Fammi tutto
di
Creamy 13
genere
confessioni
Lei era una di quelle donne che inspirano le fantasie erotiche maschili, le sue in modo particolare….lei per lui sapeva di sesso…era tempo che immaginava di penetrarla , di farle leccare il suo uccello e di possederla in ogni modo.
Era troppo tempo. Lei finalmente si era aperta al gioco, ma era una di quelle stronze che te la fanno sognare e poi ti dicono di no ; amava eccitare, era evidente, ma ciò lo faceva impazzire ancora di più.
Era diventato un pensiero fisso : voleva il suo sesso e glielo diceva chiaramente, basta scherzare , aveva bisogno di scoparsela , la sognava quando si appisolava il pomeriggio , sognava di penetrare quella fica , di chiavarsela in ogni modo, di capire quanto potesse essere porca , e probabilmente lo era , e parecchio.
Lui era un uomo che in qualche modo l’ aveva da sempre incuriosita , lo trovava eccitante, le ispirava fantasie sconvenienti e indicibili , un richiamo strano che non aveva mai sentito, ma che non avrebbe mai soddisfatto; una donna sposata non si presta a certe fantasie.
Però il suo sguardo se lo sentiva addosso tutte le volte che si incontravano ; la spogliava con gli occhi in maniera troppo esplicita, eppure le piaceva . Probabilmente le sarebbe piaciuto davvero essere spogliata
Quando la toccava , la sfiorava , la riempiva di brividi. era come giocare col fuoco …non riusciva a farne a meno.
Non le era mai successo di essere così attratta da un uomo. Eppure era quella che si può definire una “ piacevole arrizzacazzi “ che alla fine non si concedeva a nessuno.
Sapeva perfettamente che era un trombeur seriale , uno che aggiunge tacche più che qualità, e che lui nulla desiderava oltre il suo corpo ; probabilmente aveva bisogno di placare un bisogno fisico con lei….ma stranamente non le importava.
Forse però non gli avrebbe dovuto permettersi di spingersi così in là , neanche non con le parole.
Perché quelle parole la facevano impazzire, pensava continuamente a come sarebbe potuto essere, a come avrebbe potuto scoparlo , e allora iniziava a toccarsi mentre lo immaginava su di lei che la prendeva come voleva, si immaginava mentre lo montava , mentre faceva su e giù sul suo cazzo e nel mentre gli teneva la faccia tra le sue tette , lo desiderava non c’era dubbio e sarebbe stato meglio smettere tutto.
L’ ulltima volta, durante un corso di aggiornamento , un seminario sul managment del rischio clinico lui le aveva scritto…..aveva voglia di leccargliela e le spiegava come l’ avrebbe fatto . Lei aveva iniziato a bagnarsi immaginando la sua bocca sul suo corpo nudo e disponibile così era stata costretta ad andare in bagno. Non ne poteva più…aveva dovuto sollevarsi la gonna, scostarsi le mutandine e mettere direttamente 2 dita dentro la fica , perché si era completamente fradicia. Era venuta in meno di 2 minuti, ansimando nel bagno e pensando a lui che la prendeva a pecora e a come avrebbe goduto….ma prima si sarebbe inginocchiata , gli avrebbe aperto la lampo e tirato fuori l’uccello … per succhiarglielo come meritava , avrebbe voluto scoparselo con la bocca , prendergli in bocca anche le palle e leccarlo ovunque, avrebbe voluto perdersi con tutta la faccia sul suo cazzo e sentirlo gemere di piacere…non immaginava di avere queste fantasie da troia. Che non avrebbe mai realizzato eppure con due dita dentro, la mano fradicia e gocciolante , i capezzoli turgidi ed il buco del culo aperto era venuta pensando a suo cazzo che la prendeva….e aveva raggiunto un orgasmo che l’ aveva fatta scuotere completamente , era tutta aperta…
Non aveva potuto urlare….solo gemere sommessamente. Fantasie , solo fantasie, mai avute , lei che non aveva mai visto neanche un porno..
