Il barbiere

di
genere
gay

Come in uso a quel tempo era il barbiere a tagliarci i capelli, infatti periodicamente
ci si recava nel suo salone e via al taglio. A quel tempo mi servivo dallo stesso barbiere che provvedeva a papà. Poi lui è morto papà ne ha trovato un altro sotto casa
mentre io sono andato appena più distante da un ragazzo che aveva appena iniziato la
sua attività in proprio. Si chiamava Enrico, aveva i capelli biondi ben curati, era discretamente bello. Dopo qualche mese, eravamo entrati in confidenza, come poggiavo
il braccio sull'apposito poggia braccio mi faceva sentire il suo pube. Mi spostavo
convinto che la mossa avvenisse casualmente, come mi riposizionavo, riprendeva la posizione. Andando avanti gli appoggi erano sempre più marcati fino a quando mi ha
fatto sentire il duro del suo cazzo. Ci siamo guardati, mi ha sorriso -Ti piace?-
-Si mi piace- -Ed allora perché ti sposti?- -Perché non capivo le tue intenzioni-
-Hai visto mai una figa? -No finora ho visto solo cazzi dei miei compagni di scuola-
-L'hai mai preso in bocca?- -Certo diverse volte sempre con i compagni- -Anche a me
piace prenderlo in bocca, vediamoci in qualche posto se a te va bene, il lunedì non lavoro- -Io vado a scuola la mattina, sono libero nel pomeriggio- Ci siamo dati appuntamento tra una fitta boscaglia vicino casa. Appena arrivati mi ha trascinato
su un giaciglio di erba appena predisposto, mi ha fatto distendere si è messo a
succhiare il cazzo come un'idrovora, quasi mi faceva male, -Calmati fai piano, non
farmi male- -Sborrami in bocca, poi con la bocca piena prendo in bocca il tuo-
Che dire? E' stato bellissimo da quel giorno è iniziata una vita diversa con Enrico,
senza dare nell'occhio, cercavamo di essere discreti. Il lunedì stavamo qualche ora
nel suo salone chiuso a spompinarci distesi su un telo in terra. Pensavamo sapere
solo noi quello che ci accadeva, invece le voci giravano. Papà e mamma una sera mi
hanno chiesto cosa c'era di vero su quello che si sentiva in giro. Candidamente ho
detto tutta la verità, ho detto che io ed Enrico eravamo innamorati. Hanno chiesto
dove avvenivano i nostri incontri, quando l'hanno saputo mi hanno richiamato con
una dichiarazione d'amore -La tua scelta ci sta bene, Enrico lo puoi portare nella tua camera cosi non rischiate nulla- Quando l'ho detto ad Enrico faceva salti di gioia,
contestualmente ha informato i suoi genitori. Siamo stati insieme tre anni, ci siamo
divertiti tantissimo, poi ho conosciuto una ragazza Ilde che mi ha trascinato nel vortice della figa. Enrico non l'ha presa bene, è stata la stessa Ilde ad invogliarlo a provare con una ragazza. L'ha trovata, ora siamo amici di famiglia con i nostri figli
ormai grandi. Non siamo mai tornati sull'argomento, sono stati tre anni vissuti intensamente con piena soddisfazione da parte di entrambi. Enrico per me è stato
l'ultimo barbiere perché mi sono rasato anche la testa ed ora provvedo io a passarci
il rasoio sopra ogni tre giorni.
scritto il
2024-06-24
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