Mia figlia mi fa impazzire

di
genere
incesti

INT. CAMERA DI SARA - GIORNO

La camera di Sara, illuminata dalla luce del sole che filtra attraverso le imposte socchiuse. Sara, una ragazzina di aspetto innocente ma con uno sguardo penetrante, è seduta alla sua scrivania, indossando una semplice t-shirt e leggings. Sta scrivendo qualcosa sui suoi diari mentre ascolta musica con le cuffie. La porta della camera è leggermente aperta e si intravede il corridoio fuori.

SARA

(cantando sottovoce)

"Mi piace giocare, mi piace rischiare
Il limite superare, lo so che lo vuoi anche tu..."

Mentre scrive, il suo sguardo cade sulla borsa appoggiata sulla sedia accanto alla scrivania. Sorride, sapendo che contiene il suo piccolo segreto.

INT. CUCINA DI CASA - POCO DOPO

Sara entra in cucina, ora vestita in modo diverso: indossa un top attillato di pelle nera che lascia scoperta la pancia, pantaloni di pelle aderenti e stivali con tacco. Sta mandando un messaggio sul cellulare, con un'espressione compiaciuta.

MAMMA (fuori campo)

Sara, tesoro, stai uscendo? Tuo padre può darti un passaggio, se vuoi.

SARA

(gridando verso l'altra stanza)

Sì, mamma, grazie!

Entra sua MADRE, una donna elegante e distaccata, che sta controllando il suo telefono.

MAMMA

Tuo padre sta per partire. Devi affrettarti.

Sara prende la borsa dalla sedia vicino alla porta e controlla il suo riflesso in uno specchio appeso al muro, aggiustandosi i capelli.

SARA

(con un sorrisetto)

Perfetto. Ci vediamo dopo, mamma.

Esce di fretta dalla cucina.

INT. AUTO DI PADRE - GIORNO

L'interno dell'auto di suo padre, un SUV lussuoso. Suo PADRE, un uomo distinto e serio, è alla guida, indossando un abito elegante. Sara è seduta sul sedile del passeggero, con la borsa in grembo.

PADRE

Dove stai andando? Con chi sei d'accordo di incontrarti?

SARA

(con nonchalance)

Oh, solo con alcune ragazze. Vogliamo fare un po' di shopping e poi andare al bar per un drink. Sai, le solite cose del sabato.

Si accende una sigaretta con noncuranza, sapendo che suo padre la sta guardando. Il padre rallenta l'auto e lancia un'occhiata di disapprovazione.

PADRE

Non dovresti fumare, Sara. Non è una buona abitudine.

SARA

(sorridendo)

Vado, papà. È solo una sigaretta. Non farmi la predica adesso.

Il padre sospira, incapace di resistere a suo figlia.

PADRE

Almeno buttala fuori dal finestrino. Non voglio che l'auto puzzi di fumo.

Sara obbedisce, soffiando lentamente il fumo fuori dal finestrino aperto, facendo attenzione a soffiare qualche boccata nella direzione di suo padre.

SARA

(con un tono malizioso)

Scusa, papà. Non voglio creare problemi.

Il padre la guarda di sfuggita, e per un momento, si può vedere un lampo di desiderio nei suoi occhi, ma poi distoglie lo sguardo, concentrandosi sulla strada.

INT. BAR - SERA

Un bar alla moda, pieno di giovani che chiacchierano e bevono cocktail. Sara, ora vestita con un abito corto e attillato di velluto nero, è seduta ad un tavolo con le sue amiche, ridendo e bevendo un martini. Le sue amiche sono vestite in modo simile, mostrando pelle e indossando abiti provocanti.

AMICA 1

Allora, Sara, ci racconti di questo nuovo ragazzo?

SARA

(sorridendo misteriosamente)

Oh, non c'è nessun ragazzo. Ho cose più interessanti a cui pensare in questo momento.

AMICA 2

Non ci crediamo. Sei sempre stata una che ama le avventure.

