Estate 2023

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genere
tradimenti

Come tutti gli anni arriva il momento in cui si deve pensare dove andare in vacanza. E come sempre io e mia moglie già in primavera iniziamo a spaccarci il cervello e vedere vari siti per trovare un posto giusto e carino. Quest’anno decidiamo di non fare troppi km di auto e optiamo per un campeggio con bungalow molto carino a Senigallia. Due settimane in un bungalow molto carino e a pochi passi dalla spiaggia convenzionata con lettini e ombrelloni. Direi che non poteva andarci meglio…
Finalmente arriva agosto e raggiungiamo il posto stanchi dell’anno di lavoro e stress e felici di goderci il meritato relax. Registrati la persona del campeggio ci accompagna al nostro bungalow. Un bilocalino con un patio esterno dove poter mangiare e rilassarci grazie e una piccola maca. Sistemati per bene decidiamo di raggiungere la spiaggia e prendere i nostri lettini già prenotati. La sera un bella cenetta fuori per festeggiare la vacanza e poi una bella scopata come si deve.
Il giorno dopo mentre ci stiamo godendo un po di tranquillità sul patio sentiamo accanto una voce femminile che urla “noooo…non ci credo…anche voi qui?” Ci giriamo e scopriamo che i nostri vicini di bungalow è la migliore amica di mia suocera con il marito. Una coppia di 65 anni molto simpatica e alla mano. Iniziamo a parlare e a ridere della coincidenza con tanto di videochiamata a mia suocera per aggiornarla di questa novità. A questo punto decidiamo di andare in spiaggia insieme cercando di trovare due ombrelloni vicini così da stare in compagnia. Devo dire che Paola (l’amica di mia suocera) non è mai passata inosservata ai miei occhi. Una donna sempre elegante, dal fisico non più giovanile ma niente male, capelli castani lunghi e mossi, con un viso molto intrigante e con vestiti dove le scollature sono sempre presenti. In spiaggia poi devo dire che i suoi costumi confermavano la sua sensuale femminilità che mi hanno iniziato a vederla con occhi molto interessanti.
La sera decidiamo di andare fuori a cena tutti insieme in un ristorante vicino al campeggio. Paola si è subito presentata alla prima sera niente male con una camicetta bianca e una gonna lunga con uno spacco laterale che con l’arietta dava modo di vedere un po' di gamba. Mangiamo fuori e nel parlare con il marito (persona molto simpatica e allegra) inizio a notare, mentre Paola è distratta a parlare con mia moglie che il piccolo venticello inizia a far effetto sui capezzoli che iniziano a farsi vedere dietro la camicetta. Inizio a sentire qualcosa sotto che solletica la mia eccitazione ma non do molto peso, anzi lo trovo comunque piacevole. Serata finita e ci salutiamo raggiungendo ognuno il suo bungalow. Non avendo molto sonno decidiamo di berci qualcosa fuori nel patio. Dopo un po' mia moglie va a letto lasciandomi da solo a godermi il momento fuori, il caldo inizia a farsi sentire e voglia di andare a letto è zero. Dopo un po sento piccoli mugolii provenire da una finestra nel bungalow accanto. Hai capito la Paola…ehh? Cerco di captare qualcosa e la curiosità di avvicinarmi alla finestra diventa sempre più forte, finchè mi faccio coraggio e quatto quatto mi avvicino. La finestra è aperta (visto il caldo) e quello che vedo mi lascia senza parole. Paola sopra il marito Giuseppe che lo cavalca, problema è che si sono posizionati in modo che Paola abbia davanti la finestra e quindi sono bastati pochi minuti di cavalcata che i suoi occhi vedono me. Rimango impietrito, sto per correre via ma noto che lei non si ferma, anzi…aumenta con vigore tirando mostrando le sue belle tettone che sbattono sul viso di Giuseppe. Decido di scappare via, ma tutta la notte resto con il pensiero della scena vista e con un cazzo duro perenne.
Il giorno dopo ho vergogna a farmi vedere da Paola, la paura di aver fatto una figuraccia è troppo grande. Ma non posso rimanere chiuso in casa e quindi mi faccio forza. Arriviamo in spiaggia e loro sono già li. Il sangue mi si ghiaccia ma noto che Paola non cambia per niente atteggiamento, anzi rimane la solita Paola di sempre. Noto però che a volte mi lancia alcuni sguardi con sorrisi che mi lasciano un po' interdetto, ma faccio finta di niente e mi rilasso sul lettino. Decido di andare a prendere una cosa al bar e chiedo a tutti se vogliono qualcosa. Paola si offre di venire con me per fare quatto passi e raggiungiamo così il bar. Io cerco di far finta di nulla e non apro il discorso. Quando però siamo in coda lei mi guarda e con sorriso malizioso mi dice: “non volevo metterti a disagio…purtroppo con il caldo mi sono dimenticata la finestra aperta e sai com’è…” Io rispondo subito: “ma figurati…scusami tu ma stavo facendo due passi fuori e sentendo piccoli rumori mi è partita subito la curiosità di cosa succedesse. Ti chiedo scusa Paola, non volevo spiarti!” Lei di rimando risponde subito: “ma va la. Non ti devi scusare, ci mancherebbe. Sai anche noi matrone abbiamo ancora i nostri bisogni e devo ammettere che non è facile con Giuseppe trovarlo sempre attivo e quindi devo approfittare. Ma credimi che è una fatica farlo durare…ahahahah” Io non capisco più nulla e la prima cosa che dico è: “ma quale matrona, fossero tutte come te noi maschietti impazziremmo dalla mattina alla sera”. “wow” dice lei. “Da un bel uomo come te certi complimenti devo prenderli al volo subito”. Intanto devo calmarmi perché inizio a sentire sotto che si gonfia e il costume non aiuta, cerco di nascondere ma non è facile. In più certi discorsi con davanti le sue tette non mi aiutavano di sicuro e penso che lei se ne sia accorta perché sorridendo mi guarda e mi dice “bhe..sono contento di averti regalato un bello spettacolino” e butta un occhiata veloce sotto.
