Cinema a luci rosse 2

di
genere
gay

Dopo qualche giorno il culo smise di farmi male ma la mia voglia di essere troia aumentava cosi decisi di tornare al cinema, misi in uno zaino alcuni indumenti dall'armadio di mia sorella una minigonna dei collant e un perizoma nero,usci di casa presi il pulman che si fermava vicino al cinema,arrivato alla fermata scesi mi diressi con passo veloce verso l'ingresso entrai mi diriggo alla cassa per pagare la cassira mi guardo sorrise stavolta non mi chiese i documenti si limito' ad un sorriso malizioso. Entrai in sala qualche secondo per abbituarmi alla poca luce poi mi diressi in bagno mi chiusi dentro e mi cambiai usci vestito propio da troia mi misi appogiato a una parete non passo neanche un minuto che un'uomo si posiziono dietro di me iniziando ha palparmi il culo rimasi ferma lasciandolo fare,dopo un po'mise la mano sotto la mini scosto il filo del perizoma e con un dito inizio a giocare con il mio buco voglioso. Iniziai a gemere dal piacere dopo qualche minuto mi fece girare e appoggio le sue labra alle mie iniziammo a baciarci in modo focoso le nostre lingue esporovano le bocche di entrambi sembravano due serpenti che si intrecciavano dopo qualche minuto di pomiciata gli abbassai la lampo dei pantaloni tirando fuori il cazzo era lungo ma non troppo grosso mi abbassai con la testa prendendolo in bocca ne feci entrare almeno la metta lo aspiravo come un aspirapolvere leccandolo per tutta la sua lunghezza poi gli leccai le palle dai suoi sospiri il mio pompino gli piaceva molto mentre lo succhiavo un'altro si posiziono dietro di me mi alzo la gonna iniziando con la lingua a leccarmi il buco del culo,il piacere che mi procurava inizio a farmi guaire come una cagna in calore dopo un po' di tempo si fermo' senti che appogio la cappella del suo cazzo sul mio buco iniziando a spingere per farlo entrare mi fece un po'male ma quando fu tutto dentro si fermo per farmi abituare,quando si accorse che i muscoli del culo iniziarono a rilassarsi inizio a montarmi prima piano poi sempre piu'forte godevo da impazzire con un cazzo in culo e uno in bocca . L'uomo che mi stava scopando la la bocca mi blocco la testa con le mani inizio a sborrarmi in gola obbligandomi ad ingoiare tutto cosa che feci con molto piacere succhiando fino all'ultima goccia di quel nettare,quando fini se ne ando'il suo posto venne preso da un'altro cazzo neanche lo guardai iniziai pure a lui un pompino ,intanto quello che mi scopava venne dentro di me riempendomi lo stomaco di tanta sborra calda . Appena usci un'altro prese il suo posto dopo almeno altri due cazzi in culo e almeno cinque pompini scappai in bagno dove mi puli alla meglio mi cambiai e mi diressi di corsa verso l'uscita. Mentre uscivo la cassiera mi guardava sorridendo. Quando arrivai a casa mi spogliai di corsa in bagno facendomi una doccia rilassante . Ero felice avevo fatto godere tanti cazzi. Quando entrai in camera vidi mia sorella che mi aspettava , si era accorta che mancava della roba dal suo armadio,mi guardomi sorrise poi mi disse (immaginavo che eri gay ma se ti servono dei vestiti compra quello che ti piace e tienili nel mio armadio cosi i nostri genitori forse non sospetteranno nulla finche non avrsi il coraggio di dir loro la verita). La abbracciai rigraziandola per la sua comprensione e complicita'.
scritto il
2024-06-07
4 . 9 K
visite
8
voti
valutazione
3.4
il tuo voto
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.