Poi una sera …..gli aveva promesso un bacio, per scherzo. Al lavoro. Pensava che lui non l' avrebbe mai fatto. Era il 22 aprile 2022 , quella data piena di 2 e multipli le sarebbe rimasta marchiata nella mente…
Ma non sarebbe mai andata oltre , lui non sarebbe venuto , figuriamoci , ma le sarebbe servito per capire che non ci sarebbe mai stato altro, che in realtà non le piaceva , una conferma di ciò che riteneva giusto e del fatto che le fantasie si spengono all’ alba….
Ma non aveva considerato che il fuoco non si spegne con il fuoco, ingenua principessa delle favole…
E lui non si è tirato indietro , come poteva tirarsi indietro un lupo che stava per agguantare la sua preda ?
Erano le tre del mattino ….. si era ripromessa di essere reticente e sapeva che non le sarebbe piaciuto , in realtà era difficile trovare uomini che sapessero baciare….come lei poi….ma la notte è fatta per gli amanti non per i buoni propositi ….
E con stupore lui si è presentato e la sua bocca era morbida,calda e le loro labbra si sposavano perfettamente . quando ha sentito i movimenti della sua lingua dentro la sua bocca si è sentita completamente trasportata e ha risposto a quel bacio come non si sarebbe mai aspettata …..le piaceva sentire la lingua nella sua bocca ed incrociarla con la sua , le piaceva leccarlo più di ogni altra cosa, le piaceva lui…
E mentre ci esploravamo con la bocca lui ha iniziato immediatamente a palparmi con le mani senza ritegno, e senza riguardo…le piaceva mentre con una mano sul culo la spingeva sul suo cazzo duro mentre con l’ altra le toccava senza nessuno ostacolo le tette….lei gli si strusciava addosso, si faceva toccare e non riusciva a staccarsi da quella bocca….
Io la volevo , non c’è dubbio …e la prima volta che l’ho baciata credevo di impazzire ; si è lasciata andare senza opporsi , non ci potevo credere….lei lo voleva, mi leccava , sentivo la sua lingua muoversi nella mia bocca e succhiare la mia. Era eccitata e lo sentivo e mi stava eccitando , era proprio la puttana che speravo e che mi aspettavo…
Ho subito sentito la mia erezione, avrei voluto prenderla immediatamente. Ho iniziato a toccarla , dapprima i seni , erano morbidi, stavano nelle mie mani , prima solo uno , poi entrambi e a lei piaceva , ansimava con la mia lingua in bocca…non mi ha mai fermato…a quel punto la toccavo finalmente dovunque avessi desiderato, le mie mani sono scese sul culo e l’ho spinta a sentire il mio cazzo duro. Mi ha messo le mani intorno al collo per aggrapparsi a me ed in piedi ha iniziato a strusciarmisi addosso . La sentivo tutta addosso a me , era bella , quel corpo morbido era nelle mie mani . Più si muoveva senza vergogna per sentire il mio cazzo duro più mi eccitava. Non si fermava , sentivo la sua voglia pari alla mia.
L' avrei presa in quel modo, anche in piedi, ormai gliel’ avevo fatto sentire , ma lei si è ritratta a un certo punto….forse ancora non era pronta ? Io volevo infilarglielo dentro a ogni costo.Ma quella sera sarebbe stato difficile…tanto l’aveva sentito e anche se faceva la preziosa io non me la sarei lasciata sfuggire per nessuna ragione al mondo.
Doveva essere mia.
Dopo quell' incontro in cui mi sono fatta toccare desideravo ancora le sue mani addosso. A un certo punto, mentre mi palpava dovunque avrei voluto essere completamente nuda su di lui per cavalcarlo e farmi montare e mi è sembrato di impazzire….
Lui aveva sentito la mia eccitazione io la sua. Eravamo vogliosi l' uno dell' altro.
Ma non era una cosa che sarebbe mai avvenuta : dentro solo l’ uccello del marito.
