Incauto tradimento

di
genere
tradimenti

Trentotto anni, i primi sintomi di un male che non lascia speranze, progetti spazzati via in un attimo, Il mio pensiero prevalente? Non tarpare le ali della vita alla mia adoratissima Mila, non coinvolgerla nelle mie sofferenze, -Nel trapasso voglio che il tuo meraviglioso sorriso mi accompagni, non restare sola, cercati un compagno più fortunato di me, lo vorrei conoscere prima della mia dipartita- Cazzo l’aveva già pronto, me lo ha portato in casa il giorno successivo, la troia si faceva scopare da Eugenio da due anni. E’ vero che la mia sessualità ormai latente lasciava a desiderare ma brutta puttana almeno fammi un cenno. Una reazione inaspettata da parte del mio corpo, forse unita ad una diagnosi frettolosa mi ha permesso di riprendere la vita meglio di prima. Eugenio veniva a scoparla tutti i giorni, la saziava fino a rifiutarmi, gli impegni erano chiari, ero stato io ad accettarli anche se loro se la spassavano da prima. Meditavo la vendetta, Eugenio ben fornito sessualmente ma
cerebralmente molto scarso. E’ stato molto facile circuirlo, lo scherzetto è riuscito molto bene, al rientro Di Mila ci siamo fatti trovare nudi sul letto con il mio cazzo molto vicino alla sua bocca. Ci ha mandato a fare in culo ad entrambi, con una fava ho preso due piccioni, più che piccioni due tordi.
di
scritto il
2024-06-11
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