Quel bagno in piscina…
di
Elisab
genere
incesti
Una domenica di luglio io mio marito e la nostra piccola di 1 anno andammo a pranzo dei miei zii nella loro bellissima villa con piscina. Io sono Deborah alta 1.70 con un bel fisico e una quarta di seno.
A pranzo oltre la mia famiglia c’erano i miei zii, le mie cugine con i rispettivi fidanzati e i miei genitori. Passammo il pranzo in allegria come una vera famiglia del sud. Messa a letto la piccola anche gli adulti pian piano si accingevano a fare le pennichelle chi sul divano chi sulle poltrone, ma il mio pensiero era uno solo: buttarmi in piscina e fare delle vasche. Mi butto con un tuffo liberatorio “il mio bikini nuovo mi sta una favola” penso tra me e me mentre l’acqua mi sfiora la pelle.
“Non viene nessuno?” Urlo cercando compagnia, la casa è distante forse non mi ha sentito nessuno infatti nessuna risposta
“Uffa”
Dopo qualche tuffo decido di uscire non è molto divertente da sola.
Mentre mi accingo a distendermi sul lettino, arriva Francesco il fidanzato di mia cugina. Lo conosco da una vita stanno insieme da 15 anni ormai per me è proprio un fratello inoltre ha anche 5 anni in meno di me
“Mi fai compagnia?” Gli chiedo con il broncio
“Si, vado a farmi la doccia e arrivo”
Ed entra nel bagno adiacente alla piscina.
Mi sono accorta che guardava insistentemente soprattutto il seno. Mi aveva confidato mia sorella che lui aveva un debole per il seno grosso e ridavamo sul fatto che mia cugina avesse una retromarcia!
Ho sempre avuto il sospetto che ero molto gradita ai suoi occhi.
Mentre ero lì ad asciugarmi, qualcosa mi scatta dentro non era da me ma era più forte di me. Ero impazzita ma il mio corpo comandava la mia testa.
Mi alzo mi dirigo verso il bagno e apro la porta. Lui era lì con una tovaglia legata al cinto. Mi guarda scioccato
“Ei aspetto che esc..”
Non gli faccio finire la frase e mi butto sopra di lui attaccandomi alle sue labbra.
“Ma cosa fai” mi sussurra mentre mi bacia
“Scopami ti prego”
Con una mano mi sciolgo il costume di sopra e per lui fu come la criptonite. Non capisce più niente mi prende i seni in mano e comincia a baciarmi con più forza.
“Sono tutti in casa” sussurra
“Meglio” rispondo abbassandomi il costume di sotto.
Mi inginocchio e gli tolgo la tovaglia prendo il suo enorme cazzo in bocca e comincio a succchiarlo per farlo diventare ancora più duro.
Poggia una mano al muro e una sulla mia testa per stabilire il ritmo.
“Ti prego continua non ti fermare”
Le sue parole sono benzina per me e continuo a succhiare sempre più forte aggiungo anche la mano alla base del cazzo e faccio sempre più forte.
“Ora ti fotto troia” con un grugnito mi prende mi alza e mi appoggia le mani sul lavandino.
Con una forza bruta mi infila un dito nella figa per verificare quanto io sia bagnata e in un secondo mi pianta il suo cazzo dentro. Lo sento tutto tutto dentro urlo come una matta.
“Stai zitta Troia” e fa ancora più forte “volevi essere scopata come una cagna?”
“Sisi ti prego” dico sotto voce
“Ti fotto come una troia , volevi il cazzo? Quello di tuo marito non ti basta? “
Aumenta il ritmo stringendomi sempre di più i fianchi.
“Ah ah ah” sono eccitatissima la figa mi pulsa sento che sto per venire.
“Sei una madre e cerchi cazzi nei bagni, il cazzo di tuo cugino”
Basta non resisto vengo
“Vengo vengo vengooo”
“Si godi come una porca”
Sono sfinita le sue parole mi hanno eccitato quasi quanto il suo cazzo.
Mi giro e come se non volessi altro gli riprendo il cazzo e lo metto tra le mie tette e comincio a segarlo con il seno.
“Ah sì sì” lo vedo in difficoltà e anche lui in un secondo mi sborra di sopra riempiendomi il seno del suo liquido bianco. Era in estati era venuto sul una quarta.
All’improvviso mi rendo conto di quello che era successo di questi 10 minuti dove qualcuno si era impossessato di me e a mezza voce dico “scusami non so cosa mi sia preso” e scappo via.
Lui rimane lì, non so se aspettarlo per chiarire o se buttarmi in piscina e annegare.
È stato favoloso però penso mentre mi ripulisco con il telo da mare.
Deciso di avvicinarmi in casa sperando che nessuno si sia insospettito di niente e per evitare Francesco quando uscirà dal bagno.
Entro e le miei zie, le mie cugine e mia mamma sono intorno ad un tavolo a sorseggiare caffè “hai sentito cara?” Mi dice mia mamma euforica “Francesco e Isabella si sposano! Prossimo fine settimana vanno a visitare la prima location” faccio un sorrisino e rossa in viso accenno un “congratulazioni!”
