Ho un problema

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comici

Ho un problema
mi chiamo juliana di origini rumena
sarà per via del mio vissuto,che ho sempre infranto le obbligazioni.
vengo da una famiglia credente ferrea ai principi
Io invece ero una bambina irrequieta
trasgredivo ad oggi imposizione che mi veniva inpartita.
da bambina rubavo le caramelle allo spaccio del paese,
crescendo i miei interessi nel trasgredire si spostato o su altri impostazioni
La più ferrea era arrivare vergine al matrimonio
sposarsi giovani avere bambini.
di queste tre forse solo l'ultima la consideravo insensata.
la prima regola la ho trasgredita a 17 anni
Mamma per farmi capire come si guadagna il pane
finita la scuola mi mandava a lavorare al forno così inparavo anche l'arte del pane.
Il propretario del forno era dimitrio un vicino di casa scapolo non per scelta
ma oltre perche era un orso nei modi
era anche una persona che non voleva dividere il suo impero con nessuno
Nascondeva il suo vero interesse(la fica)mostrandosi un uomo di chiesa
praticava e sosteneva economicamente la parrocchia,e aiuta con la qualche pane le famiglie bisognose.
quindi per tutti era un uomo onesto ma sfortunato in amore.
Invece era un perfetto manipolatore ti studia trova il tuo punto debbole,
come un falco prende la preda e la fa sua sia mentalmente che fisicamente praticamente mia madre mi aveva data in pasto al mostro.
durante il traggito oltre parlava molto di sé di cosa gli interessava cosa gli piaceva
praticamente mi parlava di sesso ogni giorno.
per di più al ritorno si fermava per consegnare il pane in alcune case
Io rimanevo in auto ad aspertarlo anche un ora.
Ritornava sorridente e rilassato,
Non osavo chiedergli nulla.
mi sorrideva e mi diceva che un giorno se aprendo i suoi insegnamenti saprò farmi largo nella vita,
perché ho la cosa più potente al mondo.
non osavo chiederlo cosa era.
lui era l'unico che riusciva a farmi rigare dritta.
Quello che ha sconvoto e cambiato totalmente la mia vita,è stato quando uno di quei rientri si ferma in un paese dove abita mia sorella magiore
si ferma a casa sua mi dà due pacche
dei soldi dicendomi che avrei aspettato parecchio quindi potevo andare a mangiarmi un bel gelato nel frattempo.
Inmmaginavo da tempo che cosa faceva quando si fermava per portare il pane,
ma mai avrei immaginato che mia sorella,poteva essere quello che era.
lui scese prese 10 pani mai portava tutti quei pani ad unica casa
Io scendo mi siedo al bar coi soldi datemi prendo un panino e una cocacola
mentre ero in attesa che tornava
un cliente ubriaco dice il povero ...... se sposato una p......poveraccio.
non potevo credere alle mie orecchie.
vedo Dimitrio
salgo in auto
mi sorride poi mi accarezza le gambe
tua sorella ti manda i saluti.
Rimango in silenzio a testa bassa
c'è qualcosa che non va
vuoi chiedermi qualcosa?
lo guardo ho le lacrime
lui rise stai tranquilla è tutto ok
dico con un filo di voce non è successo nulla ?
lui rise certo che si 10 pani e 1000 leu secondo te che è successo.
Mi cade un macigno addosso
lui accosta non lo sapevi?
Non sono il solo che si scopa tua sorella se la scopano in molti è cosa credi che quel cornuto non lo sa
La colpa è di tua sorella che si è sposato un fallito,
grazie a lei che se anno ancora un tetto è del cibo
lei lo fa per dare un futuro alle figlie,
ma di solito le schegge non si allontanano troppo dal ceppo.
Ti do un consiglio allontanati da qui perché anche tu fai parte del ceppo,se non ti ho scopata perché lo ho deciso io
ma oggi ti ho voluto far conoscere il lato oscuro di tua sorella
Si è pentita di avermi rifiutato
poteva essere una reggina rispettata
ma ha scelto la bellezza del fallimento al posto della bruttezza del successo.
Ora oltre che la possiedo quando è come meglio desidero ora è anche di altri.
si tua sorella fa la puttana..
Devo dire una gran puttana.
sembra che invece delle parole ho preso ceffoni da come sono stordita
questa rivelazione mi ha distrutta mentalmente.
accosta si tira fuori il cazzo
Ora dimmi vuoi diventare come tua sorella ho vuoi avere una vita migliore?
tranquilla non dovrai sposarmi ma soddisfarmi è ti insegnerò come sfruttare le tue doti,
no come tua sorella per del pane o per della carne,
questo è un marrovescio
quel maiale del macellaio si scopa mia sorella?
non mi vien da credere e un uomo lardoso suda sempre ha più grasso lui che i maiali non posso pensare quel fiore di mia sorella a letto con quel pachiderma.
urlo non ci credo inpossibbile
lui ride quel coglione del marito gli ha chiesto soldi in prestito indovina chi li sta ristuiendo e in che modo!
scoppio a piangere mia sorella era un esempio di classe bellezza sprecata in quel modo,
Lo abraccio piangendo,lui mi accarezza e porta la mia mano sul suo cazzo tentenno lui mi da baci al collo e mordicchio il lobo,mi scappa un sospiro ha trovato il mio pumto G
il porco ne aproffitare continuando ,la mia mano stringe il suo cazzo duro e la muovo,sempre più veloce
mi sussurra all orecchio le schegge non si allontanano dal ceppo.
sto facendo la mia prima sega ad uno che potrebbe essermi padre ha 51 anni io quasi 18,
sento le sue labra sulle mie,la sua lingua si insinua nel mio palato,non ho baciato nessun uomo fino ad ora
la mano scorre impacciata dalla posizione,mi lascio andare mi faccio seguire dal istinto,sento la sua mano farsi largo tra le cosce,
le divario istintivamente,
come mi tocca il clitoride scoppio in un orgasmo devastate che distrugge ogni mia bariera mentale
mi accarezza con la mano intrinta dei miei umori,sento la mia mano ricoprissi di un caldo liquido vischioso,guardo la mia mano che ancora impugna quel oggetto che donava piacere,lui mi accarezza la nuca sussurrando segui l'istinto
fa una leggera pressione e scendo inboccandolo tra le labra,
Quel sapore invece di schifarmi ha un'altro effetto,
Ormai non è la mente o il cervello,
è il corpo che comanda,ripulisco ogni traccia di quel liquido che per me diventerà come il miele per i Orsi.
Ci ricomponiamo lo guardo e gli dico grazie
lo vedo stravolto dice solo mi hai succhiata l'anima sei il demonio.
parte e mi lascia a casa mi da due pani da portare a casa
era la prima volta che me li dava.
Quando entro coi pani,mia madre gli cala un velo di tristezza,poi mi chiede tutto apposto,
rispondo si chiudendomi in camera.
Cerco di metabolizzare tutto quello che è successo,
una parte di me è felice l'altra parte è preoccupata
Ceniamo in un silenzio che diceva più di mille parole,
credo che tutti noi avevamo delle domande da porci ma nessuno aveva il coraggio di dirle per non sentire le risposte,ho per non mettere in difficoltà l'altro.
di solito si dice la notte porta consigli.
mi addormento speranzosa che al risveglio sia stato tutto Jun sogno.
scritto il
2024-07-12
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