Nei giorni successivi però non facevo che pensare alla sua bocca, alla sua lingua e al suo cazzo duro tra le mie cosce, era un pensiero indecente ma lo immaginavo tra le mie gambe, e la mia fica iniziava ad aprirsi…siamo andati avanti così per circa 15 giorni. Io mi svegliavo bagnata la mattina nel letto come a quindici anni. Mi sembrava si fosse aperta una diga e qualsiasi cosa ci infilassi non mi dava soddisfazione…io volevo essere la sua porca…
Poi lui mi ha detto che quella sera mi avrebbe scopata. Che non ne poteva più. Io non avrei dovuto rispondergli che l’ avrei visto ma forse potevo tirarmi indietro al momento giusto…..volevo risentire le sue mani sul mio corpo. Solo quello.
In una stanza qualsiasi , in un posto pubblico , con il rischio di essere scoperti, ha iniziato ancora a baciarmi…Ma lo sentivo diverso dalla prima sera ,era voglioso e non avrebbe accettato rifiuti , le sue mani da subito sul mio seno ; stava iniziando a fare quello che voleva con il mio corpo. Era come se fosse arrivato al limite.
La sua eccitazione faceva aumentare la mia; mi ero stretta a lui mentre mi toccava per sentire meglio il suo corpo…. aveva provato a mettermi una mano nelle mutandine mentre mi baciava , io gliel'ho impedito, si stava andando troppo in là. Io non volevo …Quello che stava succedendo non era giusto. Ci saremmo toccati per un po’ ed io avrei continuato con le mie fantasie….sarebbe bastato quello….Ma poi ci ha riprovato, io gli ho sussurrato di no , ma non potevo urlare…
Invece di lasciare perdere mi ha bloccato le mani con una mano e ha infilato l’altra nelle mie mutandine. Ansimava come un animale.
Io non volevo, potrei ancora giurarlo …eppure quando ho sentito le sue dita aprirmi le grandi labbra ed andare dentro….quando ha iniziato a toccarmi, a esplorare il mio sesso e a strusciarmi mi sono tornate tutte le volte che da sola mi ero toccata pensando a lui . Il mio clitoride era nelle sue dita….Mi stavo bagnando sulla sua mano…..
Non ci baciavamo più, perché abbiamo iniziato a gemere mentre mi toccava la fica , che sotto le sue mani gocciolava sempre di più ed si è aperta completamente. Io gli ansimavo addosso. Ho iniziato a strusciarmi senza riguardo sulla sua mano, volevo essere scopata.
Avrei preso il suo cazzo e me lo sarei infilato dovunque.
Quando ho sentito la zip dei pantaloni aprirsi non vedevo l'ora, ho allargato le cosce per permettere al suo cazzo di conoscere finalmente la mia fica . E l’ho sentito duro nelle mie cosce bagnate.
Era una troia , io non ne potevo più, mi è salito il sangue al cervello, la volevo, a qualsiasi costo. Faceva un po' di storie ma piuttosto l’ avrei violentata tanto era la voglia. Volevo sentire la sua fica . Me la volevo fare così l’ho bloccata, ci ho messo la mano di forza e finalmente ho sentito la sua fica : era fradicia, calda ed aperta; questo mi ha fatto perdere la testa. Lei ora non faceva più la preziosa,anzi mi ansimava addosso,il suo corpo mi chiedeva di prenderlo tutto, aveva una fica larghissima….pensavo a tutte le seghe che mi ero fatto pensando a lei , a tutte le volte che mi ero svegliato eccitato perché l’ avevo sognata , a tutte le volte che avevo scopato pensando di farmi lei…non ne potevo più.
Così non ho resistito oltre , mi sono abbassato i pantaloni, l’ ho tirato fuori e gliel’ho fatto sentire.
Quando il mio cazzo duro ha sentito la sua fica morbida, calda, fradicia che gli si è stretta addosso non ho capito più nulla.
Avevo bisogno di possederla…e lei tra un po’ mi implorava di metterglielo dentro ..mi si strusciava addosso con una voglia che la portava via…
Così l’ho messa sul primo lettino che ho trovato e le ho tolto i pantaloni e le mutandine. Avevo bisogno di montarla .
Lei mi ha immediatamente allargato le cosce, e me l’ha fatta vedere per bene…era spalancata, non aspettava altro.