Sara prende un'altra sigaretta dalla borsa e l'accende, soffiando il fumo con aria annoiata.

SARA

Beh, c'è qualcuno che mi intriga, ma non è un ragazzo.

Le amiche si scambiano occhiate curiose.

AMICA 1

Non dirmi che è una ragazza! Pensavamo che fossi etero.

SARA

(ridendo)

No, no. Niente di tutto questo. È solo... complicato.

AMICA 2

Spiega, dai! Siamo curiose!

Sara prende un sorso del suo drink e sorride, godendosi l'attenzione.

SARA

Beh, c'è quest'uomo, vedovo, che mi fa impazzire. È più grande di me, ma ha questo fascino misterioso. E indovinate un po'? È il padre di una mia amica.

Le amiche sussultano, sorprese e intrigate.

AMICA 1

Oh, questo è piccante! E come l'hai incontrato?

SARA

(con un sorrisetto)

Diciamo solo che ho notato il suo sguardo su di me quando ci vedevamo alle feste o agli eventi scolastici. Così ho iniziato a vestirmi in modo più provocante, solo per lui. E funziona, lo vedo eccitarsi.

AMICA 2

Wow, sei una piccola manipolatrice! E la tua amica, lo sa?

SARA

No, e non deve saperlo. È il mio piccolo segreto. Ma non è tutto... Ho scoperto che lui ha una fantasia particolare.

Le amiche si avvicinano, curiose.

AMICA 1

Quale fantasia? Racconta!

SARA

(abbassando la voce)

Gli piace vedere le ragazze fumare. Trova che sia incredibilmente sexy. Così ho iniziato a fumare, solo per lui. E indovinate un po'? Funziona.

AMICA 2

Non ci posso credere! E tu ne approfitti?

SARA

Certo che sì. Mi diverto a giocare con lui. Mi fa sentire potente, sapere che ho questo effetto su di un uomo più grande. E lui... be', lui è completamente sotto il mio incantesimo.

INT. AUTO DI PADRE - NOTTE

L'auto di suo padre, parcheggiata in una strada buia e deserta. Sara è seduta sul sedile del passeggero, con il padre accanto a lei. Indossa un cappotto lungo e tiene la borsa in grembo. L'atmosfera è carica di tensione sessuale.

SARA

(con voce bassa e seducente)

Papà, ho bisogno di un favore.

PADRE

(nervosamente)

Che cosa, Sara?

Sara si sposta lentamente verso di lui, accarezzando la sua gamba con la sua mano guantata di pelle.

SARA

Voglio che tu mi compri delle sigarette. Il mio pacchetto sta per finire e ho bisogno di un nuovo. Per favore, papà. Fallo per me.

Il padre è visibilmente in conflitto, lottando con i suoi desideri.

PADRE

(con voce tremante)

Ma... non dovresti fumare, Sara. Non è sano.

SARA

(sorridendo)

Lo so, papà. Ma è qualcosa che voglio. Per favore. Fallo per la tua bambina.

Si avvicina a lui e gli sussurra all'orecchio, soffiando lentamente il fumo della sigaretta.

SARA

So che ti piace vedermi fumare. So che ti eccita.

Il padre trema, incapace di resistere.

PADRE

(sottomesso)

Va bene, Sara. Farò come dici.

Si gira verso di lei, e lei lo ricompensa con un bacio lento e appassionato.

EST. STRADA DAVANTI A SCUOLA - MATTINA

Sara sta camminando verso la scuola, indossando una giacca di pelle e occhiali da sole. Incontra sua madre, elegantemente vestita, che sta parlando con un'altra madre.

MAMMA

Ah, Sara, eccoti qui. Stavo proprio parlando di te.

SARA

(sorridendo)

Ciao, mamma. Di cosa stavate parlando?

MAMMA

Stavo solo dicendo a Laura quanto sei brava a scuola. Sei una studentessa modello.

