Puttana e cagna
di
slavechain
genere
dominazione
Ormai ero totalmente di proprieta senza alcuna dignità avevo sempre la cintura di castità e il plug inserito nel culo era 12 cm è ormai ero sfondato... Squilla il telefono solo un ordine secco scendi.... indosso il soprabito è aspetto in stradA faceva freddo ma lui è arrivato subito tolgo il soprabito e entro nel bagagliaio viaggiavo così ormai non mi guardo più intorno per vedere se mi vede qualcuno non ho alcun pudore parte e dopo un ora si ferma mi fa scendere sono nuda e un grande parcheggio o solo i pircing ai capezzoli allo scroto cazzo e ombelico con il tattoo sul cocige mi fa indossare un collare e mi porta dove ci sono i camion scendo in tanti e pomeriggio e non passo inosservato saranno una decina mi affitta sino all'indomani più tardi arriveranno gli altri.... Mi fanno salire su un container e mi scopano anche due in culo per ore mi riempiono di sborra poi mi fanno scendere e mi portano nel campo e mi pisciano puzzo fa freddo mi frustano con le loro cinghie sono tutta a strisce e urlo ma godo il piscio è caldo mi lasciano li e mi dicono se hai freddo supplica di usarti stasera saremmo in trenta e ti sfonderemo per sempre..... Ho freddo e a quattro zampe come la cagna che sono supplico di usarmi e quasi buio la voce, a girato ne arrivano altri 30 mi scopano in doppia fisso due nel culo e due in bocca non capisco più niente e ormai non c'è molto da capire sono una puttana una Cagna mi sfondno per tutta la notte..... Io vengo molte volte il mio cazzo è ormai inservibile ingabbiato permanentemente da più di un anno allafine godo ma non ho più sborra e il cazzo mi fa male mi portano nel bagno del parcheggio e mi legano col guinzaglio all'interno mi pisciano e mi lasciano lì completamente piena di sborra e piscio chi entra mi vede e mi piscina qualcuno mi sputa e mi da dei calci sono piena di strisce della cinghia e il piscio brucia qualcuno mi scopa ancora poi arriva il padrone mi raccatta e mi fa entrare nel bagagliaio faccio ribrezzo puzzo e sono piena di cinghia te arriviamo a casa e mi fa scendere nuda e mi dice di fare le scale a piedi sino al terzo piano ubbidisco ormai non ho più nessuna dignità sono una sua proprietà e salgo a piedi le scale incurante dici può vedermi non mi importa sono sua
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Commenti dei lettori al racconto erotico