Ormai sono partito per la tangente e approfittando degli occhiali da sole in spiaggia inizio a lumare quelle belle tettone e il culo di Paola che non smette di provocarmi con sorrisetti e movimenti molto eccitanti (spalmarsi la crema sulle gambe e sul petto), piegarsi davanti. Insomma mi stava facendo impazzire. Durante la mattinata poi decidiamo dove andare a cena la sera e con l’occasione Paola chiede di scambiarci il numero così da organizzarci con calma con whatsapp.
Dopo pranzo sono eccitato da morire. Continuo a pensare a Paola e ho una voglia di scopare tanto da lasciare mia moglie interdetta nel vedere il mio cazzo praticamente in tiro per tutto il tempo. Al che anche lei non capisce più nulla e mi spara prima un mega pompino sul divano in sala e poi iniziamo a goderci una scopata incredibile, dove mia moglie prima la martello a missionario, poi me la sbatto come un matto a pecora, tanto da farle avere due orgasmi belli intensi con urla incorporata. “Amore” mi dice “cazzo che scopata…mamma mia!”.
Verso le 17 andiamo in spiaggia e troviamo già Paola e Giuseppe in relax. Appena ci vedono Paola non smette di guardarmi sorridendomi e chiede a entrambi “vi siete rilassati per bene? Fatto un bel riposino?” mia moglie mi da una piccola occhiata e risponde “si…ci siamo addormentati come due bambini”. Decido di fare un bagno e quando ritorno trovo solo Paola agli ombrelloni. Mia moglie era andata al bar e Giuseppe si era stancato di stare in spiaggia. Mi siedo e scambio due chiacchere con lei quando improvvisamente lei mi dice “questa volta ti ringrazio io per lo spettacolo. Un riposino molto eccitante” Io la guardo interdetto e lei mi sorride “Giuseppe dormiva e io ho fatto due passi tra i nostri bungalow…sai…senza volerlo sono passato alla vostra finestra e….” “insomma non potevo certo non vedere che scopata sublime si stava godendo la tua mogliettina….devo dire che è stato molto eccitante e me lo sono goduta tutta. Spero non ti sia offeso?” “Ma no Paola…nessun problema” Improvvisamente il cazzo inizia ad esplodere nel costume. Lei butta giù gli occhi e facendo un bel sospiro dice “eh bhe..li sotto siamo ancora belli svegli”. E cambiamo subito discorso con l’arrivo di mia moglie.
Al rientro nel bungalow mentre aspetto che mi moglie finisce la doccia, ricevo un messaggio di Paola “scusami per oggi. Mi sento una stupida per quello che ho fatto…alla mia età.” “Penserai che sono una poco di buono”. “Flirtare con il marito della figlia della mia migliore amica…non è giusto…scusami”. “Ma non ho capito nulla. Sei un uomo affascinante e mi sono fatta trasportare!”
Non capendo più nulla sono caduto nella debolezza e ho deciso che volevo provarci e così ho iniziato a rispondere “Paola, non devi scusarti e non ti giudico. Anche io non ho smesso un attimo di eccitarmi nel vederti…che posso fare…sei una donna bellissima e non posso farci niente…” La sua risposta è stata “Grazie…sei un tesoro….e se posso fai i complimenti al tuo arnese..ahahah”
La serata è proseguita con i nostri sguardi e le sue provocazioni. Canotta molto aperta e il mio cazzo duro come il marmo. Durante la notte ricevo un messaggio di Paola che leggerò solo alla mattina seguente “sono in veranda con una voglia di scopare e un marito che è uno zombie…che palle!!!”
Il giorno seguente il tempo è brutto e quindi niente mare. Mia moglie ha visto su internet che c’è una piccola mostra in centro e, sapendo che io non amo le mostre, decide di andare. Non prima di chiederlo a Paola che declina l’invito e preferisce restare in campeggio. Io resto in veranda, quando ad un tratto vedo Giuseppe uscire per andare a fare un giro in bicicletta e Paola sedersi anche lei in veranda. Iniziamo a parlare e subito le dico “stanotte è andata male?” lei mi guarda, alza gli occhi al cielo e dice “ormai…se mi va bene una mezza scopata ogni due mesi sono fortunata”. “Povera…non te lo meriti…e poi una donna come te, non merita certo questo”. Lei mi guarda, mette una mano dentro la canotta, si accarezza il seno e mi dice “Sei un amore!!” Ormai era fatta…il mio cazzo spuntava dal costume e non facevo più nulla per nasconderlo, lei che continuava a guardarlo con occhi da infoiata mentre si massaggiava il seno. Alla fine mi guarda e mi dice……”vieni da me…che aspetti”.