L' ho iniziata a leccare con la bocca, e lei gemeva sempre di più, inarcava la schiena per sentire ancora di più la mia bocca, il mio volto era completamente immerso in quella fica calda ed aperta , lei aveva perso ogni inibizione :era mia , una porca vogliosa.
Era talmente larga che dopo la bocca ci ho messo le mani,e mi sparivano in quel lago , lei ansimava sempre più veloce, le sue cosce ancora più larghe, il mio cazzo sempre più duro, si stava bagnando.
Poi mi ha tirato a sé mentre la penetravo con le mani e mi ha quasi implorato di metterglielo dentro. Mi ha detto “ fammi tutto , ti prego , prendi quello che vuoi“... finalmente era mia. Totalmente. Mi ha fatto perdere la testa trovarla così vogliosa.
Mi sono messo tra le sue gambe aperte e l' ho presa per la vita e finalmente le ho messo il cazzo nella fica bagnata e ho iniziato a scoparmela. Era calda , grondava piacere , morbida , mi ha fatto davvero perdere la testa sentirla così , più la prendevo più mi arrapava .
Glielo mettevo dentro fino alle palle mentre me la sbattevo in un modo animale ,ne avevo bisogno più che mai , mi aveva eccitato e mi eccitava continuamente. Avevo ancora i pantaloni calati tanta la fretta di farmela ….solo pochi minuti prima avevamo iniziato a baciarci e ora le ero dentro fino alle palle…me la stavo facendo..che troia.
Ed era una sensazione fantastica , mi eccitava il fatto di vederla a cosce larghe godere mentre la scopavo. Mi faceva fare tutto, avrei potuto prenderla come avrei voluto e in futuro me la sarei scopata in qualunque modo mi fosse piaciuto. Sbatterla era bellissimo, finalmente la potevo riempire di sborra come meritava.
Io gli ho iniziato a grondargli letteralmente addosso , avevo bisogno di essere scopata e volevo che lui prendesse tutto quello che voleva. Finalmente mi ha tolto il pantalone ed io ho potuto allargagli le cosce per offrirgli la mia fica..
Così prima ha iniziato a succhiarmela, in quel momento ho pensato che poteva prenderla come voleva , gliel’avevo data ed ero al culmine dell’eccitazione….
Poi mi ha penetrato con le mani , ero completamente aperta e fradicia , ma avevo bisogno di sentire il suo cazzo dentro di me e farmi sfondare. Così l’ ho implorato di scoparmi, di prendermi finalmente. Era quello che volevamo entrambi da troppo tempo.
Quando mi ha iniziato a montare e a sbattere io ero già al colmo dell' eccitazione.
Lui entrava e usciva e si sentiva la frizione con la mia fica bagnata col suo cazzo , sentivo le sue palle sbattere sulla mia fica , ansimavano insieme senza dire altro, eravamo animali che soddisfavano un istinto , un bisogno , eravamo arrapati .
Stavamo finalmente scopando.
Il suo cazzo godeva dentro di me, lui stava godendo, me lo spingeva dentro e mi prendeva come più gli piaceva, mi doveva tenere ferma per la vita perché ero talmente bagnata aperta che poteva sgusciare via….aveva bisogno di tenermi ferma per mettermelo tutto dentro…
Io sono venuta mentre lui me lo affondava per bene dentro, ho goduto velocemente, lo volevo troppo.
Lui non si è mai fermato e dopo poco ho sentito la sua sborra calda che mi riempiva la fica , e mentre me la riempiva mentre spingeva il suo cazzo dentro per continuarmi a riempire.
Aveva goduto su di me come un maiale ed io mi ero fatta fare tutto ciò che aveva voluto.
Ci eravamo soddisfatti. Era troppo il tempo passato a desiderarci.
Io ho capito che sarei stata sua così tutte le volte che avrebbe voluto scopare.
Ancora oggi desidero che faccia di me tutto ciò che vuole, io non faccio che allargargli le gambe e prenderlo dove vuole. Il solo pensiero mi fa bagnare , ora mi sto toccando.
È una strada che si è aperta che ci porterà ad essere uno la perversione dell’altro , senza che la decenza possa porre alcun limite. La principessa non c’è piú..