L'altra madre sorride, ma c'è un sottile senso di invidia nel suo sguardo.

LAURA (L'ALTRA MADRE)

Beata te, Anna. Mia figlia mi fa impazzire con i suoi voti bassi.

SARA

(con falsa modestia)

Be', cerco di fare del mio meglio, mamma.

MAMMA

Lo so, tesoro. E sono fiera di te.

Sara sorride, ma c'è un lampo di sfida nei suoi occhi.

INT. CLASSE DI SCUOLA - POCO DOPO

La classe di Sara, con studenti seduti ai loro banchi, ascoltando l'insegnante. Sara è seduta vicino al fratello, MATTIA, un ragazzo attraente e popolare.

INSEGNANTE

Oggi analizzeremo il tema della tentazione nella letteratura. La tentazione può essere una forza potente, che guida i nostri desideri e le nostre azioni.

Sara sorride, scambiando uno sguardo significativo con Mattia, che sorride di rimando.

MATTIA

(sottovoce)

Sorellina, hai sempre avuto un debole per la tentazione, vero?

SARA

(sottovoce, con un sorrisetto)

Lo sappiamo entrambi, fratellino. È nel nostro sangue.

Mattia le strizza l'occhio, complice.

INSEGNANTE

(continuando la lezione)

Prendiamo l'esempio di...

Sara non sta ascoltando. Invece, sta scrivendo un bigliettino e lo passa a Mattia.

SARA

(sottovoce)

Vieni nel bagno dopo la lezione. Ho qualcosa da mostrarti.

Mattia legge il biglietto, sollevando un sopracciglio, ma sorride.

MATTIA

(sottovoce)

Oh, sì? E cosa sarebbe?

SARA

(sottovoce, maliziosa)

Devi venire per scoprirlo.

INT. BAGNO DELLE RAGAZZE - DOPO LA LEZIONE

Il bagno delle ragazze, vuoto e silenzioso. Sara è davanti allo specchio, controllando il suo aspetto e spruzzandosi un po' di profumo sul collo. La porta si apre ed entra Mattia.

MATTIA

(sorpreso)

Wow, Sara. Non pensavo che saresti venuta qui. E non pensavo che mi avresti preso sul serio.

SARA

(sorridendo)

Volevo solo assicurarti che non ci fosse nessuno qui.

Si avvicina a lui, toccandogli il petto con la mano.

SARA

(sottovoce)

E adesso siamo soli. Solo tu ed io.

Lo guarda dritto negli occhi, e lui la desidera immediatamente.

MATTIA

(sottovoce)

Cosa stai facendo, Sara?

SARA

(sottovoce, seducente)

Quello che voglio fare da molto tempo, fratellino.

Lo bacia appassionatamente, e lui risponde con uguale intensità. La spinge contro il muro, afferrandole i fianchi.

MATTIA

(ansimando)

Sei pazz...

Lei gli mette una mano sulla bocca, interrompendolo.

SARA

Shhh... Non dire niente. Lascia che succeda.

Lui obbedisce, abbandonandosi al momento.

INT. CAMERA DI SARA - NOTTE

La camera di Sara, illuminata solo dalla luce della luna. Sara è seduta alla sua scrivania, scrivendo sul suo diario, con una sigaretta accesa nel portacenere. Sta indossando una camicia da notte di seta nera, i capelli cascandole sulle spalle. La porta è leggermente aperta.

SARA

(sottovoce, leggendo ciò che ha scritto)

"Il potere che provo quando li controllo è elettrizzante. Sono come burattini nelle mie mani, danzando al mio volere. Ma c'è qualcosa di più, qualcosa di più profondo. È una danza di desideri, una sinfonia di piacere..."

Un rumore leggero la interrompe. Si gira per vedere suo padre che entra nella sua camera, guardandosi intorno, come se non potesse credere a ciò che stava facendo.