Entriamo nel suo bungalow e subito mi trovo il suo caldo abbraccio e le nostre lingue che si scontrano, limoniamo come due ragazzini mentre la spingo contro la porta di ingresso, le alzo la canotta e inizio a leccare i capezzoli e a mordicchiarli mentre stringo le tette. Lei che inizia a mandare piccoli urli…..le abbasso il pantaloncino e la mutanda e mi trovo una bella figa curata….le allargo le gambe e inizio a leccarla come un pazzo. Lei non resiste….sbatte la testa contro la porta dall’eccitazione. Mi prende la testa e me la schiaccia sulla figa. “Si…leccamela….cazzo come godo…..oohhh….cazzo…siiiii……vengo…vengoooooo!!!” Mi alzo e le tappo la bocca…ma lei me la toglie e continuiamo a limonare….mi sfila il cazzo che è duro come il ferro. Mi guarda “che cazzo che hai…lo voglio…”
Andiamo a letto…mi sdraia…prende il mio uccello e inizia a leccare la cappella ormai grossa come una palla. Inizia un pompino meraviglioso….su e giu…con la mano….la bocca…mi guarda mentre mi sega e me lo succhia…..”tesoro ma quanto è duro…..” Si mette sopra di me…”ora finalmente voglio una bella scopata” e mi cavalca come una pazza. Avanti e indietro, saltella sul mio cazzo…inarca la schiena facendomi prendere le tette con le mani…mentre lei continua a urlare…”cazzo amore…ma che bello….oohh…siiii…siiii….oooooohhhh…..amore…siiii!!” Si abbassa e ora le tette sono in faccia…me le lecco tutte mentre le blocco le mani dietro la schiena e inizio a scoparla di brutto. Non resisto….”Sborro Paola…sto scoppiando!!” E lei…”vieni si…vieni!!!”” Godiamo entrambi con un orgasmo sublime.
Ora lei sopra di me…ci rilassiamo baciandoci intesamente…ci stacchiamo e ci rilassiamo….lei accanto a me che mi accarezza con le sue belle unghie sul petto e gamba. Non è possibile…pochi minuti e già è tornato duro grazie alle sue coccole. A questo punto mi metto sopra di lei..”ora ti scopo io…” Inizio a martellarla, prima piano e poi con colpi sempre più potenti, le alzo le gambe e la martello “oh mamma..oh cazzo….godo…cazzo Mirko…Godoooooo” “ooohhhhhhhh ahhhhhhhhh!” mi fermo…..lei mi guarda…”oddio ma che treno….mamma mia….”
Girati le dico…lei si mette a pecora….punto la figa…la prendo tra i fianchi e inizio a martellarla sempre più forte “Non fermarti Mirko. sto impazzendo….oooohhh cazzo…siiiiii…..minchia che scopata….minchia…..ohhh si!!!!” A quel punto le alzo il busto le prendo le tette e con forza continuo a martellarla. “Ahhhh…ahhhh…siiiii….siiii…scopami…sono un lago…siiii lo sento…siiiiiii…ooohhh…oohhhh siiii….godooooooo…godooo!!!! “Paola ti sborro sulla schiena….” No dice lei….si gira…mi prende il cazzo e non fa in tempo a succhiarlo che butto fuori tutto nella sua bocca…
Sono in estasi e non riesco a fermarmi…le prendo la testa e le ficco il cazzo in bocca mentre vengo come un animale. Alla fine ci sdraiamo…ci guardiamo e iniziamo a ridere….”Non sai da quanti anni sognavo una scopata così….certo Giuseppe le corna le ha e pure grosse….ma devo dirlo….un cazzo così duro è da tempo che non lo vivevo”. “Ho avuto delle storielle di letto anchio…ma come te Paola…no…cazzo sei una macchina del sesso!!. “amore prova tu ad avere un cazzetto moscio accanto a te e poi vedi quanto diventi animale da letto!!!!”.
Ora che facciamo? Dico io….
Ora facciamo la solita vita di sempre….ma qualche volta posso chiedere un giro sul tuo cazzone???
Certo Paola….basta che tu mi continui a far godere gli occhi con le tue belle tettone quando ci vediamo in giro.
Che dirvi ragazzi. Una vacanza spettacolare.
Durante la vacanza ci siamo divertiti a provocarci ma niente di più. A casa però capita che ci si incontra a casa sua e ci lasciamo andare a delle belle scopate intense. Giuseppe prova a soddisfarla ma lei non ci prova manco più, tanto ormai ha il suo cazzo sempre pronto a soddisfarla….

scritto il
2024-06-26
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