche mese ma in poco tempo lei si è trasformata da una consorte poco avvezza al sesso ad una dolce e sensuale vera donna. Premetto che suo marito è stato il suo unico uomo che da quanto mi aveva raccontato lei il sesso era la classica scopata settimanale con poca fantasia. Valentina era un libro bianco pronto per essere scritto.
Ricordo la seconda volta che ci incontrammo passammo parte del tempo a conoscere i nostri corpi . Baciai e leccai ogni parte di lei, leccai la sua fighetta sino a farla venire tra le mie labbra e continuai con il suo buchino del culo, tornai alla figa ormai un lago di umori dove immersi le labbra per salire verso la sua bocca e farle sentire il suo sapore. Lei mi accarezzava il cazzo duro e venendomi sopra se lo infilò dentro incominciando a cavalcarmi , la fermai e mi sfilai, la spinsi con il viso verso il mio cazzo bagnato di lei e le chiesi di leccarlo. Le prime leccate furono brevi e leggere ma senza nessuna forzatura da parte mia divennero più intense sino a iniziare un pompino. Era bellissimo guardarla con il cazzo in bocca, ogni tanti mi chiedeva se era brava e se mi piacesse, rispondevo solo di continuare. Sentivo salire la voglia di venire ma desideravo di più venirle dentro. La tirai a me e iniziammo a baciarci e contemporaneamente gli accarezzavo il clitoride con la cappella, gemeva dal piacere. Mi sollevai e iniziai a penetrarla lentamente fermandomi all'inizio della sua fighetta o affondando sino alle palle. Si accarezzava la figa mentre sentiva il cazzo andare su e giù ,io gli prendevo la mano e la leccavo dai sui umori eravamo sul punto di venire, mi fermai tutto dentro di lei e iniziai a sfregarmi contro la sua figa, venne con un orgasmo intensissimo , io mi trattenni volevo godermi il momento a modo mio.
Quando si rilasso la girai a pecorina, avevo davanti la sua bella figa bagnata e il suo buchetto del culo. tornai a leccarla con avidità e lei mi implorava di prenderla. Entrai dentro con decisione e con colpi lenti mentre con le dita gli accarezzavo il buco del culo, lentamente spinsi il medio dentro e iniziai a muoverlo lentamente mentre lei ripeteva cosi cosi. Non resistetti più ,venni dentro con una scarica di sborra che appena tolto il cazzo colò dalla sua figa sulle lenzuola. Si girò sconvolta dicendomi che non aveva mai provato emozioni cosi intense , che gli tremavano le gambe e che tra un ora sarebbe tornato il marito con la bambina e oltre a essere stravolta doveva anche cambiare le lenzuola bagnate dalla mia sborra. Le dissi di stare tranquilla , la avrebbero vista felice e le lenzuola non doveva cambiarle perchè bagnate dalla sua parte e questa notte avrebbe sentito la voglia di passarci sopra le dita, leccarle e pensare a noi mentre il marito dormiva. Sorrise e mi bacio.
scritto il
2024-05-21
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