Perché quando il diavolo ti tenta per portarti con sé lo fa mostrandoti un bel volto tentatore e ti tormenta col piacere….
Era troppo tempo. Lei finalmente si era aperta al gioco, ma era una di quelle stronze che te la fanno sognare e poi ti dicono di no ; amava eccitare, era evidente, ma ciò lo faceva impazzire ancora di più.
Era diventato un pensiero fisso : voleva il suo sesso e glielo diceva chiaramente, basta scherzare , aveva bisogno di scoparsela , la sognava quando si appisolava il pomeriggio , sognava di penetrare quella fica , di chiavarsela in ogni modo, di capire quanto potesse essere porca , e probabilmente lo era , e parecchio.
Lui era un uomo che in qualche modo l’ aveva da sempre incuriosita , lo trovava eccitante, le ispirava fantasie sconvenienti e indicibili , un richiamo strano che non aveva mai sentito, ma che non avrebbe mai soddisfatto; una donna sposata non si presta a certe fantasie.
Però il suo sguardo se lo sentiva addosso tutte le volte che si incontravano ; la spogliava con gli occhi in maniera troppo esplicita, eppure le piaceva . Probabilmente le sarebbe piaciuto davvero essere spogliata
Quando la toccava , la sfiorava , la riempiva di brividi. era come giocare col fuoco …non riusciva a farne a meno.
Non le era mai successo di essere così attratta da un uomo. Eppure era quella che si può definire una “ piacevole arrizzacazzi “ che alla fine non si concedeva a nessuno.
Sapeva perfettamente che era un trombeur seriale , uno che aggiunge tacche più che qualità, e che lui nulla desiderava oltre il suo corpo ; probabilmente aveva bisogno di placare un bisogno fisico con lei….ma stranamente non le importava.
Forse però non gli avrebbe dovuto permettersi di spingersi così in là , neanche non con le parole.
Perché quelle parole la facevano impazzire, pensava continuamente a come sarebbe potuto essere, a come avrebbe potuto scoparlo , e allora iniziava a toccarsi mentre lo immaginava su di lei che la prendeva come voleva, si immaginava mentre lo montava , mentre faceva su e giù sul suo cazzo e nel mentre gli teneva la faccia tra le sue tette , lo desiderava non c’era dubbio e sarebbe stato meglio smettere tutto.
L’ ulltima volta, durante un corso di aggiornamento , un seminario sul managment del rischio clinico lui le aveva scritto…..aveva voglia di leccargliela e le spiegava come l’ avrebbe fatto . Lei aveva iniziato a bagnarsi immaginando la sua bocca sul suo corpo nudo e disponibile così era stata costretta ad andare in bagno. Non ne poteva più…aveva dovuto sollevarsi la gonna, scostarsi le mutandine e mettere direttamente 2 dita dentro la fica , perché si era completamente fradicia. Era venuta in meno di 2 minuti, ansimando nel bagno e pensando a lui che la prendeva a pecora e a come avrebbe goduto….ma prima si sarebbe inginocchiata , gli avrebbe aperto la lampo e tirato fuori l’uccello … per succhiarglielo come meritava , avrebbe voluto scoparselo con la bocca , prendergli in bocca anche le palle e leccarlo ovunque, avrebbe voluto perdersi con tutta la faccia sul suo cazzo e sentirlo gemere di piacere…non immaginava di avere queste fantasie da troia. Che non avrebbe mai realizzato eppure con due dita dentro, la mano fradicia e gocciolante , i capezzoli turgidi ed il buco del culo aperto era venuta pensando a suo cazzo che la prendeva….e aveva raggiunto un orgasmo che l’ aveva fatta scuotere completamente , era tutta aperta…
Non aveva potuto urlare….solo gemere sommessamente. Fantasie , solo fantasie, mai avute , lei che non aveva mai visto neanche un porno..
