Mio Padre mi ha usato

di
genere
incesti

Io dormivo in slip nel mio letto Lui entrato era ubriaco e mi ha detto Cagna dove sono le birre scendi e portami delle birre e sono sceso sono andato in magazzino vicino alla cucina ho preso le birre e gli ho fatto vedere vedi le birre sono nel magazzino gli ho portato una bottiglia e lui mi ha afferrato il polso e mi ha detto come ti permetti di riprendermi piccola troietta ho capito che le donne non tipiacciono e mi ha afferrato i capelli e gli ho detto Mi fai maleeeeee fermo ti prego Io sono tuo padre io che comandoooooo mi ha buttato sul tappeto venuto sopra e mi ha tlto la maglia e poi lo slip e si è spogliato nudo aveva il cazzo duro dritto e mi allargava le gambe Papà fermo che vuoi fare mi fai maleeeeee ma ha sputato nel solco e sulla cappella grossa del cazzo e lo ha spintooooooooo haaaaaaaaaaa dolore forteeeeeeeee la carne si strappava lo ha mandato tutto in fondo e ha scopato dentro e fuori e poi mi ha girato io sopra e mi teneva per i fiqnchi e io andavo su e giu il cazzone dentro che scivolava e mi sono eccitato lui mi ha afferrato il cazzo e mi ha detto Cagna ti piace sei come quella puttana di tua madre impazziva per il cazzo ma non solo il mio ....e venuto e io anche ....Salito nella sua camera Mi sono lavato e mi sono infilato la doccia nel culo e mi sono pulito il canale ....Alle 17 entrato io stavo sistemando la cucina ha portato la pizza e le birre venuto dietro mi ha appoggiato al lavandino e mi ha abbassato il pantaloncino e infilato il cazzo duro e mi baciava il collo le orecchie e io spingevo indietro il culo e lui mi ha alzato e steso sul tavolo gambe aperte mi ha ficcato il cazzone nel culo e mi scopava forte e io lo tiravo a me lo volevo e le gambe aperte sulle sue spalle e poi piegato a pecorina e mi scopava mi teneva per i capelli e mi diceva io sono il tuo padrone e io ti ordino quello che voglio e con chi voglio guai a te se vai con qualcuno che io non so hai capito? Una mattina mi manda da un suo amico e ritiro un pacchetto torno a casa lui in cucina prepara su un piatto piccolo riscaldato e fa delle strisce bianche prende una cannuccia e aspira mi passa la cannuncia e mi dice devi imparare Dai chiudi una narice e aspira e mandala nei polmoni e faccio Non sento nulla ma poi alcol e la seconda striciata mi sento un forte tutto sale ho un coraggio e lui mi afferra e mi fa succhiare il cazzo e lo ingoio e lo mando tutto e ho voglia pazzesca e farei sesso con tutti Suonano apro e ci sono tre amici di Papà bevono e sniffano e poi andiamo in camera uno alla volta e lui guardava e mi diceva cosa fare e poi tutti e 4 nel mio culo due volta e ho goduto adesso du-e le
scritto il
2024-08-15
4 . 9 K
visite
7 7
voti
valutazione
4
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto sucessivo

La troia
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.