PADRE

(sottovoce, tormentato)

Sara, cosa stai facendo? Dovresti essere a letto.

SARA

(sorridendo)

Papà, non riesco a dormire. Ho bisogno di rilassarmi.

Si alza e si avvicina a lui, toccandogli il petto con la mano.

SARA

Vieni qui, papà. Siediti con me.

Lui obbedisce, come ipnotizzato, sedendosi sul bordo del suo letto. Lei si siede accanto a lui, accarezzandogli la gamba.

SARA

(sottovoce)

Hai avuto una lunga giornata, vero? Lascia che ti aiuti a rilassarti.

Gli prende la mano e la mette sul suo petto, sopra la camicia da notte.

SARA

Senti il mio cuore battere, papà. Batte per te.

Lui sospira, chiudendo gli occhi, incapace di resistere al suo tocco.

PADRE

(sottomesso)

Sara, non dovremmo...

Lei gli mette un dito sulle labbra, zittendolo.

SARA

Shhh... Non dire niente. Lasciati andare.

Gli sussurra all'orecchio, soffiando lentamente il fumo della sigaretta.

SARA

So che ti piace. So che lo vuoi.

Lui cede, abbracciandola e baciandola con passione. Lei lo spinge sul letto, diventando la dominatrice, guidando ogni suo movimento.

INT. CUCINA DI CASA - MATTINA

La cucina, illuminata dalla luce del sole del mattino. Sara sta preparando la colazione, indossando un accappatoio di seta. Suo padre entra, ancora in pigiama. Sembra stanco ma soddisfatto.

PADRE

Buongiorno, Sara. Che bella sorpresa trovare la colazione pronta.

SARA

(sorridendo)

Buongiorno, papà. Volevo solo prendermi cura di te per una volta.

Gli porge una tazza di caffè fumante.

SARA

Ecco, prendilo. Ti aiuterà a svegliarti.

Lui prende la tazza, sorridendo.

PADRE

Grazie, tesoro. Sei un angelo.

Sara sorride, ma il suo sorriso nasconde un segreto.

INT. BAGNO DELLE RAGAZZE A SCUOLA - GIORNO

Il bagno delle ragazze a scuola, pieno di chiacchiere e risate. Sara è davanti allo specchio, ritoccando il suo trucco, mentre le sue amiche la circondano.

AMICA 1

Allora, Sara, come è andata con il padre della tua amica? Hai fatto progressi?

SARA

(sorridendo misteriosamente)

Oh, sì. Molto progressi. Diciamo solo che ora è completamente sotto il mio controllo.

AMICA 2

Wow, sei incredibile! E come hai fatto?

SARA

(con un sorrisetto)

Ho semplicemente assecondato le sue fantasie. E le mie.

AMICA 1

Non possiamo negare che sei una manipolatrice nata.

SARA

(ridendo)

Lo so. È nel mio sangue. Ma è così eccitante, non riesco a fermarmi.

INT. CLASSE DI SCUOLA - GIORNO

La classe, con gli studenti impegnati in un dibattito animato. L'insegnante sta guidando la discussione.

INSEGNANTE

Oggi stiamo discutendo sull'etica della manipolazione. Qualcuno vuole condividere i suoi pensieri?

Sara alza la mano con fiducia.

SARA

Penso che la manipolazione possa essere vista come un'arte. È una questione di influenzare le persone per ottenere ciò che si desidera.

MATTIA

(interrompendo)

E penso che sia sbagliato, moralmente ripugnante. Stai sfruttando le persone per i tuoi scopi egoistici.

Sara sorride, lanciandogli uno sguardo significativo.

SARA

(con un tono provocatorio)

E se la persona manipolata trae piacere dall'essere guidata? Se entrambi i lati ne traggono beneficio?

MATTIA

(confuso)


vorrei che condividesse queste storie dove le protagoniste sono ragazze con la complicità della madre magari mi potete scrivere aamik1870@gmail.com
di
scritto il
2024-08-19
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