Poi una sera …..gli aveva promesso un bacio, per scherzo. Al lavoro. Pensava che lui non l' avrebbe mai fatto. Era il 22 aprile 2022 , quella data piena di 2 e multipli le sarebbe rimasta marchiata nella mente…
Ma non sarebbe mai andata oltre , lui non sarebbe venuto , figuriamoci , ma le sarebbe servito per capire che non ci sarebbe mai stato altro, che in realtà non le piaceva , una conferma di ciò che riteneva giusto e del fatto che le fantasie si spengono all’ alba….
Ma non aveva considerato che il fuoco non si spegne con il fuoco, ingenua principessa delle favole…
E lui non si è tirato indietro , come poteva tirarsi indietro un lupo che stava per agguantare la sua preda ?
Erano le tre del mattino ….. si era ripromessa di essere reticente e sapeva che non le sarebbe piaciuto , in realtà era difficile trovare uomini che sapessero baciare….come lei poi….ma la notte è fatta per gli amanti non per i buoni propositi ….
E con stupore lui si è presentato e la sua bocca era morbida,calda e le loro labbra si sposavano perfettamente . quando ha sentito i movimenti della sua lingua dentro la sua bocca si è sentita completamente trasportata e ha risposto a quel bacio come non si sarebbe mai aspettata …..le piaceva sentire la lingua nella sua bocca ed incrociarla con la sua , le piaceva leccarlo più di ogni altra cosa, le piaceva lui…
E mentre ci esploravamo con la bocca lui ha iniziato immediatamente a palparmi con le mani senza ritegno, e senza riguardo…le piaceva mentre con una mano sul culo la spingeva sul suo cazzo duro mentre con l’ altra le toccava senza nessuno ostacolo le tette….lei gli si strusciava addosso, si faceva toccare e non riusciva a staccarsi da quella bocca….
Io la volevo , non c’è dubbio …e la prima volta che l’ho baciata credevo di impazzire ; si è lasciata andare senza opporsi , non ci potevo credere….lei lo voleva, mi leccava , sentivo la sua lingua muoversi nella mia bocca e succhiare la mia. Era eccitata e lo sentivo e mi stava eccitando , era proprio la puttana che speravo e che mi aspettavo…
Ho subito sentito la mia erezione, avrei voluto prenderla immediatamente. Ho iniziato a toccarla , dapprima i seni , erano morbidi, stavano nelle mie mani , prima solo uno , poi entrambi e a lei piaceva , ansimava con la mia lingua in bocca…non mi ha mai fermato…a quel punto la toccavo finalmente dovunque avessi desiderato, le mie mani sono scese sul culo e l’ho spinta a sentire il mio cazzo duro. Mi ha messo le mani intorno al collo per aggrapparsi a me ed in piedi ha iniziato a strusciarmisi addosso . La sentivo tutta addosso a me , era bella , quel corpo morbido era nelle mie mani . Più si muoveva senza vergogna per sentire il mio cazzo duro più mi eccitava. Non si fermava , sentivo la sua voglia pari alla mia.
L' avrei presa in quel modo, anche in piedi, ormai gliel’ avevo fatto sentire , ma lei si è ritratta a un certo punto….forse ancora non era pronta ? Io volevo infilarglielo dentro a ogni costo.Ma quella sera sarebbe stato difficile…tanto l’aveva sentito e anche se faceva la preziosa io non me la sarei lasciata sfuggire per nessuna ragione al mondo.
Doveva essere mia.
Dopo quell' incontro in cui mi sono fatta toccare desideravo ancora le sue mani addosso. A un certo punto, mentre mi palpava dovunque avrei voluto essere completamente nuda su di lui per cavalcarlo e farmi montare e mi è sembrato di impazzire….
Lui aveva sentito la mia eccitazione io la sua. Eravamo vogliosi l' uno dell' altro.
Ma non era una cosa che sarebbe mai avvenuta : dentro solo l’ uccello del marito.
Nei giorni successivi però non facevo che pensare alla sua bocca, alla sua lingua e al suo cazzo duro tra le mie cosce, era un pensiero indecente ma lo immaginavo tra le mie gambe, e la mia fica iniziava ad aprirsi…siamo andati avanti così per circa 15 giorni. Io mi svegliavo bagnata la mattina nel letto come a quindici anni. Mi sembrava si fosse aperta una diga e qualsiasi cosa ci infilassi non mi dava soddisfazione…io volevo essere la sua porca…
Poi lui mi ha detto che quella sera mi avrebbe scopata. Che non ne poteva più. Io non avrei dovuto rispondergli che l’ avrei visto ma forse potevo tirarmi indietro al momento giusto…..volevo risentire le sue mani sul mio corpo. Solo quello.
