Cinismo blu

di
genere
sentimentali

Avrei voluto avere voglia di te, stasera, invece tu sei andata a dormire piena di voglia di affetto. Ammetto di non essere stato in grado di dartelo, io ho voglia di te ma non di solo amore vive l'uomo. Perché non ti sei tolta le mutande e non mi hai chiesto di leccarti il buco del culo, per esempio? Qui, sotto le stelle, non ci guarda nessuno, e se qualcuno ci guarda significa che siamo belli, anche io ci guarderei.
Ho voglia di sporco, ho voglia di istinto, di sputi e di insulti, Giove non ci giudica e Marte eventualmente fa il tifo.
Non lasciare assopire anche me, non trascinarci nell'oblio della routine, non ammazzare la nostra libido in questo modo, ti prego. Io ce la metto tutta ma non riesco a non immaginare di scoparmi l'ultima donna che ho guardato con desiderio mentre scopo te. Sorprendimi, fammi ingelosire se pensi sia opportuno, fammi bere liquore dai tuoi capezzoli, pisciami in faccia, fai quello che vuoi ma ti prego fai qualcosa, una volta lo sapevi fare.

Il fondo torbido di una birra artigianale mi ricorda che anche per me, forse, è arrivato il momento di andare a dormire. Ti troverò li, coricata su un fianco che dormi il sonno dei giusti. Domani è un altro giorno e proverò a scoparti per bene, anche se l'onere della prova lo sento ormai completamente sulle spalle perché tanto, anatomicamente, se l'uomo non ha un'erezione la festa non si fa, se la donna non si bagna basta un po' di sputo.
Vedo isole e coste all'orizzonte ma decido scientemente di non raggiungerle, ogni tanto allungo la mano per cercare di sfiorarle, spero solo di non cadere in mare perdendo l'equilibrio.

Come si dice, buonanotte ai sognatori.
scritto il
2024-08-10
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