A pranzo oltre la mia famiglia c’erano i miei zii, le mie cugine con i rispettivi fidanzati e i miei genitori. Passammo il pranzo in allegria come una vera famiglia del sud. Messa a letto la piccola anche gli adulti pian piano si accingevano a fare le pennichelle chi sul divano chi sulle poltrone, ma il mio pensiero era uno solo: buttarmi in piscina e fare delle vasche. Mi butto con un tuffo liberatorio “il mio bikini nuovo mi sta una favola” penso tra me e me mentre l’acqua mi sfiora la pelle.
“Non viene nessuno?” Urlo cercando compagnia, la casa è distante forse non mi ha sentito nessuno infatti nessuna risposta
“Uffa”
Dopo qualche tuffo decido di uscire non è molto divertente da sola.
Mentre mi accingo a distendermi sul lettino, arriva Francesco il fidanzato di mia cugina. Lo conosco da una vita stanno insieme da 15 anni ormai per me è proprio un fratello inoltre ha anche 5 anni in meno di me
“Mi fai compagnia?” Gli chiedo con il broncio
“Si, vado a farmi la doccia e arrivo”
Ed entra nel bagno adiacente alla piscina.
Mi sono accorta che guardava insistentemente soprattutto il seno. Mi aveva confidato mia sorella che lui aveva un debole per il seno grosso e ridavamo sul fatto che mia cugina avesse una retromarcia!
Ho sempre avuto il sospetto che ero molto gradita ai suoi occhi.
Mentre ero lì ad asciugarmi, qualcosa mi scatta dentro non era da me ma era più forte di me. Ero impazzita ma il mio corpo comandava la mia testa.
Mi alzo mi dirigo verso il bagno e apro la porta. Lui era lì con una tovaglia legata al cinto. Mi guarda scioccato
“Ei aspetto che esc..”
Non gli faccio finire la frase e mi butto sopra di lui attaccandomi alle sue labbra.
“Ma cosa fai” mi sussurra mentre mi bacia
“Scopami ti prego”
Con una mano mi sciolgo il costume di sopra e per lui fu come la criptonite. Non capisce più niente mi prende i seni in mano e comincia a baciarmi con più forza.
“Sono tutti in casa” sussurra
“Meglio” rispondo abbassandomi il costume di sotto.
Mi inginocchio e gli tolgo la tovaglia prendo il suo enorme cazzo in bocca e comincio a succchiarlo per farlo diventare ancora più duro.
Poggia una mano al muro e una sulla mia testa per stabilire il ritmo.
“Ti prego continua non ti fermare”
Le sue parole sono benzina per me e continuo a succhiare sempre più forte aggiungo anche la mano alla base del cazzo e faccio sempre più forte.
“Ora ti fotto troia” con un grugnito mi prende mi alza e mi appoggia le mani sul lavandino.
Con una forza bruta mi infila un dito nella figa per verificare quanto io sia bagnata e in un secondo mi pianta il suo cazzo dentro. Lo sento tutto tutto dentro urlo come una matta.
“Stai zitta Troia” e fa ancora più forte “volevi essere scopata come una cagna?”
“Sisi ti prego” dico sotto voce
“Ti fotto come una troia , volevi il cazzo? Quello di tuo marito non ti basta? “
Aumenta il ritmo stringendomi sempre di più i fianchi.
“Ah ah ah” sono eccitatissima la figa mi pulsa sento che sto per venire.
“Sei una madre e cerchi cazzi nei bagni, il cazzo di tuo cugino”
Basta non resisto vengo
“Vengo vengo vengooo”
“Si godi come una porca”
Sono sfinita le sue parole mi hanno eccitato quasi quanto il suo cazzo.
Mi giro e come se non volessi altro gli riprendo il cazzo e lo metto tra le mie tette e comincio a segarlo con il seno.
“Ah sì sì” lo vedo in difficoltà e anche lui in un secondo mi sborra di sopra riempiendomi il seno del suo liquido bianco. Era in estati era venuto sul una quarta.
All’improvviso mi rendo conto di quello che era successo di questi 10 minuti dove qualcuno si era impossessato di me e a mezza voce dico “scusami non so cosa mi sia preso” e scappo via.
Lui rimane lì, non so se aspettarlo per chiarire o se buttarmi in piscina e annegare.
È stato favoloso però penso mentre mi ripulisco con il telo da mare.
Deciso di avvicinarmi in casa sperando che nessuno si sia insospettito di niente e per evitare Francesco quando uscirà dal bagno.
Entro e le miei zie, le mie cugine e mia mamma sono intorno ad un tavolo a sorseggiare caffè “hai sentito cara?” Mi dice mia mamma euforica “Francesco e Isabella si sposano! Prossimo fine settimana vanno a visitare la prima location” faccio un sorrisino e rossa in viso accenno un “congratulazioni!”
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Commenti dei lettori al racconto erotico