In una stanza qualsiasi , in un posto pubblico , con il rischio di essere scoperti, ha iniziato ancora a baciarmi…Ma lo sentivo diverso dalla prima sera ,era voglioso e non avrebbe accettato rifiuti , le sue mani da subito sul mio seno ; stava iniziando a fare quello che voleva con il mio corpo. Era come se fosse arrivato al limite.
La sua eccitazione faceva aumentare la mia; mi ero stretta a lui mentre mi toccava per sentire meglio il suo corpo…. aveva provato a mettermi una mano nelle mutandine mentre mi baciava , io gliel'ho impedito, si stava andando troppo in là. Io non volevo …Quello che stava succedendo non era giusto. Ci saremmo toccati per un po’ ed io avrei continuato con le mie fantasie….sarebbe bastato quello….Ma poi ci ha riprovato, io gli ho sussurrato di no , ma non potevo urlare…
Invece di lasciare perdere mi ha bloccato le mani con una mano e ha infilato l’altra nelle mie mutandine. Ansimava come un animale.
Io non volevo, potrei ancora giurarlo …eppure quando ho sentito le sue dita aprirmi le grandi labbra ed andare dentro….quando ha iniziato a toccarmi, a esplorare il mio sesso e a strusciarmi mi sono tornate tutte le volte che da sola mi ero toccata pensando a lui . Il mio clitoride era nelle sue dita….Mi stavo bagnando sulla sua mano…..
Non ci baciavamo più, perché abbiamo iniziato a gemere mentre mi toccava la fica , che sotto le sue mani gocciolava sempre di più ed si è aperta completamente. Io gli ansimavo addosso. Ho iniziato a strusciarmi senza riguardo sulla sua mano, volevo essere scopata.
Avrei preso il suo cazzo e me lo sarei infilato dovunque.
Quando ho sentito la zip dei pantaloni aprirsi non vedevo l'ora, ho allargato le cosce per permettere al suo cazzo di conoscere finalmente la mia fica . E l’ho sentito duro nelle mie cosce bagnate.
Era una troia , io non ne potevo più, mi è salito il sangue al cervello, la volevo, a qualsiasi costo. Faceva un po' di storie ma piuttosto l’ avrei violentata tanto era la voglia. Volevo sentire la sua fica . Me la volevo fare così l’ho bloccata, ci ho messo la mano di forza e finalmente ho sentito la sua fica : era fradicia, calda ed aperta; questo mi ha fatto perdere la testa. Lei ora non faceva più la preziosa,anzi mi ansimava addosso,il suo corpo mi chiedeva di prenderlo tutto, aveva una fica larghissima….pensavo a tutte le seghe che mi ero fatto pensando a lei , a tutte le volte che mi ero svegliato eccitato perché l’ avevo sognata , a tutte le volte che avevo scopato pensando di farmi lei…non ne potevo più.
Così non ho resistito oltre , mi sono abbassato i pantaloni, l’ ho tirato fuori e gliel’ho fatto sentire.
Quando il mio cazzo duro ha sentito la sua fica morbida, calda, fradicia che gli si è stretta addosso non ho capito più nulla.
Avevo bisogno di possederla…e lei tra un po’ mi implorava di metterglielo dentro ..mi si strusciava addosso con una voglia che la portava via…
Così l’ho messa sul primo lettino che ho trovato e le ho tolto i pantaloni e le mutandine. Avevo bisogno di montarla .
Lei mi ha immediatamente allargato le cosce, e me l’ha fatta vedere per bene…era spalancata, non aspettava altro.
L' ho iniziata a leccare con la bocca, e lei gemeva sempre di più, inarcava la schiena per sentire ancora di più la mia bocca, il mio volto era completamente immerso in quella fica calda ed aperta , lei aveva perso ogni inibizione :era mia , una porca vogliosa.
Era talmente larga che dopo la bocca ci ho messo le mani,e mi sparivano in quel lago , lei ansimava sempre più veloce, le sue cosce ancora più larghe, il mio cazzo sempre più duro, si stava bagnando.
Poi mi ha tirato a sé mentre la penetravo con le mani e mi ha quasi implorato di metterglielo dentro. Mi ha detto “ fammi tutto , ti prego , prendi quello che vuoi“... finalmente era mia. Totalmente. Mi ha fatto perdere la testa trovarla così vogliosa.
Mi sono messo tra le sue gambe aperte e l' ho presa per la vita e finalmente le ho messo il cazzo nella fica bagnata e ho iniziato a scoparmela. Era calda , grondava piacere , morbida , mi ha fatto davvero perdere la testa sentirla così , più la prendevo più mi arrapava .
Glielo mettevo dentro fino alle palle mentre me la sbattevo in un modo animale ,ne avevo bisogno più che mai , mi aveva eccitato e mi eccitava continuamente. Avevo ancora i pantaloni calati tanta la fretta di farmela ….solo pochi minuti prima avevamo iniziato a baciarci e ora le ero dentro fino alle palle…me la stavo facendo..che troia.
Ed era una sensazione fantastica , mi eccitava il fatto di vederla a cosce larghe godere mentre la scopavo. Mi faceva fare tutto, avrei potuto prenderla come avrei voluto e in futuro me la sarei scopata in qualunque modo mi fosse piaciuto. Sbatterla era bellissimo, finalmente la potevo riempire di sborra come meritava.
Io gli ho iniziato a grondargli letteralmente addosso , avevo bisogno di essere scopata e volevo che lui prendesse tutto quello che voleva. Finalmente mi ha tolto il pantalone ed io ho potuto allargagli le cosce per offrirgli la mia fica..
Così prima ha iniziato a succhiarmela, in quel momento ho pensato che poteva prenderla come voleva , gliel’avevo data ed ero al culmine dell’eccitazione….
Poi mi ha penetrato con le mani , ero completamente aperta e fradicia , ma avevo bisogno di sentire il suo cazzo dentro di me e farmi sfondare. Così l’ ho implorato di scoparmi, di prendermi finalmente. Era quello che volevamo entrambi da troppo tempo.
Quando mi ha iniziato a montare e a sbattere io ero già al colmo dell' eccitazione.
Lui entrava e usciva e si sentiva la frizione con la mia fica bagnata col suo cazzo , sentivo le sue palle sbattere sulla mia fica , ansimavano insieme senza dire altro, eravamo animali che soddisfavano un istinto , un bisogno , eravamo arrapati .
Stavamo finalmente scopando.
Il suo cazzo godeva dentro di me, lui stava godendo, me lo spingeva dentro e mi prendeva come più gli piaceva, mi doveva tenere ferma per la vita perché ero talmente bagnata aperta che poteva sgusciare via….aveva bisogno di tenermi ferma per mettermelo tutto dentro…
Io sono venuta mentre lui me lo affondava per bene dentro, ho goduto velocemente, lo volevo troppo.
Lui non si è mai fermato e dopo poco ho sentito la sua sborra calda che mi riempiva la fica , e mentre me la riempiva mentre spingeva il suo cazzo dentro per continuarmi a riempire.
Aveva goduto su di me come un maiale ed io mi ero fatta fare tutto ciò che aveva voluto.
Ci eravamo soddisfatti. Era troppo il tempo passato a desiderarci.
Io ho capito che sarei stata sua così tutte le volte che avrebbe voluto scopare.
Ancora oggi desidero che faccia di me tutto ciò che vuole, io non faccio che allargargli le gambe e prenderlo dove vuole. Il solo pensiero mi fa bagnare , ora mi sto toccando.
È una strada che si è aperta che ci porterà ad essere uno la perversione dell’altro , senza che la decenza possa porre alcun limite. La principessa non c’è piú..
Perché quando il diavolo ti tenta per portarti con sé lo fa mostrandoti un bel volto tentatore e ti tormenta col piacere….
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